Tag: popolo
Lun
27
Mag
2019
Analisi politica
Salve a tutti. Volevo commentare gli esiti della giornata elettorale. Prima di tutto tutti affermeranno di aver vinto, questo è un custume che ben conosciamo Però l'esito del voto è uno solo, la vittoria della lega e la sonora sconfitta del movimento 5S, gli altri partiti hanno perso tutti, batta arsi al 21%pet il PD e magari essere contenti è solo una pia illusione contando che avevano oltre il 40%alle scorse europee. Io, come tutti, ho una mia idea politica che mi tengo stretta e non voglio rilevare, però in Italia ci ritroviamo sempre impamtanati con le coalizioni che sono vicine e quindi il solito caos istituzionale. Vorrei solo che i nostri governanti pensassero di più a noi popolo, ma chi se ne frega se un idea buona che fa magari aumentare i posti di lavoro sia di destra o sinistra, l'importante è che funzioni. Invece no la destra guai a concordare con la sinistra e così ci rimettiamo tutti noi mentre loro si tengono strette le poltrone. Inutile sperare in qualcosa di buono anche se la speranza è l'ultima a morire.
Sab
12
Lug
2014
Invidio le Persone Ignoranti!
Mi sono appena iscritta su consiglio di mia cugina, l'unica con la quale sono riuscita a parlare di questo forte sentimento senza provare vergogna. Mia madre è Giudice di Cassazione e mio padre un Primario in una struttura ospedaliera pubblica. I miei nonni sia quelli paterni che materni sono stati professori di lettere e storia. Questo per descrivere un certo tipo di ambiente che da subito mi ha circondata fin dalla mia venuta al mondo. Per tutta una serie di loro considerazioni personali ho frequentato le materne, le elementari e le medie in prestigiose scuole private ma giunta al liceo hanno voluto iscrivermi presso una scuola statale. Da quel momento la mia vita è cambiata di colpo: i nuovi compagni mi detestavano isolandomi senza se e senza ma e solo perché sono anche molto bella l'ultimo anno hanno finto di accettarmi e volermi bene esclusivamente per essermi fidanzata con il ragazzo più ammirato dell'istituto. Però lui dopo la maturità mi ha lasciata dicendo testualmente " sei una fica lessa". Durante i 100 giorni festeggiati dentro un college a Berlino guardavo chiunque provando un sentimento di rabbia, potevano scoreggiare liberamente, bere fino a star male, palparsi a vicenda davanti a tutti, fare gare di rutto e pipì dal terrazzo, tirarsi le caccole addosso, dare fuoco ai rospi e lanciarseli e dire una caterva di parolacce e bestemmie mentre io rimanevo letteralmente bloccata in uno strano limbo di estasi e disgusto. Tornare agli istinti primordiali essere semplicemente delle "bestie" nella migliore accezione del termine penso sia accettarsi antropologicamente pur se non coscienziosi di tale sovvertivo stile di vita. E lo apprezzo pur non nascondendo una certa difficoltà nel poterlo emulare come vorrei. Anche la non padronanza della lingua scritta e la superbia di dover per forza farsi sentire prima di raggiungere la tomba trovo sia uno spavaldo atteggiamento. Prendete ad esempio i social dove chiunque è qualunque cosa e si sente in diritto di dire fare e brigare, ebbene bisogna applaudire come non si facciano remore ne domande, totalmente incoscienti della stupidità emanata. In questo pianeta non c’è spazio per formulazioni di pensiero ma il mio punto di vista è diverso: li venero dato che non hanno strumento alcuno e vivono di istinti mentre una come me si strugge ogni santo giorno ma senza portare alcun cambiamento. Se la selezione naturale ha sempre favorito le caratteristiche più nobili di ogni animale, ovvero le sue doti che gli permettevano di sopravvivere e quindi di ricercare la felicità, e nel caso specifico dell’uomo il ragionamento che è la sua dote per talento più sviluppata, il miglioramento delle condizioni di vita e la tendenza degli individui a nascere in ambienti dove non dovevano minimamente sforzarsi per sopravvivere ha fatto sì che questo principio è venuto meno. Liberi da questo vincolo, coloro che si riproducono di più senza morire per inefficienza sono i meno coscienziosi, ovvero per forza di cose coloro che ragionano meno e cioè gli stupidi. Hanno in virtù dell’ignoranza espressa creato un mondo in cui il quoziente intellettivo medio si è abbassato progressivamente fino a raggiungere livelli vertiginosi. Cultura e conoscenza se uniti a sensibilità e coscienza sono un pesante fardello.
Se usate al solo scopo di lucrare un agiato vivere e come mezzo di sopraffazione
del prossimo "non dotto" hanno invece una leggerezza del tutto simile a quella della
più profonda ignoranza con in più diversi e non trascurabili vantaggi. Vorrei sottrarmi alla cultura indotta ed aprirmi di più ai basici elementi dell’esistenza. Sto sforzandomi di farmi piacere Maria De Filippi, Francesco Arca, Alessandra ed Emma, Gabriel Garko, Selvaggia Lucarelli e la Luxuria oltre ad altri esempi di mediocrità artistica sostituendo al pensiero filosofico di Arthur Schopenhauer le puntate di Beatiful, Centovetrine ed il Segreto. Sono anche andata ad un raduno di fan del Grande Fratello pur di omologarmi al peggio e non perdo una trasmissione di Carlo Conti e Pino Insegno. Ho una meta ben precisa da raggiungere per riuscire a non pensare, se potete datemi cosiglio su come continuare. Ciao.
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