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Le facce di merda

Le facce di merda sono quelle che ti conoscono da anni, ti chiamano fratello. Ti cercano quando gli serve qualcosa, fosse anche per pulirsi il naso. Tu i favori glieli fai volentieri, gli vuoi bene. Per te sono amici, persone da considerare e da accettare con i loro difetti, chi non li ha? Sorvoli sulle loro mancanze, nessuno è perfetto. 

 

Le facce di merda sono quelle che mantengono la facciata. Dicono di essere amici, fratelli. E tu ci credi. Finché non ti fanno una merdate degna della loro faccia di merda, ti dicono " ti aiuto io caro fratello adorato, parla con Tizio e Caio" e spariscono per mesi, consapevoli di averti messo nella merda e di questo se ne sono lavati le mani esattamente come Tizio e Caio. Se prima ti cercavano ogni 3x2, adesso c'è il vuoto più assoluto. Forse hanno perso il numero di telefono, forse sono caduti nella fossa delle puttane Marianne, forse semplicemente se ne sbattono il cazzo e fingono che il problema non sussista. Negare sempre l'evidenza è il loro mantra: in fondo il problema non è loro, è tuo. 

 

Le facce di merda, con la loro impassibile prepotenza, superano se stessi. Dopo mesi di assoluto silenzio pensi che vabè, sticazzi, non li vuoi più né vedere né sentire quindi meglio e invece no: ti fanno gli "auguri" di natale e di Pasqua che lasci cadere nell'indifferenza totale sperando che abbiano capito l'antifona. (Auguri de che poi, sai che mi hai messo in mezzo ai casini e te ne sei fregato, che cazzo me devi augurá??). Ma sanno superare se stessi, sanno andare oltre quella coltre viscida che li caratterizza. Per loro puoi anche essere morto, ma si ricordano che ti avevano prestato anni orsono un oggetto prezioso, il sacro graal! E allora, visto che hanno perso il tuo numero (così deve essere, non c'è altra spiegazione se non ti chiamano di persona, no?), ti chiama l'amico Sempronio "ehi, ciao, vengo a riprendere il sacro graal di faccia merdosa". Bene, pensi, che lo venisse a prendere così ci metti una pietra sopra. Si merita che invece di restituire il sacro graal gli dessi un vaso da notte usato da tutti i clochard della zona, ma vuoi chiudere del tutto i ponti e desisti dalla tua idea. 

 

Le facce di merda tornano alla carica dopo altri mesi di silenzio per avere ragione. Sì sono date alla macchia, non ti hanno offerto manco un tozzo di pane, il loro unico aiuto è stato fare da inutile scaricabarile, non si sono fatte vive nemmeno per riprendersi il loro cazzo di graal. E poi ti arriva quel messaggio degno della loro faccia. Un messaggio partorito non si sa da quale entità astratta, forse dalla coglionaggine che alberga dietro il loro volto. Un messaggio in cui si dimostrano piccati perché tu non ti sei fatto più sentire, perché non capiscono il motivo per cui non hai nemmeno risposto agli auguri, che praticamente sei un ingrato perché loro in tutti questi mesi si sono interessati alla vicenda. Certo, a te non ti hanno parlato di striscio ma hanno chiesto di te ad altri... Manca poco che li chiamano per il Nobel per la pace. 

 

Hanno uno spiccato senso del relativismo: i fatti non sono andati come hai creduto per tutto questo tempo, no! Tutte menzogne! Quello che è accaduto, è accaduto diversamente! E se è accaduto non è colpa loro! Va avanti una conversazione aliena, direi quasi mistica, al limite della pornografia intellettuale per quante cazzate compaiono. Buon cielo. I loro tentativi di rigirare frittate farebbe bestemmiare anche un santo, ti viene la nausea per tutte le stronzate che leggi. E i loro post su facebook dove inneggiano all'amicizia, dove condannano apertamente l'ipocrisia, tutte quelle cazzo di frasi fatte condivise e giù la gente a commentare, condividere, compatire... Condividi pure sta gran ceppa di minchia, cara faccia di merda. La gente ha una vita al di fuori di facebook, ti conosce. Puoi scrivere tutte le puttanate che ti vengono in mente, non è che se ti metti una maschera da babbo natale sei più buono, rimani una faccia di merda vestito da idiota. Grazie per avermi scritto, mi hai dato la possibilità di chiudere mentalmente il cerchio rivelandoti per l'ennesima volta un mentecatto. 

 

Non chiedetemi cosa è successo, sappiate che è grave e che non c'è nessun malinteso. Non ditemi fai così fai cosá, non cerco consigli. Volevo solo dedicare lo sfogo a tutte le facce merdose che si insinuano nelle nostre vite. C'è ancora speranza, ripongo fiducia nell'estinzione del genere umano.

Non so se è normale

Se mi sporco di sperma o sento il suo odorre mi vengono i conati di vomito...

Capita anche a qualcun'altra??? 

Mi viene il vomito

Mi sono appena alzata,non ho ancora fatto colazione,ma mi viene da vomitare...E no,non sono influenzata,indisposta o incinta,la colpa è di un incubo tremendo che ho fatto stamattina.Non scendo in particolari,ma ho sognato che la sorella del mio ragazzo stava da noi,ma io non potevo dire niente né sugli orari in cui doveva tornare la sera né come si vestiva scosciata nonostante abbia il ragazzo,né che si era portata due amiche sue prendendo possesso della casa con l'approvazione del mio ragazzo...Anzi,se alzavo la voce e la rimproveravo lei si offendeva e diceva "me ne vado,faccio le valige!",così lu s'incazzava con me perché le dovevo permettere tutto...Non potevo fare un commento o una battuta e ho provato un senso di oppressione che ho anche adesso...Il punto è che con la sorella e la mamma è molto indulgente,permette loro di dire e fare ogni cosa che gli passa per la testa,anche offendermi ed è successo già molte volte,quando protesto lu mette il muso alle due e spera che si scusino,cosa che non avviene mai.Io non rispondo per educazione,ma il veleno che mi sale dentro,se non sfoga,da qualche parte finisce.Nel mio incubo ad esempio...Sto malissimo,mi sento agitata,mi viene da vomitare e mi piacerebbe disintossicarmi un po' da questo senso di oppressione ed eccessiva educazione...

Soffro di bulimia

Finalmente l'ho ammesso. SONO BULIMICA. Il cibo, le calorie occupano tutti i miei pensieri. Ci provo a non abbuffarmi, ma le voci nella mia testa sono troppo forti, non riesco ad oppormi. E allora mangio come se non ci fosse un domani. E poi mi sento in colpa. E allora vomito. O meglio, cerco di vomitare, non ci riesco mai, anche se mi ficco due dita nell'esofago. Allora per purificarmi dalle schifezze che ho mangiato mi alleno oltre i miei limiti, oppure ingerisco quantità esorbitanti di lassativi. Non voglio aiuto. So che è una malattia, un comportamento irrazionale. Ma io voglio amare il mio riflesso allo specchio,per questo continuerò.

il mio non è da inserirsi nei peccati capitali...

...parte dei casini in cui sono è colpa di altri,gente che si è divertita a torturarmi per gioco,persone per le quali ora non sono più in grado di stare bene.La mia storia comincia tra i banchi di scuola e tra le mura di casa.Ero la perfetta studentessa,sempre il massimo dei voti,tranquilla rispettosa ma non ero abbastanza.Facevo schifo ai miei compagni che per tre schifo di anni non hanno fatto altro che giudicarmi,sfottermi per il mio pesoforma,ero in sovrappeso,si ma quante ragazze sono in sovrappeso e non vengono trattate di merda come me,mi hanno detto di tutto e in tutte le lingue possibili,ma non bastava,tornavo a casa ed ecco i miei parenti ed i miei genitori pronti a ricordarmi che facevo schifo...così un giorno decisi di mangiare solo lattuga per un totale di 100 kcal al giorno.In meno di un anno persi 20 kg,ma non sapevo a cosa andavo incontro,improvvisamente il mio corpo cominciava a chiedere sempre più roba e li cominciarono le abuffate.A 14 anni decisi per la prima volta di mettermi due dita in gola e vomitare perchè ero stufa di tutto quello schifo:maledico ancora oggi quel giorno.Un pomeriggio fui scoperta da mio fratello di 11 anni che andò subito a dirlo a mia mamma,quel giorno vi fu un putiferio assurdo,urla,pianti e schiaffi rieccheggiavano per la casa.Mia mamma cominciò a nascondere le chiavi del bagno e io per risposta le dicevo di andare in biblioteca a studiare e mi nascondevo nei bagni dell'edificio stesso a vomitare l'anima.A un anno circa dalla bulimia decidemmo di comune accordo di portarmi da uno psicologo e io decisi di fingere la guarigione perchè sapevo di non essere in grado di uscirne,ero diventata assolutamente dipendente dal vomito,era diventato un rito quotidiano quello,ma fui talmente tanto convincente da far cascare mia madre.Oggi lei pensa che io sia guarita del tutto,oggi lei è felice e mi basta questo,mi basta non sentirla più piangere di notte,mi basta nonvederla più passare le sue nottate nel dormiveglia per paura che io mi alzi a vomitare acidi gastrici.Eppure io sto male,da qualche giorno mi sono beccata una brutta gastrite e nonostante il dolore continuo i miei oramai abituali riti.Ancora oggi io muoio dentro mentre il mondo non ne sa nulla.

- 30 kg

Pesavo 120 kg. Si, proprio così. Pesavo 120 kg. Mi sono armata di pazienza, palle e forza. Ne ho persi 30 e ora ne peso 90. 20 l'anno scorso e 10 quest'anno. Mi faccio schifo comunque, anche se ho raggiunto un grande obiettivo, mi guardo allo specchio e mi vedo come prima. Poi guardo le altre ragazze e mi viene da piangere. Sono costantemente a dieta. Ho una fottuta paura di riprenderli. Ho una fottuta paura di non riuscire a perdere gli ultimi 20 kg. Ho una fottuta paura del natale che sta per arrivare e tutte le minchiate che si mangiano sotto queste michia di feste del cazzo. La voglia di mangiare è assurda, specie quando mi arriva il ciclo mi mangerei 8 pizze con sopra spalmati 2 barattoli di nutella.Quando la domenica (giorno libero) mangio qualcosa di dolce per non sclerare, o quel po' di più a pranzo, comincio a sentirmi afflitta da sensi di colpa, tanto che da aprile, ho ideato che ogni qual volta mangio un dolce o altro mi metto a vomitare quello che ho mangiato. Sensi di colpa del cazzo di merda. Quanto vorrei essere fottutamente magra e ingozzarmi di nutella porca puttana. Che vita del cazzo.

E basta!!

Mi sta venendo da vomitare leggendo questo sito. Bleah....che schifo. Ma dico, stiamo nel 2008 ed ancora con la storia di amanti, amori clandestini. Ancora con le storie parallele. E basta!! Ma che razza di persone siete? No, voglio capire! Non avete un briciolo di autostima. vi considerate proprio delle cacchette, gente da usare. E poi, come fate ad amare un traditore. Un mentitore professionista. Uno che mente almento a 10 persone contemporaneamente? E basta pure con sta storia "che nessuno può giudicare"! Il giudizio è una facoltà dell'intelletto. E' come dire nessuno può cagare. Come si fa a non giudicare? Certo non vi condanno. Non vi farei mai lapidare come in Arabia Saudita. Certo nessuno ve la farà mai pagare. Certo, tutto questo male gratuito che spargete nel mondo rimarrà prive di senso. Come le vostre vite.