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Nipotina argentina

Sfogo di Versal | Categoria: Lussuria

Ho quasi sessant’anni e vivo a Torino. Fino a un paio di decenni fa ho avuto una vita sentimentale e amatoria intensa, poi qualche malanno e il tempo mi hanno tranquillizzato, senza rimpianti perché i desideri che avevo li ho soddisfatti.

Adesso mi scrive una cugina che si è trasferita in Argentina e che non incontro da sei anni per dirmi che sua figlia, per i suoi venti anni, ha chiesto di venire in Italia per l’estate e mi chiedeva se per qualche settimana poteva venire a stare da me.

Perché no? Sono singolo e un po’ solo e un po’ di gioventù fa piacere. Mi faccio dare l’email della ragazza, Alice, e le chiedo cosa vuol vedere dell’Italia. Lei mi risponde in una lingua che è più spagnolo che italiano che dell’Italia non le interessa niente! Vuole essere lontana dai suoi genitori e divertirsi, incontrare uomini e fare sesso in tutti i modi. Con me che sono il suo ”zio esempio”! Non so cosa mia cugina le abbia raccontato del mio passato, però adesso sono nei guai.

Ho pensato di girare il messaggio di Alice a sua madre, però la ragazza è maggiorenne e può decidere cosa fare. Inoltre si fida di me ciecamente. Mi ha detto che ha avuto finora 4 amanti ma che con me vuole che diventino 40 quando tornerà in Argentina.

E allora? Non me la sento di andare nel carnaio della movida, pensavo di portarla in qualche club privè non troppo affollato, magari di pomeriggio e vedere che succede. Se le piace ci riproviamo, ma se non le piace? Cerco di organizzare una gang band contattando persone su internet? Mi fa paura! Oppure chiede ai miei amici, purtroppo tutti della mia età, se hanno figli o nipotini maschi interessati.

Sto sbagliando? Avete dei consigli?

Lo so che questo non è uno sfogo ma sono preoccupato lo stesso!

uno sfogo felice per far sentire meglio me e anche le persone che mi circondano!

Sfogo di Criseide | Categoria: Altro

ieri tenevo in braccio la mia bellissima nipotina di due mesi. ad un certo punto l'ho messa in modo che mi guardasse in faccia, e le ho sorriso. lei mi ha guardato e mi ha sorriso anche lei. vedendo che continuava con i sorrisi, ho cominciato a ridere (con le lacrime agli occhi, perché mi sono commossa) e ha cominciato a ridere anche lei. più ridevo io, più rideva lei, fino a quando non le è venuto il singhiozzo, e allora ha cominciato ad agitarsi. così poi, per farla calmare ho cominciato a cantarle una ninnananna.

ooooooooooooohhh, se mai avrò figli, spero che siano belli almeno quanto lei!!! la adoro!!!