Tag: sentimento
Sab
09
Mag
2015
Eh, si, ti vorrei.
Ti vorrei ora qui. Si, penso a te con dolcezza ma anche alle cose più porche che si possano immaginare. Poi mi vengono i sensi di colpa per questo che sto scrivendo e per questi pensieri, come prenderti, cosa ti direi, quanto ci lasceremmo andare (troppo) perché ho.paura che tu pensi che io voglia solo quello ma lo sai che non è così.perché mi.hai capito, vorrei poter fare l amore con una donna che amo veramente, non sesso, ma amore e sai che voglio solo questo, sai che sono 2 anni che non ho.rapporti ne baci.pur essendo di bella presidenza, piacente e, sportivo. Però.poi arriva quest ora e qui nel letto solo non faccio che pensarti ed immagino le scene di ciò che tu mi.faresti ed io ti farei.. e dei nostri baci prima dolci ma poi di passione...
Sab
25
Apr
2015
Non so più niente
Ci siamo lasciati. Non sono mai riuscita ad affezionarmi a nessuno, l'avevo fatto e ora lui non c'è più. Non vogliamo più le stesse cose. Non ci siamo lasciati malamente e tutti e due di questa rottura ne soffriamo. Io non riesco a sentirmi bene, sono in perenne confusione non so cosa fare, dove andare a chi parlare per dirgli cosa mi accade. Mi sento sola, delusa e triste. Nascondo le mie emozioni, l'ho sempre fatto. Finisce che fingo per tutto il giorno e poi corro in bagno o in un posto isolato e scoppio a piangere. Dormo pochissimo e continuo a svegliarmi piena di pensieri. Non ho più fame. Non so cosa fare mi ritrovo a fissare il nulla. Parlo poco. Non accetto di stare senza di lui. Continuiamo a parlarci a starci vicino ma allo stesso tempo siamo così lontani. Ho paura che andando avanti così la situazione non farà altro che peggiorare. Chi è stato innamorato e ha amato davvero credo possa capire il vuoto che avverto...è come se ogni giorno sentissi il rumore del mio cuore che si frantuma in mille pezzi. Sono sempre stata forte e ora mi sento così debole vorrei parlare con qualcuno che non mi conosca che non mi giudichi e che mi ascolti perché alla lunga continuando a parlare con le mie amiche mi sento di disturbare e anche se ne parlo con loro pochissimo mi sembra sempre di assillarle. Spesso mi chiudo in me stessa senza scrivere nulla a nessuno fingendo tutti i giorni che tutto vada bene e ormai non se ne accorge neanche più nessuno che mento.
Ven
10
Apr
2015
Voglia di fare l'amore.
Si, ho voglia di fare l'amore, con lei. Non sesso, ma amore, che comprende il vero sesso, senza limiti, con passione, quella vera. Amarla e farla godere, pensare al suo piacere e poi al mio. Baciarla con dolcezza, sulle labbra, sul tutto il corpo. Essere dentro di lei e baciarla, guardarci negli occhi, darle tutta la passione che ho dentro di me. E poi restare nudi nel letto e coccolarla. Non è ancora successo, mi stai facendo soffrire per portare avanti quella tua finta relazione di 'facciata', però entrambi lo desideriamo, per poco un giorno in macchina non concepiamo un bambino (tutto partito da un semplice bacio sulle labbra, con dolcezza) da quanto eravamo desiderosi l'uno dell'altra. Avverrà tutto questo prima o poi...e sarà bellissimo. Ti desidero...ogni attimo. Ti prenderò con tutta la passione, la dolcezza e l'istintivita' che ho in corpo. E rimpiangerai che non sia successo prima...e di quanto mi hai fatto soffrire.
Sab
07
Giu
2014
Sesso+Amore=Legame?
I legami fissi, sembra non durino per sempre, è difficile e forse impossibile trovare la cosidetta "anima gemella". Dopo un pò si trasformano, e ti rendi conto di non sentire più lo stesso profumo. Si è in coppia e si viaggia in due, così che quando non c'è più, è facile che a uno dei due venga in mente che qualcosa non va, e comincia ad insinuarsi un sentimento avverso, hai voglia a parlarne, il confronto sfocia sempre nel litigio e l'unica cosa che parla è proprio quel profumo diverso.
I figli sono la cosa più bella della vita, potrebbero anche essere una delusione, ma dipende anche da come sono cresciuti vicino a noi. E' appunto solo per quello che a loro dovremmo dare amore incondizionato, pure a senso unico. E spesso lo facciamo perchè per noi è importante solo averli accanto, a volte sono una croce e dobbiamo assisterli, ma noi lo facciamo anche se dovessimo stare male. Questo si chiama amore, e prima che per il prossimo, lo sperimentiamo con i figli e i nostri genitori.
L'amore, per gli uomini è una necessità, pure il sesso lo è, ma il sesso è principalmente l'invenzione di Dio per indurci a procreare, il piacere che si ottiene è in fondo un premio per la nostra partecipazione alla vita, ma è anche il condesato opposto di quello che si avrà dopo, quando ci si deve occupare dei figli, quando si deve tirare il carro della famiglia. Nella scala dei bisogni, il sesso è sempre qualche punto sotto rispetto all'amore. E' vero, una volta assaggiato l'elisir, difficilmente se ne vuole fare a meno e diventa un bisogno, "una droga". Niente di sbagliato anzi, aiuta a vivere e a stare bene, grazie al fatto che si può provare piacere senza necessariamente fare dei figli. Eppure a volte, proprio dentro la coppia il sesso viene negato, magari perchè si ritiene di aver ricevuto poco amore, dall'altra parte, proprio perchè sono considerati inprescindibili, si finisce per arrivare alla conclusione che si è negato pure l'amore.
Sesso e Sentimento sono i pretesti per convalidare il legame? Si, sono quello che serve per convincerci che la persona che abbiamo scelto è quella giusta, sembra debbano essere entrambi necessari affinchè possa funzionare, ma questo in realtà serve per garantire la procreazione, e noi in fondo siamo vittima di quel retaggio antico che ci vuole tutti felicemente sposati. Così ad un certo punto ne senti il bisogno ma sarai catapultato in una realtà che non immaginavi, la famosa frase "non sono tutte rose o fiori" condensa con troppa semplicità una enorme quantità di problematiche. Prima lo sposare era l'esigenza di sistemarsi, di fare figli e serviva ad un sistema che voleva manodopera per funzionare, ma adesso?
I matrimoni oggi si sfasciano perche si parla di amore, ma sono quasi esclusivamente basati sul sesso, interessi di vario genere e bisogno di procreare, cosi quando arriva l'avventura (per scelta o per sbaglio) scoperta la tresca parte la separazione, essendo ovviamente considerata come "il tradimento". Visti i tempi medi della durata di un matrimonio, pare che sempre piu coppie scelgano la convivenza per poi sposarsi solo dopo essere sicuri di aver raggiunto la fase di attaccamento vero. Se qualcosa va storto é piu facile separarsi, ma è anche vero che con questo atto si cerca una attenzione maggiore verso il sentimento, che diventa il vero collante del legame (non essendoci l'impegno di un contratto firmato).
Oggi è proprio l'amore la cosa più difficile da trovare perché ne abbiamo più bisogno di quello che siamo capaci di offrire, per la maggiore è così e per giunta siamo vittime di questo materialismo diffuso. L'amore è una proiezione di quella perfezione che l'uomo in se non può raggiungere, perchè l'uomo è imperfetto. Lo sperimenta in famiglia e nella coppia, lo esige, ma non si rende conto delle sue mancanze, di quella insufficienza intrinseca, e non lascia nemmeno margini di azione, chances a chi a vicino. Come dire, non mi ami perchè io non mi sento amato, senza neanche aver tentato di tutto per comprendere questo amore e stabilire un contatto reale.
Sembra il matrimonio un punto di arrivo, un obbiettivo prefissato e raggiunto, è per questo che non funziona, perchè poi entrambi reclamano il "diritto". Per non parlare che ci sono forze avverse che agiscono per allentare questo attaccamento, in primis ci sono i parenti, madri e padri che nutrono un amore malato verso i figli, non hanno simpatia per il/la partner, si mettono in competizione per conoscerne il reale interesse o anche per una curiosità un pò malata..
Il discorso è più accettabile più per una coppia consolidata, ma ancora oggi si stabiscono dei legami che restano vuoti perchè si parte da un concetto materiale e quindi è diretto sopratutto alle coppie non troppo mature. Quando si vuole stabilire un legame duraturo, si deve capire che l'amore in se, dovrebbe tendere a crescere mentre il sesso tende a diminuire. Le due realtà non coincideranno se non per un breve instante. Ma non si deve pensare che il sesso tende a diminuire in relazione con l'età, c'è pure questo, in realtà diminuisce più per assuefazione, per abitudine, per incapacità di alimentare l'attrazione e anche per quel malinteso amore non corrisposto. Allora è fisiologico: Non si può ottenere un legame duraturo se si pretende che sia il frutto di sesso+amore, e comunque se si tengono insieme entrambi legati a doppia mandata, il legame diventa più fragile poichè se diminuisce l'uno si porta appresso pure l'altro riducendone il valore generale.
Allora come principio generale, visto che, tra l'altro si può scoprire di avere una differente carica sessuale, l'eros dovrebbe passare in secondo piano in un legame consolidato che si prefigge lo scopo di essere duraturo, può esserci tanto sesso ma non è detto sia obbligatorio e non per questo debba essere motivo di separazione quando invece è poco, fintanto che si è almeno soddisfatta quella esigenza di procreare.
Si puo raggiungere un compromesso? Per ora no, probabilmente è ancora troppo presto perché siamo ancora troppo legati allo stereotipo di coppia tipo cenerentola e principe azzurro, ma finiremo con accettarne la distinzione, così che si vive insieme perchè ci si innamora, ne siamo attratti pure sessualmente, si cresce e ci si vuole bene, ci si ama appunto, ma non necessariamente il sesso diventa per forza una prerogrativa esclusiva all'interno della coppia, proprio perchè tende a scemare non dovrebbe essere l'indice per la verifica del legame.
So bene che alla fine non è una proposta accettabile ai più, ma è un sorta di provocazione, e l'intento sarebbe quello di indurre a riflettere su tali questioni, noi tutti abbiamo il vizio di semplificare le cose, ragioniamo con il sistema 1, ma il mondo è complesso e spesso sfugge il panorama perchè noi ci siamo concentrati solo su pochi aspetti, vogliamo appunto semplificare.
Io penso che nel momento in cui tutto ciò sarebbe lecito, pure il tradimento non avrebbe ragione di esistere, e pure le relazioni sarebbero molto più robuste, ci si dovrebbe separare per mancaza di amore non per mancanza di sesso. Sembra per adesso il sesso a vincere sull'amore mentre dovrebbe essere il contrario.
Io non vorrei mai vedere la mia donna intrattenersi con altri uomini, nemmeno immaginare, ma si tratta di capire quali sono le priorità nel legame. Non ho mai tradito e non mi pare di esserlo stato. Fintanto che il sesso è un aspetto materiale del rapporto non può essere lo scopo e nemmeno il fine, e non si può distruggere un legame per questo. Allora qualcuno si chiederà: Ma non ha senso, poi si diventa fratello e sorella, io credo di no perchè se alimenti il sentimento migliora pure l'eros, il rapporto si consolida, si tratta di focalizzare tutto sul sentimento.
ps: Il mondo si divide tra materialismo e spiritualismo, entrambi i generi trattano l'argomento parlando di amore, il primo in realtà considera il legame basandosi sull'intesa sessuale, il secondo ne contempla sopratutto l'aspetto sentimentale. E' ovvio che poi non ci capiamo e alla fine tutto resta una questione di regole. Il materialista si tenga pure il suo legame basato sul sesso, e alla fine capirà che non ha avuto niente. Fare sesso può essere considerato come stringersi la mano, cenare insieme. Volersi bene, amarsi è tutt'altro.
Gio
05
Dic
2013
Incazzata con me stessa e con l'amore!!!!
Il mio ragazzo non lo sopporto!! 4 anni che stiamo insieme, 3 anni di convivenza.. per me è già troppo. Già all'inizio della nostra storia molte cose di lui non mi piacevano, più che altro caratteriali (io molto aperta, senza peli sulla lingua e a volte irascibile.. lui completamente l'opposto, per fargli spiccicare parola all'inizio ci volevano dei minuti, ora non più ma il carattere è lo stesso, molto chiuso). Poi ho capito che anche altre cose di lui non mi piacevano; i suoi modi di ragionare, la sua bassa cultura (io vivo tra i libri), il non sapere ciò che avviene realmente nel mondo, poi i suoi amici tutti stupidi e cannati, il suo passato, l'unica cosa abbastanza bella è la sua famiglia, che mi ha sempre accettata e tra l'altro una delle sue sorelle è un'amica molto importante per me. Quando mi chiese di convivere era pochi mesi che stavamo insieme ed io (un pò incerta sui miei sentimenti) non ero molto convinta, però piano piano lui ha cercato di convincermi e cosi' senza quasi accorgermene mi sono ritrovata a girare per negozi di mobili ed ovviamente un giorno l'acquisto del tavolo, un altro giorno del divano ecc, alla fine come se io quei momenti li avessi vissuti ma senza essere realmente me stessa, mi sono ritrovata nel nostro alloggio a montar con lui i mobili. Il destino crudele poi ha fatto il suo gioco.. la settimana prima che andassimo a convivere, mentre lavoravo, io conobbi un ragazzo della mia zona che però non avevo mai incontrato. E' stato veramente un colpo di fulmine, di quelli che succedono una volta, o quasi, nella vita. Impossibile spiegare le sensazioni provate, gli occhi di quel ragazzo che mi scrutavano l'anima. Il giorno dopo lo rividi, ci presentammo ed iniziammo a parlare, ed io purtroppo gli dovetti dire che da li' a pochi giorni avrei iniziato una convivenza ma entrambi sentivamo che c'era una attrazione fortissima. Sempre il destino, qualche settimana dopo, mi assegnò un lavoro a pochi metri dalla casa di quel ragazzo ed ovviamente era impossibile non vederlo tutti i giorni arrivare a casa e parcheggiare. Lui mi guardava, mi salutava con la mano ed io ricambiavo. Poi ha iniziato ad avvicinarsi a me tutti i giorni per chiacchierare del più e del meno, quando non avevo molto lavoro da svolgere. E' nata cosi' una bella amicizia. Intanto con il mio ragazzo, avevamo iniziato l'avventura della convivenza; ovviamente all'inizio non è stato semplice visto che ci si deve abituare alle abitudini dell'altro ma cmq ci divertivamo abbastanza. Più passavano i giorni e più dentro al mio cuore c'era il ragazzo conosciuto da poco, i pensieri verso di lui non riuscivo a fermarli.. con il passare dei mesi l'amicizia tra noi è sempre diventata più forte fino a quando un giorno in cui eravamo soli, ci siamo guardati e senza accorgercene le nostre labbra si sono unite. Li' ebbe inizio una specie di "storia" fatta solamente di baci e carezze e nulla più. Quel ragazzo ogni giorno mi chiedeva di mollare il mio fidanzato e stare con lui, di vivere con lui. Ma io non cedevo, l'affetto nei confronti del mio fidanzato era tanto e stavo male al solo pensiero di mollarlo e mandare all'aria tutto quello che avevamo costruito. Però ero consapevole cmq dell'amore che cresceva per quell'amico. Un giorno il mio ragazzo capi' tutto ed io gliene parlai, gli dissi che ero incerta sui miei sentimenti e che provavo qualcosa per l'altro e che forse era meglio che lui se ne andasse da casa. Ignoro per quale motivo non l'abbia fatto, si mise sul divano e pianse ed io piansi con lui. Furono giorni orribili ed assurdi. Un giorno persi quel lavoro ed iniziai a vedere raramente quel ragazzo, che intanto mi stava ancora aspettando ma mi disse che i suoi sentimenti si stavano affievolendo. Io senza il coraggio di far nulla e di lasciare decidere al destino, non presi alcuna decisione. Quel ragazzo incontrò una ragazza, me lo disse, ma non era innamorato di lei ma solo di me, anche se la frequentava, lui baciava me.. ma poi lentamente le cose cambiarono, quella p.....a cercò in tutti i modi di allontanarlo da me e purtroppo ci riusci' e dopo qualche mese andarono a convivere insieme. Ora capisco che ho sbagliato, lo sogno tutte le notti, lo amo molto ma ormai non potrà più essere mio ed io sto male per questo perchè sono stata una stupida. Con il mio ragazzo ora ci sono spesso litigi, forse dovuti al fatto che mi sento persa senza l'altro, ci sono anche giorni però di serenità, in cui scherziamo, ridiamo, viaggiamo e siamo felici di avere un casa tutta nostra. Questi giorni di alternanza da parte mia mi fanno male, mi fanno sentire inutile. Io so che non amo il mio ragazzo e gliel'ho detto apertamente ma a lui questo sembra non importare.. non so cosa fare della mia vita, non capisco con chi voglio stare, anzi io vorrei tanto stare sola, lontano da tutti. Mi sono aggrappata al mio fidanzato solo perchè uscivo da un periodo durissimo e nerissimo di ansia e depressione, che ho sconfitto, grazie anche a lui. Sono incazzata con me stessa perchè non sono ciò che ero una volta e non sono ciò che vorrei essere. L'amore mi devasta. Il sentimento per il mio ex è sempre presente, il sentimento per il mio "amico" è ancora più forte ed il sentimento per il mio ragazzo è quasi come tra sorella e fratello. io sono complicata ma il mio cuore di più. Al diavolo l'amore!! Grazie per avermi permesso di sfogarmi, mi serviva proprio per magari chiarire un pò le mie idee.
Mer
29
Ago
2012
Non voglio tradirlo, non voglio lasciarlo...adoro molto di lui ma é troppo NOIOSO
Ho contattato il mio ex ragazzo. Non so se lo vedrò. Lui è questo quello che vuole ovviamente, magari rivivere le emozioni passate, considerando che la nostra è stata una storia libera e felice, anzi, più che storia ed ex ragazzo, definirei rapporto e amante, io era la sua amante nel caso specifico, malgrado in cuor mio volevo diventare qualcosa di più. Io adesso sono fidanzata. Da sei mesi e lo conosco da un anno e mezzo, compresi i sei mesi. Non so se lo amo, per certo non riuscirei a stare senza di lui, cioé ci tengo molto ed è importantissimo... E' stato il mio ragazzo a spingermi verso il mio ex! E avrei potuto anche verso una persona nuova solo che non ne conosco di interessanti. Perché è diventato noioso, non ha iniziative, non ci vediamo quasi mai, sta sempre male, é stanco o non può. Cioé cosa pretende? Che stia bene e felice con lui mentre mi mette da parte, mi trascura, "mi rimanda"?? Non so se vedrò questo ex. Perché ho paura di perdere il mio ragazzo. Ma il mio ragazzo non ha paura di perdere me? Che cazzo. Il mio ex è un furbone, uno sveglio, un folle, pieno di vita e voglia di fare, di esserci..di avere!!! Non è affatto il tipo raccomandabile da tenere con sé come fidanzato ahahhah avrei corna per tutta la testa...ma mica lo voglio! Però che palle... Sarei dovuta uscire tre giorni fa con il mio ragazzo e dice di star male, rimanda per ieri dicendo di farsi perdonare e mi da nuovamente buca oggi! Dice di star male.. Io esco pure con la febbre e 38 se devo stare con il mio amore..cioè al massimo non esco per non passare il virus... Sono esagerata forse? Parlargliene? L'ho già fatto, non dell'ex ovviamente..ma non sembra volersi dare una mossa, neppure accenna ad un miglioramento. Io sono sognatrice, romantica, passionale.. Lui è spento, noioso...anche se tanto dolce, cioé ha le sue qualità ma... C O N F U S A
Lun
20
Ago
2012
Ragione o sentimento?
Sto con il ragazzo che mi ha amato di piu a mondo in tutta la mia vita da quasi un anno ma ho sempre in mente il mio ex da quando ci siamo lasciati tre anni fa. Questa cosa mi ha confuso a tal punto che ho paura che si stia portando via tutto l'amore che provo per lui. Oggi ci siamo lasciati perchè lui soffriva di questo distaccamento. Questo ragazzo mi merita tanto, più di ogni altra persona ma io non so se voglio chiudere del tutto le porte al mio eroticissimo ex. Ragione o sentimento?
Lun
19
Ott
2009
Se dietro al sesso c'è un sentimento o no
Mi ha lasciato dopo un anno di relazione dicendomi che non era innamorato di me e che volevamo cose diverse, che lui non si sentiva pronto per impegnarsi.
Una storia a distanza la nostra ma vissuta con tanta passione ed intensità. Io innamoratissima. Ho fatto di tutto, l'ho tempestato di telefonate sbagliando, sono andata sotto casa sua pregandolo di tornare con me. Ma niente. Abbiamo iniziato a vederci per fare sesso e basta.
Poi io gli ho detto basta. Ma lui ogni volta che torna mi chiama e dormiamo insieme e facciamo l'amore per ore ed io non riesco a dirgli di no perchè lo voglio e lo amo ed ho paura che questa storia così nè carne nè pesce duri all'infinito e lui non vuole tornare con me, dice che vuole stare solo o chissà: non so più niente della sua vita, ma facciamo l'amore benissimo, troppo bene.
Lun
09
Feb
2009
Non sono pentito, sono disperato!
Ho 18 anni e non sono mai stato realmente con una ragazza, non ho ancora dato il mio primo bacio, cerco la mia anima gemella ma per tutte le ragazze a cui ho dichiarato il mio amore sono sempre stato un caro amico e nient'altro.
Più passa il tempo più ho paura di non essere all'altezza della persona per cui provo quel dolce sentimento e già da tempo non mi dichiaro nemmeno più e lascio che il passi il tempo. Non ho mai confessato tutto questo a nessuno, né in famiglia né agli amici, neppure a quelli a me più cari!
Mi ripeto in continuazione che prima o poi troverò la persona giusta, e poi mi rattristo chiudendomi in me stesso. Sono disperato, qualsiasi film in cui ci sia anche un solo bacio d'amore mi fa stare male, pensando che io non ho ancora avuto la possibilità di provare la sensazione, l'essenza di un bacio.