Tag: preoccupazioni

Gio

18

Ago

2016

Vorrei sognare

Sfogo di Avatar di BluesoulBluesoul | Categoria: Altro

Molte sere mi ritrovo a guardare la luna dalla finestra mentre tutti dormono cercando l ispirazione per sognare, ma non riesco.... Provo con la musica, un libro, un film, ma niente .... Chiudo gli occhi e non penso a niente e dopo pochi minuti eccomi a fissare il muro in cerca di qualcosa.... Vorrei poter sognare come quando ero ragazzina, senza preoccupazioni, invece mi ritrovo sempre con un sogno lasciato a meta che man mano, passando giorni, non rimane che un vago ricordo con qualche immagine sfocata e so che prima o poi svanirà come gli altri e rimarrà solo la luna da guardare... 

Ven

28

Ago

2015

La signora che fa le carte

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Premettendo che io sono una persona di mio molto razionale, pragmatica e che crede poco in tutto. Ho 28 anni e non mi sento la prima sprovveduta, so che queste cose vanno prese con le pinzee e non sono una credulona, anzi ho sempre snobbato chi pendeva dalle labbra di certe fattucchiere. Ieri però, mi sono recata con mia mamma da un anziana signora che fa le carte e unge chi ha il fuoco di sant'Antonio. Viviamo un momento che si protrae da lungo tempo, di crisi in famiglia. Malumori, malattie, persone molto cattive ingiustamente che continuano a mettere zizzania, questioni legali in sospeso, insomma: non siamo propriamente sereni.

E' un'amica di una nostra amica di famiglia, diciamo pure una signora a posto (non di quelle che fanno le reclame in tv o che non sai chi sia). Una signora anziana ma tremendamente simpatica e cordiale, da quanto so stimata da tutti: questa signora fa le carte. Ci è giunta voce di lei appunto da amicizie comuni e dicono che "caso strano" ci prenda il 90% delle volte pur non volendosi far raccontare le vite o dettagli da quelli a cui fa le carte. Questa signora non sa di noi. Andiamo, e prima "fa" me... e poi mia madre. Non diciamo nulla di noi in modo da non condizionare eventuali ragionamenti. Per me tutto ok, lavoro, amore, qualche acciacco ma risolvibile, nulla di che (però effettivamente le cose che dice si rispecchiano molto in quello che sto vivendo). Passa a mia mamma e giuro... non sto scherzando, racconta delle situazioni che sono lo specchio di quelle che abbiamo in casa. Particolari e riferimenti a persone non proprio casuali che fanno pensare. La cosa brutta è che purtroppo (per ben 4 volte su 5 che ha fatto le carte, sì perché siamo rimaste li un po) è venuto fuori che mio padre (che come dice lei, e come è realmente è malato, non terminale ma malato) sarebbe morto e non di vecchiaia ma di qualcosa di improvviso. Sì è venuta molto spesso fuori "la vedovanza" nelle sue carte. Lei si è scusata, anche perché per quanto sia sono cose che turbano soprattutto se parli a madre e figlia dell'interessato, ha detto più volte: "a me dispiace dire queste cose ma... questo è quello che continua a venire fuori". Io e mia madre abbiamo deciso ovviamente di prendere tutto con molta rilassatezza senza farci condizionare più di tanto ma è logico che quando siamo uscite eravamo un po stranite e un po preoccupate. Che dire... inevitabilmente mi sento un po scossa, per quanto uno non voglia crederci sono quelle cose che ti lasciano un po, così. Non mi sento di criticarla perché mi è sembrata una persona veramente cordiale e che non mira a soldi e soprattutto, caspita, su quello che ha detto di me e mia madre, sugli eventi capitati interni alla nostra famiglia... non potevo non dire di sì. Sperò però si sia sbagliata nei confronti di mio padre. 

Gio

25

Giu

2015

Un pensiero per tutti gli foganti

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sollevò un bicchiere d’acqua e tutto il pubblico immaginò che avrebbe posto la solita domanda: “Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?”. Quello che invece domandò fu: “Quanto credete che pesi questo bicchiere d’acqua?”. Le risposte variarono da 250 a 400 grammi.. “Il peso assoluto non conta, - replicò - dipende dal tempo per cui lo reggo. Se lo sollevo per un minuto, non è un problema. Se lo sostengo per un’ora, il braccio mi farà male. Se lo sollevo per tutto il giorno, il mio braccio sarà intorpidito e paralizzato. In ogni caso il peso del bicchiere non cambia, ma più a lungo lo sostengo, più pesante diventa.” E continuò: “Gli stress e le preoccupazioni della vita sono come quel bicchiere d’acqua. Se ci pensate per un momento, non accade nulla. Pensateci un po’ più a lungo e incominciano a far male. E se ci pensate per tutto il giorno, vi sentirete paralizzati e incapaci di far qualunque cosa.”