Tag: violenza
Gio
04
Ago
2016
Ero violenta
Un anno fa ho deposto le armi della violenza. Non è successo niente di traumatico, nessuna illuminazione improvvisa.
Mi ricordo di aver urlato tanto, di aver alzato le mani, di aver lanciato tante cose. Sono cresciuta in mezzo alla violenza, quella dei miei genitori.
Mia madre mi costringeva a stare seduta su una sedia e mi urlava contro ore e ore, senza motivo, quando avevo pochi anni. Mi costringeva a dirle bugie per accontentarla... mi ha insegnato che mentire è il modo giusto per far felici gli altri. Passava giorni e giorni chiusa nella sua stanza. E urlava, urlava tantissimo.
Mio padre alzava le mani quando ero più piccola. Faceva volare per aria di tutto. Ha rotto una marea di cose, incluso un letto matrimoniale. Ed io ho dormito per terra per più di un anno.
I miei genitori litigavano. Gli appuntamenti fissi erano: festività e weekend. Passavano ore e ore a urlare, lanciare, spaccare... senza motivo. Avevo paura quando alzavano le mani.
Beh, sono sopravvissuta. A casa l'inferno, fuori il paradiso. Ho accumulato tanta rabbia e ho avuto sete di vendetta, per questo poi ho iniziato a urlare più forte di loro. Ma ho smesso. Loro no, mai ... ma io sì.
Non urlo, non rompo, non alzo le mani, non mento. Vittoria. Peccherò in superbia, ma mi sento superiore a loro due.
Ven
03
Giu
2016
Sei un verme
Aprire gli occhi la mattina, farti una domanda ed essere presa a pedate e offese.
Solo qualche giorno dopo avermi presa per il collo, sbattuta contro il muro e poi in terra e avermi fatto un polso nero.
Sentirmi dire ogni volta "vorrei tanto spaccarti la faccia"... Immagino la frustrazione di non poter sfogare la tua rabbia che sulle mie parti del corpo che in qualche modo restano nascoste agli occhi della gente. Capirebbero subito che schifo di persona sei e questo non può succedere a te.
Davanti agli atri hai una maschera talmente spessa che nemmeno io ti riconosco. Mettermi le mani addosso, sfogare tutta la tua cattiveria su di me e dirmi cose orribili e il secondo dopo essere capace di sorridere e guardarmi con gli occhi pieni di amore davanti a qualcuno. Abbracciarmi e dire cose tipo "Questa donna è davvero speciale, sono davvero fortunato".
Mi fai venire la nausea. Sei un verme, sei un codardo, sei la persona più vuota che io conosca e abbia mai conosciuto in vita mia. Mi fai schifo. Odio dover condividere questo letto con te, odio doverti incontrare per casa continuamente, odio tutto quello che sei e che fai. Ai miei occhi non hai più nessun valore, a stento ti classifico fra gli esseri umani. Tu l'umanità non sai nemmeno cosa sia, così come il rispetto per le persone.
Ti auguro con tutto il cuore di soffrire come stai facendo soffrire me e come hai fatto soffrire altre persone.
Spero con tutta me stessa che crollino tutte le tue convinzioni e che il dolore ti massacri giorno dopo giorno. E non vedo l'ora che succeda, perché io voglio essere seduta in prima fila a godermi lo spettacolo.
Vergognati. Devi solo vergognarti di te stesso. Non so come tu possa fare a guardarti tutte le mattine allo specchio.
Gio
19
Mag
2016
Poi dicono
"Anche gli uomini provano amore"
AHAHAHAHAHAH
Certo...mio padre provava tanto amore quando mi prendeva a botte, bestemmie e parolacce; quando mi tirava oggetti e mi dava della stordita.
L'uomo è biologicamente violento.
E non importa quanto vi riempiate la bocca di belle parole, lo fate solo per raccattare figa.
Sotto sotto provate sempre l'impulso a fare del male, è naturale.
Non negate l'evidenza.
Gio
31
Dic
2015
Voglio sfogarmi anche io...
- Sono una ragazza di 24 anni con un brutto passato alle spalle, fin da piccola ho avuto un infanzia di merda, ho odiato mia madre per molto tempo perché do a lei la colpa di molte cose, si drogava Con altre persone quando io ero piccola e anche prima che nascesse, avevo paura di lei e per fortuna mi presero i miei nonni, ogni tanto lei mi veniva a trovare ma una volta passo un anno e io mi ero dimenticata perfino il suo viso.Passano gli anni arrivo nella città dove sono ora, inizio a fare una nuova scuola, divento una ribelle, cambio parecchie scuole e scopro di avere un fratello che ormai è stato adottato, inizi o ad impazzire e ad odiare anche quella famiglia che mi ha tenuto nascosto tutto,mentre tutta la mia famiglia mi va contro io inizio a frequentare persone sbagliate, inizio a bere e ad andare in discoteca, scappo di casa spesso e un bel giorno il mio fidanzato mi porta a casa di un amico dicendo che presto sarebbero arrivati i nostri amici comuni(2 coppie di fidanzati amici nostri), con la scusa che doveva prendere un suo amico e non aveva spazio sul motorino per portare anche a me mi lascio li a casa di quel mostro, appena andato via il mio fidanzato questo schifoso mi minacciò con un coltello e io non riuscivo neanche a muovermi e mi violento, quando riuscii ad andarmene facendogli credere che ci saremmo messi insieme grazie a dio ci ha creduto forse perché era ubriaco, insomma sono fortunata ad essere viva perché mi aveva anche detto che mi avrebbe uccisa.Dai carabinieri ho capito che il mio ragazzo aveva detto molte bugie e alla fine mi aveva venduta come una puttana dopo 2 anni che eravamo fidanzati.Ora ho una nuova vita ho fatto un figlio con un uomo che amo anche se dentro di me niente può togliermi il dolore da quando sono nata fino ad adesso, cerco di andare avanti senza un lavoro visto che soffro di attacchi forti di panico e di vomito da ansia e ogni volta che trovo un lavoro lo rovino perché mi prende a vomitare e mi vergogno quindi scappo, nessuno mi prende a lavorare così anche se sono brava quando sto bene mi impegno al massimo e cerco di combattere, mi prende usando sto nei luoghi chiusi perché quando sto in giro anche se mi prende riesco a controllarmi ma sul lavoro non puoi scappare o inventare scuse.Per fortuna mio marito lavora anche se litighiamo spesso per la sua gelosia quasi pazza,insomma ho questo piccolino che ho fatto nascere sperando che possa avere una vita migliore e invece sto rovinando anche lui con la mia vita complicata, con la mia depressione e con l avergli dato un padre che è piuttosto rompipalle ma purtroppo essendo io un caso umano mi sono andata a innamorare di un altro stronzo, un uomo sempre incazzato e che spesso mi tratta male, voglio solo essere libera e liberarmi di tutto il dolore, essere una madre migliore di ciò che sono adesso.scusate volevo solo raccontare quello che provo quando alcuni giorni vorrei solo andare via e scappare da tutto.
Mer
23
Dic
2015
la troiaggine delle donne
certo che le donne sono delle vere maiale, il sesso tenero non le eccita per niente, vogliono il sesso duro e selavaggio, quello sporco, quelo violento. tutte quante, più forza ci metti piu godono, piu fai il maiale piu si eccitano, e si masturbano dalla mattina alla sera, chi con le dita, chi con oggetti qualsiasi, chi col getto della doccia
nelle mie prime volte cercavo di essere dolce mentre facevo l'amore, poi ho scoperto che sta cosa non piaceva, che dovevo tirar fuori tutto lo sporco che c'era in me, senza pudore, come un ANIMALE
donne, siete cagne in calore
Dom
26
Apr
2015
odio mia madre
No, non sono una 14enne incazzata perché la mamma non la fa uscire.
Sono una 35 che avrebbe preferito essere orfana.
Brutta troia infame, violenta, ignorante e invadente, se avessi avuto una mamma normale a quest'ora sarei medico come ho sempre sognato e avrei sicuramente una famiglia.
Crepa troia. Se potessi ti picchiarei a sangue come tu facevi con me.
Mer
04
Mar
2015
La versione del Bullo
Questa è una storia vera, frutto di una riflessione maturata dopo aver letto una storia di bullismo qui su questo sito. I nomi sono stati cambiati, e non corrispondono agli originali. Voglio con questa storia far riflettere chi è vittima di questi suprusi in ambito scolastico, ma sopratutto genitori e insegnanti.
Quando iniziai le scuole medie, mi fu subito chiaro quanto alcuni elementi della mia classe fossero tutt'altro che amichevoli, io non ero molto bravo a dire parolacce o a giocare a calcio, ero introverso e mi accorsi che già qualcuno cercava di prendermi di mira. Contemporaneamente notai che anche altri ragazzini avevano paura ed erano insicuri, in particolare notai un ragazzo di nome Antonello. Prima di quanto oggi possa ritenere possibile, decisi che non avrei aspettato passivamente di divenire l'oggetto del loro scherno, così mi avvicinai a uno di questi e gli dissi: "Ehy hai visto Antonello? sembra una bambina, è Antonello il femminello!". Da quel momento Antonello divenne il femminello, ed insieme ad altri divenne oggetto delle nostre continue vessazioni fisiche e morali. Ero un insicuro, che si era messo una maschera da mostro per non dovere essere la vittima sacrificale di quel gioco crudele e perverso che si chiamava scuola. Il branco che frequentavo era eterogeneo e pochi rispecchiavano lo stereotipo di bullo grosso e stupido, io e qualcun altro avevamo anche un discreto rendimento scolastico, ma ciò non faceva di noi delle vittime godevamo comunque del rispetto del gruppo di cui oramai facevamo parte. In poco tempo frequentando quell'ambiente imparai a mettere da parte tutte le mie insicurezze di bambino, e acquisii sicurezza nel rapporto con gli altri. Potrei stare ore adesso a raccontarti le torture che facevamo ad Antonello, ma l'episodio che più segnò la mia adolescenza fu l'umiliazione di Girolamo il secchione della classe, anche egli da tempo vittima dei nostri suprusi, smutandato in gita davanti alla ragazzina di cui era innamorato, io e il branco non esitammo a deriderlo ovviamente per le ridotte dimensioni del pene. Pochi giorni dopo Girolamo avrebbe tentato il suicidio. Fummo richiamati dal preside in circa una decina, ricevettimo una lavata di capo e un rapporto disciplinare ma l'unico a pagare fu l'autore del gesto materiale, che fu sospeso ma che comunque non dovette ripetere l'anno. L'episodio mi fece riflettere molto, ma ormai era tardi e le medie erano finite. Mi piacerebbe dirti che alle superiori ero diventato il paladino dei deboli, ma in realtà ero diventato solo uno che si faceva i fatti suoi e non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno; curioso però fu che mi ritrovai nello stesso istituto di Antonello, il quale non se la passava molto meglio che alle scuole medie. Ora sarà che era uno dei pochi volti familiari, sarà che mi sentivo in colpa per quello che gli avevo fatto passare, o sarà che alla fine Antonello era un bravo ragazzo gli ofrii la mia amicizia e lui la ricambiò. Negli anni a venire il mio amico, cambiò radicalmente trasformandosi non solo in un ragazzo sicuro e di bell'aspetto, ma era anche un vero playboy e non di rado era lui a presentare a me le ragazze più carine. Sià chiaro non voglio attribuirmi meriti che vanno a solamente a lui, io mi limitai ad incitarlo nello smettere di esitare e a spingerlo a reagire quando lo prendevano di mira, sta di fatto che smisero di farlo dopo il primo anno delle superiori.
Ora sono passati tanti anni dalla fine della scuola, ho 29 anni, sono laureato e ho un lavoro a tempo indeterminato in un azienda, anche se ho dovuto trasferirmi. Antonello è il mio amico per la pelle, fino a poco prima che mi trasferissi ci vedevamo ogni giorno. Lui si è da poco laureato e non ha ancora trovato la sua strada, ma sono certo che ce la farà. Due anni fa organizzammo una rimpatriata con i ragazzi delle Medie tramite facebook, speravo di rivedere Girolamo ma come mi aspettavo non venne. Seppì però da fonti attendibili che era ancora all'università, ne aveva cambiate tante ed era molto indietro con gli studi, era solo e pare continuasse ad essere molto timido e impacciato.
Spesso mi chiedo se meritassi tanta fortuna per quello che ho fatto passare a quel ragazzo, e sono così dispiaciuto che lui non abbia avuto il riscatto nella vita che avrebbe meritato, ma se c'è una cosa che ho capito è che il mondo non è giusto, il karma è solo un invenzione e una persona debole non diventerà un vincente solo perchè ha dei buoni voti a scuola o perchè ha avuto un passato difficile, se vuole emergere l'unica cosa che può fare è combattere. Rispondere colpo su colpo,senza farsi illusioni, senza aspettarsi l'aiuto di nessuno. Se combatterai bene gli amici verranno anche se saranno pochi quelli veri. Ora possiamo stare ore a dirci le cose che non vanno bene, ad accusare i professori, la scuola, la società, certo è del tutto legittimo aspirare a una società migliore e indignarsi davanti alle all'inezia delle istituzioni, ma mentre lo facciamo insegniamo ai ragazzi a reagire ai suprusi, infondiamogli sicurezza, perchè questo mondo per quanto possiamo impegnarci non sarà mai perfetto e sicuro per nessuno.
Sono molto dispiaciuto per Girolamo, forse un giorno se vorrà potremo riparlarne davanti ad un caffè...
Lun
18
Ago
2014
giusto per sottolineare
quanto sono uno sfigato di cacca, nonostante non conosca nessuno e non dia fastidio a nessuno, oggi qualche buontempone ha pensato fosse una buona idea prendere la mia macchina a mattonate ammaccandola, rompendo i fanalini, e soprattutto il parabrezza.
Come se io e la mia famiglia non avessimo già abbastanza problemi.
Se ti becco, ti riempio di mazzate.
Non tanto perché mi freghi qualcosa della macchina, solo per simpatia.
Gio
10
Lug
2014
Siamo distrutti
Nostro figlio ha 36 anni, grida di continuo, alza le mani ed è pronto a menare di continuo, me e mia moglie.
é violento e prende qualsiasi oggetto gli capiti a tiro, sia esso un coltello o un batticarne in cucina. Chiede soldi di continuo ma non possiamo darglieli, è autoritario e anche se ha torto non tace mai. Guai a contraddirlo, alza mani e voce subito. Una volta per difendere mia moglie mi sono preso un pugno sullo stomaco e mi ha lasciato pieno di graffi e lividi. Quando rientra la sera dai locali e bar a volte è ubriaco. Io e mia moglie viviamo nel terrore, non sappiamo cosa fare e a chi rivolgerci.
Sab
26
Apr
2014
Godo quando la gente idiota si duole
Quando i cretini che vogliono comparire su internet con video "cool" ma falliscono e si feriscono anche gravemente, beh... che dire, trovo sollazzo nel vederli soffrire - più dolgono, meglio è, tutto sommato!
Bisogna godere dell'idiozia altrui, la quale si ritorce contro, solitamente.
Post scriptum: la sofferenza altrui la trovo tollerabile solo se causata dalla loro stupidità, se è gratuita - per esempio contro una\uno inerme, allora no, mi disgusta e spero che in prigione (se ce li mandano), il sapone a quei masnadieri scivoli di mano nelle docce - DON'T YOU THINK IT'S QUITE RUDE LEAVING IT DOWN THERE ON DA FLOOD, NIGGAH? (CITAZIONE HEALTH INSPECTOR FROM BOONDOCKS)
Iscriviti!
