Tag: famiglia

Mer

06

Giu

2018

Uno di questi giorni me ne vado

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho deciso che uno di questi giorni me ne vado. Esco a prendere le sigarette, come nei film, e non torno più.
Ho 23 anni, una depressione sviluppata quando ne avevo appena 13 o 14 per via di alcune dinamiche familiari e la certezza che andare via sia l'unica cosa che voglio.
Sarà facile, terrò la valigia nascosta nell'armadio e appena sarò pronto chiuderò la porta dietro di me.
Avrei voluto farlo tempo fa, ma la mia famiglia mi aveva convinto che ero solo un ragazzino viziato, che mi aveva dato troppo e per questo non mi accontentavo di nulla. Che scemo sono stato, ci ho messo tanto a capire che in realtà lo dicevano per tenermi rinchiuso qui. Un padre che da quando si è lasciato con mia madre è sparito e si è fatto vedere una volta ogni 2-3-4-5 mesi, si riferiscono a questo quando dicono che mi hanno dato troppo? O a mia madre, che senza il mio aiuto non riesce neanche a pagare una bolletta tanto è insicura? O forse parlano di mia sorella, narcisista e insicura cronica a cui piace umiliare chiunque le stia intorno per sentirsi degna di stare al mondo? Sono stato davvero ingrato, nonostante tutto questo ho avuto anche l'ardire di essere depresso, andare in terapia a causa dell'insonnia, prendere gli psicofarmaci per rimediare qualche ora di sonno.
Uno di questi giorni, comunque, me ne vado. Sarà orribile, avrò una paura tremenda. Ma forse è peggio rimanere qui sapendo già come passerò il resto della vita.

Gli amici mi perdoneranno, molti di loro conoscono la mia storia. La mia famiglia non lo so, se va bene mia madre passerà gli anni che verranno a piangere, se va male la pasticca per la pressione alta non basterà più a evitarle il collasso.
Chissà perché alcune famiglie ti danno la vita e poi te la tolgono. Che senso ha? Ti regalo 1000 euro e il giorno dopo te li rubo di nascosto, facendoti credere che sei pazzo e in realtà te li sei persi. Oltre il danno, la beffa. Era meglio non farlo proprio, quel regalo. Era meglio tenerlo per sé, che una vita in meno certe volte non guasta. Non se di vita ha solo il nome.
Uno di questi giorni me ne vado. Metterò le cuffie alle orecchie, una bella canzone, prenderò tutti i soldi che ho da parte e salirò su un treno o un aereo. Chi se ne importa del posto, dovunque sarà meglio di qui. Mi piacerebbe una città sul mare, una spiaggia dove poter andare la sera a sentire la musica e ascoltare le onde.
Non voglio molto da questa vita, finora ha fatto talmente schifo che mi basterebbe un lavoro abbastanza buono da permettermi di pagare affitto, cibo e un'auto decente. Qualcuno con cui passarla non sarebbe male, ma ho imparato a bastarmi e se non arriva chi se ne importa.

Uno di questi giorni me ne vado. Spero non sarà troppo doloroso. Se lo sarà, spero che passi.

Mar

08

Mag

2018

Sono Una ragazza,Figlia che ha bisogno di aiutare Suo padre

Sfogo di Avatar di 06Annamaria06Annamaria | Categoria: Altro

Sono Una ragazza,Figlia che ha bisogno di aiutare Suo padre 

Ho compiuto 21 anni il 6 maggio 2018, ho finito la scuola prendendo la decisione di lavorare per aiutare mio padre Ho laborato due anni tramite il comune e borsa lavoro e con quel poco che ho guadagnato ho aiutato come ho potuto mio papà sebbene lui non volesse i soldi perché voleva che li tenessi io. Ora stiamo avendo problemi economici e da solo non ce la fa sarei disposta a tutto per aiutarlo sono andata anche su un sito di ragazze da compagnia perché voglio aiutarlo ..spero di non essere giudicata anche se non sapere chi sono 

Grazie per chi legge  

Ven

04

Mag

2018

Sono Una ragazza,Figlia che ha bisogno di aiutare Suo padre

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho quasi ventun anni, Ho una famiglia meravigliosa mio padre lavora da solo e abbiamo due case in affitto e le tasse da pagare è da solo facciamo fatica ad arrivare a fine mese Io purtroppo non ho un lavoro ho avuto Delle esperienze lavorative anche se guadagnavo poco lo davo a mio papà 

Lo voglio aiutare Ho pensato pure di fare la ragazza da compagnia non ho la patente ancora devo farla e avendo questo problemi non è facile.. 

 

Sab

28

Apr

2018

Italia: Paese di merda? lavoro carente al massimo?

Sfogo di Avatar di Tamara95Tamara95 | Categoria: Altro

HELLO: mi sfogo per la situazione che viviamo in Italia. Ho 22 anni, non prendetemi per una populista ma io credo che a molte persone stia sfuggendo qualche particolare. Frequento una facoltà universitaria che mediamente ti impiega da qualche parte dopo la laurea entro 1\2 anni. Da questo punto di vista non mi lamento, ho fatto una buona scelta e ciò che studio mi piace (anche se non ci impazzisco): Quello che studio non è stato mai il mio sogno, diciamo che ho cercato un compromesso fra ciò che amo e quello che può darmi futuro. Se tante volte, per la difficoltà delle materie scientifiche in cui sono costretta a cimentarmi, ho voluto lasciare ora non mi pentirò mai della mia scelta... perché se avessi fatto "polpette" sicuramente finirei sul lastrico della strada. Non voglio giudicare nessuno, mi sto solo SFOGANDO. SPero che qualcuno la pensi come me..... fin dal liceo avevo questa pressione del riuscire bene a scuola, perché se no sarei finita a fare la barbona. QUesto è quello che mi ha trasmesso mia madre, non è che mi ha detto testuali parole.... ma mi ha messo molta ambizione.. questo ha fatto si che io uscissi con un voto molto alto e abbastanza soddisfatta. Ovviamente chi se ne frega di cosa hai fatto a scuola? Tutto viene dopo. La mia famiglia è moooolto modesta, e diciamo che campiamo con il lavoro di merda di mio papà (commerciante) e degli affitti di alcune case di mia madre (grazie nonno!) . Evito di dire queste cose ai miei conoscenti se no penserebbero "mmm affittiii, allora non ti lamentare", chiaramente si arriva a circa 1600 E al mese per 4 in famglia. Dobbiamo ringraziare mia madre... per questo penso che lei mi dia queste ansie e che lo faccia per il mio bene; inoltre mio padre credo ch enon veda di buonissimo occhio il mio ragazzo; lui sa che è una persona apposto, buona e sincera, ma non ha tanti soldi... quindi penso che forse si proeitta in lui e non vorrebbe che io finissi come mia madre, a mandare avanti una famiglia. OKKKK Ora ho raccontato troppe cose personali. Quello a cui voglio arrivare è che tutto ciò mi ha portato a GUARDARMI attorno e rendermi conto che il Paese in cui vivo è praticamente povero, davvero. Vedo tantissima sofferenza nei giovani e odio tutti quelli che ci accusano di volere troppo... io sono convinta che i giovani siano davvero degli schiavi, e il futuro è una sorta di realtà distopica. Io la vedo così. Chiaramente ognuno ha la sua situazione, c'è chi è benestante di famiglia, chi è iscritto a medicina, chi ha trovato comunque un buon posto di lavoro ecc... ma per il resto avverto davvero molta crisi. Ho paura per il mio futuro e so che sicuramente dovrò andarmene da qui, perché non c'è un cazzo!!!!! Sto male nel pensare di dover andare via. Un Paese non dovrebbe permettere ai suoi cittadini di essere costretti a fuggire. ODIO tutti i motivi che stanno dietro a questa situazione. Non voglio parlare di governi, economie, tasse ecc. perché potrei dire delle cazzate, ma davvero non se ne può più... L'Italia è fra gli ultimi in Europa per questo motivo.. e... bo, vabbè basta scrivere minchiate. 
Sfogo effettuato.

OVVIAMENTE SCUSATE PER LA PUNTEGGIATURA E PER LA GRAMMATICA. HO SCRITTO DI GETTO COME JAMES JOYCE, CHE NELLE SUE OPERE CREAVA UNA SORTA DI DIALOGO DI COSCIENZA INTERIORE. 
Ditemi che ne pensate, ciao.  

Sab

28

Apr

2018

SUOCERI DA INCUBO

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho 28 anni, sono gay e da circa 3 anni convivo con il mio ragazzo. Tramite il coraggio che lui mi trasmette ho avuto il coraggio di lasciare il mio precedente lavoro, lasciare la mia vita nella mia città (Milano) e trasferirmi a Napoli. Tutto sarebbe perfetto tra di noi se non fosse per la sua famiglia... APPARENTEMENTE la sua è la famiglia più aperta del mondo, papà commercialista molto noto, madre casalinga, fratello sportivo e studente universitario, due persone della buona borghesia che sanno di noi e non sembrano ostacolarci in alcun modo, MA:

- suo padre è un despota, il classico padre padrone, stupido e ottuso che pretende di comandare moglie, figli e qualsiasi persona gli graviti in torno. Già da prima che mi mettessi assieme al figlio mi disprezzava come uomo e come persona e di certo non lo nascondeva (parlava molto chiaramente con il mio ragazzo di quanto gli desse fastidio la mia presenza come persona, non come suo fidanzato). Omofobo come pochi altri, tutto ciò che io faccio è oggetto di derisione e/o commiserazione perché, a differenza sua, credo non tutto nella vita giri attorno ai soldi come invece lui e, sempre a differenza sua non mi circondo di cafoni arricchiti (di cui poi ovviamente sparla appena voltano le spalle) solo perché hanno la villa a a Cortina o la casa a Porto Cervo... Pure il mio compagno mi ha detto che se avessi una f**a da mostrargli ogni tanto qualche milione in banca i nostri rapporti andrebbero meglio, ma il problema è che non ho nè l'una, nè gli altri.... Il vuoto assoluto non sarà mai assoluto quanto la mente del mio (ahimè!) suocero 

- la madre (donna stracornificata con mezza Campania e mezzo Lazio) è la classica cameriera sottomessa e succube di un marito che, pur mai violento, non le nasconde il suo disprezzo e, anzi, la tratta come una mezza ritardata umiliandola davanti ai figli e, spesso, anche davanti a me che in fin dei conti sarei un estraneo

- il fratello lasciamo perdere perché a 26 anni è già un mezzo fallito nella vita... Non solo è fuoricorso, ma non lavora nè fa qualcosa di utile per se stesso ma spende cifre notevoli al gioco, coperto dal padre che stravede per il figlio puttaniere (come lui), omofobo (come lui), cafone (come lui), giocatore (come lui) e marcio (forse più di lui)

insomma, tre meravigliose persone che, se non fosse per il mio compagno non cagherei di striscio nemmeno alla fila delle Poste ma con i quali mi devo purtroppo confrontare perché, PURTROPPO, mi sono venuto a trasferire nella loro cittadina dove non conosco nessuno...

Per fortuna il mio compagno non è stupido e capisce l'insostenibilità di questa situazione a lungo andare ma non ha molto da fare dal momento che lavora con il padre nello studio commercialistico (dove OVVIAMENTE non ha uno stipendio fisso ma una specie di paghetta tipo bambino alle elementari che il padre gli dà per tenerlo sotto controllo).

a volte pensiamo o, meglio, sognamo di scappare da questa realtà ma poi ci manca il coraggio... Anche perché anche la mia famiglia (sono di origine siciliana) è ormai a pezzi, con un padre presente assente, una madre depressa e che - conoscendola - si suiciderebbe pur di non vedere lo scandalo di un figlio gay, un fratello omofobo.

Scusate lo sfogo lungo e banale ma... 

Mer

11

Apr

2018

Per favore rispondetemi non ne posso piΓΉ

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Allora l’anno scorso sono andata i un campus in vacanza con dei miei amici, ad un certo punto alla sera alcuni tirano fuori dagli zaini delle sigarette e altri dell’alcol... io ero molto scettica... ma dopo essermi fatta fare il lavaggio del cervello ho deciso di fare un tiro (per la prima volta) poi me ne sono subito pentita e non lo ho più fatto... una delle mie amiche quella stessa sera si è ubriacata e non riusciva quasi più a camminare, tutti le stavano addosso e hanno cominciato a insultarci (e anche se era giusto) anche me solamente perché stavo con quei ragazzi...La mia amica ad un certo punto ha cominciato a sentirsi poco bene e a vomitare... fatto sta che per distrarre l’attenzione su di lei io e una mia amica prese dal panico abbiamo fatto finta di essere brille per distogliere l’attenzione da lei. Il piano ha funzionato alla grande ma gli altri miei compagni hanno cominciato a diffondere le voci di ciò che era successo. Qu’est sennò mio fratello parteciperà allo stesso campus e ho paura che possa scoprire tutto e dirlo ai miei genitori... io non so cosa fare perché ho paura che loro lo scoprano e io non voglio perché io non ho fatto niente di tutto quello che si dice ma penso che loro non ci crederebbero.... in questo periodo ho forti attacchi di panico e ho periodi in cui mi rifiuto di mangiare e altri in cui affogo nel cibo.. per favore rispondetemi con un parere sincero, non c’è la faccio più a tenermi tutto dentro! Datemi un parere sincero... grazie! 

Mer

11

Apr

2018

La mia storia.

Sfogo di Avatar di NinNin | Categoria: Ira

È la prima volta che scrivo qui!

sento il bisogno di dovermi sfogare, non parlare con qualcuno che alla fine della storia ti dice le stesse cose che tu sai già. Ho bisogno di essere ascoltata e capita. Sono una ragazza giovane con una vita difficile,senza L appoggio di una madre persa per un brutto male, vivo con mio padre e mio fratello, che nella mia vita ci sono o non ci sono non cambia molto.

Mio padre in un certo senso non è mai stato presente, nel senso che faceva il padre solo quando mi rimproverava perché magari andavo male a scuola, ma non si farmava mai a chiedermi come stavo, non abbiamo mai avuto un rapporto come un padre normale fa con i figli lui è sempre stato assente, quando sbagliava non si fermava mai a chiedermi scusa insegnandomi che non vuol dire essere deboli ammettere i propri sbagli, e questo l’ho imparato con il tempo crescendo, insomma non c’è MAI stato dialogo e di conseguenza non siamo andati d’accordo.

con mio fratello invece non mi esprimo per il semplice fatto che non lo reputo fratello maggiore, tutte e due abbiamo passato la stessa cosa, lo stesso dolore e pensavo di trovare in lui la forza e invece è una brutta persona che pensa solo a se stesso fregandosi se io stia bene o meno, infamandomi con i miei piccoli segreti alzandomi le mani pensando di essere il re di questa casa!

Per quanto io possa soffrire per tutte queste cose e TANTISSIME altre so che non potrò mai contare su di nessuno se non di me stessa. 

Tags: famiglia

Mar

20

Mar

2018

Ma sta privacy???

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

  1. Ora ditemi voi se esagero oppure ho ragione.Ho 17 anni,quasi 18,e la scrittura è da sempre stata una delle mie grandi passioni,fin da piccola,e ho sempre avuto questo bisogno di incidere i miei pensieri su carta. Ho sempre tenuto diari,e non ho mai avuto un briciolo di privacy o rispetto da parte della mia famiglia. Fino a qualche anno fa nemmeno mi dava fastidio,alla fine se riuscivano a scovare i miei libretti negli anfratti più nascosti della mia camera,non trovavano niente di eclatante, solo stupidaggini adolescenziali sui brufoli e su varie cottarelle. Niente di nuovo,storie viste e riviste. Ma ora basta,non ce la faccio più porca miseria. Ho una relazione che dura da due anni,e nei primi tempi io e il mio ragazzo eravamo soliti scambiarci lettere come fanno tutte le coppiette smielate,e quando ero triste mi piaceva rileggere quelle che lui aveva scritto per me,e le tenevo ben nascoste tra le mie cose. Peccato che quei grandissimi s*****i dei miei,un bel giorno,durante una lite,mi vomitarono addosso informazioni contenute nelle lettere del mio ragazzo,informazioni private,andando fieri del fatto che erano riusciti a venire a conoscenza dei beati c***i miei. Ora,io mi sento davvero male al pensiero che loro siano entrati nell'intimo non solo mio,ma anche del ragazzo che amo,che niente meritava di tutto questo. Aveva scritto che voleva portarmi via,che adorava fare l'amore con me (con annessi e connessi dettagli che non sto qui a scrivere),mi aveva scritto dei suoi problemi, delle sue paure. E sapere che i miei hanno letto TUTTO QUESTO mi manda in bestia. Non ne avevano alcun diritto, erano completamente ingiustificati,perché io ero serena e felice e quindi mancava loro il motivo per indagare nelle mia sfera privata alla ricerca di qualche oscuro problema. Oggi altro episodio. Nascondo il mio diario tra i libri di scuola,perchè non ho mai pensato che a qualcuno sarebbe  venuta mai l'idea di rovistare tra i miei appunti di latino,quando oggi torno dalla palestra,e trovo il mio diario nascosto tra gli oggetti di mia sorella. Non ci ho visto più, mi sono incazzata a morte,perché non è la prima volta che succede,e mia madre da brava s****** violatrice che è l'ha sempre giustificata dicendo "eh ma è solo curiosa".. Non solo ha il coraggio di compiere questa VIOLENZA (perché per me di violenza si tratta),ma deve anche tenermi presente ciò che ha fatto prendendosi ciò che è mio. In breva porca vacca,SE VUOI LEGGERE I C**** MIEI ALMENO TIENITELO PER TE,e invece no!!! Ma io non capisco,perché devono fare così? Ma quanto rispetto hanno verso di me? Con quale coraggio poi? Non si sentono a disagio nel sapere che stanno facendo qualcosa che personalmente mi fa soffrire? Cioè i miei sentimenti per loro valgono così poco? Ha ragione il mio ragazzo a volermi portare via. 

Mar

20

Mar

2018

L'INFERNALE TRIO (suocera, suocero e cognato)

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono un uomo di 44 anni... qui ho letto le esperienze di altri alle prese con le famiglie acquisite e credo che un racconto dettagliato delle puttanate siderali che mi son dovuto sorbire dalla famiglia della mia lei sarebbero quasi un copia/incolla. Anche se, va detto, i miei suoceri son proprio un fenomeno in quanto a teatrini familiari e/o a turbe psichiche e potrei davvero apportare nuovi e stupefacenti aneddoti.

Litigano sempre anche tra loro  e ne avrei da raccontare, ma credo che la cosa che più di tutte ci tengo a dire per sfogarmi è che questi 3 fenomeni sono tanto diametralmenti opposti a me, tanto lontani dal mio modo di essere e di prendere la vita che se non fosse che ho scelto di sposare la mia dolcissima metà, non avrei mai avuto contatti con questo genere di persone. Il punto è questo alla fine... cosa ci azzecco io con loro? NIENTE! Quindi, nonostante i miei coglioni si siano frantumati più e più volte a dover star dietro ai loro deliri, continuerò a farlo per amore di mia moglie, perché costretto dalla situazione, dalle contingenze... e, per fortuna, le mie palle hanno un fattore rigenerante che manco Wolverine! Anzi, le mie palle sono immortali come Highlander e voi tre, caro TRIO INFERNALE, ne dovete sputare di veleno ancora... non vi temo! Le mie palle d'acciaio non vi temono! Continuate pure a farvi sotto!😈

Alla fine è solo questo il punto... esistete per me perché amo lei, ma altrimenti sareste degli estranei per me... estranei con cui potrebbe capitarmi di parlare, ma che alle prime avvisaglie di quanto siete assurdi girerei i tacchi e tanti saluti.

È triste, per LORO, pensare di doverli ridurre a figure con cui bisogna accettare di dover fare i conti, ma in fin dei conti io per loro credo di essere visto allo stesso modo... e va bene cosi, in fondo siamo una famiglia... "acquisita".πŸ˜‘

Quindi continuerò a subirvi solo perché amo la mia lei e sono un uomo con le palle quadrate in Adamantio!πŸ˜‚ 

 

 

Lun

12

Mar

2018

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di ricardenericardene | Categoria: Ira

Credo di essere arrivata ad un punto di rottura. Credo di non starcela facendo più. O muoio o scappo. La situazione in famiglia è delle peggiori, e forse dovrei dire "famiglia". Un padre non ce l'ho, ho una madre che urla che siamo una famiglia di merda, due sorelle, una che dice lo stesso, e non fanno altro che augurarsi di morire a vicenda. Va avanti da troppo tempo.

 Mi spiego meglio: mio padre se n'è andato di casa 5 anni fa. Ha tradito mia madre, e non solo, ma ci metteva le mani addosso.

Sono stufa. Mi convinco sempre di più che non saremmo mai dovuti esistere come famiglia, che non facciamo altro che farci male a vicenda, e non aspetto altro che andarmene da qui. Sono in terapia da un anno, ho un disturbo alimentare, mi tagliavo, mi drogavo, bevevo, insomma mi sono fatta male in tutti i modi. Una settimana fa ho tentato il suicidio. (Io non lo chiamerei così ma il terapista l'ha definito tale).

Voglio scappare, altrimenti non vedo altro futuro che una bara, per me.