Tag: amiche
Mar
17
Apr
2018
invidia indesiderata
Sono sempre andata bene a scuola, però purtroppo, ormai da qualche tempo, non riesco più praticamente in nulla. Non so in quale penoso baratro io mi sia adagiata, fatto sta che le cose non vanno più. E sono al quinto anno. E in realtà non mi importa davvero dei voti... Ma vedo le mie amiche, e sono tutte così normali, tutte così prese e focalizzate su qualcosa, e talvolta un po' le invidio. Le invidio perché non avrei nulla da invidiare loro tecnicamente, ma non so affrontare le cose come dovrei, come vorrei. Loro sono più normali, forse, e allora si pongono nei confronti del mondo con un atteggiamento diverso, più giusto, mentre io non so fare altro che logorarmi in quello che in inglese si chiama "overthinking", e che non fa altro che spingermi più giù. Sono le mie amiche e sono fantastiche, le adoro, ma a volte mi trovo lì, accanto a loro, e non riesco a non provare un po' d'invidia, che tento di mandar giù con tutte le mie forze, ma che soprattutto negli ultimi giorni, imperterrita, si ripresenta.
Gio
12
Apr
2018
Odio i social e le sue amichette
Odio i social network, hanno rovinato tutto. Non siete d'accordo? un tempo ero tranquilla e non badavo a niente di queste cose, adesso ogni volta che vedo il mio fidanzato e la sua ex del caz*o interagire mi girano le palle. "siamo solo amiketi xD" sì ma non me ne frega nienteeee non mi piace non mi piace per niente! io non parlo più con nessuno dei miei ex perché ritengo NORMALE chiudere i rapporti dopo una storia. E ci sta anche mantenere rapporti buoni per l'amor di dio, ma non da amici normali e che ca*zo. ma voi cosa ne pensate? io vorrei prendere tutti e due a sberle... tanto la scema sono io
Mar
06
Mar
2018
È amore?
Penso di essermi innamorata di un mio amico..io ho 21 anni, lui ha dieci anni in più di me... Ci frequentiamo da parecchi mesi...frequentiamo lo stesso corso .. Abbiamo le stesse passioni...a volte sembra quasi che il destino voglia avvicinarci facendoci incontrare negli stessi posti .. In effetti stiamo molto bene insieme ...ultimamente messaggiamo tantissimo... Ma lui non mi invita mai a uscire . Forse perché è un po' timido.. Non so.. Poic'è un altro fatto, io sono una bella ragazza, lui è bruttino...le mie amiche non immaginano che provo qualcosa per lui, spesso lo prendono in giro... Ma non sanno che lui è un ragazzo diverso,, anche se èbrutto,, per me non conta l'aspetto fisico, ma è importante che mi faccia stare bene e che possa sentirmi libera di essere me stessa .
Quindi i problemi in generale sono :
L'età perché ha 10 anni in più
E il fatto che è brutto .
Cosa mi consigliate di fare? Devo portare avanti questa relazione? Oppure devo dimenticarlo....? Purtroppo penso di essermi innamorata.. Lo penso continuamente
Dom
04
Mar
2018
forse è uno sfogo, ma si tratta più di una riflessione che ci tengo a condividere per avere diversi pareri, sperando sia utile quello che sto facendo.
COSA RACCONTERÒ DELLA MIA ADOLESCENZA? che mi facevo complessi e che a tredici anni scoprii questo sito in modo tale da sfogarmi quando alle persone a me vicine dicevo sempre le stesse cose... da allora sono passati tre anni. Certo, si può dire che ho vissuto/sto vivendo la mia adolescenza come una persona normale, sempre un po' nascosta per la troppa insicurezza che mi porto dentro perché non riesco a migliorarmi, perché non mi piaccio e perché non so come relazionarmi con il mondo esterno. Infatti tutta questa insicurezza mi ha portato anche a non vivere le cose a pieno e spesso me ne pento ma penso che non sia il caso di rifugiarsi nel passato, sennò non avrò mai un futuro. Questa era solo un'introduzione su quello che ho da dire, il punto è un altro. Io sogno un'adolescenza fatta di ribellione, però attenzione, non come la maggior parte dei ragazzi di oggi che fanno cose solo per farsi notare: io voglio viverla al meglio per ricordare poi in futuro quei momenti trascorsi nei posti giusti e con le persone giuste. Ed è questo il punto, non ho nessuno... o quasi. Vivo in un paese di provincia e qui ho solo un'amica che si trova nella mia stessa situazione, un'altra abita a una ventina di minuti da me e per vederci c'è il bisogno di usare i mezzi pubblici (non che questo sia un problema). Le mie compagne di classe, quelle con cui vado più d'accordo hanno orari diversi dai miei, in più ci sono giorni in cui non possono uscire, ma accetto la situazione perché ognuno è diverso e fatto a modo suo. L'argomento princiapale è che voglio una vita sociale e non so da dove iniziare. Non so che posti frequentare, e non so come fare per conoscere gente nuova, ma anche se ciò succedesse, potrebbero diventare persone con cui trascorrere del tempo? La solitudine mi sta portando ad uscire il sabato e la domenica con persone con cui non mi sento a mio agio, annoiandomi anche. Vorrei dei consigli, mi piacerebbe, ne avrei bisogno...
Sab
10
Feb
2018
Voglio tradire un segreto di una "amica"
Sfogo rivolto a una persona che non mi vuole ascoltare e non mi fa parlare... ma avevo bisogno di fare l'infame per una volta nella vita e fare come il servo di re Mida, altrimenti non mi toglierò questo rospo!
Oggi hai difeso quell'arpia che mi fece soffrire come un cane dalle mie parole. Bene. Siete amiche: bene, ma non benissimo. E non vuoi sentire perchè ti metto in guardia da lei. Io mi accorgo di tante cose che non vedi... so che ti parla alle spalle... so che ti tiene a distanza perchè non si fida di te... che ti considera strana e incomprensibile... non vuoi sapere, non vuoi sentire, non mi crederesti. Ma sono una persona discreta. Per cui non posso dirlo a te, lo dico qui! Tanto l'arpia parla di me con nomi e cognomi ai quattro venti, non faccio un torto a nessuno... e poi non ho problemi ad ammettere che gli errori li ho fatti pure io. Poi si impara e si rimedia.
Quando ti ha presentata a me ti prendeva in giro alle spalle appena te ne andavi. Ti considerava una un po' stupida, anche facile. Rideva di te per i tuoi scritti acerbi. Mi diceva che eri una persona pallosa, che non sapeva nemmeno come dirti di finirla lì perchè non coglievi i suoi "gentili" segnali ad interpretazione. Che non ti capiva, che non si fidava di te. Che eri strana. Che probabilmente non eri normale. E facevi tutto il contrario di quello che voleva lei. Ti teneva a distanza. Ha provato a liberarsi di te un paio di volte in modo subdolo, ma tu non hai capito e le sei corsa dietro. Non le sei mai piaciuta e non le piaci neanche adesso. Parlava male anche della tua amica davanti a te: cosa ti ha mai fatto pensare di essere diversa? Pensi forse che con le sue amiche perbene lei sia fiera di te, che si vanti della vostra amicizia, o forse che ti tratti come ha trattato tutte le altre? Ah sì... pensi davvero che ti consideri AMICA?
Quanto vorrei che tu sapessi! Che tu scoprissi chi è veramente la tua amica! Il meglio purtroppo è avvenuto di persona alle tue spalle. Perchè sì, sono infame anch'io, ma poi ti ho conosciuta dopo questi eventi... ho cambiato idea su di te... e ho provato a rimediare...
(No, non mi pento di aver raccontato tutte le confidenze di quella stronza. Del resto se la stronza era mia amica un motivo dev'esserci.)
Ven
02
Feb
2018
Amiche paccare
Sono tante le cose che non tollero nella vita. E tra queste le amiche paccare.
Ci sta che una volta possa saltare fuori un imprevisto, ma tre volte direi che è veramente una presa per il culo.
Oltre a una mancanza di correttezza , visto che le proposte di uscita sono arrivate da loro, ed io, che il piacere di trascorrere del tempo in loro compagnia, spesso metto da parte i miei impegni per creare spazio.
Bene, da oggi la priorità sono io. Non sono disposta a regalare il mio preziosissimo tempo e la mia presenza a persone che non lo rispettano e che, evidentemente, non hanno sbatti di mantenere un'amicizia.
Gio
18
Gen
2018
Tragicamente lesbica, direi.
Temo di essere tragicamente lesbica.Dico tragicamente perchè nel momento in cui l'ho realizzato ho capito che, se mi arrischiassi a dirlo, perderei in un colpo solo la mia famiglia per sempre e anche le mie amiche. Quanto alla famiglia nessuna sorpresa: i miei genitori lo sospettano da tempo, ma sono entrambi molto omofobi e forse la considerano una malattia. Quanto agli amici... delle mie amiche in passato erano innamorate di me e io le ho respinte dicendo che non provavo lo stesso per loro e che ero etero. Mi immagino la loro faccia quando lo ammetterò, a quante amicizie durate da anni perderò per questo. In particolare una di loro, che secondo me è ancora invaghita di me e sta facendo di tutto per dimenticarmi.
E per chi vorrei rischiare tutto questo?
Per una ragazza che so essere oggettivamente bruttina, ma che io trovo bellissima. Una ragazza sincera e affettuosa, la più simile a me che abbia mai incontrato in tutta la vita.Ci capiamo anche senza nemmeno scambiarci uno sguardo, come se vivessimo le cose nello stesso momento.Sento che lei per un periodo mi ha tenuta a distanza temendo di affezionarsi così tanto a me, ma ormai il danno è fatto, il problema è che... non è lesbica, non credo. E non sono sicura che ricambi quello che provo.Forse non so nemmeno io cosa provo, è la prima volta.Ma mi tornano in mente episodi su episodi in un'epifania continua... Probabilmente avrete letto milioni di sfoghi come questo e qualcuno di voi starà sbuffando, ma avevo bisogno di confrontarmi con qualcuno. Non posso farlo a voce, sfortunatamente... non posso farlo con i miei amici... scriverlo in un foglietto e bruciarlo non mi basta più... Vorrei vivere in un posto più evoluto, scappare in un posto più evoluto.Ho paura di una svolta così drastica alla mia vita, sapendo che non avrò il supporto nè della mia famiglia nè dei miei amici...E' veramente brutto sentirsi così soli.
Lun
01
Gen
2018
Non ho nessuno con cui uscire, propositi del 2018 farmi nuovi amici, ma come?
Ho sedici anni e non so con chi uscire nel weekend. Spesso penso che mi mancano quelle serate che trascorrevo con certe persone con cui adesso ho perso completamente i rapporti, ma che in passato molte volte rifiutavo, e adesso che voglio uscire non c'è nessuno. Una mia amica è fidanzata e nel weekend esce solo con il ragazzo, una abita a una ventina di minuti da me, con un'altra cis sono già uscita ma quel posto mi fa sentire a disagio e fuori luogo per via della gente che lo frequenta, poi ci sarebbero le mie compagne di classe che tornano a casa entro le dieci e mezza, e sinceramente per me è presto perché mi piacerebbe stare al massimo mezz'ora o un'ora in più, anche se essendo due anni più piccole per loro ciò non può essere possibile. Quindi non lo so, vorrei trovare il modo di trovare una compagnia di persone, ma proprio non so che fare e da dove iniziare, di solito a quest'età già si dovrebbe avere una comitiva da tempo (nella norma)...
Sab
02
Dic
2017
La mia migliore amica si comporta in modo strano.
Questa settimana le ho chiesto di uscire più di una o due volte, ricevendo sempre un no come risposta. Ha alcuni atteggiamenti in cui certe volte non la sopporto, ma penso sia normale, anche io a volte ho atteggiamenti di merda... ma la cosa che mi da fastidio è che ultimamente la sento distaccata. Le ho parlato di come mi sentivo oggi e lei mi ha ignorata del tutto, quando volevo solo avere un po' di conforto dalla persona che mi conosce da una vita e con cui ho condiviso qualsiasi cosa, mentre lei ultimamente ha avuto un periodo in cui le serviva conforto e ho cercato di starle il più vicino possibile, e di aiutarla in qualsiasi situazione, mentre lei niente. È davvero uno schifo, ad esempio anche adesso mi sta ignorando
Ma vàffanculo va
Dom
29
Ott
2017
Tanta confusione... o forse no?
Ho bisogno di spiegare bene questa storia, anche perché non posso parlarne davvero con nessun altro... perciò avviso, scriverò di getto e sono abbastanza certa che sarà lunghetto, ma sappiate che non è assolutamente un fake. Anzi, qualunque parere o consiglio costruttivo è assolutamente ben accetto.
Conosco questa ragazza da qualche anno. Per i primi anni il nostro rapporto si è basato unicamente sull'essere compagne di corso, io le passavo gli appunti, lei mi ospitava quando c'era da uscire e far notte. Stop. Sebbene l'abbia sempre ritenuta molto intelligente, per me rimaneva una poco di buono nonché una persona assolutamente superficiale, troppo per poter avere a che fare con me. Lei, di contro, penso mi ritenesse apatica, pesante, volubile d'umore.
Lo scorso anno ci siamo ritrovate nella situazione in cui eravamo entrambe "da sole" in una nuova grande città, a vivere nello stesso stabile (non stessa casa). Inevitabilmente abbiamo dovuto frequentarci e, dato il suo carattere comunque estroverso e tendente ad affezionarsi facilmente, condividere sempre di più. Insomma, nel giro di qualche mese abbiamo legato tantissimo. Ciascuna delle due ha scoperto lati del carattere dell'altra che prima non aveva mai considerato... voglio dire, se qualcuno ci avesse detto prima che avremmo legato tanto, entrambe avremmo richiesto un TSO per questa persona. Il nostro rapporto ha avuto tanti alti e bassi, e tra un po' spiegherò il perché, ma resta il fatto che lei, ora, si confidi praticamente solo con me e io, per quel che riesco (essendo tendenzialmente chiusa da questo punto di vista), anche. Quando stiamo insieme non mancano coccole, intendo baci, abbracci, grattini. Siamo complici, ci capiamo al volo, ci divertiamo insieme, ci vogliamo davvero molto bene. Insomma, ci comportiamo da migliori amiche, anche se "ufficialmente" non lo siamo.
Ora sorge il problema, che fondamentalmente è un problema mio. Io sono etero... o meglio, l'ho sempre pensato. Ora comincio ad avere i miei dubbi. A volte penso invece di non avere dubbi, ma di star semplicemente negando la realtà: io sono innamorata di lei. Giuro che tutto ciò che sto dicendo non è una esagerazione, è la realtà. Io penso continuamente a lei... la mattina, il pomeriggio, la sera... attendo messaggi, attendo che mi parli, attendo di stare insieme anche a vedere un film sul letto. Per questo rimando lo studio, rimando cose e faccio cose, anche le più banali, ma che prima d'ora non avrei fatto per nessun altro. Ieri pomeriggio credo di aver toccato il fondo... ho dormito e ho sognato di sognare (già -.-) che eravamo sul letto e lei mi si avvicinava e delicatamente mi baciava sulle labbra in maniera appassionata, ed io ci stavo. Non mi sono subito resa conto di star sognando, e quindi dopo essermi svegliata dal sogno nel sogno ero turbata, e ancora di più quando mi sono svegliata totalmente. Ho cercato io di uscire dal sogno, e questo mi fa pensare al rifiuto che, consciamente o inconsciamente, sto opponendo ai miei desideri.
Il rifiuto, tra le altre cose, è dovuto al fatto che lei sia assolutamente etero, ma di quelle persone che più etero non ne ho mai viste. Quindi, se già ho delle incertezze di mio, mai mi sognerò di prendere l'iniziativa. La mia reazione a tutto ciò, però, è la periodica ricerca del litigio, che in genere parte da un mio eccesso di gelosia che ovviamente non posso esprimere, e che mi porta a determinati atteggiamenti che, inevitabilmente, ci fanno litigare. Forse in questo modo cerco di allontanarmi da lei, far sì che torni ad essere una tra le altre, ma non funziona... ogni volta torniamo più unite di prima e mi rendo conto di non poter fare a meno di lei. A volte mi dico che non sono innamorata, semplicemente me ne sono autoconvinta, ma poi mi ritrovo a sorridere come un'ebete quando mi scrive, a ridere di ogni sua cazzata, ad assecondarla quasi sempre, ad essere iperprotettiva, gelosa, a coccolarla e a cercare le sue coccole, a guardarle ipnotizzata il sedere quando si cambia. E lì ricomincio ad andare in confusione.
Insomma, scusate se mi sono dilungata, ma io vi avevo avvisati hahaha Qualunque cosa abbiate da dire, fatelo, grazie.
ps Non ho voluto ovviamente tediarvi elencando tutte le qualità di questa ragazza, ma ci tengo a specificare che ha anche dei difetti, non pochi, che normalmente per me sarebbero insopportabili e incompatibili. Mi rendo anche conto, infine, del fatto che lei sia una persona molto migliore di me, e che mi abbia cambiata (involontariamente da parte sua) in meglio.