Tag: apatia

Gio

26

Apr

2018

Consiglio? Non ho più interessi

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Buongiorno a tutti intanto... oggi sono un po’ perplessa, mi rendo conto di non avere più interessi/modi per passare il tempo quando sono da sola. Vi è mai capitato? Prima ero molto attiva e seguivo duemila cose... mi interessavo anche alle pagine di serie che mi piacevano o novità, adesso non seguo più nulla.. mi sento un po’ vuota forse è il periodo.. solo che non so come uscire da questa situazione di stallo e apatia 

Gio

22

Mar

2018

Ho lo stomaco in subbuglio, sensi di colpa

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni. Ormai è più di un mese che dormo poco, mangio poco e cerco di uscire il minimo possibile. Lo scorso Ottobre ho iniziato una laurea specialistica in biotecnologie dopo essermi laureato con uno scarso 90 in una triennale che nel mondo del lavoro ha poca importanza. Già non ero molto bravo nello studio ed ora dopo aver dato pochissimi esami sono bloccato. Non so se proseguire gli studi o cercare lavoro. Questi episodi mi sono già capitati lungo la mia vita ma adesso vorrei debellarli del tutto e per questo ho chiesto aiuto ad una psicologa... Voi come vi comportereste? Mi rendo conto di essere depresso ma da solo non riesco ad uscirne e la psicologa mi fa stare ancora più male. Ovviamente i miei genitori mi pagano tutto e non si rendono conto che sto così male, forse sono solo un frignone? Davvero io non so più a chi appellarmi, l'unica cosa che faccio è quella di distrarmi con la televisione e col telefonino. La dottoressa mi ha detto che il mio bambino interiore ha bisogno di amore perchè è spaventato, mi ha detto di ascoltare i miei pensieri, ma ormai ho pensieri sempre più offuscati e non lucidi. Spero di non diventare pazzo.

Grazie a chi mi risponderà, qualsiasi commento (anche cattivo) andrà bene... 

Mar

30

Gen

2018

I moderni la chiamano accidia e gli antichi aegritudo.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Sono stato uno studente brillante durante la mia intera carriera scolastica. Negli ultimi due anni di liceo mi sono un po' perso: i risultati c'erano. Non c'ero io con la testa. Studiavo solo quello che mi piaceva, dedicando alle altre materie quel poco di tempo che mi permetteva di mantenere la stessa media (o quasi). Avevo sviluppato un'apatia totale verso la scuola, ma, soprattutto, verso la vita. I giorni scorrevano come granelli di sabbia fra le dita. I miei amico hanno notato che la mia timidezza se non scomparsa, era perlomeno affievolita. In realtà era la mia totale indifferenza verso il mondo circostante ed esterno da me a dare l'impressione che fossi sicuro di me o addirittura "sprezzante" rispetto a quello che gli altri pensavano di me. Avanti veloce fino all'università. Un anno buttato a frequentare una facoltà che non mi piaceva (ma era organica al capitale: ergo, mi avrebbe permesso di trovare subito un lavoro, smettendo di pesare sulle spalle della mia famiglia, condizione assolutamente detestabile, per me). Quest'anno ho deciso di darmi una possibilità, regalandomi il privilegio di una facoltà più "riflessiva". Speravo la metafisica mi saltasse da questa realtà. A questo punto ho dato 2 esami sui 4 previsti questa sessione. 29 e 30 e lode. Studio minimo. Mi sento la stessa apatia addosso. Forse anche peggio. Dovrei essere felice e motivato, a questo punto. Ma non lo sono. Lascio a metà ogni prigetto che inizio. Ogni volta che prendo un bel voto mi sento un impostore. Dato il prossimo esame, credo che andrò in terapia. 

Ven

29

Dic

2017

Voglio sentire qualcosa

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Continuo a pensare alle relazioni delle mie coetanee di 24 anni. Cazzo sto per andare per i 25 e mi sento una vecchia fallita. Fallita per aver mollato un lavoro stupido che mi deprimeva piu' di quanto lo sia adesso, per riprendere gli studi. Ma andiamo con ordine.

La mia situazione sentimentale è un disastro dal momento che sono un disastro. Mi considero una vittima, ma allo stesso tempo mi autogiustifico, anzi ho una considerazione del mio intelletto molto alta. Indi per cui, con i ragazzi sono molto snob, devono aver studiato o almeno avere un interesse, non essere appiccosi o sdolcinati e blablabla.. ma poi me ne pento quando sono a casa. Ed ecco che rinizia il mio loop. Sono colpevole, ma allo stesso tempo i colpevoli sono gli altri.

Sono stata innamorata per 6 anni di un ragazzo codardo, che non ha mai voluto prendere in considerazione l'idea di provare ad avere una relazione con me. Non ho mai saputo il motivo, non me l'ha mai detto.. diceva sempre "No..perchè no, fidati di me" . Così continuavamo ad avere rapporti, lui si vedeva con altre ragazze e io mi piangevo addosso cercando di imitarlo indossando la maschera della ragazza forte a cui nessuno spezza il cuore. In realtà io piangevo ogni sera finchè non mi facevano male le orecchie. Però fra noi c'era l'intesa che so già quanta fatica riuscirò a trovare in un ragazzo e l'ho amato tanto. Finchè ho deciso di porre fine alla nostra codardia. Io di non volermi imporre e lui di non voler almeno provare a stare con me. 

Da lì in poi apatia totale, non provo nulla

C'è stato il periodo di tante avventure a caso. Ragazzi di cui non me ne fregava nulla, che volevano solo scopare. A me andava bene. Per un ragazzo con cui mi sono frequentata recentemente mi sono presa una bella cotterella, stavamo bene assieme e per la prima volta pensavo che la mia vita sentimentale stesse prendendo il verso giusto, invece no "boh sono imparanoiato al momento, sono in un momento brutto della mia vita, cioè tu mi piaci.. ma" Ma.. se va beh. Rimango qui a pensarci ancora adesso, certo il rifiuto fa male, ma quello che fa piu' male a me è vedere quanto felici siano le altre persone. Quanto tutto sembri semplice, ma a me sembra solo una cogettura dove io non c'entro nulla. Forse chiedo troppo, ho aspettative troppo alte dalla vita in generale, forse ho una considerazione di me stessa che non rispecchia la realtà ed è il motivo per cui fallisco. Non saprei. 

Mi annoio terribilmente, vorrei avere la vita degli altri, ma allo stesso tempo la loro vita di Despacito, aperitivi annacuati con apericena, filtri con lingue di cane e altri animali e congiuntivi sbagliati mi fanno venire voglia di buttarmi a letto drogandomi sperando in un attacco alieno.

(Bello comunque riassumere anni in pochi paragrafi su sto sito. Fatemi annegare)

Mer

13

Dic

2017

Letargia portami via

Sfogo di Avatar di ciabattarociabattaro | Categoria: Altro

È un po che non sfogo, lo faccio solo per far sapere a qualche persona che non conosco e che mai conoscerò, che ciabattaro è ancora vivo e vegeto.

Sono due mesi che non esco con amici in citta per fare una passeggiata o altro, esco di casa solo per andare in università e per il tabacco. Sono astemio da aprile, non fumo erba.

Ho gli esami tra poco, non sono molto interessato ma si fa,  non sono ne triste ne felice, sono molto affaticato in genere, ho smesso di allenarmi, mangio poco e male, e gioco tanto a motogp sul computer.

Relazioni sociali di spessore pari a zero, interesse per me stesso e per il prossimo inesistenti, poche emozioni, molti dubbi, molti pensieri inutili e logoranti.

Nessuna donna in vista nei prossimi tempi, non parlo con nessuna, non scrivo a nessuna, il mio whatsapp è una landa desolata.

Non vedo amici di vecchia data, ne li chiamo per sentire come stanno o cosa fanno. Non sento mai i miei genitori e i miei fratelli.

Vorrei dormire per giorni senza svegliarmi mai senza pensare a niente, annullarmi per un po.

Sono un po stanco di sentirmi male senza motivo mi sto spegnendo del tutto.

Penso che andrò di nuovo a prostitute uno di questi giorni cosí mi sentirò un po vivo, un po animale, un po leone, anche se per finta, anche se per poco.

 Quant'è bella giovinezza...

 

Dom

19

Nov

2017

Apatia, ansia e depressione

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non mi sento la persona di primaNon riesco a capire in che momentosono cambiato Forse l estate del 2016 dopo la bocciaturaE i vari litigi la fine della mia ultima relazioneDa lì il buio totaleLa musica mi Da qualche soddisfazione minima e non sempre ma questo solamente per causa della mia poca autostima e insicurezza, mi capita spesso di scrivere testi e gasarmi come un pazzo dopo averli chiusi, ma subito dopo non mi piacciono più, o magari dopo qualche critica anche costruttiva che può solo aiutarmi mi ritrovo scoraggiato e abbandono il tuttoNon ho sicurezze, forse non me ho mai avute è un periodo che penso di essere depresso non ne sono sicuro però.Ci sono giornate in cui sono veramente tranquillo mi trovo a mio agio con tutti, ma basta davvero poco per far finire questa sensazione di calma apparente serenità. La situazione che ho a casa non aiuta, e purtroppo in famiglia non ho un grande rapporto ne con mio padre, me con mia madre forse con mia sorella, questo non significa assolutamente che io non voglia bene alla mia famiglia anzi, ma forse non c'è quella complicità, quel rapporto più intimo che vedo nei rapporti magari dei miei amici con i loro genitori. Parlare con loro dei miei problemi forse sarebbe la cosa più giusta ma non voglio che loro sappiano, non capirebbero o magari finirei solamente per peggiorare la situazione, lo so non sono l'unica persona che si trova in questa situazione, ci sono molti miei coetanei nella stessa mia situazione magari anche peggiore, ma questo non significa che io stia meglio di loro, ogni persona ha un proprio carattere ed ha vissuto una situazione particolare.Dall'anno scorso la mattina ho problemi a svegliarmi dormo troppo, il pomeriggio dopo la scuola o esco o resto in camera mia uscendo solo per cenare pranzare o nel caso qualcuno in famiglia abbia bisogno di una mano.Non ho voglia di vedere nessuno, e spesso i discorsi con la gente mi infastidiscono ed un semplice saluto riesce a mettermi in una situazione di disagio, nulla va bene, non c'è una minima cosa che vada per il verso giusto.Appena qualcosa sembra che vada per il verso giusto, succede qualcosa , qualcosa che rovina tutto e mi porta a scoppiare.Non ce la faccio più, non penso di essere abbastanza forte per reggere tutto questo da solo, e vicino non ho più nessuno con cui parlare ormai da troppo tempo, le cose le tengo per me, non mi sfogo, fingo di essere felice quando dentro sto morendo,sono completamente apatico, non provo soddisfazione nel fare Nulla, non pratico uno sport da almeno 1 anno, non ho una relazione da almeno 2 anni, e appena tentò di portare qualcosa di concreto avanti mi stanco, non trovo niente che mi stimoli, sono un cazzo di contenitore vuoto, non pensavo che un essere umano potesse soffrire così tanto, è bruttissimo, non voler uscire però uscire comunque perché restare dentro casa peggioretebbe solo la situazione, non affrontò il problema, continuo solo a  rimandare al giorno dopo e il problema resta li Fermo sempre più grande.Tra poco compirò 20 anni, e non so quali sono i miei veri amici, le persone fi cui posso fidarmi davvero, le paranoie mi divorano e l'ansia mi paralizza.Perdonate eventuali errori grammaticali punteggiature sbagliate e ripetizioni, l'ho scritto di getto per sfogarmi, e non ho intenzione di rileggerlo, almeno per ora

Lun

17

Lug

2017

l'Amore che è L'Isola che non cè

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro


Bella cosa l'amore. c'ho perso la notte, c'ho perso la salute, la pazienza... e di fondo, ho eliminato questo pensiero dalla mia testa. L'amore, per quelli come me, non esiste. Non esiste, perchè essere seri e sinceri al giorno d'oggi fà tanto "passè", vecchi modelli di relazioni che erano relazioni, creavano famiglie.... e adesso invece si sta insieme per ammazzare il tempo, scopare ogni tanto, e non sentirtsi soli. E a sto punto ho deciso che preferisco levarmi dai giochi. Niente ricerca data da un bisogno naturale, niente sofferenza. L'Amore, almeno nel mio caso, è sempre stato prese per il culo e sofferenza. "Io ci tengo a te" è diventato una,due,tre,TROPPE volte "rimaniamo amici" "non so cosa voglio dalla mia vita" "mi desideri troppo" "è meglio se frequentiamo altre persone" - e su questo ultimo punto, queste ultime persone si sono prese le donne che volevo per creare qualcosa, e le hanno dapprima trattate di merda, e poi fidanzate,sposate, fatto figli. L'Amore per me non esiste. Esiste l' AMORE DI SE', ma c'è una bella differenza tra il rispettarsi ed essere degli egoisti di merda, cosa che questa società sta creando di continuo.L'amore per me è solo una parola, a questo punto. Ma m'ha fatto male per così tanto, che gli do più una connatazione negativa che quella classica positiva, è un dato di fatto. Mi chiedo... sapranno mai quelle che mi hanno respinto quello che si sono perse? Penso di no. Tutte le attenzioni, l'affetto, l'interesse... non contano nulla. Tanto vincono quelli che stanno meglio, in gioco dove non ha senso nemmeno provare a giocare.  L'Amore può andarsene a fare in culo.  E con lui, anche gli anni che ho sprecato cercando di far crescere questa cosa che in me come negli altri si rifiuta di mettere radici. 

Gio

25

Mag

2017

Resoconto personale ultimo anno

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Giugno 2016, lascio la mia ex ragazza, nonostante la amassi tanto, con lei mi sentivo vecchio e triste, mi sentivo gia al capolinea.

Da li in poi è un fiume di lacrine e alchool,  Luglio e agosto  e settembre passano completamente ubriachi e persi. Inizio anche a fumare sigarette in quantità.

Ottobre 2016, comincia l'università, entusiasmo iniziale svanisce in fretta con l'arrivo del gelido inverno.

Dicembre 2016, grande crisi nostalgica ed esistenziale, comincio a frequentare una psicologa piuttosto avara.

Mi manca la mia ex ragazza, mi pento di averla lasciata, l'università mi appare finta ed inutile. 

Marzo-Aprile 2017 cominciano alcuni miglioramenti alternati a ricadute, riduco le sigarette drasticamente, comincio a fare sport.  

Vado con una ragazza che ho conosciuto, molto carina ma la cosa non funziona, la mia ex mi manca ancora.

Maggio 2017, arriva il caldo estivo, ma invrce che dornarmi energia me la toglie, poca motivazione, esami vicini, poco interesse e poca voglia di fare e di scoprire. La curiosità mi abbandona.

Mi accorgo che ogni qualvolta squilli il telefono, o veda di spalle una ragazza dai capelli rossi, il mio cuore si ferma una secondo nella speranza che sia lei a chiamarmi o lei di fronte a me.

È passato il mio compleanno da due giorni, non sono ne felice ne triste,  non ho voglia ne di festeggiare ne di stare a casa,, il posto migliore è la scuola al momento.

Aspetto dei miglioramenti 

 

 

Mer

19

Apr

2017

Disastro

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Questo vuoto mi tormenta non riesco a sentire nessun sentimento ma allo stesso tempo li sento tutti insieme come un tornado che devasta tutto, devo andare via devo alzarmi no no non sono nessuno non posso fare nulla oramai sono destinata a vivere come un morto , morta dentro devastata da questo uragano che non lascia feriti ne disastri solo un vuoto, un vuoto che uccide. Mi sento così sola so benissimo che nessuno mi capirà mai, diranno che è tutta un esagerazione del cervello solo per apparire, lo fai solo per farti notare e per star al centro del attenzione ma io odio farmi notare io odio stare al centro dell'attenzione quindi perché? Diranno Perché non faccio nulla nella vita, che dovrei aiutare la tua famiglia , lavorare così mi passa ! Ahahaha non riesco nemmeno a guardarmi allo specchio, non riesco nemmeno a divertirmi non riesco nemmeno a fare ciò che mi appassiona come faccio a lavorare io odio la gente o forse ho solo paura di essa, dei loro sguardi si sì loro con i loro sguardi pesanti mi criticano in silenzio ma non un silenzio normale bensì un silenzio assordante , le loro risate , oh ridono di me , sarà per come mi sono vestita o forse per come cammino o per la mia faccia o perché sanno quanto sono stupida si..sarà per questo ...voglio nascondermi da tutto non voglio vivere ma allo stesso tempo non posso arrendermi così facilmente voglio che qualcuno mi aiuti ma nessuno mi comprende ho paura, paura che qualcuno mi sottovaluti che ignori le mie parole che non comprenda i miei silenzi e sopravvaluti i miei errori o forse sono io che faccio ciò 

Questo vuoto fa male fa troppo male ma allo stesso tempo non sento nulla come se fosse tutto scomparso perché sono qua? Cosa devo fare? Perché ho paura delle persone? Perché sono così paranoica perché non mi lascio andare?? Perché sono ancora viva? Perché ho voglia di tagliarmi? Perché voglio spaccare tutto? Perché voglio sparire? Perché scatto in lacrime in momenti casuali senza nessun motivo? Perché ho tutta questa confusione che annebbia il cervello ?

Perché la mia anima sta morendo? Perché non riesco ad essere felice? Perché non riesco a chiedere aiuto? 

Ho bisogno di aiuto...io non riesco a far nulla sola....non sono forte....non più.....sono stanca e affamata....riempio il vuoto con il cibo e poi ? Odio il mio corpo perché mangio? Quel addome così gonfio ed io amo la palestra....amo allenarmi ma solo non riesco mi assale questa apatia....nemmeno in palestra posso....i soldi dio quanti ne vorrei avere ma sono sempre così pochi sempre pochi e spariscono non riesco a controllarmi.... non riesco a controllare nulla, non voglio forse o mi sto arrendendo a questo vuoto pieno di dolori, questo vuoto che mi divora. 

Gio

16

Mar

2017

Giornate tutte uguali

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho 20 anni e passo la mia vita nel letto. Non ho voglia di fare nulla e mi sento molto male per questo. Ogni sera mi ripeto che il giorno seguente mi alzerò e prenderò in mano la mia vita ma finisco per passare un altro giorno nel letto a non fare nulla o guardare cavolate in tv. La ma vita sociale è quasi inesistente e non ho una ragazza da ormai tempo. Passo le giornate da solo e mi sento di impazzire.