Tag: tradimento
Gio
21
Apr
2011
No che non mi pento, assolutamente no
Per ogni sua parola scortese, una piccola dolce attenzione. Per ogni suo sguardo di odio, una carezza. Per ogni sua cattiveria urlata a mezzo centimetro dal viso, un bacio. Per ogni suo tentativo di umiliarmi, un abbraccio, la passione, il desiderio, fare l'amore.. Questo è il mio modo di difendermi, sto bene così, godo a sapere che senza che lui lo sappia mi sto riprendendo la mia vita e provo ad essere felice. Finalmente godo col pensiero che anche se provi a convincermi che sono una schifosa nullità, c'è realmente qualcuno che mi ama per quello che sono. E godo ancora di più se penso che prima o poi verrà tutto fuori e per una volta sarà lui a soffire tutte le pene dell'inferno che ha fatto passare a me.
Gio
24
Mar
2011
IL MIO MATRIMONIO FUNZIONA PERCHE' VIVIAMO LONTANI
DA QUANDO CI SIAMO SPOSATI (3 ANNI PIU' UNA DECINA DI FIDANZAMENTO), PER MOTIVI DI LAVORO, MI SONO DOVUTA TRASFERIRE E VIVIAMO INSIEME SOLO DURANTE LE VACANZE (NATALE, PASQUA ED ESTATE)... E' FANTASTICO!!! CREDO DI AVER CAPITO DI AVER FATTO UNA CAZZATA A SPOSARLO GIA' DOPO IL PRIMO MESE... LUI NON HA MAI LAVORATO E FA IL MANTENUTO DEI GENITORI, MI AVEVA PROMESSO CHE SE LO AVESSI SPOSATO AVREBBE MESSO LA TESTA A POSTO MA OVVIAMENTE LE PROMESSE SONO RIMASTE TALI. E' LAUREATO MA NON GLI INTERESSA QUELLO CHE HA STUDIATO (CI HA IMPIEGATO 12 ANNI CEPU INCLUSO) E I LAVORI PIU' "UMILI" NON LI CONSIDERA NEMMENO... OVVIO... SE MAMMINA E PAPINO TI PASSANO 1000 EURO AL MESE... PASSA LA GIORNATA DAVANTI AL PC A CHATTARE E FARE AMICIZIA SU FACEBOOK E QUANDO VIENE A TROVARMI FA LA STESSA COSA PER 14 ORE AL GIORNO, INSOMMA DI LUI SENTO SOLO IL TICCHETTIO DEL MOUSE. QUANDO ERAVAMO FIDANZATI STAVAMO SEMPRE APPICCICATI, NEL CORSO DEGLI ANNI HO DOVUTO INCORAGGIARLO, MOTIVARLO.... FINO A QUANDO NON MI SONO ROTTA I COGLIONI... ORMAI, MOLTO EGOISTICAMENTE LO AMMETTO, DI LUI, DAL PUNTO DI VISTA LAVORATIVO, NON MI INTERESSA PIU', UN GIORNO PAGHERA' LE SCELTE SBAGLIATE CHE STA FACENDO OGGI PERCHE' I SUOI GENITORI NON VIVRANNO IN ETERNO... IO HO DOVUTO FARE DELLE SCELTE DIFFICILI, VIVO SOLA A 1000 KM DI DISTANZA E DEVO PENSARE AI PROBLEMI CHE DEVO AFFRONTARE TUTTI I GIORNI... LO AMO E MOLTO, MA TUTTE LE VOLTE CHE PROVO A PARLARE CON LUI DI QUESTO SCOPPIA UNA LITE E MI DICE DI FARMI GLI AFFARI MIEI. NEGLI ANNI HO IMPARATO A NON DIRE PIU' NULLA E A LASCIARLO FARE, LA LONTANANZA CI AIUTA A NON DISCUTERE PERCHE' QUANDO CI VEDIAMO ABBIAMO POCO TEMPO, INFATTI SE SI TRATTIENE DI PIU' O IN ESTATE, LE COSE SI FANNO PIU' DIFFICILI PERCHE' RIESCO A TACERE MA NON PER MOLTO. NON HA INTENZIONE DI TRASFERIRSI A VIVERE DOVE SONO IO PERCHE' E MOLTO LEGATO ALLA NOSTRA CITTA' DI ORIGINE QUINDI MI SONO RASSEGNATA. CHE FARE? LASCIARLO? NON CI RIESCO... NON L'HO MAI TRADITO... MAI... E NON CREDO CHE CI RIUSCIREI... STANDO DA SOLA HO TROVATO ME STESSA, LA MIA INDIPENDENZA, VIVO BENE, SONO SERENA E FELICE, ESCO CON LE AMICHE TUTTI I POMERIGGI, FACCIO QUELLO CHE MI VA DI FARE E SENTO DI NON AVER BISOGNO DI NESSUNO TRANNE CHE DI ME STESSA... E' MERAVIGLIOSO, LIBERATORIO, ECCITANTE... HO COME LA SENSAZIONE DI AVER INIZIATO A VIVERE SOLO NEGLI ULTIMI ANNI... NON TORNEREI INDIETRO E NON HO INTENZIONE DI RITORNARE NELLA MIA CITTA' DI ORIGINE, AMO LE METROPOLI, L'HO CAPITO VIVENDOCI...AMO IL TRAFFICO, LA METROPOLITANA, AMO ANCHE L'INDIFFERENZA DELLA GENTE...USCIRE COL MIO CANE A MEZZANOTTE E GODERE DEL SILENZIO DELLA CITTA' CHE DI GIORNO INVECE E' UN BELLISSIMO CASINO... AMO ANDARE SOLA AL CINEMA... MANGIARE UN SACCHETTO DI PATATINE A PRANZO SENZA DOVERMI PREOCCUPARE DI NESSUN ALTRO SE NON DI BRUCO(E' UN BASSOTTO) CHE DEVE SCENDERE A FARE LA PIPI'... E' INDESCRIVIBILE... TUTTO QUESTO OVVIAMENTE MI IMPONE DELLE RINUNCE... UN FIGLIO AD ESEMPIO... CON I RITMI CAOTICI CHE HO... UN MARITO NULLAFACENTE E LONTANO DA ME E' IMPOSSIBILE PENSARE DI FARNE UNO MA NON MI IMPORTA PERCHE' SONO TROPPO IMPEGNATA AD OCCUPARMI FINALMENTE DI ME STESSA... ME LA STO GODENDO ALLA GRANDE E NON HO VOLGIA DI FARE SACRIFICI DI NESSUN TIPO PER UN FIGLIO... SONO EGOISTA... SPERO CHE ANCHE CHI FA SCELTE DIFFERENTI DALLA MIA POSSA DIRE DI ESSERE ALTRETTANTO FELICE... E POI ALTRA NOTA DOLENTE RITORNANDO GIU' DA MIO MARITO E' LA SUA FAMIGLIA... DEGLI STRONZI ESAGERATI.... HANNO VIZIATO I FIGLI IN MANIERA ALLUCINANTE... MIA COGNATA E' MILLE VOLTE PEGGIO DI MIO MARITO... LA ODIO... NON LA SOPPORTO... E' STUPIDA, SUPERFICIALE, EGOISTA, NON CAPISCE NULLA, SPOSATA CON UNA BAMBINA CHE MOLLA SEMPRE AI GENITORI NON SA NEMMENO QUANTO COSTA UN LITRO DI LATTE... MI INNERVOSISCO SOLO A PARLARCI PER DUE MINUTI. E' CATTIVA, SPARLA IN CONTINUAZIONE ALLE SPALLE, LEI CHE NON SA NEANCHE FARE LA O COL BICCHIERE... LA MADRE HA AVUTO UN TUMORE, STA FACENDO LA CHEMIOTERAPIA E STA MALE MA LA FIGLIA CONTINUA A LASCIARLE LA NIPOTE 20 ORE AL GIORNO SENZA PIETA', LEI, SUO MARITO E LA BAMBINA FANNO TUTTI I GIORNI PRANZO E CENA DALLA MADRE E NON ALZANO UN DITO... GLI DEVI METTERE IL PIATTO DAVANTI E GLIELO DEVI TOGLIERE... ANCHE LEI SUCCHIA SOLDI AI GENITORI NONOSTANTE LEI ED IL MARITO SIANO DUE PROFESSIONISTI (ANCHE MIA COGNATA CI HA MESSO 14 ANNI A LAUREARSI CEPU INCLUSO)... NON RIESCO A PRANZARE A CASA DEI MIEI SUOCERI INFATTI MI LIMITO AD UN PAIO DI VOLTE L'ANNO E GIURO...CONTO I MINUTI... IN PARTE LI INCOLPO PER QUANTO SUCCEDE A MIO MARITO, INFATTI SONO CONVINTA CHE SE LORO GLI TAGLIASSERO I FONDI LO COSTRINGEREBBERO A CRESCERE MA NON CE LA FANNO E DICONO SEMPRE DI SI... HO VISTO MIA SUOCERA VOMITARE E MENTRE AVEVA LA TESTA SULLA TAZZA DEL WC QUELLA CAZZONA DELLA FIGLIA, COME SE NULLA FOSSE, LE HA LASCIATO LA BAMBINA ED E' ANDATA VIA, A CASA SUA, DOVE HA LA DONNA DELLE PULIZIE E LEI NON FA UN CAZZO. DEVO TORNARE A LAVORO E' STATO UN PIACERE
Dom
27
Feb
2011
Ti ho tradito
Ti ho tradito. Ho tradito anche te, come ho tradito tutti i miei ex fidanzati. Questa volta credevo fosse tutto diverso, mi ero messa d'impegno, mi ero giurata di non rovinare tutto. Perchè è così, io rovino sempre tutto e tutti, soprattutto chi non se lo merita, come te. Mi hai accettata per quella che ero, pur sapendo bene il mio passato tempestoso. Non ti ho mai nascosto ciò che ho fatto in passato. Eppure ora ti nascondo quel che sto facendo a te. La notte di capodanno ho baciato un altro, è stato un bacio sfuggente, veloce, frutto di un gioco rischioso e di una notte con tanto alcool. Mi sono pentita subito, ho capito di non volerti perdere e mi sono imposta di andare avanti. Non te l'ho detto, ma tu l'hai capito. L'ho visto dalla tua faccia, hai capito e hai deciso di darmi un'altra possibilità. Perchè lo sai come sono fatta, lo sai che neanche io mi reputo normale. Perchè? Perchè nella mia adolescenza sono sempre stata presa in giro per i miei chili di troppo e ora a qualche anno di distanza mi ritrovo in balia dei complimenti altrui e di attenzioni che non ho mai avuto al momento giusto. E mi fanno piacere, e mi gongolo e non riesco a frenarmi. Stanotte è successo ancora, ero di turno e si avvicinato un mio collega. Abbiamo parlato un po', non riuscivamo ad addormentarci poi lui mi ha preso la mano e ha cominciato ad accarezzarmela. Dopo poco c'è stato il bacio. Niente di più solo un bacio, lui ha provato ad andare avanti ma io l'ho fermato. Allora vuol dire che posso fermarmi se solo lo voglio davvero. Eppure al bacio non ho resistito. Sono una zoc**a? Si...Sono un'egoista? Si...Non ti merito? Si...Eppure questa sera sono qui che scrivo e l'unico a cui penso sei tu. Potrò mai amarti senza se e senza ma? Potrò mai lasciarmi andare completamente così come tu meriti? Ti ho già fatto del male...
Ven
25
Feb
2011
Sono un demente
Non so il perché e il per come, ho una famiglia normale ,due figli,una moglie tranqilla senza grilli per la testa, andiamo piu che d'accordo, ma da un po di tempo ho come il desiderio di tradirla?
A qualcuno/a è successa una cosa del genere?
cosa devo fare?
Dom
30
Gen
2011
Distanze e tradimento
Ho 20 anni, la mia ragazza vive lontano ed io soffro questa situazione. Le poche volte che ci sentiamo mi attacca dicendomi che non ci sentiamo abbastanza quando, invece, ci sentiamo tutti i giorni per più volte.
A volte penso che dovrei provare a cercare un'amante per sfogarmi. Magari una persona nella mia stessa situazione.
Gio
13
Gen
2011
IL PREZZO DI UN ISTANTE (RUBATO ALL'AMORE)
Non so cosa mi stia spingendo a confessare questa storia, forse il bisogno di consigli, di perdono, di comprensione, o forse solo il desiderio di trovare, fra tutti voi, chi sappia andare oltre ad una storia come tante...
Due anni fa, per un mese appena, mi capitò di frequentare F., un ragazzo garbato, a modo, con il quale le cose sembravano procedere senza fretta; la sua delicatezza mi fece capire quanto stessi, in poco tempo, diventando speciale per lui.
Ma un giorno mi accadde, quasi per caso, di chattare con M., un ragazzo della mia zona, che già avevo presente di vista e che, dopo un pomeriggio trascorso insieme, a chiacchierare amichevolmente, si disse molto interessato a me; furono forse la sua determinazione, la sua impulsività a stuzzicarmi… e a spingermi ad accettare di incontrarlo ancora.
Ma M. fu molto chiaro: a quel punto avrei dovuto scegliere se continuare con F. o con lui…
Io, per quel tempo trascorso in modo particolarmente piacevole, la curiosità, scelsi lui, e iniziai a pensare, non senza sensi di colpa, a come allontanare F. da me, nella maniera più delicata possibile. M. fu sempre disponibile nel consigliarmi… ma scelsi una strada tortuosa, quella della menzogna. Raccontai a F. che non vedevo un futuro per noi, che sarebbe stato meglio lasciar perdere tutto… Morivo nel sentirgli domandare “perché?”. Morivo nel vederlo piangere. Morivo nel saperlo all’oscuro della verità. Ma purtroppo non avevo il coraggio di dirgli che avevo conosciuto un altro mentre uscivo con lui…
Soffrì molto, troppo, per me; mi dichiarò perfino d’essersi innamorato, mi recapitò rose, pelouches… quel ragazzo stava facendo qualsiasi cosa per riavermi con sé. Contemporaneamente io ed M. avevamo deciso di stare insieme… stavamo imparando a conoscerci, ed ogni giornata con lui aveva il sapore della felicità.
Spesso, però, F. mi raggiungeva sotto casa per parlare ed io, in accordo con M., gli concedevo il tempo in mio possesso, sperando che tutto questo gli servisse a digerire gradualmente l’accaduto, consapevole, d’altra parte, che serviva a me, per alleggerirmi la coscienza.
Nei lunghi mesi che ormai accompagnavano questi episodi ero arrivata a una mia personale spiegazione dell’accaduto: F. era arrivato prima, è vero. Ma era con M. che, mi sembrava, le cose si fossero davvero imbroccate sin dall’inizio. So tutt’ora di aver preso una decisione importante senza dare a F. il tempo di farsi conoscere del tutto… ma era chiaro che dovevo decidermi ed M., in molto meno tempo di F., mi aveva fatta stare bene, senza innalzarmi su di un piedistallo, senza adorarmi, semplicemente desideroso di conoscermi e di essere felice con me.
I miei incontri con F. diventavano oramai sempre di meno, e il tempo speso nella dolce compagnia di M. sempre di più… tanto che lui si era innamorato di me, ed io, sei mesi più tardi, di lui. Stavamo bene insieme. Lo stiamo, direi, tutt’ora.
Ma in questi due anni F. non è mai scomparso del tutto dalla mia vita. Che fosse un messaggio, una telefonata, una breve conversazione in chat se non, addirittura, una ormai amichevole uscita, senza più lacrime, senza più discorsi su “noi”, lui c’è sempre stato almeno un poco. Dopo la mia batosta e altre storie di poco conto, finalmente adesso ha una relazione stabile con una ragazza che mi ha detto di amare. Quando l’ho saputo mi si è riempito il cuore, in parte di gioia, per l’inattesa notizia, ed in parte anche di dispiacere. Proprio così, dispiacere. Stupido, direte voi, dispiacersi della felicità di un ragazzo a cui intanto non ero interessata! Ma mi sono sentita, in un certo senso, “dimenticata”, “superata”, seppur tremendamente sollevata dal saperlo realizzato. Lui merita di essere felice e questo lo penso sinceramente e al di sopra di ogni egoismo.
E così, venendo ai fatti più recenti, giorni fa mi ha chiesto di incontrarci di nuovo come vecchi amici, ed io, sapendolo impegnato e sentimentalmente coinvolto, ho pensato di accettare serenamente, in accordo con M.
La serata del nostro appuntamento, dopo un film al cinema, è trascorsa in auto, a parlare di tante cose, dal tempo passato senza più sentirci, alle vecchie e nuove novità delle nostre vite. Abbiamo entrambi evitato di parlare di M. e G., i nostri rispettivi partners; io l’ho fatto per una questione di rispetto verso di lui, che ha “odiato” per diverso tempo M., e lui… beh, chi lo sa.
Ma quella insospettabile serata ha preso una piega davvero micidiale… tutto dal momento in cui mi ha chiesto un abbraccio amichevole, che poi è mutato, con una lentezza e delicatezza impressionanti, in un contatto fisico costante, una carezza, un tenero bacio sulla guancia… ed un bacio, che ci ha sorpresi entrambi tremanti, imbarazzati e nervosi…
Il primo di una serie, l’uno più incredibile dell’altro… senza dire una parola! Mi sentivo vibrare per l’emozione, per la paura, per la consapevolezza dell’accaduto! Ma la lentezza con cui tutto si è svolto, insospettabilmente, forse l’ebbrezza del momento, l’eccitazione… mi hanno resa incapace di frenarlo, di frenarmi! Abbiamo alternato baci da urlo, a silenzi imbarazzanti… a mani nei capelli, a gemiti ancora.
Parlare avrebbe significato rompere quell’incantesimo bellissimo e sbagliatissimo.
Solo Dio sa perché ci siamo intrattenuti in quella situazione fino alle 5 di mattina!
Il giorno seguente non ho fatto altro che pensare all’accaduto. L’ho rivissuto più e più volte nella mia mente. Ero semplicemente sconvolta! Continuavo a sentirmi tremare… a deconcentrarmi, a fissare il vuoto… non so dire se era la paura, il residuo dell’eccitazione della sera prima… non so cosa mi stesse accadendo.
E poi l’ho risentito, F., che mi ha chiesto di rivederci, per parlare dell’accaduto, per chiarire, per, insomma, capire insieme cosa fosse successo!
E così ci siamo rivisti, ma questa volta non sono stata in grado di dirlo a M., e ho finto di essermi addormentata presto per non dover più rispondere ai suoi messaggi quella sera…
Siamo stati nuovamente in auto… nell’imbarazzo, e balbettando gli ho consegnato una lettera scritta da me, nella speranza che le parole immobilizzate nella carta in un momento di lucidità potessero aiutarci a costruire qualche certezza.
Dopo aver viaggiato ancora, tardi nella serata, mi ha portata in un posto del tutto sconosciuto, in mezzo ai boschi, in un piazzale deserto e buio… per vedere la luna e le stelle… e lì è risuccesso. Mi ha baciata e non ho saputo fare niente per impedirglielo. E purtroppo non ho contrastato neanche tanti e tanti altri baci…
E abbiamo anche scherzato e riso insieme, abbracciandoci come due disperati che condividono una colpa, incapaci al tempo stesso di interrompere tutto…
Oggi ho rivisto il mio ragazzo e Dio deve avermi aiutato a non piangere e a non inginocchiarmi a terra implorando il suo perdono…
Mai e poi mai avrei pensato di … tradire, Dio mio… tradire M.!!!!!!!!!!!!
Io lo amo… io lo amo incredibilmente tanto… mai nella vita ho conosciuto un essere della sua bellezza, mai nella vita ho sentito il sangue scorrermi nelle vene come quando me ne sono innamorata! Mai nella vita, mai…mai…
Nessuno aveva mai "sopportato" due anni e tre mesi di me, delle mie follie quotidiane, nessuno era riuscito a leggermi dentro così… e io, sì, io mi sono arresa alle sue cure, alla sua saggezza… mi sono lasciata scavare dentro, mi sono lasciata scoprire tutti i punti più deboli… ho lasciato che diventasse il mio diario, il mio psicologo, il mio amore, la mia musica... il mio tutto quanto... e mi meraviglio della persona che ho saputo essere, io che ho sempre condiviso tutto il condivisibile con lui! Che ho sempre pensato che la sincerità fosse l’imprescindibile fondamento del nostro amore… e che lo penso anche in questo momento… io che lo amo, proprio io, gli ho fatto questo! Ho mancato di rispetto al nostro amore… un amore che ho sempre difeso dal male e stretto forte a me… proteggendolo dalle intemperie… ho mancato di rispetto a lui…ho mancato di rispetto anche a me stessa, alle mie convinzioni, ai miei sentimenti, a quello che sono ed ho sempre sostenuto di essere.
Ma è inutile spiegarvi cosa senta dentro…
Dopo questi due episodi più e più volte mi sono chiesta come fare ora… come fare a sorridere ancora sinceramente, come fare ancora l’amore con M. … come fare a baciarlo…come dirgli “ti amo”, come… come…come...
Ho provato a ipotizzare di non confessare mai, assolutamente per nessuna ragione l’accaduto… perché questo vorrebbe dire perderlo all’istante, deluderlo dentro, spezzargli il cuore… e io non posso, non posso permettere questo per un solo stupido momento in cui ho usato il culo anziché il cuore. Forse sto tentando di far avvenire dentro di me un processo di rimozione, in modo che tutto, ma proprio tutto, che mi sia piaciuto o meno, mi sembri solo un sogno azzardato e surreale, ben distante da ogni possibile realtà! Ma ho ancora un’anima, da qualche parte… che mi chiede disperata di ascoltarla. Mi chiede di anteporre a tutti i miei egoismi la sincerità, mi chiede di anteporre la felicità di noi due insieme, alla mia singola dignità, alla mia reputazione…
Se io gli raccontassi tutto lo farei piangendo… e lui mi ascolterebbe piangendo più di me, forse vorrebbe terribilmente lasciarmi… forse mi chiederebbe anche lui “perché?” e io potrei giustificarmi solo tirando in ballo le bassezze umane…
Mi perdonerebbe, perché mi ama, ma non sarebbe mai più come prima… non saremmo mai più alla pari, non mi stimerebbe più, non mi innalzerebbe più dentro sé…non potrei mai più essere la sua principessa...
Realizzerebbe che io… proprio io… la sola persona per cui avrebbe messo le mani sul fuoco, la persona per lui più importante, che si differenziava dallo schifo del mondo… … è in verità la più grande delusione della sua vita…………
Vorrei trascinarmi per terra fino a lui… e chiedergli di odiarmi…
Lui non merita una come me…
Non so come fare a vivere queste giornate… sono continuamente tentata di confessargli la verità… ma ogni istante in cui lo penso il mio cuore si ferma perché sa che tutto sicuramente sarà diverso da quel momento in poi...
S.
Gio
16
Dic
2010
lui...
lui è il fidanzato di una mia amica e amico del mio fidanzato..
quando lo vedo però il cuore mi va in gola..ed è un continuo tremito al pensiero di quello che farei con lui..è solo attrazione fisica, ma è forte e non riesco a controllarla..e quel che è peggio è che credo sia ricambiata...
F. quante cose ti farei che lei non ti fà...
Mar
14
Dic
2010
da F. per F. ..l'amico..
è un po' di tempo che col mio ragazzo usciamo con una coppia di amici.. all'inizio l'altro lui mi stava solo simpatico ma uscita dopo uscita mi piace sempre di più.. avrei una voglia di portarmelo a letto assurda..
e lui non facilita le cose..sguardi ricambiati. sms e chiamate quando i nostri compagni sono a lavoro e quando siamo insieme fa di tutto per avere un contatto fisico con me..
quando siamo insieme non fanno che lamentarsi l'uno dell'altra di quanto siano insoddisfatti a letto..
te le farei volentieri io le cose che non ti fa lei..
Mar
30
Nov
2010
La mia migliore amica....
La mia migliore amica scopa da far paura... scusate ma lo devo dire anche se siamo entrambi impegnati si è presentata l'occasione e l'abbiamo sfruttata... visto che ci raccontiamo tutto e di più era uscito fuori che entrambi avevamo penato a come sarebbe stato farlo, poi però il discorso è finito sino all'altra sera... lei era uscita tardi dal'ufficio, e io dovevo ancora cenare, cosi le ho detto "vieni a cenare da me" così non ceniamo soli... ceniamo parliamo scherziamo... e poi causa temporale la luce è saltata, e io approfittandone dell'oscurità l'ho baciata, il segutio lo potete intuire ...ma quello che non sapete e che scopa da far paura, alla fine ci siamo deti che non sarebbe più capitato, ma poi è ricapitato il giorno dopo in pausa pranzo allo studio da lei...
Mer
24
Nov
2010
Odio la gente senza carattere
Quelli che in ogni situazione si tirano indietro i vigliacchi, quelli che si nascondono senza affrontare i problemi: uomini o donne che siano sono delle persone inutili non sanno esprimersi e quindi di conseguenza arrecano sofferenza alle altre persone.
Mi fanno ridere le persone che dicono: io tradisco il mio compagno/a, marito/moglie. E via dicendo. Perché?
Perché sono senza "palline", troppo comodo tradire, tutti ne saremo capaci: "o perché il mio ragazzo non mi da abbastanza attenzioni, non mi fa complimenti, voglio questo voglio quello mi faccio quello/a perche' e' figo/a"
Sono tutti capaci di fare le corna appena vedono problemi con la persona al loro fianco, ma in una storia l'intelligenza di una persona la si vede con la fedeltà ed affrontando i problemi solo cosi' ci si puo' definire "uomo" "donna" gli altri sono tutti dei codardi!