Tag: convivenza

Ven

07

Ago

2015

LA CONVIVENZA

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

CONVIVO DA UN ANNO E NON  CE LA FACCIO PIù! MI ROMPE CONTINUAMENTE I COGLIONI! APPENA ENTRA IN CASA INIZIA A SCASSARMI IL CAZZO CHE NON HO BUTTATO LA SPAZZATURA O CHE NON TROVA UNA MAGLIETTA. CASA è SEMPRE IN ORDINE E PERFETTA ANCHE PERCHè IO SONO UNA MANIACA DELLE PULIZIE, MA A LUI BASTA CHE TROVA UN PIATTO SPORCO NEL LAVANDINO O CHE PER UN GIORNO NON HO LAVATO PER TERRA, CHE COMINCIA A LAMENTARSI "MA CHE è STA SPORCIZIA!" E LUI QUANDO ARRIVA, ENTRA IN CASA E MI LASCIA LE SCARPE SOTTO IL TAVOLO, I CALZINI SULLA SEDIA, LA MAGLIETTA LA BUTTA SUL DIVANO E I PANTALONI SUL LETTO! E SE IO MI INCAZZO, LUI COMINCIA A DIRE "AHO MANCO SO ENTRATO E GIA TE LAMENTI?". LA CASA è SEMPRE PULITA, MA IL SIGNORINO NON è MAI SODDISFATTO. SE VOLEVA UNA DONNA DELLE PULIZIE POTEVA PAGARNE UNA! W LA CONVIVENZA PERCHè TI FA CAPIRE FIN DA SUBITO A COSA VAI INCONTRO E SEI ANCORA IN TEMPO PER TIRARTI INDIETRO!

Ven

19

Giu

2015

il mio più grande pentimento

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mi pento d'avergli dato retta, d'avergli dato confidenza a 'sto burino, ignorante e cafone del mio convivente. E pensare che non sopporta neanche nostro figlio di 4 anni. E pensare che si vanta che sarebbe lui a cucinare , a lavare i piatti, e alla fine a fare tutto. Ma se una giornata è composta da ventiquattro ore e lui lavora dalle 8,30 fino a sera tarda (lla pausa pranzo la fa a casa e ben servito, anche) ... ma quando c.... le farebbe 'ste faccende di casa. Ah, dimenticavo l'ha cresciuto lui ....  nostro figlio. Già, da dove gli usciva il latte a lui, tanto per dirne una??? E adesso non sto neanche bene in salute, quando l'ha saputo gli è scappato un sorriso che non ha saputo smorzare. Che schifo che fa! Non ha mai voluto che lavorassi, anzi mi ha sempre detto che ho il figlio da crescere (quando la situazione vira in questo senso, il figlio all'improvviso lo sto crescendo io!). Intanto, però, mi dice che non debbo avere pretese perchè le entrate sono quelle che sono. Stronzo. Sto ammattendo. Agli inizi mi raccomandava di non fare amicizia con i vicini di casa: " non sai che tipi sono. Stai attenta."

E per ultimo, ma non per ultimo, invidio la sua ex moglie che se ne è liberata. Cretina io che me lo sono preso. Non trovo vie d'uscita.

Ven

29

Mag

2015

Aiutatemi a capire il suo comportamento... anche se mi sembra di averlo capito.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Io sinceramente non lo capisco, o forse sì ma non voglio crederci.

 

Siamo assieme da 4 anni, abbiamo quasi 30 anni tutti e 2.

 

Io voglio uscire di casa e possibilmente una convivenza, la prima. Gliel’ho proposto… lui ha detto “ad ora non mi pongo il problema, magari tra qualche anno”. Ovviamente litigate perchè io non mi trovo concorde.

 

Capisco che forse non si senta pronto ma… a 30 anni ancora non te la senti di lasciare “Il nido”?

Lui vive con la mamma nella loro casa e ho come la sensazione che da lì lui non se ne voglia andare. L’ho messo alle strette tempo fa dicendogli: “Guarda che io tra non molto me ne vado di casa eh?” la sua risposta è stata: “fai bene!!!”.

Non è per emulazione ma tutti qui i nostri amici: vanno a convivere, si sposano o fanno figli e noi ancora a vivere come 2 fidanzatini uno a casa sua.

 

Lui dice di amarmi, che sono la donna della sua vita… però non progetta e non dice nulla, mai, se non i lavori di ristrutturazione che deve fare a casa sua o le cose che deve comprare A CASA SUA.

Io invece sono proiettata al futuro, vorrei parlasse DI UNA NOSTRA casa, di un nostro affitto… non sempre rimanere ancorato lì. Niente. E quando ne parli… lui glissa o parla d’altro. Insomma io non capisco. Dice d’amarmi, che sono l'unica per lui, ma anche queste cose sono importanti! Pareri esterni , gente con cui mi sono confrontata mi dice: "ragazza, non ti ama abbastanza, se non progetta... se non pensa a voi 2, se preferisce rimanere ancora lì..."

 

Voi come la leggereste una situazione del genere? Sono un po allarmata…

Mer

13

Mag

2015

be careful what you wish because you just might get it

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao ragazzi... Ebbene si dopo tanto tempo sabato prossimo andremo a convivere... In affitto... Non ce la siamo sentita di chiedere un mutuo, troppi rischi per ora, quindi per un po' affitto.  Wow... Accidenti...  E adesso direte e che caspita evviva dai era ora chissà come sei felice... E invece no.. Perché ho tanta paura e voglia di piangere?  Sono quasi certa di aver trovato l'altra metà della mela, lui è tutto quello che non sono io mi fa stare bene e mi fa ridere sempre io invece sono sempre ansiosa, nevrotica il più delle volte, tendenzialmente pessimista anche se io direi realista perché io non credo al vissero felici e contenti e l'amore è eterno finché dura, ma va beh il punto è perché non sono elettrizzata e euforica? È normale? Sono figlia unica e casa mia è distante poco più di 5 minuti in macchina da quella dei miei... ho paura di non andare d'accordo, di perdere il lavoro, di non avere soldi, dei ladri, di cosa cucinare ogni sera... Una pazza mi sembra di essere.... 

L'unica cosa che sento ora è l'angoscia...  

Ven

30

Gen

2015

Sto con una "donnina"?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti,

scrivo perché sono un po perplessa dal comportamento del mio ragazzo che più vado avanti nel tempo stento a comprendere.

Siamo assieme da 4 anni e abbiamo 26 anni.

Ancora non conviviamo, nonostante io ultimamente spinga un po' (entrambi siamo ancora in famiglia) e gli abbia fatto capire che avrei l'esigenza di uscire di casa e se potessi farlo con lui non mi farebbe che piacere. Lui è restio per n.1000 motivi suoi/famigliari e forse, per me, anche un po per la strizza di intraprendere un nuovo stile di vita sicuramente più indipendente.

Quello che mi lascia basita è il fatto che sembri una "donnina". Tutti atteggiamenti apprezzabili eh? Ma fino ad un certo punto… mi spiego meglio.

Quando non sa cosa fare o in generale sempre è dietro a pulire casa sua. Sua mamma e suo babbo rispetto lui, non toccano casa (tantomeno nonna che è anzianissima) e non è che abbiano dei deficit da dire "gli risparmio tutto se no muoiono"… ma soprattutto, sua mamma qualcosa in casa fa ma a sentire lui, lui è sempre dietro a lavare/pulire/cucinare…

Ripeto…tanto di guadagnato per me che teoricamente dovrei andare a vivere con un uomo così… ma quando io gli faccio le battutine del tipo: "ohh bene, così quando avremo casa assieme ci smezziamo i compiti di pulizia e non ci saranno fatiche, tanto tu sei già abituato a pulire…"

lui reagisce con un: nono, casa mia poi vedremo.

COME! In casa tua ora, non fai toccare mocio a mamma "per non affaticarla" e un giorno che avremo SE avremo casa nostra, VEDREMO?

Quello che mi lascia un po perplessa è questa sua quasi "dipendenza" dal lato piuttosto femminile della casa che maschile, sembra una di loro.

Poi, guai toccargli la mamma! Se gli fai un riferimento, o la prendi in mezzo per qualche discorso: la mamma ha sempre ragione, la mamma non può affaticarsi, la mamma doveva fare così… la mamma. Sembra quasi dire dalle sue risposte: "cos'è, ce l'hai con mia mamma??" Sempre sulla difensiva.

Non so questa cosa sta cominciando a darmi un po fastidio… sbaglio? Vostre esperienze al riguardo? :) Grazie (so che mi aspetteranno molti: SCAPPAAA!).

Ven

09

Gen

2015

Come risolvo? help me! :(

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Sono quattro anni che sono all'università, ormai, ma gli esami che ho fatto fino ad ora sono solo tre o quattro.

Così, a settembre dell'anno scorso, ho cambiato città, in seguito alla goccia che ha fatto traboccare il vaso: il mio ex aveva una relazione con un'altra ma non mi aveve detto nulla (dopo tanti tradimenti che mi aveva fatto).

Non è sttao facile cambiare, ma l'ho fatto, ho iniziato di nuovo a seguire corsi, mi sembrava che potesse andare tutto bene, stavo facendo un mucchio di nuove esperienze, come convivere con altre ragazze, vivere in un posto nuovo...

Invece sono sorti i primi problemi: le due coinquiline si sono rivelate per quello che sono. una cattivella, ipocrita, la chiameremo Vipera, infatti mi fa una paura quando mi fissa con quegli occhi vitrei e inanimati o.o una di quelle ragazze con la puzza sotto il naso ma che non ha nulla di cui vantarsi, giacché mangia solo insalata dalla mattina alla sera, fa vedere che compra la pasta di marca ma la tiene in dispensa hahaha poraccia! Una volta l'ho trovata con le mani nel sacchetto di biscotti dell'altra coinquilina, ma ho lasciato correre per la serenità della casa. E lei come mi ricambia? Ad esempio, bussando alla porta del bagno mentre faccio al doccia perchè debbo uscire (e cosa metti il cronometro?) ma quando la fa lei non esce dal bagno neanche sotto minaccia -.- poi ha problemi col suo ragazzo perchè teme che la riempia di corna e si mette a urlare e svegliare il portone alle tre di notte al telefono con lui o.o e l'altra coinquilina che smebrava quella più normale invece mi parla e non mi parla a giorni alterni, con l'altra va d'amore e d'accordo, sono solo baci e carezze yuuuhuu proprio l'emblema dell'ipocrisia femminile!! Dio, io non le ho mai capite queste cose, né mi sogno di diventare cos' da un giorno all'altro: potrei essere tacciata di invidiosa per il loro "rapporto", ma credetemi, la prima, la Viperaquando l'altra non c'è ne sparla sempre: dice che non sa pulire i piatti ecc. (tanto lo so che fa lo stesso con l'altra LOL) ed io piuttosto che essere così mi sparerei!

 Il mio  problema è che sono cresciuta con maschi, e probabilmente mi atteggio come un maschio: troppe effusioni, bacini, carezze e squittii (sì sembrano topi -.-) mi sembrano ipocrite (soprattutto se poi sparli da dietro .-.) e fuori luogo, nonché insensate!! D: non è nella mia natura essere così! Probabilmente c'è stato questo malinteso con loro io non lo so proprio :( ma fatto sta che non mi trattano così coem si trattano tra lroo, anzi debbo sopportare un clima pesante di silenzi, occhiate, doppi sensi, allusioni...

Credo che la loro sia anche invidia, perché io viaggio, torno spesso nell'altra città in cui ero, vivo la movida, mentre loro probabilmente si sentono costrette a vivere una vita triste senza divertimento, sempre con gli stessi amcii, con la stessa gente che consocono da quando sono nate, invece i miei cambiamenti loro se li sognano.

Ma che ci posos fare io? Io ho provato a non far naufragare tutto, a sistemare un po' la relazione con loro, ma se lo voglio solo io, se loro non collaborano, io che ci posso fare??

Uffa :( eppure io sono partita così entusiasta... Come si fa a preservare l'entusiamo? Come si fa a non farlo massacrare da queste vipere invidiose? Mi sento giù... Sono una persona molto cordiale e amichevole, purtroppo però queste situazioni mi feriscono dentro e tendo a rifletterci sù molto (mentre questa gente evidentemente non lo fa)... Perché fin da bambina i miei genitori mi hanno fatto vivere con la consapevolezza ingiusta di ritenermi colpevole nel momento in cui le relazioni sociali affondano, non vanno bene... I miei purtroppo sono persone chiuse, hanno formato una coppia "chiusa", credo che sarebbe stato diverso se loro avessero invitato più gente a casa, se mi avessero permesso fin da piccola di frequentare nuove persone ed ambienti. Poi sono stata bersaglio di bullismo da piccola. Così crescendo ho voluto cambiare, essere più propositive, non chiudermi, conoscere gente; ma quando poi la gente fa così, come le mie coinquiline, che sembra si "alleino" contro un nemico  comune (cioè, io! -.-), si fanno vedere affiatate, mentre non lo sono proprio, mi estromettono solo per il gusto di vedere la mia reazione, vado in crisi, non so affrontare queste situazioni, lo ammetto: perché mi ricordano quando venivo umiliata alle medie e mi chiedevo perché ce l'avessero con me, poi crescendo ho capito che quei bambini-bulli erano solo invidisoi del mio rendimento scolastico.ma perché prendersela così tanto? Perchè arrivare a creare ferite profonde in una persona che ti supplica di smetterla?

Io ho una ventina di anni ora, e non ho ancora capito come va il mondo, probabilmente. 

Volevo cambiare vita, finalmente, volevo trovare delle coinquiline con cui speravo si sarebbe creato feeling, grande amicizia e invece...

Tutto ciò mi butta giù, mi sento un'incapace, non riesco a studiare, non ho raggiunto nessun traguardo nella vita, sono solo una perdente....

C'è qualcuno che mi può consigliare cosa fare, che ha avuto un problema simile? Come si risolve? Che diamine di consapevolezze mentale devo avere per sopportare? c'è un trucco, un qualcosa che in quei momenti possa aiutare? Sapevo fin dall'inizio che la convivenza non è facile, ma questa sta diventando un inferno perchè mi ricorda gli anni in cui subivo violenze psicologiche. Come si sopravvive? io non voglio andarmene, non voglio essere di nuovo la perdente ma in un clima così, 24h su 24h non è semplice, certe volte mi sembra di impazzire. Non posso contare sui miei genitori, e gli psicologi costano troppo. Guardo in me e e sento un po' di forza, ma vorrei emtterla nello studio, non voglio che questo problema possa far arenare anche lo studio...

Vorrei un sostegno che mi dicesse:"Sono loro ad essere sbagliate, vai tranquilla, continua a fare ciò che devi, coraggio". Che stesse a casa con  me e VEDESSE. Invece non c'è nessuno, proprio come quando subivo le umiliazioni dei bulli.

 Sono disperata, non so come uscirne. in questa nuova città non ho ancora amici, non conosco nessuno... Mi sento sola.... :((

Vi prego, pubblicate il mio sfogo! Ho bisogno d'aiuto :(((

Ven

25

Lug

2014

una cretina

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono una. .....creatina!

6 mesi fa gli ho dato un out out dopo anni che si stava insieme volevo vedere qualcosa.

Ha  preparato la casa lui forse vecchio stampo (il mio appartamento non andava bene a suo parere) casa sua per dio molto bella in mezzo al nulla io lavoro  poco senza linea telefonica che dovrei fare : cucinare  pensare a  luitenere gli animali??;-) hO LA SENSAZIONE CHE sta cercando tutti i modi di "incastrarmi"  adotterebbe un cane parla matrimonio  figli che ansia io volevo un posto per entrambi e lui lo sa ma ho creato un mostro!!! pensare che era un mammone!!!

Ora se io torno a casa mia lui rimane li  perché si sente un re chi sistema la casa? IO !LA DOMESTICA...-mica sua mamma  donna  in pensione ficcanaso (tipica suocera) come  uscire da un circolo vizioso di questo genere?

 Penso  che dovre fare sentire la mia presenza x un lungo periodo ma non riuscirei a stare  la sono legata a mia madre dato che un padre non l ho mai avuto...

Gio

19

Giu

2014

Questa convivenza... quando arriverà?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Grr...

 

io che vorrei già costruirmi una vita con te. Io che ho 27 anni e che sento già l'esigenza di uscire di casa perché a vivere con i miei mi "sento stretta".

 Tu 29 anni.... ancora con mamma a casa.

Stiamo assieme da 4 anni... si parla di convivenza PARLA, poi? Nulla.

 

Io cerco di mettere da parte soldi, cerco di coinvolgerti di tanto in tanto in discorsi più concreti: guarda quella casina, farebbe al caso nostro, uuuh che bello questo arredamento... ecc.

 

Tu "sisi" poi zero. Tu sei quello che: "si voglio una vita con te, ti amo, ti voglio sposare però dopo una convivenza dove ci testiamo".

 

Poi concretamente: niente.

Stai a casa con mammà. Ci sono sempre 1000 problemi prima di noi: e mamma rimane sola, e non posso lasciare casa ora come ora e 1000 altre cavolate. Ma la gente che si fa una famiglia pur avendo un sacco di altri problemi?? come fa? sono maghi?

 

Io ti sto vicina, ti capisco ma vorrei anche un segno da te più concreto che ci stai pensando.

 

Sarò cretina io?  Anche perché alla mia età non vorrei aspettarealtri "10" anni prima di "testarmi" come dici tu, in una convivenza...

Sab

12

Apr

2014

Il mio fidanzato

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sto con un ragazzo da 6 mesi e da tre conviviamo. La convivenza ha accelerato molto i tempi di conoscenza della coppia,forse anche troppo e che molte cose sono cambiate da quando conviviamo.Tuttavia ritengo che questo sia abbastanza normale,compresa la maggiore monotonia. Ammetto di essermi pentita della scelta di convivere cosi presto perché la monotonia è subentrata troppo presto ed il periodo iniziale della storia,che è quello più bello,sembra essere già finito.

Nell'ultimo periodo mi sento molto intristita e depressa, infatti piango spesso (anche il giorno del mio compleanno). Il mio ragazzo non ha una situazione lavorativa stabile ed è spesso senza soldi. Io cerco di aiutarlo quando posso ma se ciò avviene spesso io mi sento a disagio. Proprio a causa della sua situazione economica lui è preso dai suoi pensieri,così preso che da un po mi sta trascurando,nonostante siamo all'inizio della nostra storia e dobbiamo fare ancora tante cose insieme. Mi sento caduta nella monotonia della vita quotidiana e sto vivendo tutta la routine della convivenza senza però godere della mia storia d'amore. Non facciamo mai nulla,in 6 mesi niente viaggi,niente uscite.  Siamo andati 2 volte al cinema e 3 a cena fuori da quando ci conosciamo. Giovedì è stato il mio compleanno e non mi ha neanche fatto il regalo. Tante volte mi basterebbe il pensiero,anche uscire per un semplice gelato,ma il tempo che passiamo insieme è solo quello in cui ci troviamo entrambi a casa. Siamo innamorati ma io mi sento profondamente delusa da questa situazione perchè non era cosi che me l aspettavo e non so cosa fare.

Dom

23

Feb

2014

Non la sopporto più

Sfogo di Avatar di Mars45Mars45 | Categoria: Ira

Convivo con la mia ragazza da 7 anni, all'inizio tutto bene.. Poi si è trasformata in una strega: ė sempre incazzata specialmente la mattina, non le va mai bene un fottuto cazzo, è sempre insoddisfatta. Si incazza perchè i miei la domenica ci invitano a mangiare, perchè lascio le briciole dopo la colazione, ha sempre un motivo per tenermi il broncio.

Basta io la mollo, non la sopporto più, sarà dura all'inizio ma supererò anche questa...