Tag: follia
Mer
30
Ago
2017
SONO QUELLO DELLA MOGLIE PAZZA
già il titolo fa ridere. ok.sono quello che ha scritto lo sfogo mia moglie vuole lasciarmi dopo tre mesi?
scrivo un altro sfogo per rispondere a quello che avete scritto perché non essendo iscritto non riesco a lasciare un commento.
volevo innanzitutto dire che sono d'accordo con voi.
ovvero si sono pazzo io. Mi sta facendo impazzire , vero anzi sono già impazzito in questo anno e mezzo sono caduto in depressione , ho avuto ansia attacchi di panico addirittura , insonnia insomma un inferno. volevo dire a criseide che è vero quest'anno sono stato uno zerbino , perché ho avuto paura ed ho reagito da vero sottomesso cosa che non mi appartiene mai stato così in passato ne con lei ne con le mie ex. comunque non capisco perché dici che la capisci. in cosa la capisci? una che vuole sposarsi ma subito dopo lamenta che la vita così non le va bene non la sopporta ecc e mette in dubbio il futuro con me quando non sono assolutamente cambiato io da prima di sposarmi cioè mi ha sposato così come sono e quindi se ti sposi è perché vuoi passare la vita con quella persona. ok può essere che dopo anni cambiano le cose e una persona non vuole più stare con quella che ha sposato perché è cambiata ecc. ma non dopo un mese dal matrimonio! e ripeto io non sono cambiato in questi tre mesi di matrimonio. quindi perché cavolo si è voluta sposare?! vorrei che mi dicessi in cosa la capisci.
se mi dici una non sta bene passano i mesi un anno un anno e mezzo e arriva a dire che non è più convinta di stare insieme ecc allora ok a parte di chi è colpa o meno , ci sta cioè ha un filo logico.
ma quello che non c'entra niente è perché dopo un anno e mezzo che sta male ha voluto sposarsi allora?! è questo che non ha senso per questo dico che è pazza e non capisco perché tu dici che la capisci. spiegamelo.
per rispondere agli altri sono sicuro che non l ha fatto per avere alimenti ecc , tra l'altro aggiungo che non sono ricco anzi guadagna più lei di me e ha più disponibilità lei di me quindi di certo non è stato un matrimonio di convenienza.
che abbia un altro lo escluderei perché va a lavoro e torna a casa. A meno che non abbia uno a lavoro ma non credo comunque se così fosse non avrebbe avuto senso sposarsi.
rispondo anche al fatto della sua famiglia. Non sono normali sono due soggetti molto particolari sua mamma sopratutto.
poi lei è cresciuta in una famiglia in cui sua madre comanda e suo papà prende un sacco di parole e sta zitto. infatti sua mamma chiama suo padre un uomo di mer da. cosa che io non accetterei mai e non vorrei che lei abbia ereditato questo concetto e che pensi di fare lo stesso con me. infatti in questi anni provava a volte a fare la dura con me ma le ho sempre tappato le ali e mi sono sempre fatto rispettare tranne questo ultimo anno in cui mi sono fatto sottomettere , cosa ripeto non da me. colpa mia?si colpa mia. dovevo essere più duro. ma non credere che non mi sia mai ribellato ho fatto mille litigi con offese l ho mandata a fare in cu lo tante volte sono andato via di casa tre volte insomma non sono stato sempre li sul letto triste come una bambina con il cuscino in braccio a piangere.
però lei è davvero aggressiva impulsiva offensiva irrispettosa egoista.
rispondo a oldJoe non hai capito: io non pensavo fosse pazza e l ho sposata sperando che cambiasse.
io l ho sposata per amore pur essendo stato trattato tanto male.
Il mio sospetto è che sia lei che mi ha sposato sperando di sistemare questa crisi. cioè secondo me lei ha pensato se lo sposo lui smette di avere dubbi su di me e quindi non discutiamo più e torniamo felici come una volta. ma vedendo che non è cambiato niente è diventata ancora più aggressiva e infatti ora dice di non sopportarmi più questa vita schifosa e mette in dubbio in futuro insieme (col discorso mutuo).
questa era la mia teoria e credo sia corretta ma lei ha affermato più volte che non è assolutamente questo il motivo per cui ha voluto sposarsi bensì per amore e perché vuole passare la vita con me.
allora o è falsa o è pazza.
perché non c'è coerenza in tutto questo.
E parliamo di matrimonio non di una sciocchezza.
dico poi che ultimamente mi ha parlato più volte di fare un bambino allora o davvero è per fregarmi gli alimenti ma io non credo proprio non è proprio quel tipo di persona su questo sono sicuro. ma questo dimostra che è pazza. e dico ad old Joe che ovviamente io ho detto di no assolutamente perché non voglio figli da lei ora.
Se sono stato pazzo a sposarmi non sono così scemo da fare un bambino con una donna così squilibrata che non mi rispetta ecc.
non ci penso neanche.
quando Criseide dice che secondo te lei vorrebbe uno con più polso intendi come partner oppure che vorrebbe uno con più polso che la lascia perché secondo te è quello che vuole?
non ho capito cosa intendevi in questo senso.
attenzione ragazzi non sto criticando i vostri commenti eh anzi voglio solo spiegarvi bene come stanno le cose perché è bella complessa la roba e vorrei capire meglio cosa intendete con i vostri commenti che avevate lascialo nel mio sfogo.
Mer
16
Ago
2017
Cara madre asfissiante, io me ne vado di casa
Ho 22 anni, e mia madre è qualcosa di infernale. Non posso fare niente. NIENTE!
In teoria. Perchè in pratica mi sono costruito un bel mondo di menzogne grazie alle quali riesco sempre a fare ciò che voglio. Lei è convinta che stia tutto il giorno al bar dietro casa a guardare la partita (quando manco seguo il calcio).
Vi starete allora chiedendo : "Ma sto tizio che va a fare, i riti satanici?Omicidi?Si droga?Va a puttane in cattiva compagnia?"
Qui viene il bello, non faccio niente di tutto ciò. Qualche volta d'estate capita che si faccia tardi perchè a volte mi chiamano per lavorare come musicista (studio anche all'università, quindi non è un"lavoro" stabile e definitivo). Allora ci si trattiene lì, si scambia qualche parola in amicizia, si fa conoscenza con altri musicisti, con ragazze presenti al concerto, ci si DIVERTE APPUNTO, normalmente, senza droghe pesanti o coltelli puntati alla gola, spessissimo si tratta di piccoli borghi poco fuori città, in campagna. E può capitare 3 volte l'anno che si facciano le 5 del mattino. E nonostante l'avviso "Stanotte si fa molto tardi" ,devo subirmi 12 chiamate (in una sera fu capace appunto di chiamarmi 12 volte...) e rincasare trovandomela in modalità zombie che mi dice " PER COLPA TUA NON SONO ANDATA A DORMIRE". E lì il vaffanculo scappa, inevitabile.
Fino ai 18 anni il mio coprifuoco erano le 23:30...
Allora qualcuno potrebbe dire "Ma sarai inaffidabile o incapace..." . Tutti mi conoscono come persona capace di fare qualsiasi cosa, di arrangiarsi, di cavarsela sempre in ogni situazione, e soprattutto mi riconoscono una innata responsabilità. Parole d'altri, queste. Ed è questo che mi manda in bestia. Che nonostante io viva una vita tranquilla, devo sentirmi in colpa di divertirmi. A casa faccio la mia parte, preparo il pranzo e pulisco quando è il mio turno o quando gli altri non possono.
Mi devo subire dei discorsi che non campano nè in cielo nè in terra, vere e proprie "allucinazioni a parole" di questa donna delirante. Il culmine si raggiunge quando mi trovo a volte negli incontri con le sue amiche a casa mia. Parlano di cazzate fatte in gioventù, avventure, rincasate tardi o giorni dopo.
Ah, e tu potevi farlo?Io dovrei sta in catene? Per lei il figlio perfetto sarebbe stato il tipico mammone incapace di pulirsi il culo da solo. Non si fa capace di avere un figlio con la testa a posto, che desidera solo VIVERE.
Siamo in continua tensione, oramai manco la saluto più quando rincaso perchè parte l'interrogatorio di terzo grado nonostante prima di scendere abbia dato tutte le dovute spiegazioni. Non mi ascolta.
E grazie a lei sono dovuto diventare un gran bugiardo, crearmi alibi ,sotterfugi. Perchè? Per lavorare la sera e fare un po' più tardi.
Sto seriamente pensando di andarmene di casa, magari nel paese di mia nonna a vivere con lei aiutandola con quel po' di campagna che cura. Mi ha seriamente rotto il cazzo
Ven
05
Mag
2017
La mia follia e la mia disperazione
Sono un pazzo in preda ad una lucida follia, cerco spesso di fare tutto quello che non si può, mi riempio la mente con ciò che normalmente spaventa e corro nella direzione delle tenebre. A volte Scelgo una preda e la porto con me; spesso in una folle corsa in moto, con una guida armoniosa ed al tempo stesso velocissima, oppure con un coinvolgimento, una complicità, fuga dalla solita ruotine; qualsiasi cosa possa emozionare chi stà con me. Con le donne tutto questo di solito funziona alla grande, ne vanno matte. Ci provo, le corteggio, qualche volta arrivo al dunque altre volte no, ma che importa? Avete mai fatto caso a quanto si emoziona quando, per la prima volta, vi avvicinate lentamente dopo averle spostato i capelli e rimanete qualche istante fermi, prima di baciarla dolcemente sul collo? Oppure dopo una lunga attesa e mille messaggi finalmente la incontri e la la baci senza dirle nemmeno "ciao"? Avete mai provato a fare tutto questo? io si e non mi basta, non mi basta mai, ne voglio sempre di più. Altre volte sfido chi mi capita sotto tiro, in qualcosa che so, cerco di vincere, di sconfiggere il mio avversario. Ho bisogno di tutte queste emozioni, dell'adrenalina prima di una gara quando a pochi secondi dal via, non sai ancora se stai per vomitare per la troppa tensione o cosa diavolo ti stà succedendo. Poi lo start, ed un'istante dopo tutto si trasforma in una chiara e limpida determinazione, in quel momento sto da dio, posso esprimere il mio potenziale, raggiungere l'avversario e pressarlo finchè non sbaglia o cade. Devo mettermi in gioco, ma anche perdere va bene, combattere fino alla fine con avversari più forti, non mollare lo stesso anche quando è chiaro che non ho possibilità.Altre volte però vado giu, sprofondo nella mia disperazione; mi chiudo in quel luogo di solitudine fermo nel silenzio accovacciato in terra. Sento di non poterne più. Immagino di morire, di spararmi in quell'istante, non resisto e piango mentre ripeto le parole "voglio andare via". Via da cosa? forse da tutto quello schifo che ho attorno, da tutti i freni che mi bloccano, tutto quello che mi spegne, dalle regole che devo seguire, da un mondo che in certi momenti mi opprime e mi schiaccia, dalla costante pressione di chi forse spaventato e timoroso cerca di farmi mettere la testa a posto. Vorrei veramente allontanarmi, sentirmi libero, sentire che posso essere io, quello che voglio, che ho sempre desiderato.Dopo poco mi riprendo, grazie anche a Till o Angus e lentamente, risorgo; sono inevitabilmente pronto per un'altra folle corsa assetato di adrenalina nel tentativo di distruggere tutti i miei demoni.
Chissà se qualcuno di voi può capire tutto questo... tanti pensano non sia vero ciò che scrivo, i miei sfoghi sono così strani. Porzioni di racconti mescolate ad emozioni. Lascio i non credenti nella loro convinzione. So che questa è la mia vera vita, scrivo qui perchè non so a chi raccontarlo e sono stanco di tenere tutto questo dentro di me. È diventato troppo.
Gio
30
Giu
2016
Perdere il controllo
Tutto inizia da una cosa importante, ma non catastrofica..quel genere di cose che fanno girare un sacco le scatole, ma che, in un modo o nell'altro, cerchi di sistemare o accettare come sempre. Eppure, in quel preciso momento, non ce la fai; è come se ti trovassi in piedi con un sasso davanti alla punta delle tue scarpe, ma non riuscissi a scavalcarlo. Sai che è solo un sasso, ma lo percepisci come una montagna e ti fai prendere dal panico e l'argine che avevi costruito per tenere ferme tutte le ansie e le angosce che avevi, semplicemente, si rompe.
Perdi il controllo sul tuo corpo, non dormi, piangi, ti affanni per casa in cerca di una soluzione e ti senti morire dentro. Claustrofobico. Nella testa hai ben presente quelle immagini da film con le persone costrette in camicie di forza che urlano e sudano e si dimenano e dentro ti senti esattamente così. Nella tua mente si affollano mille pensieri che urlano e ti annebbiano. Affoghi. È come se il tuo cervello si artigliasse da solo e si facesse a brandelli e dentro la tua testa senti solo gridare, ma fuori ti muovi, piangi e basta. Ti immagini davanti agli altri ad urlargli in faccia tutto ciò che pensi di loro, ti immagini mentre prendi cose e le scagli al suolo, immagini la sensazione di liberazione che un gesto così può farti provare e sai che non lo farai mai. Sai che comunque le persone non capirebbero, che potrebbero vederti accasciata a terra a piangere e a strapparti i capelli e ti direbbero solo di smetterla di fare casino e che, comunque, loro hanno pensieri e dolori molto più importanti dei tuoi. Si arrabbiano, non ti è concesso perdere il controllo, non ti è concesso mostrare il tuo dolore. Ma chi ti credi di essere? Sono io a stare male davvero, non tu! Sei solo una seccatura!
Puoi solo aspettare che passi, che il respiro si calmi e gli occhi si sgonfino. Prima o poi riuscirai di nuovo a riprendere possesso di te stessa e allora sorriderai a quelle persone che ti hanno vista crollare e dirai che non è stato niente. Loro ti crederanno, dimenticheranno e faranno finta di non vedere ciò che proprio non potranno cancellare. La vita scorrerà tranquilla, tutto normale. Riderai e farai finta di essere felice.
Dentro non sei più niente. Sei un vuoto doloroso e inutile, un enorme buco nero. Vorresti davvero stare bene, ma non ne sei in grado. Non vuoi nemmeno morire, solo sparire, dissolverti nell'aria senza fare rumore e senza essere notata. Non essere. Non vedere. Non provare.
Finalmente libera.
Mar
17
Nov
2015
Maghi
come fare a convincere una persona che i maghi non indovinano proprio un bel niente?
Gio
24
Set
2015
suo padre.
Confesso. Sono persa per il padre di una mia carissima amica. Sono fregata. Ogni volta che lo vedo impazzisco. Nessun ragazzo della mia età regge il confronto. Il bello è che mi prendono tutti in giro per sta cosa (in modo amichevole ovviamente) ma non sanno che lui è più perso di me. Ci sentiamo sempre ma ogni volta che vorremo vederci uno dei due si tie indietro le i sensi di colpa. Aiuto. (lui e separato)
Ven
31
Ott
2014
momento di pura follia egocentrica
Cerco sempre di incasinarmi la vita...magari ho davanti a me un periodo di calma e di serenità e lo rovino a forza d pippe mentali...credo sempre di non avere abbastanza,che la felicità sia altro..Questo sopratt nell'amore..non mi basta mai,cerco pretesti x discutere e mi chiudo in me stessa..sto pensando seriamente di essere pazza...x esempio,il mio ragazzo non parla molto,ha d buono che è estremamente onesto e fin troppo sincero,eppure io mi convinco che mi nasconda delle cose,che mi menta...e poi giustamente ci soffro perché tengo a lui..probabilmente sono fuori d testa. .
Mar
22
Ott
2013
Bulimia Portami Via
Sono bulimica da tre anni e ho assolutamente bisogno di sfogarmi, sono nel panico più totale e non so cosa fare. Circa sei mesi fa ebbi il coraggio di confessare il mio problema a mia madre,che è l'unica a conoscerne l'esistenza fatta eccezione per il mio terapista, e insieme decidemmo che della terapia sarebbe stata utile per uscire dal vortice in cui mi ero catapultata. La situazione preoccupava moltissimo mia mamma per via del fatto che a settembre sarei dovuta andare via di casa e trasferirmi a 800 km da casa, per via dello studio. Molte volte mia madre mi ha scoperta a provocarmi ancora il vomito, ma dopo ogni volta mi sono rialzata e lei con me, pronte a ricominciare. Meno di un mese fa ho chiesto ai miei genitori un regalo... non mi piaceva il mio corpo, così ho chiesto di regalarmi una liposuzione. Mio padre era riluttante, ma mia madre, conoscendo la mia malattia ha acconsentito e lo ha convinto, credendo che quell'operazione avrebbe messo definitivamente un punto alla mia bulimia. Lo credevo anch'io, ma ci sbagliavamo. In realtà dopo la liposuzione, sembra assurdo, ma il mio problema è peggiorato. Ancora ho le cosce indolenzite eppure non riesco a fare a meno di provocarmi il vomito ogni giorno, più volte al giorno... vorrei tanto confidarmi con mia madre, ma sapere questa cosa, ora che sono così lontana la ucciderebbe.... proprio adesso che cominciava a stare meglio non posso farle questo... sono disperata. Le ho provate tutte, ma non riesco a smettere... non riesco a studiare, ho la mente annebbiata, mi sento uno straccio.... inizio a pensare che ormai per me non ci sia più speranza.
Mar
16
Apr
2013
non riesco a fermarmi
Sono bulimica da più di due anni e questa è la prima volta che ne parlo.... tutti i giorni mangio tantissimo, ma non ce la faccio a tenermi dentro tutto quel cibo, quelle schifezze che si piazzano giusto sulle mie cosce e sul mio sedere.
non so come fare, ogni giorno giuro a me stessa che è l'ultima volta, ma non è mai l'ultima... non riesco a fermarmi ... all'inizio era semplice, non provavo dolore, era una cosa veloce e facile...
ma ora non più, le mascelle mi fanno malissimo, la gola è graffiata, e nessuno ha mai notato nulla.
nessuno si è mai accorto della mia malattia. Credo che tutto questo mi porterà alla morte se non smetterò.
Lun
13
Feb
2012
da quando sto a dieta
non faccio altro che sfornare, biscotti, torte, muffin,cupcake, mi sto interessando all fondant per decorare, ho imparato a fare al glassa reale e la ganache, mi sno cimentato con la red velvet cake, che proprinerò per san valentino, il bello è dicono che sono pure buoni, ma io non li mangio, manco assaggio, mi sogno al notte distese di donuts e muffin ti tutti i tipi, mi ammazzo di video tutorial su YT, sto in fissa con il boss delle torte, è una droga, e sto spendendo un sacco per comperare farina uova burro, zucchero e altre diavolerie
ieri ho fatto un ciambellone e una torta di mele, oggi mi sa che rifaccio i cupcake e preparo sta famosa farcia al burro!
faccio dolci per non mangiarli, la dieta mi ha reso pazza e non faccio che pensare al prossimo dolce da fare mio padre ha detto che ora la bolletta della luce la farà pagare a me!
ah poi dovrei pure studiare...mi sa che al professore di diritto romano ci porto una torta con fudge al cioccolato che ditepasso l'esame..oddio