Tag: soggettiva
Mar
15
Nov
2016
"Ognuno รจ bello a modo suo"
Ognuno è bello a modo suo.
In troppi mi hanno detto questa frase.
All'inizio ci credevo, pensavo veramente che per tutti ci fosse qualcuno, che la bellezza era soggettiva, che non dovevo stare male se non mi vedevo carina allo specchio. Poi è cambiato qualcosa.
Ero a lezione oggi e stavamo studiando il ritratto. Ero riluttante all'idea di farmi ritrarre, dato che non ero entusiasta del fatto che qualcuno mi avrebbe guardato il viso per tanto tempo e di come avrei potuto essere disegnata.
La persona in questione (colei che voleva ritrarmi) era una mia cara amica, allora ho accettato di posare per lei.
All'inizio ero abbastanza tranquilla, poi ha iniziato a chiedere consiglio agli altri, e altri sono venuti a guardarmi. E altri mi criticavano, e altri correggevano il disegno.
Lo so perfettamente di non essere bella, o carina, o di non essere piacevole all'occhio, ma non serviva arrivare a questo punto.
Ero distrutta. Sono distrutta. Dopo oggi non penso che riuscirò più a vedermi carina. O decente.
O ad essere soddisfatta di me prima di uscire di casa. Decisamente non credo di riuscirci.
La bellezza non è soggettiva. Il canone di bellezza è uno, e se non sei bella ci sarà sempre qualcuno che te lo farà pesare.
Dicono che importa il carattere, che non occorre essere delle modelle, che prima o poi troverai il ragazzo giusto a cui piacerai... dicono tutti così. Quello che però nessuno capisce è che non aiutano dicendo queste cose, ma che anzi peggiorano solamente la situazione.
Provo molta invidia, sapete? Verso quelle ragazze carine, che non hanno timore di farsi fare una foto perché anche quando è scattata di nascosto vengono bene. Loro più degli altri non possono capire come ci si sente. E' una sensazione che non augurerei a nessuno, perché logora dentro.
Nella testa ci sono voci su voci che mi urlano cattiverie, e lo fanno tutte insieme, forte.
Gridano. E non stanno zitte nemmeno un momento.
Non so per quanto ancora riuscirò ad andare avanti.
Non penso di essermi mai odiata tanto come oggi. Dopo aver sentito determinate cose anche dagli altri è diventato tutto più difficile.
La verità è che mi odio come non ho mai odiato nessuno. Vorrei un giorno tornare da scuola, mettere un paio di vestiti nello zaino, prendere dei soldi - magari anche qualche sigaretta nonostante io non fumi - e prendere un treno.
Andare da qualche parte, dove posso urlare senza che nessuno mi riconosca, per il semplice motivo che nessuno sa chi sono.
Vorrei... non lo so cosa vorrei.
Forse solamente essere diversa.
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