Tag: silenzio

Ven

08

Nov

2019

Freddo nell'anima

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Silenzio.
Mi alzo in fretta quando il calore del mio abbraccio diviene troppo debole . Corro a nascondermi di nuovo, nel silenzio del mattino. Osservo l'alba, la pioggia, le gocce solo sotto la luce del lampione e le foglie vicine che si muovono. Una strada ancora deserta mi attende. Mi scaldo le mani contro la tazza, portandone una sul viso, immagino la tua guancia sulla mia. Mi preparo in fretta per sfuggire a chi non voglio vedere. Tengo la maschera in mano se mi dovesse servire. Chiudo la porta piano, scendo le scale, senza farmi sentire. La pelle mi avvolge ne sento l'odore, consistente, pesante. Stringendo i miei pugni cerco di sconfiggere quel freddo che mi accompagna nell'anima. Lui è con me oggi.

Gio

07

Nov

2019

La sua doppia vita

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Premesso che ognuno di noi ha un giardino segreto in cui è giusto che nessuno entri, ma lui va ben oltre questo. 

Lavora da 15 anni nello stesso posto e non mi ha mai,e dico mai, raccontato un episodio, una dinamica,nulla. Non so i nomi dei suoi colleghi e delle sue colleghe, quelle poche informazioni che son riuscita a estrapolare sempre tirandogliela con le catene, forzandolo.

Lui dice che non ha nulla da nascondere, che è solo il suo carattere, il che è vero: non racconta mai nulla della sua famiglia, dei suoi pensieri, ha un modo d'essere fatto così, con tutti. È silenzioso oltre ogni misura, ma in un modo molto particolare, quasi come un tempio giapponese, nel suo silenzio c è molto, infatti è molto ricercato per questo modo d'essere, il suo non è un silenzio da "emarginato".

 È il motivo per cui anche io mi innamorai di lui,colsi in lui qualcosa di speciale che andava oltre le parole e le chiacchiere quotidiane,ma questo suo modo ora mi è diventato ingestibile, essermi resa conto che lui, di fatto, ha una doppia vita alle mie spalle, mi rende furiosa.

Magari non fa nulla di male, o forse sì, ma io non ci credo che in 15 anni mai una sbandata.Vive 10 ore al giorno li, sta più tempo al lavoro che a casa. I primi anni mi fidavo e non ci pensavo,ma ora questa cosa è diventato un problema serio e sto arrivando ormai a chiudere questa storia,perché è un litigio infinito, sempre con la stessa dinamica:io lo accuso di nascondere qualcosa,lui nega e mi accusa di non poter parlare a vuoto,senza sapere,io lo rimprovero per questo suo silenzio disumano,che non è normale che non mi dia almeno modo di conoscere un po' la sua vita,che mi pare un comportamento assurdo,da alieno,e da questo scambio accesso parte un clima cupo e teso per casa,che dura anche giorni,fino al nuovo litigio.

Ditemi qualcosa perché io non so più che pensare e cosa fare,così è diventato un incubo. 

Tags: silenzio

Dom

13

Ott

2019

Avevo l’occasione di stare zitta, e l’ho persa.

Sfogo di Avatar di ekediekedi | Categoria: Altro

 

Mia nonna soleva dire “un bel tacer non fu mai scritto”.

Non riuscivo a comprendere il collegamento tra una non azione verbale (il tacere) e lo scrivere, ma annuivo compita perché lei era austroungarica e incuteva il timore reverenziale dell’Impero in cui i suoi avi erano cresciuti.

Mio nonno, che era siciliano e sanguigno, con il sorriso che ricordava il sole della sua terra e – a tratti – la durezza di carattere che ne evocava l’asprezza, diceva invece “hai aperto la bocca per far parlare la bestia”.

Efficace, direi.

Poi sono, come tutti, inciampata in quel brocardo che probabilmente si trova anche sui foglietti dei baci Perugina (è tanto che nessuno me ne fa omaggio … ) come invito alla produzione di versi d’amore: Verba volant, scripta manent.

L’ho sempre trovato rassicurante, questo adagio: sia perché facile da memorizzare e di non difficile pronuncia (non sai mai chi hai davanti: magari uno di quei fruitori dei circoli letterari per latinisti e tu dici il tuo brocardetto con aria da scolaretto e fai una figura di cui ti penti per il resto della vita), sia perché contiene in sé, in maniera certamente più elegante, lo stesso invito alla prudenza speso dai miei nonni, con in più un suggerimento: scrivi.

Se scrivi, rendi indiscutibile (fino a che non lo prendano in mano degli avvocati) il contenuto dell’accordo.

Ma, soprattutto, se scrivi devi collegare il pensiero alla mano, il che richiede un processo mentale più lento e consente secondi preziosi di riflessione che permettono di far tacere la bestia. O di farti tacere del tutto, se il contenuto è indecoroso.

Tutto ciò è stato vero fino a whatsapp e ai social network.

Da lì in poi: anarchia.

E così,’ qualche giorno fa (unbel po’: abbastanza da farmi sfogare ora) in macchina (non guidavo: ci tengo a dirlo, sia mai che qui ci sia qualche agente di polizia stradale che registra una confessione), sole, autostrada (euforia alla Kerouac), la radio trasmette sta canzone di Katy Perry e, incredibilmente, l’ascolto.

Sarà il ritmo, sarà il contenuto, ma mi sono rivista trentenne nel contesto di una relazione amorosa con un certo tizio a New York con cui, peraltro, sono rimasta amica.

Un’amicizia che ha tutti i tratti della assoluta chiarezza con dovute sfumature di ambiguità (perché se sei stata, ai suoi occhi, sexy per un po’, vuoi continuare ad esserlo anche x anni dopo, a distanza siderale di vite e contingenze).

E così ecco che perdo l’occasione di tacere e gli scrivo (maledetto whatsapp: magari l’email mi avrebbe permesso di pensare nel tempo necessario ad aprirla e digitare l’indirizzo…): “Small Talk by Kay Perry as radio choice during this car trip. Had never focused on the text. Glad to think that with you, talking is still like when we were naked in bed. Maybe even better. Love you”.

Non l’ho imparato a memoria: è ancora li in attesa che lui mi risponda.

La doppia spunta blu è arrivata cinque minuti dopo.

La risposta … non c’è.

Perché????

Pensavo di essere stata simpatica ed ammiccante, un po’ nostalgica ma comunque chiara nel dire che è ancora meglio: cioè, l’amicizia ha preso il felice sopravvento ..

Non si capiva?

O forse non voleva ricordarmi nuda?

O forse vorrebbe solo ricordarmi nuda senza dovere parlare con me?

O forse all’epoca non parlavamo e quindi ho detto una cazzata?

O magari l’ha letto la sua nuova fidanzata?

Sarebbe stato a sto punto meglio chiamarlo e dirglielo, con un improbabile accento americano che gli avrebbe permesso di dire che non ha capito nulla, sollevandomi dall’imbarazzo di avere ammesso – diciamolo – che non mi dispiacerebbe essere li, nuda, a letto con lui (anche se non è chiaro se oggi o nella me di alcuni anni fa).

La morale, comunque, è che un bel tacer non fu mai scritto.

Tags: silenzio, post

Ven

20

Set

2019

è tardi?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Invidia

è troppo tardi per provare tutto questo? è tardi per credere ancora nell'amore? nella possibilità di incontrare l'uomo giusto per me? ero sicura di sì. 6 mesi fa, un mese fa, un'ora fa. e andava bene così. ero rassegnata. ora no. voglio crederci. tu mi stai facendo credere che quell'uomo esiste. ma a cosa serve tutto ciò? 

noi non ci avremo mai. noi ci sospireremo a distanza fingendo di essere vicini. 

Dom

23

Giu

2019

Tormento...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

... in solitudine. Mi tormento perché mi spiace non rispondere ai tuoi messaggi, alle tue chiamate, mi faccio violenza così. Ti penso da giorni, mi manchi. Non so esattamente cosa mi manchi, assieme a te mancavano tante cose, ora non ci sei e manchi ad occupare quel preciso posto che ti avevo riservato nela mia esistenza. Pesa il vuoto, lì. Cerco di piangere per te, ricominciano le mie fantasie di rabbia in cui ti vomito addosso tutto il dolore che mi hai dato.
Mi fermo, analizzo, scompongo le emozioni. E scopro che in fondo vorrei risponderti per pesare nella tua vita: essere una presenza, tenerti legato, non lasciarmi sostituire. Vorrei essere quello che non sono stata in anni assieme. Non lasciarmi. Vorrei essere quello che vuoi essere tu nella mia vita, ora, quando mi cerchi. E per avere te dovrei rinunciare al mio adorato silenzio, questo mio bisogno primario, ora.
Resisterò, non ti risponderò. Se solo riuscissi a non pensarti a ogni respiro.

"Loving you isn't the right thing to do
How can I ever change things that I feel?
If I could maybe I'd give you my world
How can I when you won't take it from me?" 

Dom

27

Gen

2019

Caro Diario,

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Si, scriverò questo "commento sfogo" come se stessi scrivendo su un diario privato, anche se probabilmente questa sarà la prima e l'ultima volta che scriverò, giusto il tempo di GRIDARE al mondo intero ciò che provo, ciò che sento, e poi tornerò alla solita vecchia realtà. Sapete, mi domando spesso: "in base a quale criterio le persone decidono di sposarsi, mettere su famiglia, con una casa carina, dei figli, se poi sono totalmente assenti?". Non ho molti ricordi felici della mia infanzia, forse sarà per il fatto che mio padre era talmente impegnato a stare zitto che non si accorgeva della presenza dei suoi figli. Ignorata per 21 anni, senza una parola di affetto, senza un "dai bimba mia giochiamo insieme", senza una spiegazione su come funzionasse il mondo la fuori e senza un sorriso. Oh ma non temete, c'era mio fratello, impegnato ad ignorarmi anche lui. Ad oggi non ho ancora ben capito il motivo per il quale non ci parliamo, visto che ero davvero piccola (5/6 anni) quando smise di parlarmi. Volete sapere come si è evoluta la storia? Ad oggi, mio fratello continua a non parlarmi, mia mamma credo veda un altro uomo, e mio padre è, come sempre, troppo impegnato a stare in silenzio e quelle poche volte che apre bocca le sue risposte sono intrise di rabbia,quindi credo sia meglio che continui con il suo "voto" di silenzio. Ho dovuto imparare a lottare fin da piccola, vittima di bullismo alle elementari e alle medie, i ragazzini mi ignoravano e ai miei non importava realmente come andassi a scuola e io iniziai a fare sempre meno. Oggi sono quì, ancora a lottare con gli artigli, ma sento di non farcela più, sono stanca di dover lottare sempre, voglio smettere di essere invisibile, vorrei solo per un giorno avere una famiglia serena, che mi ami e che mi dia l'affetto che un figlio merita. 

Dom

27

Mag

2018

Chiudo la porta, e....

Sfogo di Avatar di WormWorm | Categoria: Altro

SONO TROPPO CONTENTO!!! Finalmente ho finito!!!!!

 

Ho fatto insonorizzare tutta la mia camera da letto. Ho pagato complessivamente la bellezza di 1450€ e il prezzo di avere per due settimane la camera sottosopra peggio di un cantiere, ma ne è valsa la pena!! Alla grandeeeee! Ho fatto sostituire i serramenti, ho isolato la porta principale con materiali fonoassorbenti, il pavimento, il soffitto e tutte quante le pareti... e adesso? È stu-pen-do!!! Se metto lo stereo fuori dalla stanza a tutto volume, così alto che mi fanno quasi male le orecchie (il fonometro segnava 115 decibel) con le casse a 20 cm dalla porta di camera mia fuori dalla stanza, chiudo la porta ed entro in camera....mi metto in ascolto e....assolutamente niente!!! Come essere nel deserto. L'isolamento è stato fatto bilateralmente, pertanto come nessun suono può entrare, nessun suono può uscire! Sapere che potrò parlare ad alta voce o al telefono o con un amico in camera mia senza il timore che qualcuno al di fuori possa sentirmi è bellissimo. Nessun rumore di auto che passa o di cane che abbaia potrà più disturbare il mio sonno. Nessun vociferare dei vicini o nessun rumore giù in strada potrà svegliarmi la mattina anzitempo. Basta che chiudo porte e finiestre e potrò sentire la musica a tutto volume fregandomene di tutto e tutti. Nessuno sapra mai cosa avviene all'interno di camera mia. Dopo domani sera verrà a trascorrere la serata (e si spera anche la notte) a casa mia la mia attuale compagna, e....beh, non dovrò più preoccuparmi che nei nostri momenti di intimità i vari "suoni" possano giungere alle orecchie degli altri componenti della mia famiglia. E, una volta chiusa la porta, è esattamente come se fossimo a casa da soli! Sempre. Tutto ciò è sensazionale. I lavori sono terminati ieri, e stanotte non ho chiuso occhio per l'euforia e l'emozione.

Quando chiudo la porta, è come se fossi entrato in un altra dimensione. Non ho più nessuna informazione di cosa accade all'esterno. E nessuno può più sapere cosa accadute all'interno.

Awesome. 

Gio

08

Dic

2016

Omertà

Sfogo di Avatar di BanyaBanya | Categoria: Accidia

Stasera non sono uscita per alcuni motivi, tra cui il restare a casa per studiare... e niente, fisso il foglio bianco da ore. Credo di essere di nuovo al limite di qualcosa e non riesco a far uscire tutta questa negatività... o meglio non posso.

Nell'ultimo mese sono successe un sacco di cose brutte. Ho provvisoriamente lasciato casa per andare a vivere da una parente in modo da essere più vicina alla nuova sede di studi intanto che cerco una sistemazione. Il posto dove vivo ora è molto degradato e ne capitano un po' di tutte... ho anche avuto le minacce da un uomo in strada (quelle in stile "aspetta che ti trovo da sola e ti faccio vedere") e che nonostante la minaccia di chiamare i carabinieri sosta abitualmente sotto il mio portone e a casa sono stata colpevolizzata e obbligata a stare zitta perchè se no si metteva in mezzo mio zio a difendermi e questo tizio lo accoltellava: me ne sono fregata, ho raccontato lo stesso cos'è successo allo zio e lui è intervenuto, ma non avete idea della reazione appena mio zio si allontana cinque secondi. 

Poi è successa un'altra cosa brutta, molto brutta, che grazie a Dio si è risolta ma di cui sono stata obbligata a fare silenzio in modo tassativo ed assoluto. Per mesi mi sono svegliata di notte con l'ansia a mille e non ho potuto spiegare a nessuno che cosa era successo, perchè se no avrei scontato la questione aggiungendo solo altri problemi, ansie e dolore. Così sono sembrata una pazza furiosa per un mese buono, con crisi di nervi improvvise e che non potevo spiegare. Il fatto di cui sono stata obbligata a tacere si è risolto, ma non nella mia testa. E questi sono solo due degli episodi concentrati degli ultimi due mesi...

E così il mio obiettivo nella vita è tornato sopravvivere. Il mio goal della giornata è riuscire a dormire almeno 6 ore, riuscire a mangiare un pasto al giorno, non fare lite con nessuno e fare il conto alla rovescia a quando tutto finirà e sarà disponibile la prima stanza tra quelle che ho trovato...  poi si pensa al resto, che se mancano le basi è inutile. Non riesco a studiare a mente serena, è diventato difficilissimo e ci riesco paradossalmente solo in treno dove mi sento completamente in un'altra dimensione: appena varco la soglia di casa non posso concentrarmi. Allo stesso modo tutte le altre cose che avevo avviato per crearmi un lavoro alternativo sono crollate perchè dopo l'accudire i parenti, badare alla casa, studiare e non dormire più di due ore a notte crollo. Resto come uno zombie a fissare il vuoto per ore.

La mia unica gioia è la cagnolina, una barboncina sempre felice e giocosa. 

Avevo proprio bisogno di uno sfogo... molti ultimamente li scrivo e non li pubblico, ma credo che parlarne con qualcuno è un primo piccolo passo per migliorare in questo caso. Non ce la faccio più a stare in silenzio. 

Mer

22

Giu

2016

Ho trovato la donna dei sogni!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Superbia

Ho trovato la donna dei sogni di ogni uomo e mia anima gemella!La donna che ogni uomo desidera, quella che appena  si finisce di scopare, si volta dall'altra parte e s'addormenta.

Il sogno di ogni rispettabile uomo: io l'ho trovato!

Non la lascerò mai più, Un culo così non capita d'averlo due volte! Non si lascia una così, il massimo!.

Non rompe i coglioni, non vuole coccole né conferme e non fa domande. Un tesoro di perfezione. Lei, mio amore immenso, dopo aver trombato alla grande, appoggia la testa sul cuscino ed immediatamente  ronfa.

Non é che s'addormenta appoggiata al mio braccio che poi mi vengono le formichine! Oppure mi guarda prima di dormire (dopo trombato) con occhi languidi come a chiedertio chissà che, quello sguardo che spinge un uomo a dire per forza qualcosa e se non la dici poi du palle. Noooooo! Lei si volta dall'altra parte e dorme! Capito? Incredibile! Lasciandomi soddisfatto, felicemente da solo, rilassato e in assoluto silenzio a leggere il mio adorato libro.

Ah, Prima mi dà sempre un bacio!

CHE CULO!

Mar

29

Dic

2015

Uomini che evitano di litigare con noi donne

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Se pensate che evitare in tutti i modi i contrasti e litigi sia un buon modo per far andare bene la coppia non avete capito nulla.  Se c'è  una cosa personalmente che mi da sui nervi è essere incazzata con il mio uomo per qualcosa e quando inizio il discorso vedere che lo cambia subito o che con una scusa (ma anche senza)  se ne va. 

Equivale praticamente a sentirmi dire che no,  non gli frega nulla di me,  di quello che penso e quello che provo (specie in quel momento),  perché se vedi che sono incazzata e ci tieni ad avere una buona complicità con me ti interessa sapere soprattutto in quel momento. 

Poi,  quando sento persone che hanno tradito dire:' avevo provato a dirgli che non stavo più bene in quella situazione,  ma non riusciva a capire, ad ascoltare veramente' allora comincio a pensare che proprio proprio tutti i torti non li abbia... 

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