Tag: tristezza
Lun
11
Nov
2019
Periodo natalizio
In questi giorni sono comparsi nei negozi e per le vie del centro gli addobbi di Natale . Oramai le festività sono alle porte e come al solito mi è venuto un magone perché non posso trascorrerle con chi amo
Ven
08
Nov
2019
Sfogo del mattino, dato che giĆ a quest'ora devono farti irritare
Ecco, l'ennesima volta in cui mi devono far sentire male. Parlo dei miei genitori, persone che devono farti pesare qualunque cosa. Mi vergogno veramente tanto per certi atteggiamenti che hanno avuto e che mi hanno tolto tante e diverse possibilità di far qualcosa nella vita... Ora che sto provvedendo da me a concludere qualcosa, vogliono sapere tutto. Magari proprio per andare a rovinarmi le cose per l'ennesima volta. Non esagero in questo... Sono estremamente triste nel vedere i miei amici sostenuti dai propri genitori e vedere i miei, che mi hanno sempre e solo trattata male. Mi hanno fatto abbandonare gli studi, hanno sempre cercato di non incoraggiarmi in nulla. Cercavano di farmi perdere amicizie, non mi hanno mai aiutata a maturare... Perché per mio padre, una donna non deve lavorare... Ma dico io, nel 2019, é possibile che ci siano tanti uomini ancora così? Sono triste e delusa, perché avrei voluto un sostegno da loro e invece, me lo sto cercando esternamente... É brutto sentirsi così soli e inapprezzati al mondo... Continuo a pensare che alcuni genitori dovrebbero pensarci bene prima di mettere al mondo un figlio
Mar
05
Nov
2019
Non mi piace questa vita
Sto attraversando un periodo NO. Sono infelice, faccio una vita che non mi gratifica, sono triste, irritata e poco comprensiva.
Prima non ero così, ero un'ottimista, ma afesso non più.
Soffro di un'ansia crescente, come un macigno mi comprime il petto...... Ansia crescente motivata da fattori economici, famiglia, marito e futuro.
Faccio un lavoro molto instabile economicamente, poco gratificante come guadagno...... Ma non saprei cos'altro fare..... Ho paura del futuro, delle incertezze....... Ho cominciato ad avere paura di non essere abbastanza...... Di non essere adeguata....... Di non valere nulla.
Vedo gli altri e li invidio tanto...... La loro stabilità, la loro serenità mi disturba.
Vorrei scappare da tutto e tutti, vorrei urlare, spaccare qualcosa, piangere........ Ma sono una Madre, una moglie...... Una persona che....... Gode di una certa stima agli occhi degli altri.
Sono sempre stata vista come una persona forte, una roccia, una sicura di se ed un'amica....... Ma nella realtà mi faccio schifo, mi sento inutile, mi sento depressa........ E vorrei urlare!!!!
Non so cosa fare per uscire da questa situazione di frustrazione...... Mi sento in catena!!!! E non posso urlarlo al mondo!
Lun
04
Nov
2019
Paura della vita
Sono nuova, non so come ci si comporta qui ma vabbè, ci proverò lo stesso. Sto insieme col mio ragazzo da tanti anni, sto capendo adesso che in realtà avrei bisogno di altro. Sono immensamente triste in questo periodo, avrei voglia di spaccare il mondo ma sento che sto sprecando la mia vita. Vorrei rivoluzionare completamente tutto ma mi accorgo che il mondo mi sta scivolando piano piano tra le mani... e per lo più mi incasino la vita con problemi esistenziali che non si farebbe nessuno...
Dom
03
Nov
2019
Che senso ha cercare di costruire una relazione
Se tanto poi finirà comunque? A leggere sfoghi e commenti qui sul forum si direbbe che nessuna relazione dura, tutte finiscono prima o poi e spesso finiscono male: tradimento, corna, amanti, donne che non la smollano, uomini insensibili...L'idea generale è che la monogamia faccia schifo, che con i sentimenti dell'altra/o bisogna pulircisi il culo, che l'importante è svuotare le palle o farsi farcire come un tacchino il giorno del Ringraziamento, che tradire il proprio partner è cosa buona e giusta ecc...Ma di questo passo le relazioni umane e in particolare quelle sentimentali/sessuali a cosa si ridurranno? Esisteranno ancora le famiglie? Oppure si finirà come ne "Il mondo nuovo" di Aldous Huxley, con i bambini concepiti in laboratorio e cresciuti in collegio e uomini e donne che interagiscono solo per fare sesso? Faccio male a desiderare una relazione a lungo termine con una donna che mi ami e che io ami? A desiderare di, magari un giorno, avere dei figli? Oppure devo rassegnarmi al nulla più totale? Una volta ho provato ad andare con una prostituta ad Amsterdam: fiasco totale. Vedere quel corpo-oggetto con cui non potevo relazionarmi a livello mentale me lo ha fatto letteralmente ammosciare. Ho pensato "Mai più!". Ora però mi viene il dubbio che dovrei invece pensare a indurirmi il cuore e badare ai miei istinti più bassi. D'altronde, molta gente qui afferma che la ragione è il male, che la morale è il male, che tutto il nostro sistema di valori va cestinato (e perchè allora non torniamo a vivere sugli alberi, a ucciderci tra noi e a stuprare le donne? Tanto è quello il nostro istinto, un po' come ne "Il signore delle mosche" di William Golding). Ma solo a me sembra in atto un degrado morale e un disfacimento irreversibile della società occidentale? E qui non c'entra essere progressisti o conservatori, qua c'entra il fatto che mi sembra tornata in vigore la legge della giungla. Certe volte mi passa la voglia anche solo di approcciare delle ragazze, tanto a che serve? A placare un mio istinto primordiale? Il vuoto che sento dentro e intorno a me è molto più profondo e un amplesso non servirebbe a colmarlo.
Dom
03
Nov
2019
Un addio mai detto
È iniziato tutto un anno fa, siamo stati insieme poco, 2 mesi.
Quando è tortato un ragazzo io non ho pensato molto ed ho rincorso quell'amore finito al posto di crearne uno nuovo con te. Mi ricordo che appena ci fummo lasciati io stavo malissimo, nemmeno le attenzioni di quest'altro ragazzo mi aiutavano nel mio dolore. Sono andata avanti e ti ho dimenticato, ti avevo cercato delle volte, ma tu mi hai respinto con tutta la forza che avevi. Qualche settimana fa mi hai ricercata, e io ero felice e timorosa, non volevo farmi ancora male, ma ti volevo ancora nella mia vita. Ti ho incontrato a scuola, eri bellissimo come sempre. Poi hai alzato il tuo sguardo su di me, mi hai salutata e sei tornato a parlare con i uoi amici. Quel giorno mi dissi che saresti uscito con una tipa.
Un givedì mattina però, eri a parlare con il mio migliore amico, allora mi sono unita e quando ho dovuto lasciarvi ci siamo abbracciati. Era come tornare indietro nel tempo, il tuo profumo, le tue braccia,... Penso che era lo stesso anche per te poichè mi hai tenuto la mano fino a quando le nostre dite si sono separate per la troppa distanza.
Giovedì scorso mi hai invitato al tuo compleanno. Mi sono fatta 1.40' per venire dove lo avresti fatto. Siamo stati un ora da soli ed è stato bellissimo. Eravamo sdraiati sul dondolo insime, io che ti facevo il solletico mentre eri in chiamata come ai vecchi tempi...Era bellissimo stare lì con te di fianco ad ammirare il cielo. Quando ci siamo uniti ai tuoi amici , ho incontrato un ragazzo che conoscevo e mi ha fatto conoscere altra gente. Tu parlavi con tutti ma non più con me che ero con questo ragazzo. Per tutta la serata sono stata con lui e i suoi amici. Stavamo decidendo di spostarci dal lungo lago al centro. Ti ho visto, senza pensarci due volte sono venuta da te e ti ho abbracciato. Tu mi hai stretto a te chiedendomi con voce dolce e morbida se era successo qualcosa, non ti risposi volevo quel momento tutto per noi. Mi hai dato un bacio sulla testa e, quando mi sono scostata, mi hai messo il braccio attorno alle spalle e io intorno alla tua vita. Quando si avvicinava qualcuno mi stringevi anche con l'altro braccio a te.
Siamo andati in centro così, abbracciati. Mi lasciavi solo per salutare amici che incontravi ma a volte non lo facevi. Quando è scattata la mezzanotte sono stata la prima a farti gli aurguri, non ti ho baciato, non sapevo se volevi, sul tuo telefono avevo letto un contatto identificato con "MIA", mi dissi che era una tua amica, ma io non avrei fatto nulla dato che eri un po' ubriaco.
Mi hai riaccompagnato in stazione e hai intrecciato le tue mani alle mie, mi hai guardata ma non hai fatto nulla.
Ultimamente non ti fai più sentire non so come mai, forse perchè sei preso dalla musica. Hai una voce stupenda quando canti...
Io ti amo, ho represso questo sentimento per un anno, io ti ho sempre amato, non so cosa vuoi dirmi con questo comportamento. Sai mi sono fatta fare le carte, ha detto delle cose vere: che hai una voce stupenda, che ti sentivi con un altra ma non l'amavi, che ci siamo lasciati per una cazzata. Ha anche detto che provi ancora dei sentimenti per me, che avrai successo con la musica e alla tua prima serata sarò lì, non mi ha detto se avrei sofferto, se ti avrei perso di nuovo. Ma tu dimmi, mi vuoi davvero? E se mi vuoi perchè non mi vieni a prendere? Perchè non mi scrivi? Perchè mi fai piangere la notte pensando al tuo viso?....
Chiara
Mer
30
Ott
2019
Mi sento patetico
Perchè non riesco a farmi avanti con la ragazza che mi piace? Perchè non riesco a salutarla come se niente fosse e a parlare con lei anche se non la conosco? Ad essere brillante, ad essere disinvolto, vincente, sicuro di me, attraente? Perchè, anche quando mi decido a farmi avanti, finisce che desisto oppure qualche evento imponderabile fa sì che i miei piani e i miei propositi vadano tutti all'aria? Mi odio. In tutti gli altri ambiti della mia vita sono un tipo normale, in alcuni addirittura eccellente. Con le donne invece faccio letteralmente schifo. Ma non con tutte le donne. Solo con quelle per cui provo dei sentimenti. Odio innamorarmi. Quando sono innamorato mi sento debole, vulnerabile, alla mercè di tutti. Se solo potessi cavarmi il cuore dal petto lo farei. Sarebbe magnifico non avere sentimenti, nulla potrebbe scalfirmi, invece quando mi innamoro rimango in balia degli eventi e mi sento devastato. Perchè ogni volta che esco dal muro che mi sono costruito intorno mi sento così male? Perchè non sono come quegli uomini sfacciati, arroganti, strafottenti, noncuranti degli altri, che hanno successo in società come con le donne e si possono permettere di trattare gli altri come oggetti, anzi, vengono stimati proprio per questo? Perchè io invece se faccio lo stronzo vengo odiato, mentre se mi mostro per ciò che sono realmente vengo sbeffeggiato e deriso? Mi odio. Vorrei essere un altro, come nella canzone degli Eels "That look you give that guy". Perchè sono così "sbagliato"? Perchè sono nato perdente? Non potevo essere uno dei tanti che neanche si rendono conto di ciò che li circonda e vivono bene? Invece sono l'equivalente di Paolino Paperino che si fa fregare la fidanzata da Gastone. Mi sento patetico e se potessi sparirei per sempre.
Mar
29
Ott
2019
Tradimento o no?
Ciao a tutti sono nuova, mi sono iscritta per un consiglio... Sono sei anni che sono fidanzata e nell'ultimo anno mi sono trovata ad affrontare situazioni a volte più grandi di me. Facendo un passo indietro la storia inizia a prima di quest'estate quando un pomeriggio parlando con il mio fidanzato mi informa di aver dato un passaggio ad una sua collega di lavoro, (loro sono camerieri d'albergo lei 30 anni sposata con una figlia), al che io mi innervosisco in quanto al momento del passaggio io e lui stavamo messaggiando e non mi aveva detto niente e a questa mia reazione lui ha iniziato a imbrogliarsi con le parole che cioè lui l'aveva accompagnata alla stazione dei pullman che l'aspettava il marito con il motorino. A queste parole la mia da da sorse spontanea in quanto essendo poca la distanza tra l'albergo e la stazione per quale motivo l'avrebbe accompagnata lui con il motorino e fosse venuto il marito a prenderla. La storia mi insospetí e notai che lui metteva storie su Instagram di canzoni e lei anche frasi del genere, "mi manchi", "prenditi le tue responsabilità" e scoprì che loro messaggiavano su Instagram e quando io cercai di farglielo confessare lui cancelló la chat e al che io lo minacciai di lasciare. Nel periodo estivo lei non andò a lavoro e ora ho scoperto che da quando lei è tornata ha un nuovo contatto instagram con cui lo segue e lui le guarda le storie nonostante non la segue e in più hanno una chat segreta su messanger. Non so come comportarmi con lui, non so cosa dire o cosa fare, sono delusa da lui e sono talmente sconvolta che sono paralizzata da parlargli. Vi prego aiutatemi, cosa posso fare, come gli parlo, sono pronta anche al fatto che la nostra relazione possa finire ma voglio che lui sia sincero con me.
Gio
24
Ott
2019
delusione
Non ambivo ad essere la protagonista del film della tua vita,per carità..ci sono in primis i figli..i genitori molto anziani..però sinceramente essere relegata al semplice ruolo di comparsa,proprio non mi va.Speravo che il mio allontanamento ti facesse ravvedere..ma come al solitomi sono sbagliata.Mi tocca soffrire per l ennesimo amore sbagliato!!!
Mar
22
Ott
2019
Scappa!!!!
Tre anni passati con un uomo che vero é nn mi ha ma promesso mari e monti.. Ma mi faceva sentire amata cercata desiderata..poi intromissioni varie..figlie...si é allontanato pian piano. Ho avuto io il coraggio di troncare ma credetemi si soffre di brutto.speri si ravveda e torni da te..ma é solo tempo perso.