Tag: matrimonio
Sab
02
Gen
2016
Ho bisogno di riprendere la mia dignità
sposato da 3 anni, 2 bimbi uno di 2 anni e l'altra di 3 mesi. Dopo il primo figlio mia moglie è diventata un'altra persona esisteva solo nostro figlio, vita sessuale azzerata se andava bene 1 volta ogni 2 mesi e in queste poche volte è rimasta incinta della seconda. Ha sempre qualcosa da dire su qualsiasi cosa faccia o non faccia, lavoro 10 ore al giorno e quando torno a casa lavo i piatti che hanno usato a pranzo poi preparo la cena, riordino casa, cambio il pannolino ai piccoli ecc ecc...Sono quasi tre anni che faccio lavoro casa casa lavoro, non esco più con gli amici, non ho più hobby, quando a mia moglie dicevo:" esci cinque minuti senza nostro figlio prendi un po' di aria" risposta:"non è quello che mi serve" risultato è che mio figlio non la fa andare neanche al bagno e ora che è nata la bimba vuole uscire e devo tornare a casa prima ma come cazzo faccio così piccola vuole stare attaccata al seno. Non capisco perché non ascolta mai un consiglio che dico e fa sempre di testa sua poi quando va male come ha fatto lei mi fracassa le palle. Cerco di dare sempre il massimo ma per lei non è mai abbastanza dice che lei vuole supporto non sopportazione. Io da lei ricevo solo rimproveri la lascio fare le cose in casa vanno di merda e poi si lamenta se nostro figlio si fa i cazzi suoi, che quando cercavo di dargli una regola lei mi rimprovera davanti a lui dicendo che dico stronzate. Piano piano la sto odiando, mi sta rendendo una vita un inferno, avrei solo voglia di svegliarmi un giorno e ritrovare quella donna dolce che conoscevo prima del nostro primo figlio.
Mar
27
Ott
2015
matrimonio=fiera delle vanità (e ipocrisia)
Vorrei sposarmi l'anno prox ma entrambi ci stiamo quasi pentendo di averlo annunciato. Volevamo una festa semplice, bella, senza inutili sfarzi e orpelli ma ci siamo dovuti scontrare contro il muro delle pretese dei miei che vorrebbero un matrimonio da 40.000€ anche se non li abbiamo. Da parte mia, i miei vorrebbero spendere cifre assurde, mettendo in difficoltà il mio lui che a differenza mia i soldi deve tirarli su da solo. Ho provato mille volte a farlo capire ai miei, che vivono ancora felici e beati nei meravigliosi anni '80, senza la benché minima cognizione della realtà di oggi, ma niente da fare: vogliono il ristorante più costoso e la cerimonia più costosa. Qualsiasi altra scelta ce la farebbero pagare a caro prezzo, e finirebbero x rovinarci quel giorno. Perché poi? Perché la figlia di tizio si sposa alla villa dei baroni, e io non vorrò mica essere da meno??? È tutta una gara con il vicino, solo questo. Bisogna far vedere che abbiamo gli stessi mezzi, anche se tizia si sposa con uno 20 anni piu grande e il portafogli gonfio. Mi sono rotta le palle!!! e
Ven
23
Ott
2015
Una situazione come tante, ma non doveva andare così
Mi assale ora una tristezza profonda, incontenibile, e non riesco a pensare ad altro che a scriverla, per darle forma, ché di sostanza ne ha fin troppa.
Con la mia compagna stiamo insieme da 12, conviviamo da 6, sposati da 3, abbiamo una bimba di nemmeno uno, un percorso tutto sommato normale (siamo vicini alla quarantina); dopo un inizio travolgente il rapporto si è assestato su ritmi più lenti, l'entusiasmo è un po' calato, inizialmente da parte mia, poi anche lei si è raffreddata decisamente, è colpa mia no hai iniziato tu, cose così, ma siamo andati avanti, la convivenza, la casa, i viaggi (mai abbastanza, ma insomma...), il matrimonio, la gravidanza, infine la bimba. Ad ogni passaggio l'ho vista entusiasmarsi, ma ogni volta è durata un po' meno. Gradualmente sempre più incazzata, ossessionata dal futuro, programmatrice, incapace di godersi il qui e ora, "non ce la farò mai", e invece è arrivato tutto, casa, matrimonio, lavoro, risoluzione (grazie a me, mi permetto) di grosse beghe legali che ci hanno visto coinvolti, figlia; l'opposto di me, che con il tempo sono diventato sempre più incline a lasciarmi andare al momento, a piegarmi alle folate della vita per rialzarmi subito dopo, il lavoro che ora va benino ora meno, ho anche qualche debito -e guai a farlo sapere- ma cerco di pagarli, l'umore sempre pronto a spedirmi nell'abisso ma non si vede (per tutti sono una persona molto intelligente, sensibile, ma decisa e robusta, e un bell'uomo),pronto a sentirmi felice quando le cose vanno minimamente bene, per un'ora d'aria, un tuffo al mare, una passeggiata, una risata di mia figlia.
Ora, nostra figlia: per me bellissima, si vede che ha un caratterino, e vuole stare insieme a me, a lei a noi, piange e si scoccia facilmente per quello che non le piace, ma dio mio, è così piccola, e sta volentieri con altre persone, e ride, e gioca, e mangia, e dorme nel lettino senza grandi storie, e non si lamenta del pannolino sporco, insomma una bimba normalissima, né perfetta né imperfetta, perché la perfezione si applica ad un pezzo meccanico, ma alle persone no, sono come sono e basta, i figli si possono educare al meglio, ma sono come nascono e non si possono buttare e rifare se non ti piace come sono venuti.
Ma per lei no, la vuole perfetta, che non pianga se non per "valide ragioni", che non le faccia perdere tempo quando devono uscire, che stia sul seggiolone tutto il tempo senza protestare, che le lasci tutto il tempo per cucinare e rassettare, perché tutto deve essere perfetto, e se non lo è prima si butta la croce addosso, si dà della stupida, dell'incapace, poi una volta rassicurata che non è così si sfoga sugli altri che non la aiutano, non la supportano, non le portano le soluzioni. Io sono diventato quello che non l'ha mai appoggiata, non l'ha mai supportata materialmente, che le fa perdere la stima in sé stessa, buono solo a criticare nel modo sbagliato senza proporre una soluzione, a filosofeggiare senza pratica.
Tutte o quasi cose che mi e ci conosce sa quanto siano false: si, sono un po' precisino ma cerco di trattenermi e lasciare andare, ma sono anche paziente, aiuto quanto posso a casa -se c'è da cucinare cucino e bene, faccio la spesa, aggiusto-, gioco con la bimba, la cambio, sopporto le mille parole di mia moglie che non è contenta mai, per qualunque cosa: la lavatrice che ci mette troppo, il termosifone che non scalda esattamente quando e quanto vuole lei, la luce che è troppa e viene il mal di testa, o troppo poca e viene la depressione, l'acqua che non viene subito calda o viene troppo calda, l'aria che è troppo umida o troppo secca per le narici, la bimba che dorme troppo o che non dorme quando dovrebbe; e anche il fatto che in certi periodi lavoro troppo, mentre in altri ho meno lavoro e allora "perdi tempo", che non guadagno mai abbastanza e lei pensava di più, che all'amica il marito fa sempre regali costosi (i miei invece dopo un giorno se li scorda), che gli altri padri fanno questo e quello e quell'altro, che lei non può decidere nulla perché poi io non approvo (e invece quando lei decide e compra qualcosa, io non critico mai, dico davvero mai).
Ma tutto ciò ho deciso nel tempo di sopportarlo di buon grado, almeno fino a quando fossi riuscito, ce l'ho quasi sempre fatta, e sul quasi sto lavorando, sto migliorando, a non dire niente anche quando non sono d'accordo, purtroppo qualche volta non riesco a nascondere la mia contrarietà, ma un buddah, imperturbabile, sto diventando.
Tranne che per quanto riguarda nostra figlia. Quello no. Sopporto abbastanza, certi toni un po' aspri, ma d'altra parte non tutti hanno un carattere dolce come il mio (burbero, ma dolce; non saprei com'è che chi conosce dimostra di volermi bene, altrimenti), ma quando sento urla e toni che già sento degnerare ("Ancora! Perché non puoi mai fare come ti dico?! Io sono stanca di questo pianto! Dobbiamo uscire e la giornata sta iniziando male!") non ce la faccio. Devo dire che non mi va bene. Che non voglio che lei urli in faccia a mia figlia, che la minacci con il pugno chiuso, che la sbatta con rabbia sul letto, tutte cose che le ho visto fare. Non mi va bene che inizi e continui a dirle che lei è sbagliata, perché non fa questo o fa quello, che la accusi perché è lei, mia moglie, a non stare bene. E' mia moglie che non sta bene, che è depressa, lo vedo io e lo sa lei, la bimba non ha colpe, non ha chiesto lei di venire al mondo, l'abbiamo chiamata noi e lei ha risposto.
E quando dico questo, e non posso certo ponderare le parole perché mi prende un groppo allo stomaco, la belva sfuria, mi urla contro tutto il suo rancore, come una iena, sbatte, prende a calci le cose di casa, e mi accusa di non capire, che quella è la sua valvola di sfogo per non fare peggio (picchiarla? ucciderla?), e che ora la giornata è guasta per causa mia, e che tutto si sarebbe aggiustato da sé se io avessi taciuto.
Non doveva andare così. So che ci separeremo. So che piangerò, perché sono un buono e nonostante tutto ci spero sempre, in un minimo sindacale di felicità, che per me è già abbastanza -avevo grandi ambizioni, mi sono dovuto ricredere e accettare che mia mamma aveva ragione quando diceva, e ancora dice, che la vita è dura, bella ma dura. Ma già piango, e sono tutt'altro che facile a mostrare le emozioni, perché non potrò stare accanto a mia figlia come vorrei e potrei, per far sì che diventi tutto ciò che può e vuole diventare, un fiore nel mondo.
Ho gli occhi pieni di lacrime, stamani, mentre scrivo. Non doveva andare così.
M.
Gio
08
Ott
2015
La mia ragazza non è adatta a me?
Salve a tutti, sono un ragazzo di 28 anni fidanzato con una ragazza che ne ha 32 da 7 mesi.
Io provengo da una famiglia di professionisti e a breve dovrò laurearmi.
La mia fidanzata invece proviene da un basso ceto sociale, lavora ed economicamente non se la passa tanto bene (lavora alla giornata). A parte qst chiamiamolo "disagio" che ha lei io le voglio tanto bene e ne sono innamorato, ma i miei genitori non accettano qst mia relazione ritenendola non adatta a me sia dal punto di vista economico che culturale (lei ha la terza media).
La mia fidanzata non ha continuato gli studi e all'età di 16 anni decise di andare a lavorare. La nostra relazione non è vista di buon occhio dai miei genitori e mi fanno pressioni affinchè la lasci e più volte abbiamo discusso.I miei genitori hanno paura che mi affezioni così tanto a lei che decida un giorno di sposarla e a seguito al matrimonio avremo tante difficoltà visto che dopo dovrò accollarmi tutto lavoro e casa (loro non hanno niente). X me è molto prematuro a parlare di matrimonio. Non vi nascondo che un giorno ci siamo lasciati e dopo nemmeno 24 ore l'ho ricontattata e siamo tornati di nuovo insieme perchè mi mancava da morire e lo stesso era x lei. Se decido di stare con lei un giorno dovrò presentarla ufficialmente ai miei genitori e se loro non vorranno accettarla? Lei è una ragazza intelligente e si è accorta di qst cosa xkè qnd stiamo insieme mia madre a stento la guarda in faccia. Come devo comportarmi?. Non vi nascondo che ci sto male xkè voglio bene ai miei genitori e so che loro vogliono solo il meglio x me, ma penso che in amore non bisogna imporre limiti e condizioni e chè và al di là del ceto sociale e del denaro. Voi cosa pensate? Dovrei dar retta a loro? Aiutatemi!!!
Sab
26
Set
2015
Restare insieme per i figli
Mi rivolgo a tutti coloro che preferiscono tenere unita la famiglia, per il bene dei figli, piuttosto che separarsi, dal momento che manca l'amore per il proprio partner.
Sono una donna e vorrei sapere come e quanto riescono a ad andare avanti le persone che vivono la mia analoga situazione, in particolare modo le donne.
chiunque voglia scrivermi per parlare di cose concrete e intelligenti è il benvenuto.
Dom
16
Ago
2015
matrimonio diverso
Tra poco piu di un anno mi sposo e fin qui tutto bene. Abbiamo idee chiare di cosa vogliamo fare al nostro matrimonio. Siamo d`accordo su tutto. L`uniche persone che mi fanno incazzare di brutto sono parenti ed amici... per non contare la suocera poi...
Io non voglio l`abito classico, non vogliamo fare le solite tradizioni che fanno tutti. Anzi avevamo pensato di far un white party... cioe tutto in bianco anche gl`invitati... ci sposiamo al aperto al mare in spagna... sarebbe perfetto... ma tutti NO non lo puoi fare, non si usa, sai le critiche, solo la sposa puo essere bianca... mia suocera: se e cosi non vengo, non voglio essere criticata da tutti... uh madonna che nervi. ma modernizzatevi un poi. cavolo poi e il nostro matrimonio, deve piacere a noi...
Gio
06
Ago
2015
Ho conosciuto il cugino dimio marito 2
Sembra il titolo di un film ahaah, comunque ieri ho scritto la prima parte di quello che e successo, e oggi presi molto coraggio e parlai con mio marito, con calma e lui ora vuole picchiare suo cugino, lo so che suo cugino non e stato carino con noi, ma mi sembra esagerato che lo voglia picchiare, cosi gli dissi solo che lui non doveva venire a vivere da noi e risolvevamo il problema, voglio solo che gli dica che non deve venire qui e basta, non voglio che mio marito gl ivadi a dire perche ci ha provato con me, poi non ho paura che questo mi venga in casa a chidere spiegazioni non mi fido di suo cugino. Quindi spero che mio marito mi ascolti, anche se lo fa di rado u.u
Mar
04
Ago
2015
Ho conosciuto il cugino dimio marito
Oggi e venuto a trovarci il cugino di mio marito, era venuto negli ultimi mesi a trovarci almeno una decina di volte e forse si trasferisce in casa nostra, solo il tempo necessario per avere il codice fiscale e trovare lavoro,queste cose sono molto veloci qui in olanda.
Ma il problema, che lui ogni volta che viene mi va delle avance sfrontate, pensate che una volta mi aveva quasi cercato di baciare, sto stronzo.
Come diamine osa quello a provarci con me?
Sono la moglie di suo cugino, diamine, Ho anche avuto due figli con lui.
Voglio dirlo a mio marito, ma come faccio senza che succeda un casino? Lui ci tiene veramente a suo cugino! Perche la vita e cosi bastarda con me?
Mer
29
Lug
2015
Mi sono innamorato ma sono già fidanzato
Da circa un paio d'anni conosco questa ragazza che frequenta la mia compagnia di amici. L'ho sempre trovata interessante ma la cosa non ha mai avuto un seguito finchè sabato scorso ho aperto il vaso di Pandora. Eravamo in discoteca ed un paio di birre di troppo mi hanno disinibito a tal punto che l'abbracciavo, le sfioravo il volto, le parlavo con le mia labbra molto vicine alle sue..Il problema è che, tornato sobrio, non faccio altro che pensare a lei.
Mi sento uno straccio, vorrei uscire con lei, abbracciarla e baciarla, vorrei passare tutto il tempo con lei e la cosa assurda è che ho intenzione di invitarla ad uscire con me dopo le vacanze estive. Solo il ricordo del suo viso mentre lo sfioravo mi manda al settimo cielo e tutto questo accade mentre la mia ragazza è al mare e non sospetta nulla. Perchè sono così merda? Perchè non riesco a razionalizzare la cosa? Ci fu un tempo in cui ho lottato e pianto per la mia attuale ragazza.. siamo fidanzati da anni e dovremmo sposarci, ma io penso solo a lei, ai suoi occhi, alle sue labbra, la voglio con tutto me stesso.
Mer
29
Lug
2015
Geloso anche se non mi sfiora nemmeno
Mio marito non mi sfiora nemmeno da 3 anni e in realtà se abbiamo fatto sesso negli ultimi 7 anni è solo perché mi l'ho quasi costretto. Il problema è che lui ha il coraggio di essere geloso di me, devo stare sempre appresso a lui come una mamma e se mi diverto con le amiche per conto mio o se torno un po' tardi mi rompe letteralmente l'anima. Ma scusa... ma se non mi tocchi da 3 anni e io nemmeno ti chiedo più nulla.
Né io né lui abbiamo soldi per vivere da soli perché abbiamo 2 lavori che seppur interessanti hanno una paga di mer** e dobbiamo pure ringraziarli di averli visto la disoccupazione e tra l'altro lui non lo vuole nemmeno... ma io mi chiedo ma perché sei geloso se non io come donna non ti interesso più e anzi mi stupirei se un giorno ti facessi avanti e magari non lo vorrei nemmeno.
Anche se provo rancore gli voglio bene come un fratello e non lo abbandonerei mai in un momento difficile ma sono una donna e ho bisogno di ricevere almeno un abbraccio. Ho un amante da 1 anno, lui vorrebbe di più, dice di amarmi ma io non mi fido più degli uomini. Ci sono altri uomini che mi gironzolano intorno e io se volessi avrei almeno altri 2 amanti... allora perché devo fare da mamma asessuata a chi ho scelto di sposare e che ha pure il coraggio di essere geloso...
Non mi sento in colpa se ti tradisco!!!