Tag: mai

Non mi sono mai innamorato

ho 35 anni , un lavoro che mi soddisfa , una casa,  pratico sport  , sono socievole , solare , gli amici non mi sono mai mancati , così come le ragazze ma  non mi sono mai innamorato !mai , nemmeno una volta .  ho  avuto diverse  ragazze  ,con le quale ci siamo frequentati anche a lungo .  ho avuto due storie importanti ,una durata quasi due anni e  una  3  anni , è stata  la più importante , pensavo di aver trovato la persona giusta , mi piaceva , andavano d'accordo, interessi comuni ,  con la quale avevo iniziato a pensare di  formare una famiglia , ma nemmeno a lei mi sentivo legato da un  sentimento  ,a parte l'attrazione fisica , era qualcosa di più simile a un amicizia  con l aggiunta del sesso ecco  . sono sempre stato sincero , non ho mai fatto promesse che non ho mantenuto , e non ho mai tradito , ho cercato di non far mancare  nulla  , di essere presente , ma alla fine dovevo far i conti con me stesso l innamoramento o l amore  non arrivava mai  .non ho mai detto ti amo , perché non lo sentivo e non volevo fingere   e la mia  storia importante è finita proprio per questo prima dell estate , il voler bene in coppia non basta ed è giusto così . non ho mai provato le farfalle nello stomaco , ne il batticuore , ne il  pensate sempre a lei , il volerla vedere di continuo , ne sentire la sua mancanza se non ci si vedeva per qualche giorno , perdere la testa per qualcuno . ora, vedendo le famiglie dei miei amici , i loro figli   inizio a sentire la mancanza di una famiglia mia , cosa che probabilmente non accadrá mai 

Non credo più

Non credo più nell'amore. Non credo mi innamorerò più di nessuno e nessuno mi ha mai amato veramente. Mai una follia, una sorpresa, un fiore, una cena romantica, una festa a sorpresa. Niente di niente: mai un "ti amo" sincero. 

Palestra

Come sapete, con le donne la fortuna non mi è amica, o meglio era, tutto cambia da quando mi sono iscritto in palestra.Mamma mia *.*.Lo so, in realtà, non ci vorrebbe il punto per una serie di motivi, ma sono uno scrittore, lasciatemi le mie licenze poetiche.In Palestra vedi gente di ogni tipo dagli energumeni grossi come delle mongolfiere che hanno un busto enorme ma delle gambe mini in confronto :D, a quelli come me i secchi che iniziano il loro percorso nella via della.massa muscolare, chi solo con l'alimentazione come me, chi con l'aiuto di integratori e chi purtroppo anche con gli steroidi.Ma non è questo il punto del discorso, la cosa di cui mi sono piacevolmente accorto è che al di là del basket, del calcio e dei vari sport che ho praticato da piccolo, la palestra ha un elevato pubblico femminile e per di più in forma *.*SEDERI SCOLPITI, SENI SIA ABBONDANTI CHE SCARSI TONICI, PANCE PIATTE, sarebbe il Paradiso, se non fosse che a parte le Milf che vogliono mettersi in forma non mi guarda nessuna, ed io fatico invece a non guardare loro, oggi nella sala addominali, c'erano solo donne e facevano un esercizio che consisteva nello sdraiarsi con la schiena appoggiata al pavimento per poi alzare il bacino andando su e giù, ho fatto fatica a non guardare, non voglio passare per maniaco e quando i sederi o le zone erogene delle donne mi vengono sbattuti in faccia faccio il possibile per non guardare, anche perché non parlo tanto in palestra e non voglio nuove conoscenze, dato che a Londra starò per poco, però che fighe *.* chissà come ci si parla, come le si invita, ho solo capito che se vuoi scopare in palestra o sei definito (non grosso ma definito) o sei il personal trainer, le donne che parlano ai personal sembrano bambini in un negozio di caramelle, li guardano come se fossero delle divinità nordiche e non sono rari nei discorsi che volente o movente sono costretto a sentire inviti a cena da parte delle ragazze, oppure, richieste assillanti per essere portate a fare un giro, è incredibile come il potere in qualunque ambito attragga le donne insieme alla prestanza fisica, chissà se anche io nella vita avrò quell'abbondanza di donne.La cosa positiva al di là di tutto questo mondo piacevole che sto scoprendo ma in cui non oso addentrarsi è che vado ad un corso e c'è una ragazza che ride alle.mie battute ed oggi mi ha salutato energicamente appena mi ha visto, credo di piacerle, ma come al solito ho una paura matta del rifiuto, ho tagliato i capelli e le mie amiche dicono che sono piacevolmente migliorato, e questo dovrebbe aiutarmi, mercoledì mi butto e vediamo, so di essere malato perché la prima cosa che ho pensato quando l'ho vista non è stato oh mio Dio che bella, ma, che sedere enorme che ha lo voglio.Lo so sembro un pazzo, un mentecatto etc. Però alla fine sono sincero cerco sempre di rispettare tutto e tutti e prendere i tratti della vita che in futuro potrebbero condurmi a aualcosa

The motorbike man

Sei tornato, per mostrarmi quello che non si può avere, solo desiderare. Al massimo; tutti gli elementi che desidero in una sola;  Vuoi riportarmi giù, speri nella mia reazione, desideri la conseguenza, vuoi farmi abbracciare l'inevitabile. Lo sai, che me la prendo con l'acceleratore, lo violento. Sento le manopole scivolare sui supporti, sotto la pressione delle mie mani mentre freno. La forcella va a pacco, i dischi si colorano di viola, il posteriore ondeggia ed il contatto precario con l'asfalto disegna sul pneumatico tante piccole onde leggermente increspate. Sfido ogni volta il mio istinto di sopravvivenza, dovrei vincerlo, lasciarmi andare per fare quella curva troppo forte e trovare un'auto nel posto giusto al momento giusto. Il percorso lo conosco bene, e le curve  a memoria, non fanno che avvicinarmi all'arrivo. Mi dispiace, il tuo gioco non si è concluso come speravi possiamo ripeterlo ancora e ancora. Per questa volta, non mi rimangono che un'infinito numero di moscerini, da togliere dalla visiera. 

Posso continuare il mio sogno...

desiderio irrealizzabile

Se non fossi padre e marito, se potessi dirti del mio desiderio, se ci amassimo senza che esistesse altro. Voglio fare l'amore con te......non puoi immaginare quanto. Invece non ci diremo mai niente se non con gli occhi.

 

 

 

tutto quello che non ho mai detto

Bee io penso che ci si nasce, e nel dna di ognuno di noi quello che siamo, la strada che percorriamo sin da piccoli.Io ho avuto una splendida famiglia ce non ho avuto nessun problema, mi ricordo i miei che nel periodo dell'adolescenza mi hanno acquistato il primo motorino, le uscite, la ragazza, gli amici, cose normali, forse anche qualcosina in piu della normalita, poi a 18 anni la macchina, devo dire che nonmi e mancato nulla. Sento dire dalla gente che magari in base a come si cresce ai luoghi poi si diventa,,,, , posso dire io di no, xk i miei mi hanno dato tutto, dall'educazione ai beni materiali, non mi e mancato nulla. Ero io che non mi sentivo mai al posto mio, non ero mai soddisfatto, non mi accontentavo di nulla, ho intrapreso delle strade senza via d'uscita, o per lo meno due sono i modi x uscire da questa strada, o con i piedi d'avanti, o con un miracolo, ed io posso dire fino ad oggi che sono uscito con la seconda ipotesi. Ho iniziato da piccolissimo prima con lo spinello, x gioco ogni tanto, sin ad arrivare a farmi di eroina, ma ho toccato veramente il fondo appena ho iniziato a farmi pure di cocaina, e indescrivibile la vita che ho condotto, ogni giorno era sempre una corsa contro iltempo farmi x poi trovare il modo x rifarmi e cosi via, non scherzo vi giuro che piu avevo soldi e piu cene volevano non bastavano mai, ce diventa un circolo vizioso indescrivibile dalle 300 alle 500 euro al giorno recimolavamo che adesso ci penso e sembra incredibile, impossibile, ma vi giuro e cosi, vabbe e inutile raccontare i contorni si capisce che attorno a queste giornate cerano situazioni da brividi x trovare soldi, droga, e tutto, scendere nei particolari mi vengono i brividi, cmq ho toccato il fondo, ovviamente in tutte queste storie ho creato problemi alle persone che mi stavano accanto, posso dire che le uniche persone che non mi hanno mai abbandonato anche se avevano tutti i suoi buoni motivi sono stati i miei, il bene l amore dei genitori x i figli e indistruttibile, adesso lo capisco lo so, xk la mia ragazza appena sono saltati gli altarini mi  ha mollato in tronco, giustamente, cmq oggi capisco che sono stato fortunato xk sono ancora qui a raccontare, adesso o una nuova vita, lavoro ho una nuova ragazza, xo non ce giorno che passa che i rimorsi saltano fuori,

Senza Titolo

forse tutto quello che si fa che succede e destino, e gia scritto, o forse no, xo sta di fatto che nella mia vita o fatto troppi, troppi errori, elencarli non mi basterebbe neanche un libro, di tutti i miei sbagli e sono tanti e gravi, quello che non riesco a mandar giu se cosi si puo dire e la perdita di una persona "nicoletta" come posso fare mi rendo conto di essere uno schifo xk adesso ce un altra ragazza nella mia vita xo anche se cerco di sforzarmi a dimenticare non ci riesco e piu forte di me, ieri l ho incrociata in macchina, e sono gelato, cee neanche io so spiegarlo cosa ho provato, so soltanto che mi veniva di fermarla, infatti mi sono accostato e non sapevo che fare mi sono bloccato, e lei la stessa cosa mi guardava come volesse fermarsi booo, cmq sta di fatto che e sempre nella mia testa anche se il tempo passa e sto con un altra persona, non so come comportarmi se,,,,,, bo non ho idea,

Io non mi pento.

Lui ha 36 anni.. Io 18. Ci stavo bene. Eravamo due amanti per eccellenza, perchè nessuno dei due pretendeva o voleva entrare nella vita dell'altro. Stavamo già bene così.  Se solo ci avessimo provato sarebbe andato tutto storto. E nessuno dei due se lo poteva permettere, ma forse era un po banale, ma noi non parlavamo mai... Ci chiedevamo al massimo (quando stavamo al telefono) "Cosa mai" o "Cos'hai fatto nel weekand?" (Il fine settimana non ci vedevamo mai.)

Col fatto che io avevo i miei e lui la ragazza. Quindi avevamo già un po' di più, da dirci. Ma non c'era mia stata una volta che fosse scappato fuori, un come stai. O una confidenza. Col tempo imparavamo solo i piccoli dettagli della vita dell'altro, ma nulla di più. Erano quasi tutte richieste di vederci, provocazioni, doppi sensi, malizia e così via... Non mi ritenevo un amante di queste cose, ma io ero la prima che non accettavo di parlare, quindi sceglievo. O parlavamo e rischiavo di perderlo. o accontentavo entrambe e lasciavo tutto così. Perchè anche lui non dava modo di capire. Appena facevo qualche domanda in più si straniva, se la domanda era quella sbagliata, si infuriava.

Poi chissà come mai, doveva andare. Io invece alle sue, cercavo solo di sviare la risposta. Non avevo un eccessivo bisogno di lui. Lui mi ripeteva spesso che comunque era fidanzato e che dovevamo stare ognuno ai propri posti, ma ci tenevo troppo. E lui non era il tipo, nemmeno con la ragazza, a meno che non se la doveva arruffianare, non le diceva ti voglio bene. Non diceva, come stai. Non diceva mai nulla... Cosa devo fare per parlarci senza fare in modo che sia esagerato o mettere a rischio questa nostra situazione? Non l ho mai definita storia, relazione o cose del genere. Questa per me era solo una situazione...