Tag: problema

Dom

21

Feb

2016

Ma una buona volta, ci pensi a come sto?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Queste ultime giornate sono state estenuanti per me. Studio, famiglia, incidenti con la macchina, chi più ne ha più ne metta. E il mio ragazzo (relazione a distanza...) ne era perfettamente al corrente. Aggiungiamo anche il fatto che per noi due è un periodo di instabilità, il che mi rende molto molto insicura delle mie capacità (lo sono sempre stata, fino a poco più di due anni fa soffrivo di dca.). Ho sempre paura che lui possa trovare una più dolce, con un carattere migliore, più...bella.

Mercoledì incontra Ermenegilda all'università. Ermenegilda  è il sogno erotico di tutti i suoi amici, lui ne parla come se fosse una dea e poi mi dice che scherza e che non devo essere gelosa. Ma a me infastidisce comunque. Detto questo, Ermenegilda LO SALUTA e lui mi contatta tutto contento dicendo 'mi ha salutato, sono felice'. Ma che cazzo? Lei è Beatrice, lui Dante e io quella poveraccia di Gemma Donati? Scherzo o non scherzo, io ci rimango di merda, mi viene un buco nello stomaco e non mangio...ecco dove arrivano i miei complessi di inferiorità.

Giovedì litighiamo, sempre a causa delle mie insicurezze. Lui mi blocca su qualsiasi piattaforma esistente e io, con i pochi mezzi rimasti, lo prego di cercarmi di nuovo, perché tutto questo non ha senso. Venerdì mi sblocca, io ero tentata dal cercarlo, era tutto un 'cerco io o cerca lui?'...fatto sta che invece di studiare pensavo a guardargli gli accessi. Ieri, invece, sono stata tutto il giorno fuori per i motivi elencati all'inizio ed ero impossibilitata a cercarlo. Appena tornata a casa sono crollata dal sonno e mi sono curata un po'. Avevo bisogno di farmi bella, in questa settimana di fuoco parevo Bridget Jones e un po' di amor proprio mi serviva come l'aria. Ritaglio un po' di tempo per scrivergli una piccola lettera sulle mie insicurezze e su questo brutto periodo per fargli sapere che io lo penso comunque. Poi esco due orette scarse giusto per il gusto di farlo, ma nella mia testa avevo il suo pensiero. Torno a casa, crollo dal sonno di nuovo e appena sveglia, lo cerco. E lui? Si incazza.

Si incazza perché mi ha sbloccato due giorni fa e io l'ho contattato solo ora (che poi, dopo tutte quelle preghiere, poteva cercarmi anche lui...), sebbene io non lo avessi contattato non per mancanza di volontà, ma perché materialmente non potevo. E a mano a mano gli insulti diventano sempre più pesanti. Dice che io quando esco faccio la zoccola in giro, che questa è una scusa, che sto bisogno di amor proprio è solo per vestirsi da troia (da quando vestirsi bene e curarsi un po' è da troie?). Gli ho pure fatto vedere la lettera e gli ho raccontato di quanto io ci sia rimasta male per la storia di Ermenegilda ma niente, ha continuato a insultarmi. Io mi sentirei una merda se una persona mi dicesse questo e io non la aiuterei, figuriamoci a chiamarla zoccola solo perché insicura.

Ha proprio dimostrato di essere privo di rispetto e considerazione verso tutti i miei problemi. Ma vaffanculo  

Sab

09

Gen

2016

Stanca di studiare

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Studio da quando ho memoria. Ricordo ancora l'infinito stress del doposcuola, quando andavo ancora alle elementari, e di come ero costretta a fare i compiti fino alle 8-9 di sera. I miei genitori (ed in particolare mia madre) sono sempre stati quel genere di genitori secondo cui il titolo di studio (o lo studio in generale) conferiscano prestigio sociale alla persona. I classici genitori che non si accontentavano mai di un buono, pretendevano l'ottimo, la lode, il vattelappianderc***. Ed io ho sempre studiato, accompagnando lo studio ad un profondo rifiuto, ma pur sempre studiando sotto la pressione delle altissime aspettative dei miei genitori i quali erano fermamente convinti che "un cervello come il mio era sprecato se non studiavo" o peggio che " se non studi cosa vai a fare? La commessa?". E così, ho coronato ogni anno scolastico con risultati eccellenti, dalle medie fino al conseguimento del diploma liceale. Nonostante i grandi risultati, ho sempre studiato contro voglia, con ansia, depressione, crisi di pianto e insoddisfazione...In altre parole, contrariamente a quanto poteva sembrare stando ai risultati, studiare mi ha sempre fatto schifo. Finito il liceo ci fu un momento di crisi. La libertà dallo studio finalmente raggiunta mi stava per essere soffiata via quando i miei genitori si imposero, facendo di tutto affinchè mi iscrivessi all'università. Per nulla convinta, ma fortemente influenzata da loro, mi sono iscritta alla triennale, finita nei giusti tempi con tanto di lode. Tuttavia sono stati per me anni grande stress, immagazzinavo informazioni, passavo giornate di pianto e ansia chiusa in casa a studiare cose di cui non mi interessava nulla, astratte e inuti al livello concreto. Ma l'ho fatto, chissà come, sono riuscita a conseguire la laurea triennale. Fresca di laurea sentivo finalmente il sapore della libertà. Ma ecco che i miei genitori cominciarono ad avanzare l'argomento "specialistica",diventando ogni volta più pressanti, quasi intimidatori, prospettandomi un futuro mediocre e inutile "cosa ci fai solo con la triennale?". E così, dopo infiniti tentennamenti ed il mancato coraggio di dire "NO VAFFANC*** a due persone che, tra l'altro, non si sono mai laureate e non hanno la minima idea di cosa significa prendere una laurea, eccomi qui nella mia stanza a cercare di preparare il primo esame. Ma la verità è che sono stanca, stanca di studiare. E' così, non so in che altro modo potrei dirlo per renderlo più chiaro. Il problema è che non ho il coraggio di dirlo ai miei genitori, so che sarei una delusione per loro e non farebbero che rinfacciarmi il mio "fallimento" perchè non ho avuto le palle di continuare...Quando io, invece, mi chiedo dove ho trovato le palle di fare una cosa che non mi piace fino ad oggi (e farla pure bene!). Non sono due persone con cui si può parlare ed esprimersi liberamente, pensano che potrei diventare chissà cosa...Ma il punto è che io non voglio diventare chissà cosa, ogni volta che apro i libri mi viene da vomitare. Vorrei semplicemente fare l'esame di stato e trovare un lavoro. Qualunque lavoro, anche non necessariamente attinente a quello per cui ho studiato, e fare dei progetti. Al momento lavoro la sera nei ristoranti, per conciliare studio e indipendenza, ma è come se la mia intera esistenza fosse subordinata allo studio...Datemi un consiglio.

Mar

22

Set

2015

Come fare? Vorrei poter tornare indietro

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ci conosciamo da oltre dieci anni. Ai tempi eravamo appena ventenni e 'per gioco' ci siamo frequentati per qualche mese, ma io non avevo voglia di impegnarmi, e quindi tutto si è chiuso. In tutti questi anni, anche se a distanza di mesi tra un incontro e l'altro, ci siamo sempre e comunque cercati, e visti qualche volta per due chiacchiere e un caffè, ed è sempre stato piacevole. Sempre complici e in sintonia, come se non avessimo mai smesso di vederci. Ogni volta mi sono chiesta...chissà se potrebbe mai funzionare...ma tu hai alle spalle una famiglia con una cultura diversa, che rispetto ma che nonconosco se non per sentito dire. Ci sono stati episodi in cui mi ha spiegato come funziona e mi hai confidato il tuo sgomento rispetto a certe regole ottuse, dove le relazioni uomo/donna vengono definite a tavolino come degli affari da concludere. Mi sono sempre chiesta come facevi a vivere con questa consapevolezza. Eppure te ne sei sempre sbattuto, hai fatto la vita che volevi, in qualche modo sei sempre riuscito ad evitare i riti e le imposizioni che la tua famiglia ti richiedeva, e hai vissuto la tua vita come meglio pensavi. Ti sei divertito, hai fatto le tue esperienze e hai vissuto a modo tuo. Circa un anno e mezzo fa ci incotriamo di nuovo, entrambe reduci da relazione complicate e finite abbastanza male. Mi hai aiutato molto a risalire, mi hai sostenuto, ci siamo conosciuti di nuovo, perché cresciuti nel frattempo. Da allora non abbiamo smesso di frequentarci, cercando di tenere a bada la chimica che c'è tra noi, difficile si...anche con momenti di debolezza ma...in tutto questo si è insinuato un bel rapporto d'amicizia, fresco e sincero. Non hai mai nascosto di avere un debole per me, ma in effetti non abbiamo mai parlato a fondo di questo, tutti hanno sempre pensato che fossimo una coppia, anche se in realtà non era così. Ho sempre voluto non lasciarmi andare, l'ombra di quello che mi potesse aspettare, doveri e sacrifici, nei confronti della tua famiglia, mi ha sempre frenata. A 32 anni non volevo fare stupidate e scoprire che poi non saremmo mai potuti stare davvero insieme. Poi un giorno salta fuori il discorso e mi dici che sono solo pregiudizi e allora mi dico che sono una stupida e che ho fatto considerazioni rispetto a dinamiche e culture che in effetti non conosco. Decido di volerci provare, nonostante mille dubbi, e sembra andar bene. In fondo sei un bravo ragazzo, di quelli con cui nemmeno ci riesci a litigare, con cui in qualche modo si aggiusta sempre tutto...e quindi beh...facciamolo. Poi, un giorno, dopo una lite sciocca, ti dico di pensarci bene e che quello che voglio ora non è una storiella alla giornata ma una cosa che possa avere delle prospettive, tu mi dici che sei innamorato da sempre e che già da mesi sono la tua priorità. Di questo sono contenta e penso che forse è la volta buona. Poi la settimana scorsa capisco che hai qualcosa che ti tormenta, e dopo vari tentativi, scopro che per l'ennesima volta, la tua famiglia ti propone il solito matrimonio combinato con una ragazza sconosciuta. Scopro che assolutamente non approverebbero me come tua ragazza, che se tu dovessi fregartene potrebbero rifarsi su di me, mi racconti episodi accaduti a tuoi parenti, e mi racconti l'orrore di certe usanze e tradizioni dalle quali non vuoi farmi coinvolgere, almeno io. Scopro che sono giorni che non dormi per trovare il modo di stare con me senza che la tua famiglia interferisca con brutti episodi nella nostra storia, ma non c'è soluzione. Sono comunque i tuoi genitori, e hai tante sorelle di cui ti preoccupi...e quindi insomma, mi confessi di amarmi ma proprio per questo di non volermi condannare a una vita fatta di dispiaceri e sacrifici assurdi. Il tempo passato insieme da 'coppia' è troppo breve per decidere di fare stupidate, tipo andarsene e sparire...e quindi niente...abbiamo chiuso. Mi dici che tutte le volte che ti è capitato di innamorarti, poi dopo un pò, questa storia è tornata a galla e hai dovuto chiudere ogni volta. Dici che ogni volta cerchi di non innamorarti, ma poi non riesci e per un pò cerchi di non pensare al fatto che non te lo puoi permettere. Ma che con me è diverso, che preferisci fermarti ora e vedere se possiamo recuperare il rapporto d'amicizia che avevamo perché non sopporteresti di non vedermi mai più.  E che la tua famiglia accetterà molto di più che tu rimanga solo, piuttosto che unirti con una ragazza non approvata da loro. Non abbiamo scelta. Però sei il mio migliore amico, e io non voglio smettere questa bella amicizia, la voglio recuperare. Secondo me potremmo farcela, ma non so come riuscirci...se proprio non possiamo stare insieme...tanto vale tenersi quello che di bello c'è sempre stato, un bel legame di amicizia. Non so cosa fare, in questi giorni mi dico quanto sia ingiusto tutto questo, solo ora realizzo che avrebbe potuto funzionare davvero con te, ma non possiamo farlo.

Ven

22

Ago

2014

Problemi a masturbarsi

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

ho iniziato recentemente a masturbarmi... all'inizio era fantastico, ma ultimamente noto che ci metto un sacco a venire... poco fa l'ho "maneggiato" per circa mezz'ora, ma niente! e i porno non aiutano... è normale? voglio precisare che di solito me ne faccio anche più di una al giorno

Lun

16

Giu

2014

COME FAR CAPIRE AD UNA RAGAZZA CHE MI STA TRASCURANDO?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao il problema che ho io è molto complicato da spiegare :( la faccio breve... se voi avete una amica stretta o per la peggio la vostra dolce metà che si è allontanata da voi come le fareste capire questo, che mess le scrivereste per far capire che si è allontanata a voi in modo da non sembrare molto crudo & volgare?!

GRAZIE

Lun

24

Mar

2014

I PELI MI STANNO ROVINANDO LA VITA

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti, mi chiamo Sara ho 14 anni ed ho un problema che mi sta seriamente rovinando la vita, I PELI.  So benissimo che ci sono problemi più seri ma, cazzo ho 14 anni sono una ragazza anche molto carina, sono magra ma al mare, in piscina.. Col cavolo che ci vado. Come faccio? Mi piacerebbe tanto ma ho peli neri OVUNQUE. I pianti che mi sono fatta per questo mio problema non ve lo potete nemmeno immaginare.. FA SCHIFO. Ho pensato parecchie volte al suicidio... Davvero.. Anche perchè ho problemi gravissimi in famiglia e poi anche questo! Sono in piena adolescienza vorrei vivere la mia vita fare le prime esperienze con un ragazzo e invece ho l'autostima sotto i piedi. Non criticatemi dicendo che sono scemenze perchè seriamente chi è nella mia situaZione solo loro possono capirmi. Non ho mai fatto visite ginecologiche... Ho sentito parlare di irsutismo ma non credo di soffriirne poichè sul viso i peli fortunatamente apparte le sopracciglia e i baffetti, sono pochi. Ma.. Sulla pancia... Nelle parti intime... Il fondo schiena... Le braccia.. Come faccio? Ho anche peggiorato tutto con la lametta ma non sapevo che fare.. Dall'estetista mi vergogno troppo...so che è il loro lavoro ma ho un blocco fortissimo paicologico. Macchinari come laser pulsato.. Non li ho mai provati .. Sulla pancia cerco di fare con il silk epil ma è dolorosissimo e mi crescono peli incarniti. Non so come fare vi prego aiutatemi. Dovrei anche andare al mare con la scuola ho pagato 300 euro per questo camposcuola tra una settimana e sono disperata. Aiuto.

Mer

27

Mar

2013

problema gravissimo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Uno l'altro giorno sono andata a comprare la frutta al mercato e ho trovato un raga super figo allora gli faccio ehi tu come va? tanto per approcciare la conversazione e lui ci parliamo dopo mi lascia il numero ma sono passati 2 settimane e non mi ha ancora richiamato la situazione si fa plasmatica che faccio?

Tags: problema

Lun

14

Gen

2013

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Gola

E quando il problema non sono gli altri ma sei te stesso?

io ne ho le scatole piene di sentirmi dire che sono in forma, che vado bene così e che dovrei smetterla di farmi problemi..

ma lo vogliono capire che IO non mi vado bene così?! che non me ne frega niente di come vado per gli altri, quel che conta per me è la MIA visione di me stessa, e quindi la smettano di stressare dicendomi di non esagerare con le attenzioni!!

Lun

23

Lug

2012

Problema intimo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

non so come spiegare ma quando guardo la vagina una piega della "labbra"  e' fuori quando chiudi le gambe. e' normale?

sono un po' preoccupata...

non so se avete capito perche' ho spiegato un po male.

vi prego rispondete! e' normale? grazie

Gio

09

Feb

2012

Quale potrebbe essere questo suo segreto?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ci si conosce da tre mesetti circa, abbiamo entrambi ventidue anni, ci siam visti spesso e questo ci ha resi più vicini, anche fisicamente. Lui però non si lascia andare del tutto. Io affronto il problema e lui mi dice di esserci un motivo, un qualcosa che non ha mai rivelato a nessuno, che nessuna persona sa, e che dovrà dirmi per non complicare le cose, perchè a me ci tiene. Cosa potrebbe essere? Dovrò parlargli a breve ma son molto spaventata, cioè lui dovrà parlarmi, esponendomi questo dilemma che mi sta facendo riflettere! Cercherò di essere comprensiva...ma nello stesso tempo davvero preoccupata. Vorrei sapere le vostre idee, cosa potrebbe essere questo segreto tutto suo che però lo frena dal lasciarsi andare con me?