Tag: alcol
Sab
05
Nov
2016
Mi Odio e non riesco ad uscirne
Ho passato un'infanzia difficile, con una figura paterna orribile e l'odio di quasi tutti nella famiglia, di mio fratello compreso. Ho sempre avuto tutti contro, che fossero parenti, compagni di classe ecc... In realtà senza motivo, perchè mia mamma mi ha sempre insegnato fin da piccola ad essere una persona gentile. Con gli anni, crescendo è andata sempre peggio: il mio primo ragazzo mi ha violentata, gli altri mi hanno trattata come una nullità e negli anni ho perso la voglia di vivere. Ho lasciato gli studi che avevo ancora 16 anni, sono caduta in una depressione profonda e mi sono rinchiusa in me stessa. Ho passato la mia vita nell'odio tanto che non ho saputo far altro che odiarmi a mia volta, dato che di me hanno sempre fatto risaltare ciò che non so fare o che non sono. Ho iniziato a bere fino a sfiorare più volte il coma etilico e a fumare. Ho iniziato inconsciamente a tentare di distruggermi giorno per giorno. Tutto ciò fino a quando non ho preso coscenza verso i 20 anni del fatto che stavo gettando via la mia vita, ho quindi iniziato a combattere, almeno per creare qualcosa che fosse mio e che nessuno mi potesse togliere, criticare o mettere in dubbio. Ho ricominciato a studiare e a farmi una carriera, anche se in ritardo. Nessuno mi ha appoggiato. Ma non ho abbassato la testa. Ho impiegato tutte le mie forze in questo e oggi sono quasi arrivata al primo giro di boa che mi ero imposta. Il problema è che ho talmente focalizzato la mia esistenza su questo da lasciare andare tutto il resto. Non riesco comunque a volermi bene, mai. Questa mia incapacità di uscirne mi sta rovinando la salute. Sono consapevole che è colpa mia, ma non riesco a spezzare queste catene. E' per questo che nella mia vita ho deciso di fare la psicologa, voglio cercare di aiutare gli altri come avrei voluto che qualcuno aiutasse me, perchè so cosa vuol dire stare male. Magari in futuro potrò evitare a qualcuno tutta questa sofferenza, e lenire un pò la mia tenendomi occupata con i problemi degli altri.
Mar
01
Dic
2015
Senza Titolo
Non capisco cosa mi stia succedendo, sto diventando quasi apatica e mi rendo conto di aver quasi più nessun controllo della mia vita. Mio padre non lavora da ormai troppi anni, e la sera è spesso ubriaco, anche se secondo lui ha solo bevuto un paio di bicchieri di vino. il giorno dopo fa finta di niente, non so se perchè non se ne ricorda o perchè è più comodo così. nei suoi confronti sono divisa tra l' odio e la pena, e spesso è quest' ultima ad avere il sopravvento. il rapporto tra lui e mia mamma è ormai inesistente, parlano solo per litigare, e la cosa per cui non smetterò mai di detesralo è per aver rovinato la vita a lei.
Come se non bastasse sono innamorata del mio migliore amico da un anno e mezzo; lui lo sa da un paio di mesi, e dopo alcuni momenti difficili siamo riusciti a far ritornare tutto come prima. ero felice di questo, di aver ritrovato il nostro meraviglioso rapporto, ma mi sono accorta che non c'è niente di bello. avere lo stesso rapporto di prima vuol dire che lui mi tratta come una buona amica, e io continuo a stare male pensando a quello che non potrò mai avere. come fa a passare? come si smette di essere innamorati? in fin dei conti mi ha rifiutata, dovrebbe svanire tutto! Probabilmente se mi allontanassi da lui per molto tempo poi inizierei a dimenticare, o comunque il sentimento si affievolirebbe, ma non posso proprio farlo.
Scusate per le lamentele, anche se è lo scopo del sito, avevo bisogno di dirlo a qualcuno che non vedrò mai in vita mia
Dom
30
Set
2012
mia madre
mia madre si ubriaca tutte le sere i miei sono separati e nn riesco a vedere mia madre in queste condizioni nn voglio assolutamente andarmene di casa ma vorrei cambiare la situazione ho gia provato a togliere birre ecc ma beveva nel momento ke io andavo a scuol kosa fare?
Dom
23
Ott
2011
Abuso.
Ciao a tutti qui sono nuova. Il mio problema é questo sto cercando di capire perché ho abusato di alcol dall'adolescenza con un psicoterapeuta esperto in materia. Quando mi sono rivolta a lui erotanto motivata a farlo avendo un bimbo piccolo di4e perché da un un paio d anni mi capitava di bere sola in casa, quindi sto cercando di capire perché lo faccio e il modo con cui lo faccio. Tutti questi comportamenti mi portano svariate litigate col mio compagno, che ho conosciuto e subito dopo due mesi in cinta, amo mio figlio ma il mio compagno dovrebbe starmi piu vicina perché soffro! Vorrei anche dire che lui mi tratta da alcolizzata e a me fa male perché per me é un percorso molto delicato in me sono cambiate molte cose grazie al mio specialista ma la strada é anche lunga, ora col mio uomo le cose non vanno benissimo ma sfido chiunque avendo poche conoscenza e poche basi. Datemi qualche consiglio se avete una storia simile ma anche un consiglio costruttivo mi va bene. Ciao