Tag: nessuno

Dom

27

Nov

2016

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di EssereumanoEssereumano | Categoria: Altro

Sono passati poco più di dieci giorni dal mio 17simo compleanno, e da allora nella mia testa non passa alcun pensiero se non uno assai negativo. Penso che, se non lascio al più presto aperta una valvola di sfogo, esploderò. È proprio per questo che ho deciso di scrivere qui, dal momento che di quello che sto per dire non riuscirò mai a parlare con nessuna persona che conosco.
Ma vengo subito al dunque.
Sono tormentata dall'idea di aver completamente buttato la mia adolescenza. Mi spiego: tra un anno sarò una diciottenne, ma di questi ultimi cinque anni che cosa mi è rimasto? Da quando avevo 12 anni, non ci sono stati cambiamenti, anzi, la situazione è rimasta completamente invariata. Ho sprecato gli anni che - come dicono - dovrebbero essere i migliori della nostra vita soltanto studiando e praticando a livello agonistico uno sport il quale, non essendo io portata per esso, non mi ha mai dato gratificazioni, ma assorbe soltanto il mio tempo.
Non posso nemmeno dire di essere maturata come persona. Il percorso di studi che sto affrontando mi costringe ad apprendere nozioni che non mi risultano utili e che, d'altra parte, dimentico immediatamente dopo una verifica, tanto che il mio bagaglio culturale pesa meno di zero.
Pari a zero sono anche le esperienze "amorose" che ogni ragazza normalmente affronta durante l'adolescenza: sono ferma al livello di una bambina di prima media (senza nulla togliere, per carità).Non ho mai provato neanche lontanamente cosa significhi avere una relazione con un ragazzo; non ho mai dato un bacio; nessuno si è mai interessato a me; non ho mai rivelato i miei sentimenti, poiché con il ragazzo di turno il più delle volte non avevo il benché minimo rapporto, e se avessi tentato un qualsiasi approccio sarei sembrata, giustamente, una mentecatta.
La situazione non varia molto anche per quanto riguarda i rapporti sociali non strettamente sentimentali. Posso affermare con decisione di non avere amici. Credo che iI problema risieda non nelle altre persone, ma nel mio atteggiamento. Con la maggior parte dei miei coetanei non riesco mai a entrare in confidenza: probabilmente risulto infatti essere una ragazza scialba e tremendamente banale. Se si sta facendo una conversazione in gruppo, ad esempio, io non parlo mai, non per timidezza ma perché non ho effettivamente mai nulla da dire; se mi é espressamente richiesta la mia opinione, poi, inizio a sovrapporre farfugliando brandelli di quanto è stato appena detto da altri dando alla luce un'accozzaglia di frasi slegate tra loro o di una banalità allucinante, tanto che l'interlocutore rinuncia ad interpellarmi di nuovo.Mi capita troppo spesso di avere davvero difficoltà a esprimere con chiarezza ed efficacia un qualsiasi concetto, e questo mi blocca tantissimo.Oltretutto, se guardo a tutti gli altri ragazzi e ragazze, mi sento terribilemente inadeguata. Loro, qualsiasi sia l'argomento, trovano sempre cose interessanti da dire, mentre io non ho conoscenza quasi di nulla, né alcuna opinione in merito. Sembra che tutti tranne me siano nati già "imparati" e pronti a dire la loro in ogni momento, mentre a me manca del tutto quella prontezza di spirito, quella capacità di buttare qua e là una battutina simpatica, di dire qualcosa di pertinente e interessante.Ma mi sfugge anche la comprensione delle più semplici dinamiche sociali, soprattutto quelle cose che agli altri vengono assolutamente naturali. Insomma, non sono socialmente intelligente.
E poi... E poi... E poi...
E poi c'è A.A., che è un mio compagno di squadra. A., che ha un paio di splendidi occhi azzurri. A., che è un ragazzo estrememente simpatico e intelligente. A., che è socievole con tutti ma che con me perde tutto il suo entusiasmo.A., che, le poche volte che ho tentato un approccio, ha visto in me una persona rigida e noiosa, e che giustamente manifesta il suo interesse per ragazze più simpatiche e più carine.Più simpatiche... Beh, per ovvi motivi.Più carine... Ok, sono molto alta (1.80m), ma ho un fisico non proprio asciutto e un viso dai tratti irregolari (soprattutto il naso, molto importante), sgradevoli. Insomma, non ho la bellezza,  non ho una personalità brillante... Non ho nulla.
Grazie per aver letto, e scusate la forma italianese scorreggiuta, ma vista l'urgenza dello sfogo non ci ho molto badato.

Lun

16

Nov

2015

W la vita

Sfogo di Avatar di blucobaltoblucobalto | Categoria: Altro

Buonasera a tutti.Oggi sarebbe il mio compleanno. Già qui qualcuno penserà: "che sfigata questa! Invece di festeggiare il suo compleanno sta qui su sfoghiamoci.com".Eh sì, la giornata di oggi è effettivamente tristissima. A sedici anni dovei sprizzare vitalità da tutti i pori, altroché. D'accordo, so di essere di natura pessimista, e mi ripeto spesso di pensare positivo, ma non vedo COME e soprattutto PERCHÉ diamine (essere allegra quando sono circondata da parenti e conoscenti che nemmeno si ricordano di farmi gli auguri, quando io mi sbatto per regalare loro il miglior compleanno che riesca ad organizzare. Nemmeno mammà bella, neppure lei se l'è ricordato. Che poi, come potete vedere, non ho nominato gli "amici", perché non ne ho; ma nemmeno "falsi amici", perché a quanto pare per la gente conto così poco che non si preoccupano di trattarmi con un minimo non dico di affetto, ma perlomeno di cordialità. Non che mi trattino male; semplicemente non mi trattano.Ed ora io sono qui, che vedo la mia esistenza scorrermi davanti monotona, sempre grigia, sempre cupa; e certe volte mi sorprendo a guardare con invidia due amiche che scherzano o una coppietta che si scambia effusioni: chissà quante esperienze hanno vissuto insieme! Chissà quali bei ricordi hanno costruito! Certe volte le persone danno per scontato l'affetto da parte dei cari, ma bisognerebbe che provassero, almeno una volta nella loro vita, questo vuoto intorno a loro, che sentano la solitudine, quella vera, quella mancanza di calore umano affettivo e quel desiderio ardente di apparire speciale, anche se solo per un attimo, agli occhi di qualcuno. E poi scatta la molla: se tutti gli altri riescono ad avere successo nelle relazioni ed io no; se tutti gli altri riescono ad essere amati ed io no, nemmeno da me stessa; se tutti riescono ad essere felici ed io no... allora sono io ad essere sbagliata. E poiché sarebbe un'impresa ardua addentrarsi nel profondo della mia anima per cercare i difetti del mio carattere, la mia pigra psiche ha preferito far maturare in me l'idea che quello che non va è nel mio aspetto fisico: 1,80m di adipe, con una proboscide gibbosa al posto del naso, gli occhi sempre cerchiati di nero, un sorriso che è meglio nascondere (perché quando rido - e non sono solo io a dirlo - sono tale e quale a Joker, il nemico di BatMan, avete presente?): un'ombra pallida, goffa, oltremodo inquietante, sempre fuori posto, che incombe sugli altri, e che emana tanto disagio che è meglio starle lontani.
Ecco, ero partita con l'unico proposito di sfogare la mia rabbia per il fatto dinon essermi sentita dire nemmeno un "Buon compleanno", ed eccomi qui ad annoiarvi con i miei complessi.Per favore, non inveite contro di me, non insultatemi, prendete sul serio quanto ho scritto enon etichettatemi come k o simili.Ve ne prego. Sono già abbastanza giù di morale così. 

Mar

30

Giu

2015

Non sono nessuno

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Invidia

Sono una nullitàSono solo un'essere grasso, brutto e stupido che sento destinato ad un'esistenza nascosta nei litri di merda che vado creando nel mio cammino. Mentre gli altri lottano per essere soddisfatti , io devo ancora superare la fase dell'accettazione di quel cazzo che sono, del mio corpo, della mia lurida immagine. Ancora sono indietro.
Ancora, come al solito, sono in ritardo.
Forse non è vero nemmeno che sto cercando di reagire . Mi sto solo lasciando sprofondare, con la giustificazione che la vita mi ha colpito in maniera troppo anticonvenzionale per tentare un approccio serio ai miei problemi.
Eccelso creatore di fallimenti, ossessionato dai difetti, perseguitato dalle imperfezioni di una vita che solo ora mi rendo conto di aver vissuto in maniera diversa da come avrei dovuto.Insomma , in maniera sbagliata
Ma non è l'oggetto o la vita passata a preoccuparmi, quanto lo è il soggetto. Sono un soggetto che non merita nemmeno il posto del complemento. Uno che, per natura, non può far altro che sbagliare. Uno che se copia una azione di un altro, non la fará comunque in modo giusto poichè errata non è l'azione ma l'agente.Non importa che vestiti indosso, le cose che dico e come le dico, quello che penso, come mi comporto, qual'è il mio atteggiamento. La mia aura di erroneitá attrae a sè tutto quanto, relazioni comprese come un buco nero da cui non c'è uscita.Sono frutto di un errore, qualcosa è andato storto ed eccomi qui, il massimo elogio che merito e che mi abbia davvero sfiorato nella fiducia del crederci è di essere piu bello del gobbo di notredame e meno inutile dei segnaposti dei cenoni di natale.
Sono nato sbagliato
e adesso questa cosa me la trascino dentro una relazione per la quale mi fermo a guardare solo dal mio lato, quello in cui tutto è perfetto, tutto è limpido... per poi scorciare dall'altro lato e rendermi conto che non ho capito e continuo a non capire un cazzo.con il terrore costante che il rotolo di scotch con cui mi faccio credere di aver tappato i buchi del passato finisca, come finirá presto il sopportarmi della mia ragazza.e allora fingo di essere ancora emotivo, di essere capace di piangere, quando in realtà tutto quello che mi cresce dentro esce come odio verso me stesso e verso chi mi circonda


Fattosta che sono qui, posso contare i miei amici sul palmo di una mano e ora , mentre la gente sorride, parla e festeggia io passa le giornate sul letto a fissare il buio sperando di risvegliarmi in un altro mondo o , chissa, magari di non svegliarmi proprio

Dom

26

Ott

2014

Nessuno mi cerca...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Invidia

30 anni passati e tutti i miei amici/amiche/conoscenti hanno sempre qualche impegno. E nemmeno mi chiedono di aggiungersi a loro. Sono sempre io a cercare gli altri, mai viceversa... Quando chiedo a qualsiasi persona mi rispondono sempre "sono stato invitato a...", "vado a cena da...", "mi hanno chiesto se vado al cinema con...", e questo solo nei weekend in condizioni normali, perché se vuoi tenerteli per una data particolare come capodanno, ferragosto, 1 maggio eccetera, avvoglia, devi prenotarti con sei mesi di anticipo. A capodanno o ferragosto le risposte sono "mi han invitato a casa di...", "mi han chiamato ad una mega festa x", "mi han chiesto in 10 persone diverse per andare in x y o z", "una mia amica mi ha invitato a..." E potrei continuare all'infinito. Mentre gli altri anche solo per bere una coca cola possono scegliere tra 10 proposte, io sempre li a spulciare tra numeri in rubrica e amiche di vecchia data (perché altrimenti cosa faccio, sto a casa sempre??) a cercare qualche scarto di persona da aggregare. Perché non sono così popolare, perché gli altri non mi fanno 200 proposte per Natale Pasqua capodanno, mentre a qualsiasi altra persona si?? Perché devo sempre essere io a cercare di proporre una semplice uscita e se non lo faccio non mi chiama nessuno?? Che vita di merda, vorrei scomparire senza che nessuno si ricordi di me. 

Mer

28

Ago

2013

Sono sola.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Si esatto, sono sola.

Ho 18 anni e parecchi problemi di famiglia che mi porto dietro da veramente tanti anni. In tutto questo tempo l'unica cosa che mi sono preoccupata di fare è stato cercare di circondarmi di persone che mi volessero bene, che fossero in grado di capirmi. Ogni volta che ero sul punto di condividere il mio "male" con qualcuno di loro, una per una queste persone si sono dimostrate incapaci di comprendere e per tanto il mio "segreto" non è mai stato rivelato a nessuno. Solo il mio ex ragazzo era a conoscenza di alcuni fatti siccome vivevamo praticamente assieme sempre e di lui mi fidavo molto. Ora, quel ragazzo non c'è più e io mi sento tremendamente sola. Non c'è più nessuno che mi ascolta, che mi consola nel bel mezzo della notte quando piango, che mi abbraccia quando sono triste. 

Perchè la gente deve essere così maledettamente fissata sui fardelli che ti porti addosso e giudicarti per questo? Perchè non può semplicemente accettarti per ciò che sei come persona?

Io lo so che se parlassi dei miei problemi a qualche mio amico, anche al mio amico più stretto, lui mi guarderebbe male e se ne andrebbe mentre io avrei bisogno solamente di sentirmi accettata per quella che sono, con tutti i problemi che mi porto addosso. 

Scusate se non vi dico i miei problemi, ma giudichereste anche voi, anche se sono in anonimo, oppure iniziereste a commiserarmi e basta e io, di fare pena alla gente, non ne ho proprio voglia. Scusate e buonanotte a tutti; spero che la vostra vita non faccia così schifo come la mia.

Avrei tanto bisogno di un amico, ma un amico vero. Sono sola.