Tag: violenza

Dom

23

Giu

2013

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

ho denunciato il mio convivente per percosse gravi.piu di 4anni ho subito davanti a mio figlio.la cosa che piu mi fa male é pensare a quello che ha dovuto assistere il mio bambino e che con sto caz di affidamento congiunto probabilmente quel mostro si godrà il figlio quanto me dopo le umiliazioni continue e le violenze subite gratuitamente.DIo come puoi far esistere uomini cosi che con la violenza sottomettono e uccidono l anima e sono anche coperti e difesi dalle loro famiglie?oggi sua sorella dopo la mia denuncia ha urlato davanti a tutti di avere un altro e mi ha chiamato prostituta solo per avermi vista chiedere un informazione a un commesso.mi ha accusato che era lui il mio amante e che io l avrei scongiurata di non dire niente al fratello.sarei cretina proprio e poi bastarda che sei se avevi questa convinzione perche non dirlo prima?giusto giusto esce dopo che finalmente ho denunciato?assurdo assurdo cosa fa la cattiveria.il fatto che a lui abbiano dato gli arresti domiciliari per un operazione che dovro fare per un suo pugno non aiuta

Mer

02

Gen

2013

odio mia madre

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

odio mia madre perchè non ha fatto altro che sfogare le sue frustrazioni e i suoi fallimenti picchiandomi e insultandomi, da quando ero piccolissima rovinandomi l'infanzia, il carattere e la personalità

per tutte le volte in cui mi ha detto puttana, troia, satana, bestia, porca, lurida, schifosa, malvagia, maledetta, fallita, ignorante, stronza, stupida, bastarda ecc

perchè quando avevo un ragazzo le dava fastidio il fatto che qualcuno mi volesse bene e non ha fatto altro che ostacolarmi nei modi più sottili e malefici

perchè per colpa sua mi sento orribile, sono piena di ammiratori e di uomini che mi sbavano dietro eppure io mi sento sempre un cesso, le mie amiche mi invidiano per la bellezza che dicono che io abbia e io mi sento brutta sempre e comunque e non riesco a godere della mia bellezza e giovinezza

perchè per colpa di quell'insoddisfatta di mia madre sono la persona più insicura del mondo, non mi fido di nessuno, sono paranoica, ho paura di tutto

perchè non mi ha MAI in vita sua supportata, dato forza, dato coraggio, abbracciata, consolata, ascoltata, sostenuta, amata, elogiata, MAI, ogni cosa facessi era una merda, niente andava (e va) mai bene, ero la peggior figlia che si potesse avere (nonostante i voti altissimi che prendevo sempre a scuola, liceo classico + conservatorio + sempre lavorato come cameriera mentre quegli ignoranti dei miei fratelli davanti alla playstation a rincoglionirsi dalla mattina alla sera, bocciati a scuola eppure riempiti di soldi e di amore da lei)

perchè per vent anni mi ha fatto credere di essere una persona di merda, malata, psicopatica, sbagliata, quando invece a 21 anni mi sono resa conto che forse la pazza malata è lei, mica io. ora ne ho 23 e sento che tutte le maledizioni che mi ha lanciato da quando sono nata si stanno avverando, ho paura della mia stessa ombra, tutti mi dicono che ho un grande talento e che potrei arrivare dove voglio ma io non riesco ad avere fiducia in me stessa, non riesco a crederci veramente, perchè in vita mia non ho avuto nessun incoraggiamento dalla mia famiglia, mai, neanche una parola, niente anzi, solo odio e fastidio per quello che facevo. questo per quanto riguarda il lato professionale. per il lato sociale sono sempre in soggezione penso sempre che gli altri mi odino e vedano in me quella merda che per anni mia madre mi ha fatto credere di essere, penso sempre che tutti mi sfottano alle spalle e mi usino. lato affettivo: non riesco a farmi amare, quando qualcuno si avvicina a me lo allontano, appena approfondisco qualcosa con qualcuno subito rovino tutto perchè non riesco a credere che quella persona mi possa davvero amare. e così allontano tutti.

e mio padre???? in tutta la mia vita mi ha mai difesa? mai!!! ha sempre taciuto e fatto finta di non sentire tutte le parole e le botte che mi prendevo da quella malata di madre che ho. un padre assente che si è sempre fatto i cazzi suoi (e forse adesso che si rende conto del male che ha contribuito a farmi, forse ora se ne pente, ma è troppo tardi doveva farlo vent anni fa) per colpa della sua assenza nella mia vita io mi innamoro sempre delle persone sbagliate, adesso amo un uomo di 46 anni lo amo con tutta me stessa da due anni, in lui avevo trovato ciò che nessuno mi aveva mai dato e per la prima volta qualcuno mi aveva donato felicità, si peccato che adesso io vivo in un altro paese e peccato che tra noi non ci sia stato mai niente a parte un bacio e peccato che probabilmente tutte le attenzioni che mi ha dato erano solo perchè gli facevo pena e basta. porca troia perchè cazzo non mi chiami?? perchè cazzo mi hai illusa???? perchè cazzo non riesco a fare nulla nella mia vita perchè penso solo a te e all amore che volevo darti e che non posso nemmeno esprimerti??

odio mia madre perchè ha plasmato i miei fratelli, quindi a sua immagine e somiglianza loro mi odiano e mi trattano male, grazie a dio ora vivo in un altro paese, lontana a 800 km da questa famiglia di merda, sono tornata per le vacanze di natale spendendo cento euro per il viaggio e parto già stasera nonostante dovessi partire il 7, quindi altri 100 euro, come se ne avessi tanti, ho speso 200 euro per cosa? per venire qui a farmi riempire di insolenze insulti cattiverie e odio.. dovevo partire il 7 si ma non ce la faccio a star qui, mentre ero lontana ero riuscita a rinascere, ad essere allegra serena positiva, qui dopo un giorno che sono tornata sono caduta in depressione per tutte le cattiverie e x i trattamenti di merda che mi hanno riservato, insulti cattiverie odio gratuito. perchè??? perchè sono persone schifose e sono invidiosi perchè io mi sono sempre fatta un gran culo, perchè parlo cinque lingue, perchè studio violoncello, perchè sono bella, e loro sono dei dementi falliti ignoranti stupidi e col cervello da gallina 

odio mia madre perchè in 4 mesi che vivo in un altro stato non mi ha mai chiesto come va, non mi ha mai chiamata, non gliene frega un cazzo di niente, in più ora sono tornata e piuttosto che chiedermi come va, come va con la lingua, con la scuola, con le lezioni, non fa altro che parlare di quel suo cazzo di lavoro di merda in quel posto sfigato, lavoro che si è trovata a 51 anni senza aver mai lavorato in vita sua prima d'allora, e adesso va a piegare vestiti ma sembra che stia salvando il mondo, è importante solo quella merdaccia di posto in cui spende qualche oretta alla mattina, è importante solo cos'ha detto la sua "capa" (che non sa neanche fare uno scontrino), è importante solo il marito di tizia che è entrato e che ha speso questo e quest'altro, invece la moglie di caio ha detto che, e il figlio del fratello di sempronio è un genio perchè adesso fa medicina pensa che bravo, ma vaffanculo

la odio perchè non fa altro che parlare di soldi, perchè le interessano solo i soldi, perchè è una materialista schifosa, perchè non fa altro che trattare mio padre di merda, insultandolo dargli del fallito quando in realtà lavora come uno schiavo, con l unico risultato di venire bersagliato dalla mattina alla sera dalle sue cattiverie, la odio perchè è stupida ignorante e cattiva, chissà se tra lei e quel coglione di mio fratello riescono a formare un cervello in due. e chissà se lei, mio fratello e l'altro fratello riescono a formare un cuore in 3

maledette madri di merda che rovinano la vita a gente innocente

vaffanculo stronza

ti odio per tutti i traumi che i hai fatto subire, per tutte le tue botte, per tutti gli insulti pesanti, per la persona insicura e impaurita che mi hai fatto diventare, per tutto l amore che una madre dovrebbe avere per la figlia e che invece tu mi hai sempre negato, e adesso mi fa anche schifo solo guardarti, non ti parlo non ti rispondo, lascio che scleri e che mi sputi addosso tutto il tuo veleno senza neanche risponderti, sopporto cerco di scacciare le lacrime che vorrebbero uscire per la rabbia che mi fai salire, e non ti do neanche la minima soddisfazione, so che vorresti che ti rispondessi, so che vuoi litigare, che ti alimenti di odio e di violenza, ma io quesa soddisfazione non te la do, almeno questa, seppur misera. e non riesco neanche a guardarti, mi fai orrore sei una capra sei stupida sei sporca puzzi e mi fa schifo mangiare quello che cucini, e in questa casa c'è una puzza di merda perchè non sai neanche aprire una finestra, e mi fai pena ti dai le arie da gran colta quando in realtà non sai neanche coniugare un verbo, e piuttosto che stare su second life fino all due di notte, perchè non ti prendi in mano un libro? sei ignorante e velenosa, pungente perfida e cattiva, invidiosa di tutti, materialista come pochi e un essere insensibile

non sai amare, non sei capace di amare non conosci l amore, voglio proprio vedere cosa farai da vecchia, sarai malata e piena di magagne e cosa devo fare, curarti io?? tenerti a casa mia magari?? col cazzo. anzi so che per bontà d animo lo farò, ma meriteresti di marcire nel tuo schifo.anzi pensandoci, ioavrò una famiglia meravigliosa, avrò un lavoro che amerò e una vita piena di amore e soddisfazioni, guarda non tisgancio neanche un euro per l'ospizio come tu non hai sganciato un euro per la mia istruzione, per i miei vestiti e per tutto ciò che avresti dovuto darmi, almeno legalmente. andrai a casa di quei cretini dei miei fratelli, anche se a giudicare dal cervello che si ritrovano, saranno ancora qui a marcire sotto il tuo stesso tetto insieme a te. 

Gio

06

Dic

2012

Mio marito è avaro, possessivo e mi picchia

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Aiutoooo!!!

Scrivo in qst sito perchè non voglio raccontare niente alla mia famiglia altrimenti non so che succede!! Vorrei dei consigli su qll che è successo ieri con mio marito: ieri è stato il compleanno di mio nipote e mia sorella mi ha invitato al compleanno che si teneva di pomeriggio in un centro per bambini dove organizzano feste, io purtroppo non potevo andarci per via degli orari di lavoro, ma nonostante nn ci andassi avevo il piacere di fare gli auguri di persona al bambino e di portargli un regalo, dato che sono la zia mi sembra il minimo, cmq avevo avvisato mio marito la sera prima di questa decisione e lui mi ha detto che non dovevo spendere piu' di otto euro ed io gli ho detto nn lo so cosa potrei trovare ma ci provo ( tra l'altro non abbiamo problemi economici solo che non prendo lo stipendio da due settimane in quanto il mio titolare ha problemi)!!! Purtroppo nn ci sono riuscita e ne ho comprato uno da 12 euro e l'ho portato al bambino, dopo sono andata a lavoro, una volta uscita dall'ufficio sono passata dal centro per bambini perchè si trovavano ancora lì e in quanto mia sorella mi aveva conservato la torta, lui nn lo sapeva che passavo dal centro quindi mi ha chiamato tante volte io nn ho risp perchè avevo il timore che si arrabbiasse ma dopo un pò ho risp dicendo che nn ho sentito per il chiasso che facevano i bambini, a quel punto si è adirato dicendomi che gli serviva la macchina per andare dai suoi genitori alla sette (tra l'altro c'è un'altra macchina) cm qio perdo dieci minuti con il bambino e li ho accompagnati a casa perchè erano a piedi, ci sono stata solo tre minuti contati e poi sn ritornata a casa alle 18:55, lui era incazzatissimo, me ne ha detto di tutti i colori, io gli ho spiegato i miei motivi ma lui continuava a dire che nn devo fare niente a nessuno, che quando mi invitano per i compleanni devo rifiutare, a natale nn si compra niente per i bimbi, tanto noi figli nn ne abbiamo e quindi nn riceviamo nulla (x me è un piacere fare dei regalini ai miei nipoti), inoltre ha detto che mia madre è rompi coglioni perchè viene a trovarmi (quando lui nn c'è) tt i giorni ( qst nn è vero perchè lui si è meravigliato com'è che mia madre nn veniva da dieci giorni, certo lei olo ha capito che nn è molto gradita dallo stronzo), mi ha detto che tutti qst nipoti, fratelli, sorelle, mamma e papà devi mettrli da parte, poi ha preso la torta e l'ha gettata via, poi mi ha detto che ioi pernso sempre agli altri e nn a me (qst sono solo affari miei ma nn è così la realtà dei fatti) cmq poi ha detto delle cose davvero terribili sulla mia famiglia e con un odio negli occhi che faceva paura ( nn gli hanno fatto mai niente ed è stato sempre trattato come un figlio) nel frattempo ionn dicevo nulla ma un certo punto di tutte le cose brutte che diceva io gli ho detto che era una merda,merda,merda, a qst punto mi ha dato un pugno sul ginocchio ed io uno schiaffo sulla mano che a confronto gli è sembrato una carezza, lui mi ha detto che dovevo prendere le valigie e andare via da casa sua, tt qst è successo in macchina, dopo torniamo a casa e vado per prendere le valigie, mi trovavo sulla scala e lui mi tira giù con moltya forza cerco di aggrapparmi, ma mi ha tirato con così tanta forza che ho sfregato lemani contro la parete, ho cpt la situazione e stavo andando via, lui ha chiuso la porta ed io  stavo x prendere le chiavi dalla borsa, prende la mia borsa me la strappa dalle mani e la rompe (era la mia preferita sia esteticamente che affettivamente) io inizio a piangere e gli dico che esco dalla finestra e stavo x farlo, lui mi prende dal polso e mi tira con forza, infatti mi ha graffiato e mi ha fatto un male terribile, me lo sentivo rotto (infatti qst mattina nn posso ne appoggiarlo ne muoverlo), nn contento di qll che aveva fatto mi ha datto anche uno schiaffo in faccia e mi ha fatto volare gli occhiali, poi mi sn seduta sul divano e lui mi chiedeva scusa e perdono, io certamente gli ho detto di no e l'ho spinto tre volte perchè lui continuava ad avvicinarsi, sapete che ha fatto? x la rabbia gli ha dato cinque pugni sulla schiena al mio cagnolino metre dormiva, gli ha fatto uscire sangue da una cistetta cutanea, gioia mia, io l'ho fatto smettere e mi sono messa in mezzo, l'ho preso in braccio efacevo scudo con il mio corpo x nn farlo toccare, x fortuna lui nn mi ha dato pugni solo che mi tappava la bocca perchè io urlavo diperata x il sangue che vedevo uscire dal mio cagnolino, al quale voglio un bene dellìanima, finito tutto ciò lui si pente di qll che aveva fatto al cagnolino e lo portiamo dal vetrerinario, x fortuna nn era niente di chè, solo una cistetta scoppiata da disinfettare, ma certamente il mio cagnolino è rimasto terrorizzato, dopo tt qst lui chiama i suoi genitori e li fa venire a casa nostra, racconto il fatto e loro certamente si sono incazzati con il loro figlio, ma dopo mi hanno detto certo tu potevi dirglielo che eri passata da lì, infatti nn volevo farlo ma poi ho risposto e gli ho detto tt ed ecco cm è finita!!!! ci hanno fatto calmare, ma qst mattina mi sono alzata cn i dolori sul mio corpo e cn dei sentimenti di rabbia, delusione e sconforto!!!! Vi prego datemi dei consigli!!!! osa devo fare???

Tags: violenza

Gio

11

Ott

2012

È sempre più matta, mia madre mi sta rovinando la vita

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Mi fa star male perché io non posso aiutarla economicamente perché non lavoro. Non se ne frega della mia università, pensa che sia tempo sprecato. Detesta che io sia magra e bella, mi accusa di essere una persona orribile. Si mette a competizione con me, mi dice che se non trovo un lavoro dovrei pure prostituirmi, ma poi sarebbe inutile tanto non sarei buona nemmeno a fare questo!!! Pretende da me dei soldi che ho conservato per i miei studi e vuole che io faccia da tramite a mio padre per ottenere un assegno mensile che non le spetta. Lei non lavora, passa tutto il tempo a fare un cazzo! Non rispetta me e le mie sorelle, se stiamo studiando. Vuole solo parlare di cazzate, spreca i pochi soldi che le restano un spese inutili. Arriva sempre a fine mese senza una lira ed é costretta a chiedere aiuti da parte di un suo compagno e "amico" che è un suo ex, o meglio l'uomo con cui ha tradito mio padre per un sacco di tempo. È egoista e invidiosa di tutto e tutti. Disprezza chi sta meglio di lei. Mi detesta e quando litighiamo non esita a mettermi le mani addosso. Dice che la spesa finisce subito perché io mangio come una porca, quando le mie analisi hanno dimostrato che sono mal nutrita. Dice che sono viziata e che non ho amici, quando un sacco di persone hanno un'alta stima di me. Detesta che le sue amiche chiedono a me un parere professionale su questioni delicati. Sarei una dottoressa stroncata sul nascere perché grazie a lei non posso più mantenermi l'università. Non posso avere una relazione normale con un ragazzo perché ho vergogna di presentare lei come mia madre. Mi vergogno della sua sporcizia, della sua stravaganza nel vestire. Mi vergogno d suo essere volgare e cafona, ma soprattutto la odio con tutta me stessa quando mi mette le mani addosso fingendo che sia vittima e che sono stata io ad aver provocato lei. È uno schifo di donna ed io rimpiango i suoi genitori, o meglio i miei nonni che erano persone stupende che sono riuscite a darmi quel l'amore che mai lei ha voluto darmi, perché lei non è capace di amare.

Ven

21

Set

2012

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Mi pento di essere venuta da te quel Ferragosto, mi pento di essermi buttata a peso morto nelle tue braccia, credendo che insieme sarei riuscita a superare i miei problemi!!!! Che stupida... Adesso, dopo l'ennesima discussione, mi ha tirato uno schiaffo, questa volta davanti agli occhi di nostra figlia di 3 anni.. Sei un verme.. Appena possibile me ne andrò, ti ho permesso troppo, adesso ti disprezzo!

Tags: violenza

Lun

17

Set

2012

Ciao mamma.. mi hai rovinato la vita.

Sfogo di Avatar di VikyLOLVikyLOL | Categoria: Altro

 

Ciao mamma..

Ho bisogno di parlarti, sai ? Ci ho provato tante volte, ma tu non mi ascolti mai, mi urli contro senza darmi il tempo finire i discorsi, sbuffi, fai altro mentre io cerco di dire le cose. Non c’è una santa volta che ci sediamo vicine sul letto e parliamo con calma..

Ti ho sempre amata sopra ogni cosa, sempre. Per me c’eravamo solo io e te. E io se avevo te, avevo tutto..

Quando ero più piccola, pur di stare con te più tempo possibile, non volevo nemmeno scendere in cortile a giocare con gli altri bambini, ricordi? Lo avrai dimenticato. E quando non mangiavo? Ti alzavi persino la notte a cucinarmi gli spaghetti al sugo, dato che dopo mi veniva fame..

Eri stupenda, dentro e fuori.

Non mi importava dell’assenza di papà, perché tu ricoprivi anche quel ruolo. Sei sempre stata un punto di riferimento per me, su molte cose..

Tu che per non farmi mancare niente andavi a fare le pulizie con nonna Sara, prima che si ammalasse..che ti spaccavi la schiena anche a casa perché fosse tutto pronto, pulito e in ordine..

Ogni giorno quando mi lasciavi all’asilo per me era un trauma..piangevo disperata per ore e ore, ho sempre avuto un attaccamento particolare nei tuoi confronti, non riuscivo a stare senza di te..e mi ricordo quelle mattine che mi dicevi : Ti prometto che oggi ti faccio fare mezza giornata e vengo a prenderti all’una mentre gli altri bimbi usciranno tutti alle quattro..

Quelle semplici parole mi riempivano di gioia il cuore..puntualmente all’ora di lavarsi le manine per andare a pranzo, guardavo fuori dalla finestra sperando di vederti arrivare per portarmi a casa con te..ma quasi sempre rimanevo lì, delusa. Ricordo anche che le poche volte che mantenevi la promessa ero contentissima, mentre mi cambiavi le pantofoline e mi mettevi le scarpe guardavo gli altri bambini e gli facevo le smorfie perché solo io avevo una mamma così fantastica..e ti portavo i disegnini che facevo apposta per te, che anche se erano dei pasticci colorati tu mi dicevi che ero una piccola artista nata..e sorridevi.

Peccato che un giorno a distruggere il nostro equilibrio è arrivato Fabio. Papà non ci dava nulla, perché era sotto le grinfie di quella schifosa avida della sua consorte, Tatiana. Se fosse stato per lui si sarebbe fatto avanti prima, invece del tuo cognome porterei il suo a quest’ora, ma va bene così.

Nonna Sara si era ammalata e invece che una bimba sola è come se te ne fossi trovate due, in casa..

Non ce la facevi più con i soldi..e pensavi che io avessi bisogno di una figura maschile che potesse compensare l’assenza di papà Franco..e allora ti sei fidanzata con Fabio.

All’inizio mi portava le caramelle, mi regalava i peluches..mi prendeva in braccio e mi dava i baci..poi è cambiato. Ha iniziato a bere. Non era più lui. Aveva iniziato ad alzarmi le mani per qualunque cosa, anche la più stupida. Ma io ero piccola e gracilina, come potevo reagire? Ma appena lo vedevi tu arrivavi subito e gli urlavi in faccia che non doveva permettersi e che era uno schifo di uomo che arrivava a casa tutto ubriaco e se la prendeva con una bambina. Me li ricordo tutti gli schiaffoni sulla faccia e i suoi occhi rossi che sembravano uscirgli fuori mentre mi urlava in faccia che facevo schifo. Avevo pochi anni..come poteva fare così?..

E subivo in silenzio. Lo odiavo così tanto, non lo accettavo e per fargli capire che eri solo mia e che lui non era nessuno, non vi facevo neanche dormire insieme.

Fino a quando, un giorno, a sei anni vidi quella scena che mi resterà impressa nella mente come una fotografia..non dimenticherò mai la sofferenza di quel momento. Io ero in cucina che disegnavo, ti avevo fatto un sole in mezzo alle nuvole e tutta felice te lo stavo portando in camera, saltellando. Ma quando ho aperto la porta il mondo mi è crollato addosso, quel foglio che tenevo tra le mani era ormai scivolato a terra. Tu eri messa di lato e Fabio dietro di te, che vi muovevate insieme avanti e indietro. Ti chiesi : Mamma cosa state facendo? E tu, continuando a muoverti, rispondesti : Nulla..

Io me ne andai sbattendo la porta e iniziai a piangere. Quella che avevo visto fare quelle cose non poteva essere la mia mamma..non poteva..non volevo crederci.

Non parlavo più, mi chiudevo sempre più in me stessa, ma tu non ti accorgevi di nulla..

Sei cambiata così velocemente. Fabio ti ha portata via da me. Col passare degli anni, ho cercato di mettere da parte quel ricordo orrendo, facevo finta di stare bene, ma fingevo così bene che nessuno poteva immaginare cosa avevo dentro. Fino a due anni fa ero una brava bambina. Ottimi voti, ma lingua lunga ( quella ce l’ho sempre avuta ) me ne stavo nella mia stanza e non davo fastidio a nessuno. Poi le cose cambiarono quando conobbi Simone, il mio primo ragazzo.. 

Fu come svegliarsi da un sonno lunghissimo, stavo realizzando tante cose. Era giusto che tu ti rifacessi una vita, ma non con un uomo come Fabio. Potevi avere chiunque e ti sei presa proprio quello più schifoso.

Mi sto chiedendo se io son mai stata felice. No, mai. Non è che per un telefonino o un paio di scarpe nuove si è felici. La vera felicità è un’altra.

In questi due anni ne ho combinate tante..tantissime ma era per farla pagare a te e a Fabio, tu sei diventata sempre più assente nella mia vita, quasi un fantasma. E io avevo preso pieno possesso di me stessa. Ero diventata intrattabile, uscivo quando cazzo pareva a me, reagivo alle botte di Fabio, anche tu avevi iniziato a darmele..finchè un giorno feci male davvero a Fabio, ruppi il vetro della porta della mia camera e con la mano tutta sanguinante, lo presi a pugni e gli tirai un vetro in faccia.

Ero diventata qualcosa di assurdo, avevo io il sopravvento. Dovevate pagarmela. Ma in fin dei conti non ho mai smesso di amarti, infatti la notte piangevo..solo quei poveri cuscini sanno quante lacrime ci ho versato sopra pensando a te..

Così decisi di darmi una calmata. E tutto per un periodo pareva essersi calmato, fin quando, un giorno, parlavamo di capelli in cucina..e tu te ne sei uscita, nel bel mezzo del discorso, dicendomi : Sono incinta.

Pensavo scherzassi. Ma eri seria. Non ci ho visto più, ricordo solo che ho sentito un calore improvviso su tutto il corpo e il nervoso che mi pervadeva, scoppiai a piangere ti chiesi : Ma perché l’hai fatto? Non ti bastavo io? Mi hai fatto la cosa più brutta che potevi farmi in assoluto, non sarà più niente come prima, ti odio.  ( Era come se me le avessi volute far pagare tutte in un colpo solo, non rendendoti conto che se sono diventata così è solo per colpa tua e di quel bastardo che non avete saputo crescermi adeguatamente.

E tu sorridevi e mi dicevi : Ma smettila..è una cosa bellissima!

Ma per me non lo era. Così me ne andai via, fuori di me, correndo giù per le scale, urlandoti che eri una schifosa puttana traditrice..

E andai per un po’ dagli zii, mentre tutti i parenti cercavano di mettermi in testa che era una buona cosa avere una sorella. SORELLA. Quella parola non la potevo sentire, le mie orecchie sanguinavano assieme al mio cuore ogni qualvolta che qualcuno la pronunciava. Non era mia sorella, non aveva colpa, era una creatura, però non la volevo.

Ero ormai diventata la pecora nera della famiglia, capelli platino, molti piercing..tatuaggi, carattere di merda.. arrivavo fusa a casa..

Ma nessuno poteva capirmi.

Non scorderò mai le notti passate in caserma, le pattuglie che mi inseguivano quando scappavo di casa..e non riuscivano a trovarmi perché mi nascondevo alla Mandria..correndo via con la Bmx per le strade..

Non ero in me. Come se non bastasse ero finita in un giro di gente di merda e una sera..quel vecchio di merda, riuscì a prendermi. E io piangevo, piangevo, ma ormai lui mi aveva fatto già male.. sconvolta tornai a casa in condizioni strazianti.. e mi portasti al pronto soccorso in lacrime.

Non ne potevo più così abbandonai tutto e siccome non volevo più stare a casa e vedere a te con quel volgare pancione tutta gongolante insieme a quel pezzo di merda finii in comunità, una socio educativa o qualcosa del genere. Tutto questo a novembre 2011..a 14 anni.. e tu mi inviavi i messaggini con scritto che mi amavi e che ero la luce della tua vita, e io ti rispondevo a monosillabi.

Poi capii che non ero adatta a stare in quel tipo di struttura e decisi di tornare a casa, ma facendo finta che nessuno della famiglia esistesse.

Poi tu dovevi partorire, eri in ospedale, ma io non chiamavo, non ti parlavo..per me eri morta.

Tre giorni dopo eri tornata, con una bambina in braccio, ma neanche volevo vederla. E tu eri venuta in camera mia, volevi stare un po’ con me e parlare.

Ma io non riuscivo neanche a guardarti in faccia. Eri cambiata.

Poi mi lasciasti una vestaglia sul letto e uscisti dalla stanza. Poco dopo decisi di provarla e di vedere come stavo, era tua e mi era un po’ grande.. sentii la porta aprirsi e c’eri tu che mi guardavi con le lacrime agli occhi, con la tua vestaglia addosso..e io scoppiai a piangere a mia volta..venisti ad abbracciarmi e mi dicesti : Io ti voglio bene, scusami..per quello che ti ho fatto, scusa.. ( singhiozzando).

E io non parlavo, ma ti stringevo piangendo..rimanemmo così una mezz’ora buona, poi io volevo fumarmi una sigaretta e andai in balcone, tu ti eri messa a cucinare e la bimba dormiva. L’avevi chiamata Yvonne.

Non mi piaceva quel nome, non mi piaceva il fatto che tu non eri più mia, la mia mamma.. è come se tu avessi fatto una scelta..tuo marito e tua figlia invece che me, ovvero l’unico appiglio che avevi col passato..

Da quel giorno le cose andarono di nuovo meglio ma tutt’ora ci soffro..non sto bene..ma lascio correre..alla fine spero che la mia felicità arriverà, prima o poi.

Ti amo, anche se tu non lo sai..ti amo più della mia stessa vita e per te morirei, se dovessi salvarti.

Tua figlia. 

 

Ven

24

Ago

2012

Subire violenza

Sfogo di Avatar di SaryHaruSaryHaru | Categoria: Altro

lo devo dire. sta sera m è stato ricacciato in testa anche se cercavo d dimenticarlo.ormai sono passati alcuni mesi ma la cosa ogni tanto mi viene alla mente.

alcuni mesi fa ho fatto una cazzata. avevo deciso di incontrarmi con un ragazzo che conoscevo da parecchi anni solo via chat. e l avevo fatto solo x dirgli chiaro e tondo che lui nn m interessava che stavo bene con il mio ragazzo e di smetterla di tartassarmi di messaggi (che creavano cmq tensioni cn il mio lui). pensavo che dicendoglielo chiaro e tondo in faccia avrebbe capito. invece il tutto si è rivelato una trappola x me. doppiamente scema nel salire in macchina accettando un passaggio a casa, doppiamente scema da fidarmi. il tutto è degenerato in luogo isolato in cui lui m ha costretta a fare delle cose...contro la mia volontà...spaventatissima. facile a dire..."urla picchialo ribellati" ..ero pietrificata..ero terrorizzata...non riuscivo a fare niente x impedirlo. e tutt oggi m tormenta...perchèèè perchè non gli ho dato un pugno nelle balle??perchè non ho tentato la fuga?perchè ? ....non riesco a capirlo.lui non mi piaceva. mi diceva che dovevo essere la sua ragazza e mi costringeva a baciarlo. piangevo e impassibile continuava..i miei seni violati..e l unica cosa che mi riusciva era piangere impotente..perchè??? il momento peggiore...naso che m viene tappato..e la conseguenza ovvia...il mio pensiero è volato in quel momento al mio amore...ero li schifata dal suo membro a pensare "no non voglio mi fa schifo" ..solo grazie a un conato d vomito sn riuscita a tirarmi su e lui a non concludere...e m sono accorta in quell istante che me l ero fatta un po' addosso. si nel vero senso del termine. UMILIATA. lui invece la prese come una cosa diversa, come un gesto d apprezzamento.ma ormai mi ero un po' sbloccata gli ho detto di lasciarmi il braccio e lasciarmi andare. solo dopo molte suppliche sono uscita da li. stordita non capivo più niente. avrei dovuto denunciarlo...ma nn l ho fatto. perchè? anch'io me lo chiedo..paura immagino..non so neanche d cosa. mi sento una fifona sia x come sn stata immobile sia per la minima reazione di una frignetta..sia per non aver fatto niente per impedirlo e punirlo. che essere inutile che sono. a volte ancora ho degli incubi o m vengono dei flash...non lo supero m sembra d aver mal agito e di aver lasciato fare quando non volevo assolutamente. m viene spontaneo dire " ecco te la sei andata a cercare.ti sei comportata cm una bambina e ora hai imparato la lezione" e con il tempo m sono messa in testa che me lo sono meritato. ma è una cosa difficilissima da superare cmq..anche se me la sno meritata perchè mi sono buttata io in quella situazione.....ingenua,stupida,fifona, frigna...cosi sono.

potessi tornare indietro .....e dimenticare....

Tags: violenza

Mer

13

Giu

2012

Dedicato ad uno stronzo

Sfogo di Avatar di cariboucaribou | Categoria: Ira

Prima fai quello che fai.
Poi fai finta che non esisto.
Non è che sei incoerente,ma no,sarebbe un complimento,sei semplicemente un cagasotto e morto di figa.
A te le palle le hanno tagliate perchè prima fai tanto lo spavaldo poi ti rendi conto di quanto sei coglione e ti tiri indietro e fai finta che ci conosciamo appena,a distanza di due giorni.
Così,lasciando tutto in sospeso.Non ti rendi conto nemmeno della figura di merda che stai facendo.
Se non fosse per altro..giuro,ti picchierei e non sai quanto.

Dom

11

Mar

2012

Mia madre

Sfogo di Avatar di stregastrega | Categoria: Ira

voglio uccidere mia madre. E' la persona che mi fa stare peggio nella mia vita, la odio!
Odio quando mi picchia, quando mi pizzica le guance fino a farmi cadere in terra dal male, e tra le lacrime vederla sorridere mentre ti guarda. Odio le sue urla, il suo non sapersi comportare in nessun posto, il suo sfogarsi fisicamente su di me. Il mio desiderio più grande sarebbe fargli risentire tutto il dolore che mi fa, tutti gli schiaffi, i calci, i pizzichi, i graffi, il phon e le scarpe addosso. Odio vederla prendermi i libri, i vestiti, gli oggetti a me cari e buttari a terra o romperli, odio quando mi dice che è colpa mia se è così. E vorrei rispondergli, ado ogni offesa che mi dice, ma non posso, perchè altrimenti ricomincia a picchiarmi, e mi odio per questo, odio tutto il coraggio che ho di solito e che svanisce con lei. Odio il non avere avuto una madre, ho 15 anni, vorrei avere una madre come le altre, che le consigliano, le ascoltano, scherzano e si divertono con loro. Non ce la afccio più a prendere un brutto voto e a dover avere PAURA per questo a tornare a casa. E odio mio padre, già che ci siamo, che fa finta di ignorarmi, e per paura di mia madre la aiuta. Mi sento sola in tutto questo. Tre anni fa IO per farli smettere di litigare, pensavo si stessero per uccidere, ho fatti finta di sentirmi male e mi sono fatta portare al pronto soccorso, e ci sono restata per giorno, a farmi bucare da tremila aghi e a perdermi giorni di scuola. E loro lo sanno, il motivo per cui ho detto di sentirmi male, e se ne fregano! 
Un ultima cosa. Mia madre, fino agli otto anni, e mio padre, erano i genitori migliori del mondo. E io li rivoglio, come erano prima.
Vi prego, aiutatemi, non ce la faccio più. O mi ammazzo o mi ammazza mia madre.

Lun

14

Mar

2011

Bastarda

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ringrazia il cielo che sei stata arrestata, dopo quello che hai fatto al mio bambino se capitavi fra le mie mani ti riducevo a pezzi, bastarda di una suocera psicopatica.

 SPERA DI RIMANERE IN CARCERE, SQUILIBRATA!