Tag: studi

Mer

04

Lug

2018

Ansiaaaaa

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Dopo anni di sacrifici sono riuscita a laurearmi qualche mese fa. Ho una famiglia grande che a volte è un bene, a volte un male. Innanzitutto chiunque si sente padrone della vita degli altri, quelli che ti danno non sono consigli ma ANSIA. Ultimamente sembrano essere molto accaniti. Ho passato un anno bruttissimo nel 2016, sono caduta in depressione e adesso non sono proprio al massimo. Non ho fiducia nelle mie capacità, mi sento sempre stanca, autostima zero...ancora c'è molto da fare. Purtroppo ancora non posso lavorare con la mia laurea, avevo intenzione di continuare con la specialistica per poi fare il concorso nelle scuole. La mia facoltà non è una facoltà in cui le lezioni le puoi saltare, perché sono di vitale importanza per gli esami. Stiamo parlando della facoltà di Lingue. Ora, le mie zie e qualche cugina si sentono in dovere di pressarmi perché io cerchi lavoro. Già lavoro il sabato sera come badante di due vecchietti. Per un mese ho fatto pulizie da un signore al posto di mia madre che si era rotta un piede (proprio qualche giorno dopo la laurea). Ora sto facendo ripetizioni ad un ragazzo per la maturità, un ragazzo che non ha mai toccato libro e che è molto lento, quindi è un mese che ripetiamo sempre gli stessi argomenti. La mamma di questo ragazzo è pressante, mette ansia sia al figlio che a me. Non si accontenta del fatto che il figlio l'abbiano ammesso agli esami per miracolo e vuole da lui più di quello che può dare, quindi immaginate lo stress psicologico sia del ragazzo che il mio che cerco di fargli fare le cose al meglio. Ma questo per mia zia e per le mie cugine non basta. Vogliono rovinarmi il sogno di proseguire gli studi e di fare un dottorato. Mi dicono "manda curriculum là e qua, parti, vai là, non importa se non puoi frequentare, ecc...". Mia cugina l'anno scorso mi ha fatto fare il colloquio per il Servizio Civile, mi ha fatto andare fino a Roma da sola, il colloquio è andato bene ma poi per via di ragazze raccomandate, non mi hanno preso (e avevo un bel punteggio). Tra poco riescono le domande ma io ho in progetto di frequentare le lezioni universitarie e non posso assolutamente dedicarmi al Servizio Civile, nonostante io abbia bisogno economicamente, mi sento egoista ma anche in diritto di fare quello che mi sento di fare. I miei genitori non hanno chissà quale lavoro, andare all'Università è stato un lusso. Io ho sempre fatto del mio meglio, gli ho fatto spendere sempre il minimo e a volte non ho fatto degli esami perché in quel momento non potevo comprare i libri, non li ho mai fatti sentire in colpa o in dovere di pagarmi gli studi, gli avevo anche detto che avrei lasciato gli studi per lavorare. Ma ora ce l'ho fatta, e mi sento in diritto e dovere anche verso i miei genitori di concludere il mio percorso di studi come si deve. Sono egoista? Sono nullafacente? Mi sfogo qui perché non so con chi altro farlo, mi sento di star facendo una cosa sbagliata. Forse veramente dovrei far finta di niente e trovarmi un lavoro qualunque e basta (visto che con la triennale non posso insegnare nelle scuole pubbliche come FORSE un giorno farò). Ma non ci riesco...

Mar

27

Mag

2014

Sto precipitando

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho 24 anni e la mia vita sta veramente precipitando verso il basso giorno dopo giorno, sento di non farcela quasi più a volte arrivo a sera che mi tremano le gambe per quanto sono stanco eppure non riesco a dormire. Premetto che sono uno studente di giurisprudenza e come tale dovrei chiudermi in camera aprire il libro e buttare via la chiave, purtroppo non sono in grado di farlo , non che non voglia ma gli impegni che si sono accumulati in questi anni me lo impediscono.

Ovviamente devo fare una premessa la mia famiglia si può considerare appartenente al ceto medio perciò non ho mai avuto grossi problemi però ora siamo due fratelli con due università da pagare e con la crisi che avanza e per me la situazione è cambiata drasticamente da 4 anni ovvero da quando mi sono iscritto.

ho dovuto trovarmi un lavoro per poter pagare almeno i libri e tutte le spese extra quali vestiti vacanze e tutto ciò che si compra, in pratica oltre al cibo e alla retta scolastica io non peso più sui miei genitori, per altro per tutti questi anni sono riuscito a prendere i crediti sufficienti ad ottenere il rimborso spese di metà retta che consiste in circa 500 euro(in pratica è come se avessero pagato solo la metà degli anni che effettivamente ho fatto fino ad ora).

ora arriviamo al dunque perché fino qui penso sia una storia comune a molta gente, il vero problema consiste nella quantità di cose che devo fare. Ho un lavoro nel fine settimana e qualche sera durante la settimana in pizzeria,gioco a calcio per prendere qualche soldo di rimborso spese, faccio ripetizione ai ragazzi e vi assicuro che non prendo assolutamente un granché! Il vero problema è che tutte questi impegni mi impediscono di studiare e avere una cazzo di vita e per di più sembra che i miei genitori facciano di tutto per farmi perdere ogni tipo di fiducia.

Il vero problema è che trovo m inconcepibile come nessuno riesca a capire che non posso vivere ad un ritmo del genere mentre loro stanno sdraiati sul divano a pretendere e basta.

vi faccio un esempio perché la sto tirando per le lunghe.

mia giornata tipo: mi sveglio ,studio fino a 12.00 preparo da mangiare per mia mamma che torna dal lavoro, alla 13.30 inizio a studiare alle 14.30 vado a ripetizione fino alle 16.3030/17.30 torno studio fino alle 18.30 doccia mi preparo e vado a lavorare e 3 volte alla settimana prima di lavorare ho allenamento , torno alle 25.00/01.00 doccia dormo, tutti i giorni così sabato domenica comprese 7 giorni su 7 tutto l'anno.

giornata di mia mamma: va a lavorare alle 9 finisce alle 12 (ben tre ore per scelta sua da una vita ) torna mangia dorme fino alle 16.00 va a camminare, va in palestra, paga una per stirare paga una per fare le pulizie, scongela due robe dal freezer per cena, si mette sul divano, va a letto.

tutti i giorni dell'anno così intervallati da intensi pomeriggi di shopping.

avete capito qual è il problema? Io mi sto ammazzando di cose da fare e loro pensano solo a spendere soldi per la casa con muretti di cinta da cifre pazzesche, vestiti, viaggi per mia sorella che di lavorare nemmeno se ne parlar poi hanno il coraggio di arrabbiarsi con me perché quest'estate dopo 4 mesi di stampelle e ben 2 operazioni al ginocchio ho annunciato che avendo perso tutta la sessione estiva probabilmente non avrei avuto i crediti necessari per il rimborso, probabilmente non avrei giocato a calcio quest'anno e quindi non avrei avuto nemmeno qui 4 mila euro annui che più o meno mi assicurava, quindi quest'anno morale della favola devo pagarmi tutto io dai libri alla retta al treno e non so davvero come fare, non sto più studiando quando ho un momento libero leggo libri che non vent'anni niente ma leggere mi aiuta a isolarmi, non mi va di stare con nessuno e odio anche la mia fidanzata adesso. Quando esco con i miei amici dopo il lavoro magari loro hanno sempre voglia di fare qualcosa io invece di bere il più possibile non per fare chissà cosa o per divertirmi ma solo per star e è lì seduto in silenzio senza pensieri. A volte quando vado in macchina spero che qualcuno esca dall'altra corsia faccia un bel frontale con me è tanti cari saluti a tutti, almeno avrei finito di farmi tanti problemi.

Io vedo i miei compagni del liceo che iniziano a laurearsi con i loro bei appartamenti a Milano in affitto pagati dai genitori e non pretendo certo di essere come loro nemmeno li invidio anzi mi fanno anche un po' pietà però vorrei solo potermi addormentare una notte avendo voglia che arrivi il giorno dopo e invece l'ultimo momento che assaporo è proprio quello prima di addormentarmi in cui vedo tutta la mia vita che se ne va pian piano e con lei tutti i miei progetti.

 

ps questo sfogo fa schifo è lungo e sembra una cosa banale ma vi assicuro che la metà della gente che abita questa terra nei miei panni avrebbe già fatto una brutta fine perché di gente che fa queste cose ne conosco ma che le fa al mio ritmo nessuno. Perfino i miei amici a volte mi chiedono come faccia io ad andare avanti così....semplice non ce la faccio.

Dom

11

Set

2011

Devo fare una confessione

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Superbia

Fino all'anno scorso ero l'unica della mia intera famiglia (zii e cugini vari inclusi) ad aver frequentato l'universitá, e questo mi riempiva d'orgoglio. Poi ha iniziato mia sorella, e non mi dava fastidio, ma quando due giorni fa ha annunciato che vuole interrompere gli studi devo ammettere che ho avuto una sensazione piacevole a sentire la notizia (l'ho nascosto ovviamente)....ora mi rendo conto che il mio "primato" per me é importante, che ad essere l'unica ci tengo.

Certo, questo non mi fa onore, ma che posso farci? è cosí che mi sento. 

Tags: sorella, studi

Dom

18

Ott

2009

Guadagna pidi me

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Invidia

Ho 23anni e lavoro in banca. Non ho ritardi nel lavoro, faccio il mio lavoro più che bene, poche ore supplementari in piuù' poiché riesco a fare il tutto negli orari di ufficio (ore supplementari che ho perché faccio raramente pausa), vado anche malata a lavorare ma, 'sta collega del cavolo guadagna più di me essendo in ritardo con il suo lavoro, fa sempre sbagli, ha 4 volte in più di ore supplementari che me, appena le cola il naso sta a casa e solo perhcé ha 5anni piu' di me, guadagna anche di più. Ma dico io, guadagnare per i studi che si fa, il proprio impegno sul lavoro no eh? sei giovane e quindi è giusto pagarti di meno....eh uffa