Tag: parenti
Gio
08
Set
2016
Futuro
Sei tutto ciò che ho sempre desiderato.
L'ho capito lentamente, l'ho capito troppo tardi, mettendo a rischio un nostro futuro assieme. Controcorrente, contro tutti quelli che direbbero che è sbagliato semplicemente perché sei il fratello del mio ragazzo precedente.
Ragazzo che ho capito che non fosse giusto per me, che ho lasciato e ferito. Ero la sua prima ragazza. Da grandi poteri derivano grandi responsabilità, dicevano a Spiderman. Il "potere" del primato è un qualcosa di troppo grosso, che non so gestire, e che non voglio mai più gestire. Me lo sono detto, promesso, giurato in tremila modi possibili. E poi, galeotto fu quell'angolo di labbra, il mio, che ogni tanto, con un bacio affettuoso,sfioravi.
"Avrò capito io male", "Certo che proprio di lui devo pensare male". E andavo dritta per la mia strada, senza pensarci troppo.
Quel che è successo fra me e te è venuto dopo, inaspettato, ma con naturalezza. Nulla di noi era in programma.
E in un attimo, il tempo di uno sguardo e l'angolo delle labbra viene dimenticato. Ti interessano di più le labbra stesse, e ho capito che a me, nel momento in cui è successo, interessavano le tue.
Sono quasi quattro mesi che andiamo avanti così, senza dire niente a nessuno, e non ho rimpianti. In quello che c'é fra noi. Mi fa schifo dover volare bassa per via del nostro segreto, odiato da tutti. Vorrei vivere questa storia in maniera più serena, poter dormire almeno una notte assieme, passare una giornata intera fianco a fianco senza frette e ansie.
Ti amo, e ci auguro ogni bene.
Ven
29
Lug
2016
Senza Titolo
Ero indecisa se scrivere della cosa o meno, perchè anche se fingo, la rabbia e lo sconforto sono sempre presenti.
Tutto inizia qualche anno fa, io e mio fratello, più grande di me di 5 anni, siamo sempre stati molto legati, certo si litigava come sempre succede tra fratelli e lui sapeva essere una discreta testa di cazzo in effetti, ma l'abbiamo sempre superata, per qualche anno poi abbiamo anche lavorato insieme e le cose andavano alla grande. Poi mi sono trasferita a 300 km e mi sono sposata, e lui nel frattempo ha trovato questa ragazza, della mia stessa età che aveva già una figlia da una precedente relazione, ma tutto sommato continuavamo a sentirci o per lo meno a vederci e lui è anche venuto a trovarmi qualche volta durante l'estate. Con lei avevo un rapporto che definirei di cortesia, anche perchè per i primi due anni che si sono frequentati non si potesse dire che stessero davvero insieme, lei sembrava non volersi impegnare sul serio quindi non me l'aveva mai presentata ufficialmente, sapevo di lei solo quello che lui voleva raccontarmi, e le cose non sembravano certo essere rosee. La farò breve, lei rimane incinta della loro prima figlia, mio fratello al settimo cielo, vengono a trovarci in agosto, suppongo fosse un modo da parte di mio fratello per mantenere vivi i rapporti e per permettere a me e a lei di conoscerci meglio. Quella settimana fu una specie di inferno, lei sembrava perennemente scocciata, non stavamo mai insieme perchè andavano al mare la mattina e tornavano alla sera e non stavano mai nei paraggi così che uscita da lavoro diventava complicato per me raggiungerli in spiaggia. Casa mia e di mio marito era diventata una specie di b&b e non solo per noi era diventata una scocciatura, ma vedevo mio fratello sempre più in imbarazzo e non in grado di gestire la situazione. Quella di 3 anni fa fu la prima e unica volta che vennero tutti insieme a trovarci, mi metto l'anima in pace, non posso costringere nessuno a venire a trovarmi, così nata la prima bambina pur di vedere mio fratello e mia nipote, beh le mie nipoti, anche se l'altra non lo è di sangue avevamo comunque stretto un rapporto molto forte, sono spesso io ad andare da loro, una, due, tre volte.. ogni volta che andavo a trovare i miei genitori e i miei amici, facevo altri 50 min di strada per andare da loro in montagna a trovarli. Loro non ricambiavano mai, mio fratello aveva iniziato addirittura a non volersi spostare nemmeno per arrivare a casa dei miei genitori quelle rare volte che per qualche motivo non potessi guidare io per andare a casa loro, e trovavano continuamente la scusa che la bambina aveva il vomito, poi la febbre, poi non se la sentiva, ogni volta c'era una motivo diverso e io abbozzavo perchè stupidamente ci credevo, finchè poi non sono saltati fuori gli altarini: erano andati al mare ben due volte quell'estate a solo un’ora da dove abito adessp. sono stati anche in spagna, una settimana, giravano per andare ora da questa parte ora da quell'altra, ma quando si trattava di me, la piccola improvvisamente aveva attacchi di vomito.
Così L’anno scorso, all’ennesima scusa non ci ho più visto e mi sono scagliata contro mio fratello, credetemi non sembrava più lui, diceva cose dell’altro mondo, sembravano parole che gli fossero state dettate da qualcun altro e non ci ho messo troppo a capire da chi. Sebbene l’avessi sempre lasciata fuori dalle mie discussioni con mio fratello (perché riconosco i ruoli e come io rispetto il suo, lei dovrebbe rispettare il mio), lei invece si è sempre intromessa, si intende non parlandomi direttamente eh, sempre per messaggio, non mi ha mai affrontata vis a vis, fingendo di essere seriamente dispiaciuta e che non capiva come potessimo comportarci così, ha persino detto che la mia è una famiglia litigiosa e che non sappiamo gestire i conflitti, certo detto da una che i conflitti li crea in modo subdolo e ci sguazza dentro non mi stupisce affatto che li sappia gestire meglio di me. Nonostante abbia cercato di rimanere diplomatica e di esprimermi senza offenderla o altro, da parte sua mi sono arrivate accuse personali e discorsi che non avevano né capo né coda.. eh beh a quel punto molte cose mi sono d’improvviso diventate cristalline.
E’ da un anno che non vedo mia nipote, cammina e parla abbastanza fluentemente (almeno da quello che mi raccontano i miei genitori) ma quando le fanno il mio nome si guarda intorno confusa, non sa nemmeno chi io sia, nel frattempo ne è nata un’altra e beh inutile dirlo che so a mala pena il suo nome perché ha 6 mesi ora e io non l’ho mai vista se non una volta in foto. Non sono nemmeno più arrabbiata ormai, sono delusa e amareggiata, non capisco perché esistano persone così, gli ho dato tutto, tempo , dedizione, supporto, anche economico perché ho la fortuna di cavarmela da quel punto di vista e gli ho regalato una consistente cifra a Natale, eppure non è servito a niente. Se vogliono annientarti, ti annientano, se vogliono pestarti, ti pestano. Ho sofferto di attacchi di panico per anni, credevo di esserne uscita, ma ogni volta che vedo qualche vecchio video di mia nipote crollo di nuovo, e purtroppo non so come fare. Qualcuno è in una situazione analoga alla mia? Scusate il romanzo.
Lun
06
Giu
2016
Senza Titolo
Due giorni fa è venuto a mancare il padre di una mia vicina di casa. Mi è dispiaciuto, nonostante lo abbia incontrato solo due, forse tre volte, era molto simpatico, un uomo dolce ed affettuoso con i bambini.Oggi ho avuto una discussione con una zia della vicina: quando è venuta a chiedermi di andare insieme a lei al funerale, è uscito il putiferio. Logicamente non posso mancare al lavoro per esserci, ma a parte questo non ci sarei andata neanche se fossi stata senza impegni. La mia vicina, due anni fa, quando il lutto in casa l'ho avuto io, non ha fatto neanche una telefonata di condoglianze, anzi ha fatto finta di non sapere niente, nonostante avessi avvisato marito e figlio. Tre mesi dopo, candidamente, mi ha chiesto se mio suocero stava meglio: sii, certo, adesso sì che stava meglio! Tornando alla parente di stamattina, sta' qua ha iniziato ad alzare la voce dicendomi che la vicina si aspettava la mia presenza per rispetto verso suo padre e in nome della nostra amicizia. Amicizia? Rispetto? Quelli che ha dimostrato lei quando è morto mio suocero? E poi se devo andare al funerale di tutti quelli che ho incontrato due/tre volte nella vita, al lavoro chi ci andrebbe? Lasciandola a bocca aperta, l'ho salutata e le ho chiuso la porta in faccia. Che stronza certa gente!
Lun
18
Gen
2016
ho voglia...
...sono seduta sul divano e fra una pulizia e l'altra penso...si,perché Spell ha anche la capacità di pensare...di essere profonda...sto pensando a quanto sono stata forte in questi30anni,penso a quante cose assurde ho affrontato.cose che non mi sarei mai immaginata di incappare.quelle cose che dici:"tanto capitano solo nei film!"...ora penso ad una mia cugina e al suo bambino che fra un mese compirà 2anni e io non l'ho mai visto...questa cugina il bambino l'ha avuto in spagna tramite inseminazione.questo bambino é pieno di problemi.questo bambino é alto come il mio microbo di un anno.questo bambino é stato concepito contro natura.
questa mia cugina non si fa più sentire come prima di rimanere incinta tramite la scienza.questa mia cugina prima di essere gravida mi chiamava anche tre volte al giorno.questa mia cugina voleva venire a prendersi il grande tutte le settimane per3giorni.questa mia cugina mi aveva fatto sentir odore di bruciato...avevo capito bene cosa voleva fare questa mia cugina.lei e suo marito non potevano avere figli e volevano prendersi il mio...che vigliaccata!non é solo una mia supposizione,me l'ha confermato anche un assistente sociale amico di famiglia!VOLEVANO PORTARMI VIA IL BAMBINO SOLO PERCHÉ LORO NON POTEVANO PROCREARE!!!sto guardando fissa la sala,il pavimento da pulire e vado avanti a pensare...se non fosse riuscita con l'inseminazione la sua crociata per avere mio figlio come sarebbe andata?se mio figlio non si fosse ammalato gravemente lei sarebbe andata in spagna?che periodo che ho passato anche con lei.ogni volta dopo che avevo mangiato la foglia,cercavo di portarmi il bambino da qualsiasi parte!lo proteggevo e proteggevo me.che storia malata che ho vissuto...che storia illogica.che storia per crescere che mi é capitata...e questa é una delle tante
Lun
21
Dic
2015
mi avete stancata.
i miei parenti mi hanno davvero rotto le palle, non gli va mai bene niente di quello che faccio, non gli va mai bene come mi vesto, non gli vanno bene le mie amicizie, non va bene niente.
ogni volta mi fanno sentire una completa imbecille, e se provo a dire che le cose non stanno come dicono loro allora si scatena l'ira di dio e cominciano a urlarmi che così non va bene, che le gonne che metto son troppo corte e a 19 anni non posso più permettermele (?wtf ho un bel corpo e delle belle gambe poi), che i capelli rossi mi stanno male, che il mio modo di truccarmi è sbagliato e blablabla, le solite stronzate.
Ogni volta che ci riuniamo si parla solo dei miei difetti e del fatto che non riesco a trovarmi un lavoro, ma non si accorgono mai quanto mi facciano soffrire, e non posso nemmeno dirglielo, perché altrimenti cominciano ad urlare.
mi piacerebbe che capissero che così come sono ora, mi sento bene. Finalmente ho un'autostima e cammino a testa alta per strada, dopo un'intera adolescenza passata a insulti e bullismo. Ne sono uscita da sola, finalmente sono sicura di me stessa e vorrei che se ne accorgessero e mi apprezzassero per quella che sono, perché dietro alla persona che sono oggi ci sono anni di lavoro su me stessa, fatti da sola con la mia forza senza l'aiuto di nessuno se non quello della mia volontà.
Alle medie e fino al secondo anno delle superiori ero la solita cessa che se ne stava al primo banco isolata da tutti, brutta e goffa, timida e chiusa nel mio mondo, derisa e calpestata, con i crampi allo stomaco dall'ansia ogni maledettissima volta che quella sveglia suonava, per uscire con lo zaino sulle spalle e andare a scuola a testa bassa, vedendo gli altri che quella strada la percorrevano in gruppi e io sempre sola, e ora che ho reagito, ora che non mi sento più inferiore a nessuno, ora che i ragazzi mi guardano, e soprattutto ora che mi basto, mi piaccio, ho fiducia in me, mi piace il mio carattere e sto bene col mio corpo e gli insulti che a volte ricevo mi scivolano addosso, a loro non va bene. E mi fa soffrire, perché non sanno quanto ci ho messo per diventare così sicura di me. Mi ripetono continuamente che devo crescere, perché amo il divertimento, che la devo smettere di comportarmi come una sedicenne e cominciare a mettere la testa apposto, quando invece le mie responsabilità quando serve me le prendo e anche seriamente, ma quello non lo guardano mai, no. guardano solo quando sbaglio per rinfacciarmelo ogni santissima volta che si discute, sempre nelle stesse frasi. Che i miei amici cannaroli sono brutte persone, quando invece con loro mi sento compresa e per me ci sono sempre, che sembro una poco di buono, che il piercing sul naso mi sta male e sembro una mucca. Loro ci ridono, ma io ci rifletto e mi chiedo perché. Perché la mia famiglia è l'unica a non apprezzarmi.
sono stanca di sentire sempre i soliti discorsi triti e ritriti, di sentirmi sempre la pecora nera, quella che "a 19 anni ancora fai la ribelle? ma non sei troppo grande?", di sentirmi a disagio in CASA MIA. Vorrei che capissero che non è che mi distruggono, perché a un certo punto sti cazzi, ma mi fa male, perché non sono persone qualsiasi.
Vorrei solo che si accorgessero che sono felice di quello che sono, e che fossero felici di questo, perché sanno che sono stata autolesionista per quanto odiavo il riflesso che vedevo allo specchio. Perché non ho cambiato solo la mia apparenza, ma anche la mia personalità. Vorrei che capissero questo e che per me è stata dura arrivare dove sono adesso.
Cosa dovrei fare?
Gio
17
Dic
2015
A me non va bene stare al 2° posto!
No! Non mi va bene, capito? Non mi va bene arrivare sempre dopo il giudizio della tua famiglia. Quando fai una cosa e hai bisogno di approvazione, se ti do un consiglio io, ok ascolti... se lo danno i tuoi o tua madre: Beh... effettivamente ha ragione faccio come dice lei! Ma si può?? Che poi io non pretendo di arrivare prima di tutti ma almeno avere la parità nel tuo cuore e nella tua mente!
Che poi io non ho nulla contro tua mamma, anzi mi sta anche simpatica ma sei tu il problema! A 31 anni come fai ancora ad essere ridotto così? La famiglia, la famiglia. E guai a fartelo capire... diresti che sono una schizzata che vede cose che non esistono, che mi ami, che non è vero, bla bla! Io mi sento messa da parte. Perché il mio giudizio o i miei consigli sono sempre inferiori rispetto a quelle dei tuoi fratelli e sorelle o madre? Mh? Eppure non mi sembra che io spari cazzate su cazzate e poi tu stai CON ME io teoricamente DOVREi essere la donna della tua vita, quella con cui dici che vorrai costruirti una famiglia! Dall'esempio del maglione (banalissimo) - se ti indico un maglione di simil tuo gusto (visto che ti conosco bene)... mah....moh... non so. - Se te lo prende tua mamma, completamente diverso dai tuoi gusti... è bello e te lo metti. Ma perché! Così via dicendo fino anche a situazioni ovviamente più complesse!
Dobbiam ancora andare a convivere (mai ci andremo?) ma forse devi attendere il via libera dalla mamma o dai familiari?
Sono stanca.
Lun
30
Nov
2015
Cognata vampira e il Natale
Sono nuova, e ho bisogno di sfogarmi con estranei. Si fa un gran parlare delle cognate cattive, quasi sempre riferendosi a donne nubili ed inacidite, gelose delle mogli dei fratelli. Ma non è sempre così... Io sono una quarantenne, nubile. Ho un lavoro stabile, sono autonoma ed istruita. Mi manca un marito e questo non mi crea complessi di inferiorità, ma sembra essere un problema per gli altri. In me vedono una sfigata senza dignità, calpestabile in quanto non protetta da un uomo al suo fianco. Sono anche una persona molto riservata, non mi sono mai intromessa nella vita coniugale di mio fratello, e sono molto generosa... Sapendo che hanno problemi economici mi sono sempre prodigata per aiutarli anche con grosse somme di danaro, ma con discrezione per non metterli in imbarazzo e senza farglielo pesare. Mia cognata però non è mai contenta.... Sono anni che mi tratta come uno straccio, raccontare i motivi sarebbe lunga, ma il sentimento di fondo che ha causato la rottura è che io non ho accettato di sacrificarmi al 100% per garantirle la tranquillità che pretendeva. In pratica non ho accettato di essere lo zerbino della famiglia. Sono stata automaticamente bollata come la pecora nera, quella che si può maltrattare e che non ha diritto di ribellarsi. A volte mia cognata mi risponde con freddure terribili, senza motivo. Io non le rispondo e poi piango in solitudine. Solo quando le porto dei regali o dei soldi si controlla, giusto per non disincentivarmi a continuare. In pratica è diventato un rapporto/ricatto: se faccio il bancomat non mi pesta emotivamente. Anche sua madre fa la sbruffona: ieri eravamo in tanti, amici e parenti al compleanno del mio nipotino e lei ha detto davanti a tutti che io non so trattare i bambini piccoli perchè non ne ho mai avuto uno mio. Cosa che forse sarà anche vera... Ma questa frase l'ho vissuta come una malignità contro di me. Ed oggi l'ennesima cattiveria, che mi ha portata a sfogarmi qui da voi: avevo ordinato un regalo di Natale al mio nipotino, un bellissimo cavallo a dondolo. Ho chiesto a mio fratello se potevo far recapitare il pacco da loro perchè io non sono mai a casa, e mi sono raccomandata di non aprirlo perchè era il mio regalo di Natale. Ebbene oggi mi arriva un messaggio sul telefonino, una foto del mio nipotino in sella al cavalluccio a dondolo, foto scattata da mia cognata. Ha detto che non ha resistito.... Il mio regalo di Natale è andato a farsi fottere, quella donna mi ha tolto il piacere di vedere lo stupore del mio nipotino nel mostrargli quel bellissimo cavallino. Mia madre mi dice di non prendermela, minimizza i miei stati d'animo... Dice che devo essere superiore e non farci caso, e quando vengo umiliata davanti a tutti non mi difende perchè ha paura di perdere il rapporto con la famiglia di suo figlio. Ma io non ce la faccio più. Vorrei partire la sera della vigilia e tornare dopo la befana per non vedere nessuno.
Gio
15
Ott
2015
Nipote...Viziata!!
Da quando è nata la nipote del mio fidanzato, l'intera famiglia sembra aver perso totalmente il lume della ragione.
La piccola ha 2 anni e per quanto le voglia bene ametto che si rende davvero insopportabile. E' un continuo frignare, urlare e lagnarsi per ogni cosa, sembra che in casa ci sia ora una piccola dittatrice (lei), e tutti gli altri i sudditi che ad ogni minimo lamento la assecondano in ogni cosa... Ma veramente ogni cosa, al punto che a volte vorrei intervenire per far notare che c'è un limite a tutto,ma alla fine mi trattiene il pensiero che in fin dei conti non spetta a me decidere come dev'essere educata la bambina. La cosa che più mi urta di tutta la faccenda è che tutti vengono messi in secondo piano rispetto a questa mocciosetta capricciosa ( e a sua madre), come se esistesse solo lei e gli altri non contassero più nulla! Il mio ragazzo ha 19 anni, la mamma (ovvero l'attuale nonna della bambina) sembra essersi dimenticata di essere una madre prima ancora che una nonna, non sistema la stanza del mio ragazzo, non gli lava nemmeno più le mutande, a volte nemmeno cucina....E tutto questo perchè pensa solo ed unicamente alla nipote. Ok che è un ragazzo maturo, lavora e si prende le sue responsabilità ma ha ancora 19 anni e mi duole vederlo completamente ignorato dalla madre e dai parenti tutti. La mamma non è mai in casa, sempre con la nipote. Se lui torna stanco dal lavoro, se ne fregano e si mettono a far baccano con la bambina accendendo la musica a palla e se qualcuno gli dice qualcosa la risposta è " ma è una bambina!"... E io vorrei risponere E STI CA***.Ripeto, vorrei. Se la bambina vuole mangiare una cosa la mangia, se vuole un gioco lo ha, se vuole lanciare le cose la lasciano fare...Se stiamo io e lui a guardare un film se ne fregano e la lasciano urlarci nelle orecchie tutto il tempo, se vuole giocare con i nostri telefoni o qualunque altro oggetto personale siamo obbligati a lasciarglieli altrimenti ci guardano male...Insomma, non è che siccome è una bambina allora gli si deve dare il diritto di fare ciò che vuole. Io inizio a non sopportarla più, sembrano tutti impazziti. E sinceramente mi passa anche la voglia di mettermi a giocare con una bambina che vuole fare solo quello che dice lei altrimenti si mette a gridare, piangere e scalciare... Se la rimprovero mi guardano come se fossi un mostro. Vorrei prenderli a schiaffi tutti.
Sab
05
Set
2015
Parenti serpenti... voglio, ma non posso, non devo... sto da schifo. Aiuto!
Premetto due cose: che la storia è lunga e che il parente serpente sarei io, visto che si tratta di me e del compagno di mia cugina, e che vorrei che qualcuno mi aiutasse a capire come dimenticare questa storia che mi attira e mi fa anche schifo…
PREMESSA: ho 30 anni, sono fidanzata da quando ne avevo 18, il mio primo ragazzo, la mia prima volta (prima solo baci, non concedevo mai altro, perché volevo farlo per amore ed ero molto determinata in merito, ci sono riuscita). Sia io che il mio ragazzo abbiamo perso il lavoro negli ultimi anni, per vari e diversi motivi, fatto sta che il sogno di creare una famiglia al più presto, ovvero tre anni fa, è sfumato in un niente, solo lui ora fa qualche lavoretto che però non porta a nulla di concreto, anche per altri problemi in famiglia che non sto a dirvi. Insomma, dopo tanti anni e questi problemi, abbiamo avuto degli alti e bassi, dovuti in parte alla diversità caratteriale, ma soprattutto al non raggiungimento dei nostri sogni.
Però ogni volta li risolviamo e il sentimento è sempre presente, non ne abbiamo mai dubitato.
Ora vi parlo di Andrea e mia cugina. Sono insieme da otto anni, sembrano la classica coppia perfetta, stesse passioni, stesso carattere, fanno mille viaggi insieme, surf insieme, ecc. Io e lei non ci siamo mai frequentate tranne da bambine perché si frequentavano i genitori. Poi sei anni fa, abbiamo iniziato a rivederci, il mio ragazzo e io abbiamo legato subito anche con Andrea, anzi direi più con lui che con lei. Il mio ragazzo non si trova male neppure con mia cugina, ma lui non lega molto con l’altro sesso. Io invece nel tempo ho legato molto con Andrea, siamo entrambi due persone giocose (cosa che forse manca a mia cugina), ci piace farci scherzi, avventurarci, ecc.
Mi è capitato fantasticare un paio di volte su di lui (anche se non è il mio tipo O.o), ma così come posso farlo su un collega o su Brad Pitt, e tra l’altro il mio ragazzo lo sa. Non ci nascondiamo queste cose e ci stuzzichiamo spesso in materia, ma, per la cronaca, lui è molto geloso, io sono gelosa, credo, al punto giusto, solo se me ne dai motivo. In ogni caso entrambi troviamo orribile il tradimento, roba che io non riesco nemmeno a leggere libri o vedere film che ne parlano, anche se sono bellissimi.
Questo fino a qualche tempo fa…
IL FATTO: mia cugina finalmente dopo tanto tentare rimane incinta, dopo le vacanze di natale, al settimo mese, parte con i genitori e il fratello, due settimane. Noi facciamo dei giorni fuori, a casa di Andrea, al mare. Siamo un gruppo di amici. Il mio ragazzo riparte per lavoro, si aggiungono due persone in più, insomma, fatto sta che per una notte mi ritrovo in camera con lui. Siamo un po’ ubriachi e dopo che ci siamo messi a letto, lui mi dice di non sentirsi bene e trema di freddo, gli ho chiesto se volesse andare al pronto soccorso, mi ha detto di no, di aspettare un po’… Ho abbastanza intimità con lui per fargli un po’ di coccole, da parte mia, del tutto innocenti. Mi ha chiesto se mi disturbava, gli ho detto di no. Ma non avevo capito… ho capito solo quando è andato oltre e le sue mani sono scese oltre un certo elastico…
In un misto di terrore, schifo, sorpresa, ma lo ammetto improvvisa eccitazione, sono riuscita a fermarlo. Gli ho detto che anche se mi piaceva non potevamo e lui mi ha detto che non voleva (sì vabbè). Mi ha detto che si spostava sul divano, ci siamo coccolati un po’, in maniera casta questa volta e se n’è andato.
Ecco, da allora non ragiono più… sono andata del tutto in crisi, so di aver fatto la cosa giusta, giusta per me, per quella che sono sempre stata per come vivo l’amore, la coppia, per quello che provo per il mio ragazzo, eppure mi sembra di aver perso un occasione unica, ho provato a parlarne con Andrea al telefono, perché non avev altri a cui dirlo, lui mi ha detto solo che non si può fare perché è in famiglia e ama la sua donna… in un primo momento ho razionalizzato, mi sono complimentata con me stessa, lui è sparito per un po’, ne sono stata contenta, sono legata a lui, ma pensavo che uno che ci provava con la cugina mentre la donna era incinta non potesse nemmeno essere calcolabile. Ma poi abbiamo fatto una vacanza insieme… lui normalissimo, io coscia del fatto che provo attrazione fisica per lui, anche se non mi ero resa conto quanto fosse forte prima che lui facesse quello che ha fatto. Però… però se beviamo è la fine! È palese che entrambi vorremmo altro…
Nel frattempo è nato il figlio, abbiamo evitato di vederci tutti i week end, anche grazie al pupo che occupa tempo e anche perché avevo chiesto una pausa al mio ragazzo (uno dei momenti più difficili della nostra storia). Ci siamo visti tre volte in famiglia, lui non mi parlava quasi, evitava di sfiorarmi anche solo per caso, l’ultima volta è andata meglio, alla fine eravamo rimasti solo noi (compreso il mio ragazzo con il quale ci siamo chiariti e ho risolto, anche se non ho mai detto nulla di questa storia), quando ci siamo salutati, per sbaglio (lo so, non ci crederete, ma è così), gli ho mezzo dato un bacio in bocca. Così gli ho chiesto se potevamo vederci da soli, avevo bisogno di parlarne, di chiarire la situazione. Mi ha risposto vago, dopo di che è sparito… con la scusa del pupo è sparito anche con gli amici (che per lo più sono amici miei).
Prima dell’estate, a metà luglio, gli ho scritto che non mi importava, che me ne sarei fatta una ragione, se potevamo tornare al rapporto che avevamo prima, che forse è quello che mi mancava di più, che amo il mio ragazzo, ecc.
A fine luglio ho festeggiato il mio compleanno, quindi invitato anche mia cugina, sono venuti. È stato normale, niente più rapporto che avevamo prima, ma almeno normale. Anche qui, quando ci siamo salutati, lui mi ha abbracciata e mi ha dato un bacio sulla testa…
Teoricamente dovrebbe essere tutto ok. Invece per me non lo è… amo il mio ragazzo, il sesso va bene, stiamo iniziando a realizzare qualcosa, per creare questa famiglia che tanto vogliamo, ci siamo fatti qualche giorno fuori e siamo stati benissimo, però quando sono da sola penso ad Andrea, fantastico su di lui come non ho mai fatto con altri, non è il mio tipo (il mio tipo è Brad Pitt XD), eppure basta che vedo le sue dita, quelle dita, muoversi o lui che fa surf con quel corpo, che vado ai matti, mi immagino le scene e ne esco distrutta. In diversi modi, sia perché non lo ho, sia perché mi sento rifiutata (io sono un po’ cicciottella, mia cugina è una figa!), sia perché penso che sia possibile, ma non lo è, sia perché quando razionalizzo penso che non potrei mai fare sesso con uno che A non è il mio ragazzo e non amo B di fatto ritengo uno stronzo (per quello che ha fatto e perché non ha neppure voluto chiarire) C si scopa mia cugina, per la quale anche se non provo chissà quale affetto è sempre mia cugina, la vedo spesso, SO che fa sesso con lui… mi fa schifo!
In parte so che questo è dettato dal fatto che sono fidanzata da anni, che sono stata solo con un uomo, che anche se c’è sesso e va tutto bene da quel punto di vista, manca il batticuore, la novità, la scoperta, cose che riconduco ad Andrea e non a Brad Pitt o al tipo figo che vedo per strada e che non sanno manco che esisto… Andrea è reale, potenzialmente è interessato a me e non ha interesse né a una storia con me, perché ha la sua famiglia, né a rivelare la cosa, perché vuole mantenere la sua famiglia così com’è.
Dopo tutto questo dire e questo sfogo, SINTETIZZO: provo per Andrea un attrazione che non riesco a spegnere, non ho la più pallida idea di cosa gli passi per la mente e questo mi manda ai matti e ci penso il doppio, vorrei tantissimo fare qualcosa con lui, tanto da starci male perché non lo ho, so di averlo idealizzato a forza di pensarci, vorrei non vederlo più (razionalmente), per renderlo meno reale e quindi scordarmi di tutto, ma alla fine lo avrò sempre in mezzo ai piedi perché fa parte della famiglia, provo schifo per me stessa, perché non sono mai stata così e non riesco a vedermi in questa veste, provo schifo a conti fatti quando passa il momento e penso che lui fa quelle cose che io immagino con una persona che conosco e, ciliegina sulla torta, NON mi sento in colpa nei confronti del mio ragazzo, ma nei miei confronti e la cosa non mi fa stare meglio.
Chiedo consigli su come dimenticare questa persona e questa storia, perché non so più cosa fare, complice depressione da mancanza di lavoro fisso/serio, problemi in casa e problemi di ciccia (non sono obesa, ma dovrei perdere un po’ di ciccia che mi fa sentire brutta).
Vi prego di non scrivermi ovvietà tipo “fai schifo”, “ ma come ti viene in mente, è l’uomo di tua cugina”, “sei una tro*a”, “lui è uno stro**o, non ci pensare” e simili, lo so da sola e certo non mi aiutano. Se ho scritto qui è perché magari qualcuno ci è passato e sa come migliorare la situazione.
Dom
09
Ago
2015
Che rottura stare a casa sua!!!
Viviamo insieme per conto nostro, ma quando si tratta di ferie/vacanze/weekend trascorriamo qualche giorno o dai miei (rare volte) o dai suoi, visto che proveniamo da 2 città diverse e che ci siamo stabiliti lontano dalle rispettive famiglie. Per vari motivi alla fine ci troviamo a stare + spesso da lui e non vi dico che 2 palle!!! I miei sono molto diversi, sono molto legata alla mia famiglia ma siamo abituati ad essere molto discreti, non ci sentiamo 20 volte al giorno e non siamo "caciaroni"... quando lui sta da me, a parte pranzo e cena, siamo soli per i fatti nostri, non ci fanno 3000 domande e usciamo da soli o con gli amici. Quando stiamo da lui, dopo 3 minuti parte l'interrogatorio su tutto: matrimonio, lavoro e persino su cose molto personali. Dopo 10 minuti passa a casa l'intero parentado, zii, nonni, cugini, nipotini...e via con un altro interrogatorio! Lui ha 1 famiglia numerosa e puntualmente qualche suo parente ci smolla i suoi bambini...tutti al di sotto dei 5 anni per tutto il pomeriggio e a volte x tutta la serata. Quando usciamo, solo molto di rado stiamo con i suoi amici, la maggior parte delle volte usciamo con madre, sorella e nipoti al seguito. Io i bambini non li tollerò per più di 10 minuti, quindi per me è un vero inferno passare le giornate intere con loro. Io per amore sopporto, ma quando con le buone cerco di fargli capire che sono a disagio mi fa sentire una stronza. Uffa!!!!