Tag: superbia
Mer
07
Set
2016
Non ci capisco piĆ¹ un *****
allora ragazzi, questa più che una confessione è uno sfogo, e spero che qualcuno abbia la pazienza di leggere e dare la sua opinione, sopratutto i consigli degli uomini ( che non conoscendomi e di conseguenza non volendoci provare con me,spero possano dare un consiglio imparziale).
sto da poco meno di un anno con un ragazzo di 30 anni, quindi non più un ragazzino. Ci siamo conosciuti su un social network nonostante venissimo dalla stessa zona e avessimo amici in comune. Lui mi ha fatto una corte serrata, complimenti su complimenti relativi alla mia fisicità, voglia irrefrenabile di vedermi e conoscermi. Di certo io non l'avevo presa come una cosa seria perché, sia il modo in cui ci siamo conosciuti, sia il fatto che la sua attenzione fosse tutta focalizzata sul mio aspetto fisico, sicuramente non erano indice di un interesse profondo.
Sta di fatto che cominciamo a frequentarci e lui si dice innamoratissimo dopo due settimane. Mi dice di amarmi quasi subito, la cosa comincia a farsi seria perché mi presenta la famiglia ( i genitori sono separati ed entrambi hanno un rispettivo compagno e altri figli ), mi coinvolge in tutte le uscite con gli amici e la sua presenza nella mia giornata è costante. Purtroppo partiamo svantaggiati perché viviamo distanti: lui al nord Italia per lavoro ed io al centro perché ancora studio all' università. Nonostante questo troviamo il modo di vederci tutte le settimane ed io trascorro a casa sua spesso metà settimana, come una sorta di convivenza. Abbiamo fatto tantissime esperienze insieme, siamo andati a sciare con amici, week e d in varie città italiane, è quest' estate pur di non farmi mancare nulla ha chiesto addirittura un prestito (nonostante venga da una famiglia agiatissima ) pur di portarmi in vacanza in un paradiso tropicale. Fin qui sembrerebbe tutto perfetto, ma purtroppo non è così.
nel tempo ha cominciato a rispettarmi sempre di meno ed io ho iniziato ad avere sempre meno fiducia in lui.premetto che nella fase iniziale della nostra conoscenza, lui aveva nei miei confronti una gelosia quasi malata, ero costretta a girare con il caricabatterie del cellulare sempre appresso, nel terrore che mi si spegnesse e lui impazzisse pensando che lo stesso tradendo. Più di una volta è successo che non gli rispondessi per circa un' ora, e lui mi ha sempre insultata dicendo che ero una poco di buono e che io in realtà volevo annientarlo. Allora ho cominciato ad evitare qualsiasi occasione di non risposta al telefono e a concentrare tutte le mie energie su di lui. Poi di punto in bianco, è cambiato ed ha smesso di essere geloso, motivandolo con il fatto che aveva capito che di me si poteva fidare, e che non aveva più le energie per starmi appresso. Nel tempo l' ho visto sempre più cambiare: sempre più concentrato sugli sport e sugli amici piuttosto che su di me. Dal punto di vista fisico non ci sono mai stato grossi problemi, anzi, ma dal desiderio estremo che aveva di me è arrivato quasi a dire che lo mettevo in soggezione perché gli richiedevo troppo sesso ( all' inizio era capace di voler fare l' amore anche 3 volte di seguito ). Quando siamo partiti per le vacanze ha dato il peggio di se': con la scusa che mi aveva portata in un paradiso tropicale completamente a sue spese, non voleva assolutamente che io gli rompessi i coglioni e che lo lasciassi fare quello che voleva: quella che per me doveva essere una vacanza romantica, si è trasformata in un viaggio in cui al primo posto per lui c'erano surf e sport all' aperto. Tutto questo a me ha fatto star molto male, e quando ho provato a dirglielo, è impazzito e mi ha cominciato ad urlare fortissimo che sono un' ingrata e che non vedo nulla di tutto quello che fa per me, e come se non bastasse mi ha spintonata e mi ha provocato un livido enorme su una natica perché mi ha fatta cadere, e sono stat fortunata perche ho sbattuto la spina dorsale e sarei potuta rimanere paralizzata. Tutto questo non era una noviTa ( a parte lo spintone ) perché sin da quando uscivano insieme le prime volte ha sempre avuto eccessi d' ira e ha sempre manifestato la sua violenza verso le cose: pugni contro muri, urla in pubblico, minacce di suicidio e vittimismo.
ovviamente dopo l' episodio dello spintone mi sono resa conto che così non potesse continuare e gli ho detto che era finita, ma l' impossibilità materiale di andarmene ( eravamo dall' altra parte del mondo ) e la voglia di stare bene hanno fatto sì che dopo le sue innumerevoli scuse e giuramenti che non sarebbe mai più successo, l'ho perdonato.
Siamo poi partiti per raggiungere la madre ed il compagno per una crociera sulla barca di loro proprietà, ed anche lì è stato l' inferno, la madre è una persona molto invadente che mette bocca su tutto e mi ha fatto sempre sentire ospite sulla loro barca, e lui dal canto suo continuava a nutrire una passione sfrenata più per gli sport che per me. Quella che per me doveva essere una vacanza rilassante, in realtà era una prigione in cui era quasi impossibile addirittura fare l' amore: lui faceva di tutto per sfuggire le occasioni giustificandosi con la circostanza che non volesse farsi sentire dalla madre. Di conseguenza questo ha fatto sì che mi sentissi trascurata e che avessi un atteggiamento distante: lui per tutta risposta, ha avuto una crisi di rabbia in cui mi ha strillato fortissimo davanti alla madre, che non era colpa sua se non poteva scoparmi, e che non mi reggeva più, e quindi che il giorno dopo avrei dovuto prendere il traghetto per andarmene.
Poi è venuta la volta della sua casa al mare: ha invitato tantissimi amici ed anche in quell ' occasione il tempo per stare con me era ridotto, non solo, non ha fatto altro che umiliarmi davanti a loro dicendo che sono stupida e che non so cosa voglia dire la vita adulta ( solo perché ci sono 5 anni di differenza tra noi ed io sono ancora all' università ), che le donne dei suoi amici sono grandi donne perché lavorano e sono tutte intelligentissime, mentre io non valgo nulla perché oltre la mia bellezza non so fare altro ( mi sto per laureare in una facoltà molto difficile ed ho la media del 28 )
ha cominciato anche a dirmi che sta con me solo per l' aspetto fisico e sessuale, che se non ci fossero queste due cose di certo non starebbe con me. Non mi ha mai supportata in quello che faccio, anzi, il suo unico obiettivo con me era quello di farsi i weekend e che io non gli rompessi i coglioni. Come se non bastasse, ha cominciato anche a fare battutine sul seno prosperoso di mia sorella davanti agli amici, scherzando sul fatto che tradire con la sorella in realtà non è vero tradimento. Saranno battute per carità, perché so che non mi farebbe mai una cosa del genere, ma sono davvero fuori luogo e soprattutto fatte davanti agli amici ( con cui tra l' altro sparla anche di me alle mie spalle!) sono veramente fastidiose
Due giorni fa mi ha lasciata dicendo che non ce la fa più perché sono asfissiante e che in realtà io non ho mai creduto nella nostra storia e che gli voglio tarpare le ali mentre lui mi ha dato tutto di se', si è indebitato, mi coinvolge in tutto e sono la donna che ha amato di più in vita sua,con cui voleva dei figli. Dopo due giorni però è tornato dicendo che non riesce a vivere senza di me e che però sono io che devo cambiare, perché io, l' ho messo troppo al centro della mia vita mentre lui vuole che io torni ad essere quella di prima, cioè una donna con le palle che sa quello che vuole e non si lamenta sempre. io come sempre, ho mollato i miei buoni propositi di andare avanti per la mia strada e mi sono fatta abindolare dalle sue parole e sono tornata indietro. Abbiamo chiuso la telefonata con le migliori intenzioni, ed io subito dopo gli ho mandato dei messaggi su whatsapp.ho visto che era online ma non apriva la mia conversazione, perché ovviamente era impegnato a parlare con qualcun altro. Ad una mia richiesta di spiegazione mi ha detto una palese bugia! Mi ha detto che parlava con un amico e con la madre e MI HA MANDATO ANCHE LA FOTO DELLA SCHERMATA con le conversazioni che aveva in corso, e la cosa più assurda è che la conversazione con la madre era avvenuta quasi 14 min prima, e con l' amico ben 7 min prima!! Ha palesemente cancellato una conversazione che stava avendo contemporaneamente alla mia, e ha per giunta cercato di dimostrarmi il falso! Ovviamente glielo ho detto e lui mi ha contrattaccato dicendo che sono assurda e che senza fiducia non si può costruire nulla.
ora gente del forum, che devo fare con questo uomo? Lui è un egoista nato e si vede, è sempre stato viziato fin da piccolo e rasenta la maturità di un 15enne. Purtroppo sono innamorata e perciò avrò gli occhi foderati di prosciutto. Non gliene frega niente di me? Riuscirà mai a maturare e a cambiare?
Mar
07
Giu
2016
Ho tolto Facebook
Eravate decisamente troppo sfigati per me cosí ho deciso di togliere Facebook. Non me ne fotte un cazzo delle vostre vite né di quello che fate o riuscite a raggiungere, Le vostre lauree di merda in lettere moderne o antropologia culturale non valgono una minchia e riuscirebbe ad averle anche una scimmia se solo fosse cosí noiosa da studiare certe stronzate inutili da radical chic.
Postate l'ultimo album di tizio&caio e vi sentite dei grandi esperti di musica ma in realtá avete solo accesso a youtube e a qualche playlist, sotto sotto (ma neanche troppo sotto) non riuscite a distinguere il soul dal funky e avete la sensibilitá musicale di una sedia.
Scrivete quegli stati semi-ironici che fanno ridere solo vostra madre e la zia Paolina che avete tra gli amici, il resto vi mette like per pietá o perché afflitto dallo stesso vostro ritardo mentale non diagnosticato.
Ho tolto Facebook perché non me ne fotte un cazzo delle vostre selfie, dei vostri erasmus a Barcellona o ad Amsterdam dove potete fare i giovani mentecatti che si fumano le canne e quindi sono cool. No, siete banali e giá visti, siete mentecatti che stanno a casa a sditalinarsi su un album di musichetta minimal che ascolterei solo come segreteria dell'ínfostrada e poi neanche conoscete i veri pilastri dell'elettronica, peró capisco che quella copertina di album é cosí cool che ci sta proprio bene sul vostro profilo da poser di merda.
Ho tolto facebook perché non ho un cazzo da dimostrare, tanto lo so giá che le vostre vite sono finte in culo e che non ho niente da condividere con voi perché l'unica cosa che riuscite a capire é l'invidia e il disprezzo e gli unici pensierini che riuscite ad apprezzare sono frasi ad effetto, brevi stupide e positive che in confronto "sole cuore amore" di Valeria Rossi é un aforisma di Nietszche.
Per caritá , vietato il pensiero critico che poi vi va in tilt il cervello giá compromesso da massicce dosi di ecstasy scadente, trasportata nell'intestino crasso di un magrebino, presa in lerci centri sociali mentre ascoltate quel pentolame che sbatte.
Mi sono rotto il cazzo dei poveracci che entrano in una triennale qualunque e si improvvisano filosofi, etologi, critici d'arte ed esperti di geopolitica senza aver capito davvero nemmeno il concetto di fotosintesi clorofilliana.
Mi sono rotto il cazzo di questo palcoscenico pieno di sterco umano, dove gentaglia senza personalitá si pavoneggia , si insegue, si svende e si prostituisce alla mercé di chiunque per essere cool, popolare per avere un illusorio potere mediatico, in un circolo vizioso malato, fatto di narcisismo e di insicurezze patologiche che non colmerete mai.
Mi sono rotto i coglioni dei finti cinici e dei finti nichilisti che poi confondono cinismo e nichilismo, dico io: riprendete in mano un libro di filosofia, basta anche solo la pagina wikipedia per capire la differenza, non serve una laurea.
E poi mi sono rotto il cazzo del relativismo morale, dei buoni sentimenti e del raziocinio, perché usate entrambi solo quando vi tornano comodo.
Mar
08
Mar
2016
Pentita e riconoscente
Confesso di avere un carattere tremendo, mi rivolgo spesso alla persona che amo con toni impertinenti, irriverenti, arroganti, con aria di sufficienza peccando pure di ingiustificata superbia.
Che dire, ho un carattere e dei modi ignoranti.
E invece dovrei solo baciare dove passi, tu che sei così perfetto, che mi accontenti sempre quando puoi, che cerchi di adeguarti a tutte le mie richieste, che sei bravo sul lavoro e anche a casa, che sei paziente oltre ogni immaginazione...
Lo so che te lo dico mooolto di rado, ma io ti amo veramente tanto, nonostante la sclero mi pento sempre di non trattarti come meritersti, mi ripeto sempre che dovrei comportarmi diversamente, essere più riconoscente, ma quando ti si pianta dentro un carattere come il mio è davvero dura smorzarlo.
Ma io noto tutto, so gli sforzi che fai, vedo quanto ti impegni e lo apprezzo davvero moltissimo.
Sei la persona migliore che potessi incontrare, intelligente, di ampie vedute, arrivi sempre molto più in là di me, sei buono, paziente, e io ti stimo da morire!
Dovrei solo vergognarmi certe volte a lamentarmi!
Anche perchè non valgo un terzo di quello che vali tu!
Lun
03
Ago
2015
Sono stronza, ma...
Ma se non lo avessi fatto avrei perso un sacco di soldi e di cose, una mia collega del burgher king, mi ha chiesto troppe volte di uscire, ogni volta, mi fa non ho soldi dopo che abbiamo consumato, e gia dalla prima volta gli dissi che non avrei speso un cazzo per lei, perche eravamo andati a mangiare ad un ristorante cinese e lei si e presa le cose piu costose pur sapendo che non li aveva, lei mi ha dato della stronza, e io chiamo il cameriere spiegando la situazione, e lei mi ha detto che ero doppiamente stronza, continuava ad insultarmi senza sosta, ha dovuto pagare il debito di 35 euro perche la signorina si e dovuto prendere pure il vino bianco e lei se ne uscita con la frase anche tu lo hai assaggiato il vino quindi lei paga il vino, il cameriere gli impone di stare zitta e che io non pagavo nula perche l'ordinazione del vino e a nome della ragazza, cosi la storia finisce che lei ha dovuto lavorare a gratis una settimana in quel ristorante e pulire tutto da cima a fondo, perche lei non si sa come non ha mai soldi.
Lei ne ando a parllare al mio capo che ovviamente il capo a dato ragione a me e lei se nestesse zitta una volta per tutte, anche se poi dopo mesi cominciava a fare mobbing a tutte,sopratutto a me, ma e successo solo per ue giorni poi contattai il mio avvocato, adesso lei e stata licenziata per mobbing e anche mandata in un centro spichiatrico, per fortuna la pazza e andata via.
Ven
03
Lug
2015
Dal passato "latin lover" con superbia
Vado al mare (beata te che ci riesci, direte voi. Ci riesco per la prima volta, quest'anno) e quella sola volta si trasforma in un week end, ospite da amici.
Il primo giorno, in spiaggia, intravedo una persona. Non ci faccio caso più di tanto, ma quel poco mi basta per farmi ricordare una vecchia conoscenza.
Nel pomeriggio lui, in muta da sub e qualche chilo di troppo che traborda dal giro fianchi, si volta. Ne sono certa. E' lui.
Il giorno dopo, una bella ragazza e un bambino sui nove anni gli stanno vicino. La famiglia suppongo. Supposizione corretta.
Me lo conferma la mia amica e ogni anno prendono in affitto l' appartamento grande in pineta e si godono le spiaggie della Calabria. Lui se ne gode di più della vacanza, perchè...!
E, no. No. Penso io. Ancora con il solito vizietto.
E "Transeat" (ironicamente) con quelle che hai preso in giro quando eri ragazzo, ma adesso sei sposato. Tradire tua moglie che è anche bella e dolce a detta di tutti!?
E rimani ancora presuntuosamente superbo, credendo che tutte le donne ti cadano ai piedi. Ma di rifiuti ne avrai avuti. Ne sono certa. Ma sono altrettanto certa che non ti fermano. Perchè tu insisti. Insisti anche dopo venti anni. Perché?
Nel pomeriggio il "latin lover" gioca a pallavolo con il figlio. La sabbia non mi arriva addosso, pur restando un po' troppo vicini a me e alla mia famiglia.
Io mi alzo per tornare in casa (che sta a pochi metri dalla spiaggia.).
Lungo il vialetto rotola lento un pallone che si ferma tra i cespugli che lascio, abbondantemente, dietro i miei passi. Lo noto bene, si è fermato a due o tre metri dietro me, proprio in quel cespuglio di rami secchi. Il pallone è lontano. Anche lo sguardo di mio marito non mi raggiunge più. E qui, devo dire, hai pure fegato!!
Percepisco dei passi misurati e mi domandi se ho visto ruzzolare un pallone lungo 'sto vialetto.
Ma 'sta "palla" a chi la racconti, penso. Non mi volto, e dico soltanto: "no".
Ven
03
Lug
2015
Piatto ricco
Ho cucinato una pietanza tipica della mia regione.
Il risultato discreto (non sono io la superba) e poichè abito nello stesso stabile di mia suocera, gliene porto almeno metà.
Mio suocero si lecca i baffi, letteralmente.
" Buono! E' come quello che abbiamo mangiato tanto tempo fà" dice alla moglie.
Un ghigno e lì, ecco, la battuta:" Lo so fare anch'io".
Ora, dico io, e va bene che lo sai fare anche tu, ma il ghigno te lo potevi risparmiare. Fammi credere almeno per un altro po' che non sei la classica suocera "sotutto" o "sofaretutto" .
Utopia?
Mer
17
Giu
2015
Io fingo sempre
Non ce la faccio più di fingere, ho sempre finto, fin da quando me ne ricordo, di essere una persona pudica, umile e disponibile, generosa e a cui non dispiace fare i piaceri. In realtà voglio solo farmi notare da tutti ed essere conosciuto, quando vado in discoteca mi ubriaco o faccio finta di esserlo per farmi vedere, mi piace fare le scenate in pubblico quando sono con qualcuno, ad esempio litigare ad alta voce, facendo finta che mi importi veramente ciò di cui sto discutendo, in modo che tutti mi notino. Faccio finta di preoccuparmi degli altri, mentre in realtà non me ne frega un accidente dei problemi altrui e poi quando mi chiedo i favori, oddio! Perché devono scegliere proprio me, devo sempre fare un sorriso e annuire mentre in realtà gli sputerei in un occhio.
Mer
18
Feb
2015
NON HO BISOGNO DI ANDARE A SCUOLA
Ciao, ho 15 anni e sono una persona qualunque: non vado male a scuola ma non sono nemmeno un genio da tutti 9-10. Frequento il liceo scinetifico e ci sono sempre andato volentieri ma ultimamente sto facendo alcune considerazione. Una, per esempio è che io non ho nessun bisogno di andare a scuola, non perchè sappia già tutto ma perchè credo che posso avere una vita più che dignitosa anche senza sapere quanti elettroni ci sono in un atomo di carbonio 12, anche senza saper razionalizzare e anche senza sapere quanti soldati francesi sono morti nella sconfitta di Napoleone a Waterloo. Mi sembra una grandissima perdita di tempo studiare cose che, a meno che non le si prospettino utili nel proprio futuro, sono una totale perdita di tempo. Ciò che si impara alle medie può anche risultare interessante per la formazione di un essere umano e evitano l'esistenza consistente di analfabeti ignoranti, ma tutto quello che si apprende dopo, a che cosa serve? Per quale assurda regola io non posso studiare esclusivamente ciò che mi interessa, o che penso mi interessi, per il futuro che VOGLIO io? E poi se ogni tanto ho qualche curiosità posso benissimo cercare su internet, chiedere a qualcuno che sa o, perchè no?, impararlo con la mia personale esperienza (non venitevene fuori dicendo che se le cose ci sono su internet è perchè qualcuno le ha imparate andando a scuola perchè già sono a conoscenza di questo ma se lo sanno e lo hanno anche scritto vuol dire che sono appassionati). E poi non sopporto alcuni professori: teste di cazzo lo volete capire che venite a scuola per insegnare e non per atteggiarvi come Dio sceso in terra? Non siete speciali nè tantomeno avete più valore di quanto ne abbia io: abbiamo gli stessi diritti e doveri -a parità di età -fino a prova contraria quindi piantatela di sentirvi unici e insostituibili e piantatela soprattutto di comportarvi come un generale dell'esercito e godendoci anche. Detto questo concludo che non ho più nessuna voglia di andare a scuola e che sì, sono molto superbo(?) e sono felice così. Ciao ciao
Mer
07
Gen
2015
Bene!
Sono convintissima di possedere delle Verità a cui altre persone non sono ancora giunte. Mi sento superiore rispetto a molte persone più "adulte" di me, lasciatesi intorbidire dalle convenzioni, dalle formalità, dalla solita vita medio borghese. I miei coetanei non li guardo più da una vita. E tutto questo mi fa sentire solo molto sola. Nessuno vuole condividere i miei pensieri, e non posso sapere se qualcuno "sente" e "percepisce" il mondo tanto quanto me. Perchè non vogliono neanche ascoltarmi.
Ven
22
Ago
2014
Auto-compiacimento
Io sono migliore di tantissime persone della mia età e non sopporto che mi si sminuisca. Me la sono sempre cavata da sola, fin dalla più tenera infanzia. Per più di dieci anni ho guardato mio padre insultare e picchiare mia madre, me e i miei fratelli. Fin da piccola ho saputo cosa significa temere per la vita di un caro e cosa significa essere maltrattati. Sono cresciuta in un clima incredibilmente orribile e sapete cosa? Tutto questo stress e tutta questa ansia mi hanno fatto perfino impazzire a un certo punto. Se oggi, a 21 anni, conosco 5 lingue, scrivo per diversi giornali online e sono anche abbastanza colta è soltanto merito mio. E' merito del fatto che non mi sono mai fatta piegare, nemmeno dai calci nello stomaco o da un naso grondante sangue, e soprattutto è merito della MIA forza. Lettori, chiunque voi siate e qualsiasi età voi abbiate, non stancatevi mai di coltivarvi e, soprattutto, non svendetevi in nessun caso.
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