Tag: manipolazione
Lun
17
Dic
2018
Finalmente mi sento libera
Sono stata anni amica di una ragazza che si è tramutata in una stronza manipolatrice.
Dall'essere altruista, cordiale e amabile (2013/14) a diventare bugiarda, manipolatrice con manie di persecuzione e stronza (2015 a ottobre di quest'anno).
Aveva sempre la mania di spiarmi gli SMS, le chat, soprattutto di decidere come dovevo scrivere e a chi scrivere. Un esempio?
"A tua madre hai messo un'emoji cuore? Ma che, sei cogliona forse??" e subito dopo mi rubava il cellulare per cancellare ogni forma di affetto (nomignoli, faccine eccetera) nel testo e inviarlo quando era abbastanza sicura di farmi sembrare stronza come lei.
All'inizio non davo peso alle sue forme di gelosia (dal rimanere con il muso tutto il giorno e offendermi, oppure ignorando) perché, essendo lei più grande di me alle prime offese, mi sembrava anche palese farle capire che un comportamento così infantile non era accettato, sopratutto da lei (essendo più grande di me di 1/2 anni, ma mentalmente ero io più matura di lei). Ma dopo, cominciò ad essere più cattiva:
Offese pesanti incentrate in problematiche personali (es: "sei una bambinetta piagnucolosa di merda" sapendo che sono ancora molto emotiva e mi impegno molto a tenere una certa compostezza) eccetera, una volta ha persino cercato di picchiarmi perché non volevo andare a farle la spesa mentre lei se ne stava beata sul letto con il cellulare.
Ogni volta che cercavo di vivere la mia vita o di prendere decisioni, mi minacciava che si sarebbe suicidata, che si sarebbe tagliata le vene, che mi avrebbe abbandonata come amica (e io avevo solamente lei)
Mi ero resa conto solo alla fine che, in quegli anni di sola amicizia con lei, mi aveva rallentata moltissimo. Anche perché, per mia g rande "fortuna", l'avevo anche come compagna di classe...e cercava in tutti i modi pur di farmi prendere voti brutti perché così lei fosse avvantaggiata rispetto a me. Mi minacciava che, se avessi stud iato, lei avrebbe abbandonato la scuola (e in quel periodo non avevo abbastanza soldi per comprarmi i libri), dunque, ero anche costretta a subire tutto ciò...(come vedrete, mi esprimo in maniera elementare...o almeno, credo di star scrivendo in maniera troppo infantile. E ora ho 19 anni...)
Evitava che avessi contatti con altri nostri coetanei, cercava di mettermi contro la mia famiglia per suo piacere di vedermi sottomessa e giù di morale, cosicché lei potesse fare la finta "amica" e mi facesse crescere risentimento contro i miei genitori.
Lei doveva essere il mio punto di riferimento. Finché un giorno mi resi conto di essere sempre stata emarginata, da sola, ignorata...per quale motivo?
Lei. Lei aveva fatto allontanare le persone che avrebbero voluto parlare con me. E io, stupida ragazzina, avevo lasciato che accadesse. Le persone si limitavano solo al "ciao, come stai?" perché avevano tutte disgusto di lei. E io, in quel periodo, ero di "sua proprietà". Dunque nessuno voleva avvicinarsi a me (l'ho scoperto grazie a delle persone che ora che sono " libera" da lei, hanno riagganciato i contatti con me)
C'è stato un periodo in cui mi diede orari per andare a casa sua, e, se ritardavo o non andavo ai nostri "appuntamenti" si sarebbe messa a giocare con la mia emotività con frasi del tipo:
"Lo sapevo. Non ci tieni a me, sei solamente un'egoista. Che razza di amica ignora le uscite con la propria migliore amica? Mi deludi."
Nell'ultimo periodo mi sentivo ansiosa e giudicata ogni volta che uscivo con lei. Mi si formava un nodo in gola ogni volta che volevo fare un qualcosa, che poi sapevo che "la mia amica" non avrebbe mai approvato.
Smisi di vivere, insomma.
Smisi di parlare con le persone, cominciai ad essere spesso aggressiva verbalmente per paura di avvicinare qualcuno, perché avevo ansia e timore che lei minacciasse nuovamente di suicidarsi.
I suoi genitori non sapevano nulla, perché ogni volta che mi chiedevano qualcosa avevo sempre il fiato di lei nel mio collo, a rispondere per me e a zittirmi. Stessa cosa gli insegnanti.
"Guai se dici qualcosa."
È la frase che ripeteva quando gli adulti notavano il mio essere taciturna (e tutti mi conoscono come una ragazza chiacchierona).
Era un fottuto incubo. Mi sentivo in trappola ed ero diventata ansiosa persino a fare le cose di tutti i giorni perché avevo nella mente il pensiero di lei che si suicidava se facevo qualcosa che non fosse stato giusto nei SUOI standard.
Fino a che, finalmente, diedi ascolto ai miei genitori.
I miei genitori si accorsero subito che qualcosa non andava, e dunque, mi diedero la spinta per potermi ribellare.
Come ho scritto in precedenza, riuscì a mandarla a quel paese. Mi minacciò che se lei fosse rimasta da sola, lo sarei rimasta anche io perché ero bugiarda e manipolatrice.
Heh, esatto. La colpa cadde su di me.
Per circa quattro settimane non mi cercò perché, a differenza m ia, lei aveva molti conoscenti e amici online ed io ero sola come un cane (nel fra tempo avevo lasciato aperto solo la sua chat facebook, il resto l'avevo già bloccato e cancellato). Poi, sbucò lei.
"Noto che vivi bene senza di me. Mi manchi. Sono sola. Ti voglio bene"
Certo. In quattro anni ero l'unica a dirle che le volevo bene. Mi ero assolutamente stancata di starle dietro. E poi quella cretina postava felicemente nel suo profilo con i suoi amichetti.
Le rinfacciai tutte le offese e le manipolazioni che usò contro di me in quegli anni. E lei disse solamente:
"Non è vero, non l'ho mai fatto. Sai che ti voglio bene, mi manchi. Resta con me."
E dopo mi inviò un messaggio vocale dove cercava di prepararsi le lacrime finte e la voce singhiozzante pur di farmi pena.
Dopo quel messaggio, la bloccai.
È da un mese che non sono più sua amica, da poco un vecchio gruppo di amici che conoscevano entrambe si sono riavvicinati a me. Mi fanno compagnia, sono gentilissimi, e mi hanno detto che sono un'amore di persona...ma che ero, in pratica come un uccellino in gabbia.
Con loro posso essere me stessa, vestirmi come voglio, truccarmi e parlare liberamente. Ciò che la mia ex amica non mi lasciava fare.
Ora, posso capire che molte persone non possano credere alle mie parole, che vorrebbero ascoltare anche l'altra parte della storia...
Ma, vi do' parola che sono sincerissima al 100%. Vi consiglio anche di non subire MAI in questo modo...se vedete che la situazione peggiora, ditelo subito a qualcuno che vi possa aiutare!
Grazie di aver letto il mio sfogo :)
Mer
03
Ott
2018
Arroganti, egoisti, prepotenti manipolatori e pure codardi
Cari miei,
Lavorare con voi é stata una delle esperienze peggiori della mia vita. Non ho mai visto tanta tracotanza, superbia ed arroganza insieme, condita Da datanta falsità e manipolazione. Non vi fate scrupoli, per voi le ingiustizie vanno bene, basta che non tocchino il vostro orticello. Ma chi semina raccoglie...e prima o poi il raccolto arriverà. E pensare che siamo nel terzo settore. CHE SCHIFO.
Gio
28
Giu
2018
Odio mia madre
Odio mia madre per tutto quello che è stata, non estata, e, non e, rappresenta e non dovrebbe rappresentare,
Odio visceralmente la sua ipocrisia, il modo in cui abbindola chiunque abbia attorno e la conosce solo apparentemente con le sue moine, la sua retorica vuota da finta acculturata, la sua emotivita egoista e di bassa lega, il suo sorriso attraverso cui ho imparato a vedere una falsità disarmante di cui non capisco piu manco se si renda conto ormai. È bipolare, bigotta, chiusa, egoista, pigra, violenta verbalmente e fisicamente. Mi giudica costantemente per chi sono, per cosa faccio, per come mi vesto, per la "fettina di culo" che esce dagli shorts e per le foto che pubblico (siamo nel 21esimo secolo cristo e ne ho pieno diritto, non me ne vergogno e è mai me ne vergognerò nonostante mi dica peste e corna, a maggior ragione perché si tratta di bikini, shorts e cosplay, manco fosse lingerie, anche se non giudico in ogni caso neanche chi si mostra in intimo perché non credo lo percepisco come un crimine), per come attacca chiunque tra i miei amici o il mio ragazzo quando mi lascia libera di essere me, mentre li usa elogiandoli quando deve farmi sentire inferiore rispetto a loro, dicendomi che faccio cosí schifo che mi abbandoneranno e disprezseranno tutti perche """lei li conosce e sono persone serie""" (BALLE, SONO PERSONE DELLA MIA STESSA APERTURA MENTALE)...o quando cambia versione è dice che mi usano e basta o mi assecondano per pietà. Odio l'ansia, le insicurezze, le promesse infrante, l'odio che ha portato nella mia famiglia contribuendo a distruggerla, le liti in casa, la solitudine di una bambina che si trovava tra due persona urlanti, a cui arrivavano richieste di aiuto dasuo padte che il giorno prima era esasperato e quello dopo se la sbaciucchiabile sul divano dicendomi di volerle bene.
Non la sopporto. Non sopporto il modo in cui lei sia convinta di conoscere tutto e tutto, ogni fenomeno, ogni causa, ogni processo mentale di persone che lei non comprende, non conosce e mai conoscera. Il fatto che per lei non esista comprensione per gli altri, ma la esiga per lei. Che lei possa dire e fare cose orribili, ma se fai un decimo di ciò che lei ha fatto o non fatto o reagisci sei TU il mostro, e tutti saranno convinti del contrario dal suo pianterello di turno e dalla sua isteria.
Odio vederle leccare il culo al prossimo, sapendo che a casa ne dirà peste e corna. La sua saccenza, la sua stupidità, la sua tanto malcelata superficialità. La odio. La odio profondamente. Odio anche il modo in cui ha reso mio padre più frustrato, sessista e irritabile di quanto prima non fosse, facendomi allontanare anche da lui. Odio l'umanità che genera questa feccia. Odio questa feccia che si riproduce andando a generare altra umanità malata. Odio me per soffrire di ciò è avere iniziato a soffrire di ocd e ansia generalizzata, di aver rasentato l'anoressia e meditato più volte il suicidio.
Per amare un ragazzo meraviglioso ma di un'altra citta, che mi costringe a sottostare ai miei genitori pur di avere i soldi per rivederlo . Li odio così tanto. Vorrei svegliarmi dall'altra parte del mondo, morta o anche qui, ma senza di loro.
Mer
15
Mar
2017
La parata dei babbei
In confronto ad altri sfoghi che ho letto, la mia è una sciocchezzuola infantile, lo so, ma non riesco a staccarmene.
dopo un paio d'anni che ero all'università mi ero, o almeno credevo, nserita in un bel gruppetto affiatato con cui mi trovavo molto in sintonia. In particolare una ragazza sembrava avermi preso sotto alla sua ala (io sono timidina e chiusa) e mi riempiva sempre di attenzioni come se fossi la sua migliore amica. Gà così si vede la fine della storia eh? quanto sono scema.
Long story short, la ragazza in questione è pesantemente manipolatrice e ha passato circa un annetto a distruggere sistematicamente la mia poca autostima e a mettermi contro agli altri in maniera da farmi sentire isolata e con solo lei come porto sicuro, questo parlando sempre male di tutti i nostri amici, raccontando fandonie a cui io credevo come una scema, facendo la vittima, scene patetiche di lei in balia della cattiveria altrui e bisognosa di protezione, uno strano meccanismo in cui lei voleva sapere le mie confidenze e mi teneva il muso se non le dicevo gli affari miei, ignorandomi, oppure mi ricompensava con attenzioni e affetto se obbedivo. Questo meccanismo si è spezzato quando ho preso coscienza della cosa, ma mano a mano che va avanti il tempo mi sono resa conto che fa così con tutti e che il centro del nostro gruppo di amici è lei. Ora mi sento circondata da nemici perchè non so quanto posso fidarmi delle persone con cui condivido il mio tempo a lezione e fuori, siccome so che sono tutti così fortemente legati alla Manipolatrice e che la vedono e sentono per messaggio tutti i giorni, anche tutto il giorno (stiamo parlando di 5 persone, ma assicuro che è inquietante vedere come si scambiano messaggi almeno una volta ogni dieci minuti, e a volte per ore intere, lei spesso non alza la testa dal telefono anche per mezz'ora di fila senza fare altro). Non voglio tagliare i ponti con tutti loro ma non sto più bene nel gruppo. se non c'è lei, c'è il suo fantasma in quel maledetto telefonino o nei "lei ha detto" "lei ha consigliato" "io e lei abbiamo fatto", se lei c'è dalla sua bocca esce un flusso continuo di "ioioioioio" e tutto ciò che dice mi infastidisce. Vorrei prendere le mie amiche per le spalle e scuoterle forte fino a fare cadere dalle loro orecchie tutti i pezzettini di pensiero che la manipolatrice ha infilato li dentro! svegliatevi ragazze! c'è altro nella vita a parte la sua opinione, non siete speciali, ha fatto così anche con me e mi ha gettata via appena si è resa conto che mi stavo rendendo conto del problema! io ho provato a parlare con la Man. per cercare di trovare una soluzione e detossificare un rapporto soffocante e per tutta risposta ho ottenuto di sentirmi dire che ho grandi problemi a legare con gli altri e respingo i tentativi di approfondire le amicizie (i suoi) e che è un problema grosso che devo risolvere. Ci tengo a dire che ho anche altri amici nella città in cui studio, e nella mia città natale ho amicizie che durano da oltre dieci anni (e che vedo ogni weekend, non del tipo che ci sentiamo a natale e capodanno), quindi ho una socialità nella norma per una ragazza introversa e che la timidezza non è un problema mentale...ha cercato deliberatamente di farmi credere di avere qualcosa che non va, quando non è vero.
Io potrei non parlare più con nessuno di loro, però non voglio. ho creato legami profondi con quelle ragazze e non voglio dover mandare in vacca le mie amicizie preferite per questa psicopatica, ma non vedo altre soluzioni perchè loro sono morbosamente legate a lei e davvero mi sembra di non riuscire a smettere di pensarci...si mischia il dolore di aver perso una amica che si è stufata di me e mi ha buttato via, con l'umiliazione di essermi fatta trattare così, con la frustrazione di vederla tranquilla e beata con la prossima me, un'altra ragazza timida che ha spottato in giro e che ha acallappiato facendole credere di essere così speciale...ormai ogni volta che la sento nominare h un moto di rabbia, perchè lei non sarà mai sola e riuscirà sempre a farsi amici che poi getta via dopo un paio d'anni, mentre io che sono introversa faccio più fatica a crearmi una rete sociale e poi devo starci male quantdo le persone di cui mi sono fidata si rivelano così!!!!!
fra un paio di giorni ci sarà la festa della facoltà e vorrei andarci, ma mi viene talmente tanta nausea all'idea di assistere alla parata dei babbei con la stronza portata in trionfo come un re sole che sto pensando di rinunciare...rinunciare a vedere le mie amiche per non farmi il sangue amaro con quella. Se potessi cancellarla con un colpo di spugna....!
Ven
02
Dic
2016
5 anni di relazione, 3 di convivenza (un inferno)
Bella, bellissima, quasi 42 anni, piena di vita e sexy.
Da quando viviamo insieme, ha reso la mia vita un inferno, cercando costantemente di sabotare le mie passioni, che sono i libri, il cinema e la musica (colleziono libri, vinili e dvd) mettendosi in competizione con loro, ogni volta che mi vede contento per un acquisto.
Lavora poco come architetto, e di fatto la mantengo io, senza farle mancare niente, dai mobili firmati ai viaggi.
Pur godendo io di una certa tranquillità economica (lavoro da 12 anni e ne ho quasi 40), mi fa i conti in tasca per quanto spendo per le mie passioni.
Inoltre critica sempre ogni cosa che faccio o non faccio.
Ah, il sesso.
Siamo passati da farlo sempre, e in tutte le maniere (tutto, tranne anale perché a me non piace) a qualche scopata settimanale.
Ogni tanto tira fuori l'argomento matrimonio, ma io non sono sicuro perché mi sento oppresso e controllato.
Non la tradirei mai, a me è successo di essere cornificato due volte, ma mi capita di masturbarmi pensando a donne che non hanno la metà del suo fascino e della sua attrattività.
E sto pensando seriamente di lasciarla, perché mi manca la mia solitudine e la mia indipendenza.
Non mi sento amato.
Sab
23
Lug
2016
Come si riconosce un manipolatore?
All'interno di una relazione, come agisce il partner manipolatore? E se si ha il sospetto che lo sia davvero, che si deve fare?
Io non ci capisco più niente. Sono confusa.
Ven
24
Giu
2016
W la MUCCA
Fortunatamente esistono ancora paesi dove la demagogia spicciola e il sensazionalismo intimidatorio non attecchiscono.
Un bel fanculo ai mezzi di (dis)informazione corrotti, grassi e deteriorati! questa volta non sono riusciti a convincere la mucca del padrone a rimanere nella stalla a farsi mungere.
Ovviamente faranno di tutto per farla apparire spacciata agli occhi del mondo... auspico che falliscano miseramente anche in questo.
BREXIT!
Ven
20
Nov
2015
Secondo voi รจ giusto
adulare un uomo anche con cose che non si pensano al 100% (cioè esagerando i complimenti) per spingerlo a prendere sicurezza di sè e fargli avere degli atteggiamenti di un certo tipo?
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