Tag: scuola
Mar
26
Mar
2019
Galeotto fu il porcone e chi me lo ha fatto tirare
Mi sono cagato le palle di subire le angherie di quel barbagianni incarugnito della mia professoressa di italiano, fanculo lei e la sua materia del cazzo che mi ci asciugo il perineo con tutto il buco del culo con i suoi compiti, che non ho manco più voglia di copiare ormai dal livello di rottura di balle che le sue bambinaggini di merda hanno raggiunto nei miei confronti.
Se ne esce ogni lezione con una nuova presa per il culo, con le sue frecciatine e dispettucci bambineschi di merda che erano fuori moda quando io ero uno spermatozoo nei coglioni di mio padre, tratta ogni persona diversamente in base a quelli che le stanno sul culo (perchè durante le sue ore fanno cose più importanti e/o perchè non vanno in chiesa e non sono cattolici) e quelli che invece apprezzano un po' la sua materia da quattro soldi da impiegato statale fancazzista, cioè nessuno, tranne quelli che fanno i lecchini e fanno finta che sono falsi quanto i suoi sorrisini del cazzo, che ti sfodera mentre ci trova gusto nel prenderti di mira dopo averti lanciato una delle sue frecciatine allla fragranza di sterco di cammello o dopo che ti ha interrogato facendoti delle domande a cui manco l'autore del libro avrebbe saputo rispondere.
Ogni qualvolta che rimprovera qualcuno perchè non ha fatto il bravo schiavetto (8 volte e mezzo su 10 sono io) o perchè non ha letto i libri di merda che ci obbliga a leggere (che sono quasi sempre di autori semisconosciuti che hanno venduto 14 copie comprese quelle che hanno comprato i parenti per compassione) e che ci mette 2 se non lo facciamo (a me ha messo 2 già 3 volte sta maiala troia) questa stronza fumante ci mitraglia con i suoi sputacchietti provenienti dal serbatoio che ha dentro quel mento di palle rugose che si ritrova e che le arriva alle ginocchia mentre blatera le sue puttanate da medioevo sul fatto che bisogna passare tutto il giorno a studiare compresi sabati e domeniche.
E' stato bellissimo riempirla di insulti fino a farla piangere quella stronzaccia ultras cattolica, hanno fatto un casino, hanno chiamato la preside e gira voce che l'anno prossimo se ne voglia andare... SIIIIIIII CAZZOOOOOOOO. Mi hanno sospeso per due giorni ma ne è valsa la pena. Decisamente valsa.
Dom
24
Mar
2019
Cari follettini e folletti e.
Eh beh che dire folletini è folletini, voglio solo imparare a fare animazione digitale, andare a lavora in uni studio travare l'amore della mia vita e imparare a cucinare cinese, mi sembra un sogno abbastanza umile, non ho grandi aspirazioni, quindi per quale motivo la scuola deve essere così difficile¡¿ il tempo di arrivare a settimana prossima e di Torquato Tasso e delle funzioni non mi ricorderò nulla.
Cara professoressa di storia e italiano, è ovvio che ti ricordi tutte quelle cose, lavori in questa topaia da almeno 30 anni e ogni anno ripeti sempre le stesse cose, se non te le ricordassi questo si che sarebbe un problema, ma io povera disgraziata e pigra, quando torno da scuola devo assolutamente avere la mia pennichella dalle 4 alle 8 quindi dammi un 5 così lo riesco a tirare su non un 4,che neanche la prossima vita lo riuscirei a tirarlo su. Ora dovrei studiare chimica ma conoscendomi , chiuderò il libro e continuerò a dilettarmi leggendo manga su siti pirata. E un felice vaf*anc*lo a me.
Gio
21
Mar
2019
Sono egoista?
Perché mi sento in colpa verso il mio ex?? Sono egoista io o sta sbagliando lui? Mi ha lasciata,ma andando nella stessa scuola lo vedo tutti i giorni e continua a fermarmi per parlare oppure mi chiama/mi contatta. Ha chiaramente detto che non vuole stare con me,per vari problemi,ma che mi ama ancora e vuole essere il mio migliore amico con cui sfogarsi,ecc ecc. Il problema è che io non voglio perché sarebbe come mettere sale su una ferita sempre aperta. Ho bisogno di andare avanti,ma lui dice che senza avere nessun tipo di rapporto con me starebbe malissimo e gli mancherei.(ma che comunque non vuole stare con me perché vuole vivere la sua libertà,viaggiare con gli amici,senza pensieri o preoccupazioni che possono derivare dal rapporto di coppia) Ormai è diventato una presenza igombrante nella mia vita, perché io ho paura di farlo soffrire e non sono libera di andare avanti! Ho iniziato a parlare e a uscire con un mio compagno di classe e mi piace parecchio,ma so che questo farebbe star male l'ex che dice apertamente che mi ama ancora.... Gli ho parlato chiaramente e gli ho detto che non mi va di frequentarlo ancora in amicizia come vorrebbe,ma lui non capisce e continua a venire in classe,a chiedermi di uscire,ad abbracciarmi e cose così. Che faccio?
Mer
20
Mar
2019
Organizzazione
Io e l’organizzazione dello studio viviamo in mondi diversi. Il mio metodo di studio consiste in un ciclo di 4 fasi: studio (iniziato all’ultimo), disperazione, insulti ai prof, pensiero che qualsiasi cosa che sto studiando sia inutile.
Questo succede ogni volta e la cosa divertente è che non me ne rendo conto all’inizio!!!! Rimando sempre tutto per poi ricadere nello stesso circolo vizioso
grazie a dio che mancano pochi mesi alla fine.
Mar
26
Feb
2019
Senza Titolo
Sono un totale fallimento per me stessa e per i miei genitori. A scuola, quando le cose non vanno bene, tendo ad imbrogliare ed inventare scuse, che poi vengono sempre al pettine, e da lì il putiferio. Ormai da troppo tempo tutto quello che faccio è studiare ed esco solo per andare a scuola, ma non riesco nonostante questo a tenermi al passo con le cose, per via di una sezione ed un clima scolastico troppo pesanti ed opprimenti, e talvolta mi sento quindi costretta a mentire anche ai professori, anche se non dovrei. I miei genitori, conseguentemente alle bugie, attribuiscono i voti ad una carenza di studio da parte mia.
Dom
24
Feb
2019
Non riesco piĆ¹ a parlare a scuola
Sono sempre stata timida, ma all'inizio della seconda superiore riuscì ad aprirmi di più.
Ero diventata più "Chiacchierona" e a tutti i professori faceva piacere.
A partire del 3° anno cambiai istituto, e mi ritrovai con una professoressa di italiano molto gentile e disponibile, ma non riuscivo nemmeno un po' a parlare o a dare un'interrogazione. (ho fatto due anni in uno).
Con lei mi ritrovavo sempre a far scene mute imbarazzantissime ( anche se studiavo ) e non riuscivo ad aprir bocca.
Pensai fosse solamente vergogna, dato che non conoscevo bene quella professoressa, ma sbagliavo.
Quando mi viene il nodo in gola è sopratutto perché ho paura di sembrare ignorante (ho difficoltà ad esprimere verbalmente i concetti, perché mi sento sempre giudicata. Oppure non trovo sinonimi adeguati per continuare una conversazione) e anche se mi sforzo a parlare, la professoressa pensa sempre che io non abbia studiato, oppure che non abbia la minima idea di ciò che sta dicendo in quel momento.
Io studio e ricordo...ma non mi dà tempo di mettere insieme le idee per poter rispondere alla domanda.
Nello scritto riesco più o meno ad esprimermi bene, per l'appunto la mia professoressa si accorse di questo, e mi chiedse (ovviamente): "Perché allora non metti lo stesso impegno anche nell'orale? sai, quest'anno sei maturanda. Avrai anche l'orale!"
Ma il mio problema è questo!
è come se non riuscissi più a parlare o a esporre. Mentre nelle altre materie ho voti sufficienti e buoni, con lei ho questo blocco che non riesco a spiegarmi.
Non capisco come iniziare a migliorare questa mia difficoltà. Fuori da scuola parlo tranquillamente...è solo con lei questo mio silenzio.
Ormai lei si sta stancando di questi miei silenzi...E dopo mi tocca sentire i suoi rimproveri come se fossi una bambina piccola (ho 19 anni) come ad esempio: "Si vede che non hai studiato, è palese!", "Perchè non ti impegni come ti impegni nello scritto?!".
La professoressa sa benissimo che ho molte conoscenze ma non riesco ad esporle...e come ho detto, si sta irritando perché non trovo un modo per poter superare la cosa.
Non riesco più ad esprimermi...e mi sto vergognando tantissimo della mia situazione.
Sto cominciando ad odiarmi, perchè poi io piango dalla vergogna e così facendo mostro agli altri che sono ancora una bambina.
Mi vergogno che, a 19anni suonati, non riesca ad esporre e parlare come una normale ragazza della mia età.
Mar
19
Feb
2019
Beccato a barare per una verifica
Dio mio... Ho tanta ansia per questo anno, studio bene e mi comporto sufficentemente, ma sono un coglione. Sono in 3a media e capite che ci sono gli esami... Ho una prof che mi detesta e gli sto sul cazzo, oltretutto devo fare la tesina e sono l'unico della classe a cui non ha aiutato a farla, in questo 2o quadrimestre sto cercando di comportarmi meglio... Ma oggi (19/02/2019) ho fatto una cosa cosi piccola ma cosi grande: avevo ansia per la verifica di geometria e non mi ricordavo le formule, me le sono scritte sul braccio il giorno prima e io arrivato a scuola alla fine dell'ora di inglese stavo parlando con un mio amico e si era intravisto il braccio per poco... CHE COGLIONE CHE SONO STATO! La prof di inglese lo ha visto e all'inizio gli ho detto che me lo ero fatto per fare lo scemo ma dopo che ha intravisto delle A e delle √, AVEVA SUBITO CAPITO...HO PENSATO CHE ADESSO SONO FOTTUTO e meno male il mio amico a fianco gli ha detto che era per una verifica scorsa... Mi ha detto ok prima o poi lo andra' a sapere. Arriva la prof dopo la ricreazione (di geometria) ho subito pensato: TI PREGO PROF DI INGLESE VATTENE VATTENEE!! E POCO DOPO CHE LEI SE NE ERA ANDATA LA PROF DI GEOMETRIA HA DETTO DI PREPARARSI PER FARE LA VERIFICA, LA PROF DI INGLESE HA SENTITO E SUBITO HA DETTO DI ANDARE A TOGLIERMI LE SCRITTE, non se ne andavano. L'ANSIA SALIVA, PERCHE' ERO STATO ANCHE L'UNICO IMBECILLE A FARMI BECCARE DALLA PROF (inoltre il 97% della classe stava barando T-T) la prof di geometria ha detto che era calma quel giorno e mi ha lasciato fare la verifica con il braccio con le scritte per tutto illeggibili ToT. Oltre tutto ho fatto la verifica senza guardare le formule... Sono pure cosi bravo ad non aver barato dopo che mi sono beccato questa roba.
Torno a casa... Apro il registro elettronico (FRAM) vedo in comunicazioni:
Gentile famiglia si informa che oggi *il sottoscritto pentito* aveva trascritto le formule necessarie per la verifica di geometria sul suo braccio sinistro.
Ne terrò chiaramente conto nella valutazione finale
Cordiali saluti
*Nome prof che prima o poi gli diro' la mia sincerita'*
Ne terrò chiaramente conto nella valutazione finale--->Capite la gravita' della cosa TOTora sia mia madre e TUTTE le/i prof mi staranno addosso!!!ToT
Aiutatemi vi prego sono in uno stato di paranoia... SPERO che non mi valutera' cosi male nel voto finale!! ;_;
Che io non riesco a convivere con una tale cosa addosso :( ditemi come togliermelo dalla testa vi prego, speriamo in piu' anche che questa nota non sia pubblica...SPERO ;-)
speriamo mia madre non lo venga a sapere senno' rip
Il problema e' piu' che devo concentrarmi sullo studio e sono in fase adolescenziale :(
Mar
12
Feb
2019
Problema famiglia e paura del futuro
Ciao ragazzi , ho 16 anni appena compiuti da poco e ho scoperto questo sito grazie ad un mio amico. Vi scrivo perché da circa 3 anni sto passando un bruttissimo periodaccio che mi sta facendo impazzire letteralmente . Provengo da una famiglia straniera , mio padre è un idraulico e mia madre casalinga , e hanno sin da sempre voluto che io studiassi qua e non in Romania dove non c'è possibilità di avere un bel futuro . Sin da piccolo ho avuto buoni risultati a scuola , è ovvio che sono sempre stato limitato per il fatto che parlo un'altra lingua a casa ma non ho mai avuto problemi gravi . Adesso faccio il liceo classico in una delle più difficili scuole della mia città e sono l'unico straniero . Il fatto è che a casa ho una famiglia davvera complicata , mio padre è sempre stressato a causa del lavoro e a casa si comporta quasi sempre apatico nei miei confronti senza un minimo di sostegno , mai , ripeto mai mi ha saputo sostenere come un vero padre in momenti difficili (magari un periodo no a scuola etc) ,se non alzando i toni o rimproverandomi del fatto che l'unico mio ''mestiere'' sia quello di studiare. Mia madre è una donna con un passato da alcolista ed è stata astemia per circa 12 anni , i problemi sono iniziati circa 3 anni fa quando mia madre ha reiniziato a bere a causa dei comportamenti di mio padre , che per altro abbiamo scoperto avesse una relazione con un'altra donna mentre stavo con mia madre in romania a causa di mio nonno che stava male . Sin da allora è stato , e lo continua ad essere , un calvario infinito , proprio adesso che vi scrivo sto piangendo in camera mia . Mi stressa il fatto che ho visto e passato cose che i ragazzi della mia età non hanno passato , per altro sono stato ancge bullizzato da piccolo perché ero grasso e rumeno , poi sono stato anoressico e bulimico , e adesso vivo con la paura di non avere un futuro che sognavo , con una bella famiglia e un bel lavoro , mi sembra ecco di essere un errore della natura . Non so nemmeno se riuscirò ad andare all'università perché se i miei si dovessero lasciare non ce la farei economicamente , mi rimane soltanto l'opzione di andare in germania da mia sorella e cercare di fare un professionale per diventare idraulico o muratore... Dopp tutte queste cose sono abbastanza maturato sebbene io sia circondato da ragazzini con genitori medici o che si presentano a scuola con la Land Rover , per'altro vivo in un residence e ho lq Camera con il bagno dentro , ed è anche per questo che non ho mai invitato amici a casa mia , non do importanza al fatto che indosso gli.stessi vestiti che apprezzo anche di averli , non do importanza al fatto che non fumo e studio fino alle 4 di mattina o che faccio il coglione come tutti quelli della mia età e nonostante tutto questo soni considerato un fallito e un nulla di buono . L'unica cosa che mi salva ancora e con la quale mi posso sfogare è la palestra , altra cosa che mio padre sta cercando di togliermi . Vi prego non so cosa fare , ho pensato molte volte al suicidio , ma cosa risolvo con il suicidio?scappo dalle difficoltà in una frazione di secondo senza farmi giustizia ... ho anche molte difficoltà con la vita sociale , non ho mai avuto una ragazza e mi sembra di esser rifiutato da tutti . Vi prego ditemi cosa fare
Gio
07
Feb
2019
Storia di un professore incapace
Tra quasi 4 mesi ci sarà l'esame di Stato, ma c'è un nostro professore che evidentemente non capisce ciò.
Questo prof è un professore di laboratorio della nostra materia piu importante, ovvero informatica, ed a causa di alcune assenze del prof principale, è costretto a lasciare la sua mansione di "scaldasedia" per provare a fare lezione. Egli però è evidentemente troppo pigro anche per preparsi la lezione prima di arrivare in classe, in quanto nonostante esso sappia che la prof non sarà presente, noi comunque sprechiamo sempre almeno 1 ora delle 2 che abbiamo non facendo nulla e arraggiandoci a fare qualcosa.
Il problema, però, non è solo la sua mancanza di professionalità nonché competenze, ma purtroppo denota anche comportamenti irrispettosi verso la classe, la quale ha oramai smesso di ascoltarlo. E' recente una lezione in cui il professore dopo un'ora annuncia di aver scritto di sua penna un problema di informatica, vantandosene anche. Successivamente, però, grazie ad alcune ricerche è stato possbile scovare come il problema fosse stato copiato da internet (testo e domande comprese).
Un altro esempio è avvenuto qualche mese fa quando il professore di cattedra è mancato per un po' di tempo, lasciando carta bianca al professore di laboratorio. Per qualche mese abbiamo lavorato seguendo a sprazzi un immaginario programma, compiendo un lavoro che, al ritorno del professore principale, è stato giudicato inutile e approssimativo costringendoci a ricominciare da capo il programma scolastico. Da li in poi la fiducia verso questo presunto professore è scesa a tal punto che oramai la classe è totalmente atterrita.
NON SAPPIAMO PIU COSA FARE!!!!
Lun
04
Feb
2019
Ho una cotta per un professore
Qualche mese fa ho incrociato un professore per la scuola e da quando l'ho visto per la prima volta me ne sono subito infatuata. Insomma, è stato un vero e proprio colpo di fulmine. Grazie al mio essere fortunatamente abbastanza sfrontata sono riuscita poi a parlargli in altre situazioni e lo trovo veramente troppo carino e gentile. Tra l'altro è venuto anche a fare sorveglianza da noi un paio di volte! Il problema è che ogni volta che lo incrocio mi viene da ridere e arrossire...in ogni caso, sfortunaramente lascio ben trapelare le emozioni che provo nei suoi confronti e non vorrei che abbia capito, anche se una parte di me lo spera. Comunque cerco di farmi notare il più possibile nei suoi paraggi e una mia amica mi ha pure detto che mi ha sorriso, anche se non ci credo del tutto, e che sembra quasi che gli voglia saltare addosso ogni volta che lo incrociamo.
In ogni caso lui deve essere molto giovane (intorno ai 30) e io ne ho 16. Capisco che ci sia una certa differenza di età e che ciascuno abbia il suo ruolo, ma ho proprio preso una cotta per lui e non faccio altro che pensarlo. Solo che l'anno prossimo sarà un nostro professore e non so quanto ne possa essere veramente felice visto come sta andando quest'anno.