Tag: lontananza

Mer

04

Set

2019

Partire

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho deciso di staccare per un po'. Il mio percorso scolastico è stato parecchio travagliato:mi sono impegnata moltissimo nello studio, trascurando qualsiasi relazione sociale praticamente, per via di alcune brutte esperienze. Sono timidissima e diffidente verso le persone. Come se non bastasse, non sono mai potuta andare più lontano di qualche chilometro da casa mia, perché la mia famiglia non poteva permetterselo. 

Adesso però sento di dovermene andare almeno per un po',anche se la lontananza mi spaventa. So che i miei non sarebbero d'accordo, ma ne ho davvero bisogno. Mi piacerebbe fare un esperienza all'estero, ed avendo qualche soldo da parte non dovrei chiedergli nulla. Solo che ho questa paura che mi blocca, e non riesco a togliermela di dosso. 

Gio

04

Apr

2019

Alla fine dovrei esserne contenta e invece no

Sfogo di Avatar di ildiariodiunasfigataildiariodiunasfigata | Categoria: Altro

Sto benedetto giorno è arrivato, finalmente mi hanno fatto sapere se sono stata presa per andare in Erasmus: esito positivo, si parte a settembre.
Devo esser sincera, all'inizio tutto è partito come se fosse un gioco, perchè non volevo rimpiangere il non averci provato, come ho fatto l'anno scorso. 
La situazione l'ho trascurata dopo la situazione di mamma, ma sono comunque risalita a Milano per far il colloquio. Insomma, un pò me lo aspettavo di esser presa, magari non nella prima destinazione ma nelle altre.. Ora è deciso, ma non so perchè, non ne sono tanto felice. Non salto dalla gioia, non festeggio come avrei dovuto (o avrei voluto?), come tutti gli altri.
I primi 5 minuti ero serena, ma subito dopo ho incominciato a farmi *********** trip mentali, ho paura che ualcosa possa andare male, ho paura d'esser la prima a rovinarmi questa esperienza, ho paura di avere attacchi di panico etc.. non voglio rinunciare a questa esperienza ma nello stesso tempo mi sento un'ansia addosso che non potete capire.

Ho controllato e ci stanno alri ragazzi con me, con uno ho provato a parlarci ma ha chiuso discorso subito (milanese antipatico ahahah eh) spero nel tempo di fare amicizia con gli altri e magari spero di prendere casa con loro, anche se non voglio risultare una psicopatica ma... vorrei avere come amici le persone che, sicuramente, dovranno chiamare l'ambulanza quando io avrò le convulsioni, no? :-)

Lun

25

Mar

2019

Un colpo al cuore

Sfogo di Avatar di ildiariodiunasfigataildiariodiunasfigata | Categoria: Altro

Scendere a casa per le feste di Natale era l'unica cosa che mi avrebbe fatto davvero tanto felice.
Tralasciando il viaggio in Bulgaria, tornare a casa è tutta un'altra cosa, per quanto possa odiare la mia città, casa è casa.
Gli amici sono sempre gli stessi, non cambiano mai da 20 anni, ed è questa la cosa bella. Mentre tutto scorre, e tu neanche ti accorgi di cambiare, sei certa che qualcosa non potrà mai cambiare, o quanto meno speri che non cambi. Io ne ero così convinta. Tutto mi stava andando una merda, l'unica cosa che mi rincuorare era la consapevolezza di tornare a casa, da mio padre che, per quanto si possa 'dopare', mi vuole lo stesso bene e da mia madre che, per quanto ci possa litigare, è sempre li che mi aspetta sul divano per vederci la tv.
Bella la quotidianità, qualcosa che, da quando sto a Milano, non me la vivo più.
Pensavo che fossi solo io il problema, che fossi solo io a farmi *****' trip mentali sul fatto che nulla andasse bene e invece mi sbagliavo. Avete mai avuto quella sensazione che qualcosa non stesse andando bene? Proprio quel sentore dentro di voi? Come i cani che tremano o abbaiano prima che ci sia una scossa di terremoto (o qualcosa del genere). Io me la sentivo. L'ho iniziata a sentire quando mio Zio, che non si è mia fatto sentire se non su whatsapp mandandomi i bacini, mi ha chiamato. Ero ancora sul treno con mia sorella, saremmo dovute arrivare tra un'ora. Allora inizio a pensare che, quando mio Zio chiama, mio padre sarà all'ospedale. Normale amministrazione a casa mia. Invece no, non è stato così. Per un attimo ho pensato fosse mia madre a stare all'ospedale, subito dopo ho riso, dandomi della scema. Come ho potuto pensare che fosse mia madre - mi dicevo- mia madre è troppo forte, è invincibile, non le potrebbe mai succedere nulla, cadesse il mondo!
E fu così. Il mondo mi cadde addosso mezz'ora dopo quando, mio padre con tutto il suo savorir-faire, disse che mia madre ha avuto un infarto ed un arresto cardiaco, come se fosse una cosa di poco conto. Neanche ci disse ciao, nulla di come fosse andato il viaggio, tiè beccateve ste parole e incassate il colpo. Il colpo l'ho incassato fin troppo, neanche un minuto scesa che mi sono ricordata il motivo per cui odiavo quella città, il motivo per cui non volevo mai ritornarci se non per i miei.. ma ora che l'idea dei miei è stata pure 'rovinata', che motivo avrei avuto a volerci stare? Odiavo tutti, odiavo e odio Dio (per quanto io non creda), non volevo stare con nessuno se non con mia madre.
La persona che credevo fosse invincibile, in realtù è una persona umana. Come umana, anche lei ha avuto paura ed io ce l'ho a morte con me stessa perchè non le sono stata accanto, dicendole che tutto sarebbe andato bene. Per fortuna così è stato ma io non c'ero. Ce l'ho a morte con me stessa perchè sarei potuta stare con lei, avrei caito subito che qualcosa non andasse e avrei chiamato subito l'ambulanza, anzichè fare come mio padre, che si accese la sigaretta e aspettò i medici arrivare, e quando sono arrivati, chiese loro se volevano il caffè. Mio padre purtroppo è così, non posso non volergli bene ma lo odio per questo. Credetemi, è andata bene, mia mamma sta benissimo ora, o almeno credo, così mi dice ed io voglio crederle. Io sono stata con lei fino a Marzo,  poi sono dovuta salire per gli esami però il pensiero che lei sia sola al momento (mio padre è come se non ci fosse visto la sua utilità) e che si possa sentire sola, triste e abbandonata mi distrugge. Io voglio starle accanto ma lei dice che devo farmi una vita, senza di lei. Ma io non ce la vedo la mia vita senza di lei. Impazzirei, sono seria. Ogni sera,penso che un giorno non ci sarà più, e scoppio a piangere perchè vorrei mi potessero togliere anni di vita e darli a lei piuttosto che vivere senza lei. Lei è tutto per me, non le ho dato mai la giusta importanza, fino ad ora. Io non so se e la farò a star in futuro senza di lei. Se devo soffrire per una vita intera, perchè vivere allora? 

Lun

04

Giu

2018

Tutte le mie certezze sono crollate.

Sfogo di Avatar di TerremotoTerremoto | Categoria: Altro

È cominciato tutto nel 2010.

Mi sono fidanzata con un ragazzo del Sud. Io vivo al nord. Ci vedevamo il più spesso possibile, finché è capitata l'occasione giusta per stare finalmente insieme, vicini (con grande dispiacere della madre che voleva tenerselo vicino e che aveva un altra figlia che lavorava al nord). L'anno scorso ha trovato un ottimo lavoro qui al nord, 5 anni di apprendistato e poi tempo indeterminato. Ottimo stipendio, ottime possibilità future. Felicissimi abbiamo preso la palla al balzo e abbiamo deciso di sposarci. Il mese successivo scopriamo che alla sorella (29 anni) è stato diagnosticato un tumore all'utero. Non ne sappiamo molto, fa chemio e radio e sembra andare tutto bene. Passiamo il Natale tutti insieme al sud e mia suocera ci regala le fedi nuziali. 

Ad inizio gennaio mia cognata scopre che la situazione della malattia si è aggravata. L'unica cosa da provare è l'ntervento chirurgico per provare ad asportare la maggior parte della massa tumorale. L'intervento dura 12 ore e riescono ad asportare quasi tutta la massa. Sembra andare tutto bene. Ma non è così. Il mio compagno comincia ad essere sopraffatto dalla situazione, vacilla, ha dei ripensamenti su tutto, su noi, sul matrimonio. Al che gli dico di chiedere a sia madre se sia il caso di annullare tutto, lei gli risponde di stare tranquillo e che la vita va' avanti. Ottimo, ci rimettiamo in marcia e cominciamo a far stampare annunci e partecipazioni per le nozze, ormai mancano solo 4 mesi. Ad inizio aprile andiamo al sud a trovare la sorella, la troviamo in condizioni disastrose. Mia suocera prende da parte il mio compagno (gesto irrispettoso nei miei confronti) e gli dice che tra poco la sorella potrebbe non esserci più e che forse è il caso di annullare il matrimonio (ma va? Mi pareva strano che qualcosa andasse liscio). Io e il mio compagno torniamo al nord, ma il giorno seguente lui mi dice di voler tornare a casa per stare vicino alla madre e alla sorella. Di voler annullare il matrimonio e di volersi licenziare. Mi crolla il mondo addosso. Io cerco di farlo ragionare, al sud non c'è lavoro e perdere un'occasione così mi sembra una cosa folle, e quando la sorella non ci sarà più lui si ritroverà depresso e senza lavoro. Lo convinco almeno a prendersi una aspettativa e di aspettare prima di licenziarsi. Parte in macchina portandosi dietro 3/4 della nostra vita qui al nord. Abbiamo l'auto piena di scatoloni, io lo accompagno. Nel frattempo annullo il matrimonio, il catering e quant'altro. Mia cognata sta sempre peggio, io sto malissimo per tutta la situazione. Da un giorno all'altro siamo lontanissimi, il matrimonio è annullato e lui sembra molto più freddo con me. Purtroppo a fine maggio mia cognata cede sotto il peso della malattia, muore, a 30 anni.

E qui scopro un sacco di cose. Scopro che in questo periodo di lontananza mia suocera gli ha fatto un bel lavaggio del cervello e che l'ha convinto a tornare al sud per stare con lei. Scopro che lui stava già cercando lavoro e io non sono stata minimamente interpellata. Mia suocera mi dice delle cose poco carine tra cui "lui doveva venire qui prima, mia figlia me lo diceva sempre, mamma, io per lui avrei lasciato Tutto lasciandomi intendere che ero ip la causa per cui fratello e sorella erano lontani. Poi mi dice che lei sapeva che la figlia non sarebbe arrivata al nostro matrimonio, ma allora perché ci hai regalato le fedi? Perché ci hai detto di annullare il matrimonio solo 2 mesi prima? Ho scoperto che le notizie ci arrivavano molto filtrate e che fin dalla diagnosi ai era capito che ormai non c'era più nulla da fare. Scopro che tutti gli amici di mia cognata intimano al mio compagno di restare con la mamma, ma loro sono i primi ad essere scappati a lavorare al nord! E ancora ci lavorano! Un giorno mia suocera dice "verso le 15.30 vi porto a vedere un giardino dove stanno allestendo una location per un matrimonio" ma, ti pare carino portarmi a vedere una location di un matrimonio sapendo benissimo che il mio ho dovuto annullarlo? In tutto ciò il mio compagno dice di amarmi ma è succube della madre, una donna autoritaria, indipendente, che ha il suo lavoro e mille altri impegni. Ora io sono qui al nord disperata, ho il mio lavoro qui anche se non so ancora quanto potrà durare, lui è lì al sud con la madre che non lo molla un attimo. Non sappiamo se e quando ci sposeremo, ho tutto pronto, bomboniere, vestiti, confetti, tutto! 

Volevamo un bambino subito dopo il matrimonio ma ora chissà quando e se mai ne riparleremo. Io capisco il dolore, la situazione, ma io? Io che faccio? Ha avuto senso buttare nel cesso tutta la nostra vita qui? Che possibilità ha lui lì al sud? E io?

Sono disperata, non so che fare, la madre dovrebbe dirgli "vai, figlio mio, fatti la tua vita, pensa al tuo futuro!" E invece no, è egoista e lui è un mammone! Ma lo amo.. 

Dom

13

Ago

2017

Peccato :'-(

Sfogo di Avatar di DonnadaicapellicortiDonnadaicapellicorti | Categoria: Altro

E' iniziato tutto martedì scorso... sono andata al mare con un'amica che conosco poco ma che stimo e mi è simpatica... arrivate lì, lei mi fa: "ehi, mi sono ricordata che un mio ex collega vive qui, ha una casa... non lo sento da un anno ma ti dà fastidio se lo faccio venire? E' un ragazzo come noi, simpatico e divertente..." accetto... lui viene e ci fa passare una divertentissima giornata, portandoci nelle spiagge migliori, cucinando per noi (benissimo, tra l'altro!)... facendoci fare mille risate... a un certo punto, quando la nostra amica si allontana per nuotare, lui prova a baciarmi, ma io rifiuto, perché non voglio fare figuracce con la mia amica (che tra l'altro è una persona molto religiosa..), però spiego a lui il motivo del rifiuto...

A fine giornata ci scambiamo i numeri e la sera ci sentiamo. Organizziamo un'altra giornata e lui porta un amico, così sta con la mia amica. Una giornata meravigliosa, fatta di focosa e sublime passione, risate, ottimo cibo da lui preparato, bei discorsi (da cui si evince che abbiamo la stessa mentalità)... un sesso favoloso, un trattamento da regina... escursioni in barca, nuotate, passeggiate, tante risate ma anche tenerezza...mi sembrava di essere in un film... 

Poi ci rivediamo, stavolta da soli, ieri, e passiamo un'altra giornata spettacolare. Tanto sesso, tante effusioni, tante belle parole... io e lui lavoriamo a mille km di distanza, mentre prima eravamo a circa cento km, ma non ci conoscevamo...che peccato!

Poi, a tavola, mi fa: "io e te saremmo stati bene insieme" e io gli rispondo che non siamo mica in punto di morte... poi mi dice che mi verrà a trovare...e che per amore si trasferirebbe nella regione in cui lavoro io (dove prima lavorava anche lui), anche se non gli piace... per amore... ma se ci conosciamo da quattro giorni! vabbè, magari era un discorso generale...odio chi si sbilancia così nei discorsi e poi... sparisce!

Cmq io odio le storie a distanza; di certo non avrei creato i presupposti (per non danneggiare me e lui), ma avrei voluto esporgli il mio parere a riguardo: a distanza, a mio avviso, non ti godi il partner perché si è lontani, e non ti godi gli altri perché devi essere fedele; insomma: un vero schifo che ho vissuto in passato e non auguro a nessuno. Purtroppo non c'è stata occasione di dirglielo. Avrei voluto dirgli che non gli chiedevo questo, che non mi aspettavo niente da lui...

Mi piace tutto di lui, tutto! Un ragazzo bello, colto, passionale -come piace a me- e divertente! Ho sempre voluto un ragazzo divertente, di quelli che ti fanno restare giovane per sempre! Con quello sguardo un po' da furbetto, e la battuta sempre pronta...con quel trasporto e quella maestria tra le lenzuola, una dolce aggressività..con quelle doti da ottimo cuoco, con quell'allegria e quella voglia di andare sempre in giro e scherzare.. incarna il mio ideale di uomo! Mi manca!

Ho avuto uomini... forse più belli, più posati, più a modo...la verità? Nessuno è come lui! Anche a livello di mentalità! Con lui mi sarei sentita davvero felice

E niente... ieri sera, via messaggi, già era più freddo... niente emoticon, niente cuori (quando era lui il primo a mandarmeli)... durante la serata avrà razionalizzato...

O forse è fidanzato, o voleva solo divertirsi... bah. Io pure voglio divertirmi ma non mando cuori a nessuno.

E vabbè. E' stato bello, non è stata la classica botta e via. Di certo non mi farò più sentire. Mi viene da piangere. Non mi ero mai sentita così felice con qualcuno. Non è che stavo bene, ero proprio felice. FELICE. e ora sono triste. Mi ha stregata questo qua!Mi sento stupida, ma mi devo ripendere.

Oggi mi ha contattata uno dei miei trombamici preferiti, quello che la settimana scorsa mi ha detto: "posso farlo con chiunque, ma con te è diverso, siamo fatti l'uno per l'altra, sei la numero uno, ti verrò a trovare questo autunno"...voglio riverlo prima di tornare nella regione dove lavoro... tanto, con quell'altro è finita. O meglio, non è mai iniziata. Prima lo dimentico e meglio è.

Morale della storia: mi piace il sesso ma alla fine cerco l'amore, quello vero, puro e libero da condizionamenti. Quello che ti dà gioia. Credo che esista, ma finisce subito.

Scusate per lo sfogo da adolescente. Scusate per la banalità dei contenuti. Scusate per come sembro ingenua. Non mi sono mai sentita così sciocca. Piango. 

Dom

13

Ago

2017

Sei lontano

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sei via per lavoro, tornerai a settembre. Sull'instagram di una tua collega che è via con te, ho appena visto le foto della cena a cui sei andato ieri. Tu sei seduto proprio accanto a lei, che indossa un abito scollato ed è molto bella. C'era anche un brevissimo video fatto a tavola in cui, fra gli altri dell'azienda, due donne (di cui una è questa collega) e gente che non conosco, appari tu, imbarazzato di essere ripreso, e fai "ciao" come un cretino.

Ho iniziato a riflettere provando un misto di rabbia e depressione.

Penso che l'occasione fa l'uomo ladro e che tutti tradiscono quando sono fuori per lavoro. Tanto sono cose circoscritte a quella situazione, poi si torna alla solita vita. Penso che sono queste le parole che hai usato dopo che ci sei andato a letto.

Gio

06

Lug

2017

Non guardare mai

Sfogo di Avatar di Nimue92Nimue92 | Categoria: Altro

In questo preciso momento sono su un treno,nervosa ma non arrabbiata... Non riesco ad esserlo. Le litigate con i miei genitori sono una cosa che non riesco a tollerare. Non mi sono mai ubriacata,fino a che vivevo sotto il loro tetto non ho mai violato il coprifuoco, non mi drogo ne si droga il mio ragazzo che tra l altro mio padre conosce,e apprezza... ancor di piu da quando abbiamo deciso di sposarci. E allora perchr ogni volta che vado a trovarlo ( dopo la laurea ho dobuto lasciare Bologna dove vive lui per tornare a casa) dobbiamo litigare? Ogni volta mi fa sentire come se lo abbandonassi come se non gli volessi bene...invidio chi riesce a vivere senza sensi di colpa. Mio padre non è vecchissimo ma non è piu giovane e ogni volta che mi allontano temo che possa succedergli qualcosa...e a causa di questo rimango sempre di più a casa e sempre meno con il mio ragazzo. Ogni volta che guardo mio padre penso a quando non ci sarà più e non riesco  a muovermi. Fino a pochi anni fa viaggiavo,studiavo le lingue... sono sempre stata una persona attiva e desiderosa di avventura... adesso ogni spostamento é un supplizio,ogni momento lontano da casa diventa quasi un dolore fisico... mi hanno sempre descritta come una ragazza piena di entusiasmo e adesso mi sento morire lentamente. "Tutte le gioie del mondo lasciano infine un senso di amarezza".  Mi vado a fare una scorpacciata di cioccolato e caffè... odio questa sensazione di fallimento

Mar

04

Lug

2017

Storie impossibili

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo qui, ho cercato appositamente un sito o qualcosa per sfogarmi e dove raccontare la mia storia per filo e per segno.

Tutto inizia a fine maggio, quando una sera ho visto un servizio in TV su un ragazzo malato di sla. Sono generalmente una ragazza fredda, ma lui mi ha fatto emozionare. Gli scrivo su fb per dirgli che lo ammiro da morire e che di ragazzi come lui ce ne sono davvero pochi in giro. Lui mi risponde e mi dà il suo numero di cellulare 😍😍...iniziamo a messaggiare, in due tre giorni prendiamo subito confidenza, ci piacciono le stesse cose e anche esteticamente è proprio il mio tipo ...c'è solo un problema ...lui sta in Sardegna, posto abbastanza difficile da raggiungere senza far sapere niente a nessuno per me che sto nella penisola, perché ovviamente i miei non mi manderebbero mai da uno sconosciuto così a caso . Comunque si vede un interesse da entrambe le parti e perlomeno la voglia di conoscersi di persona. Mi dice che fra due settimane probabilmente sarà in una città vicino alla mia e io non vedo l'ora; intanto arriviamo ad argomenti sempre più intimi, insomma come se vi conoscessimo da molto tempo. Poi un giorno inizia a rispondere di meno, solo qualche audio, perché ha da fare e non ha tempo per messaggiare, fino al nulla. Chiedo al fratello che mi dice che lui per gli impegni e le visite non gestisce più il suo telefono...io non so come fare...non lo posso sentire più in nessun modo e rompere al fratello di continuo non mi va poverino...se vi va vi lascio il link del intervista: https://www.google.it/amp/s/www.iene.mediaset.it/puntate/2017/05/31/golia-il-ragazzo-che-ha-ridato-il-gusto-ai-malati-di-sla_11328.shtml

Grazie a chi risponderà <3  

Sab

14

Mag

2016

l'Amore non va in stage...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono una giovane universitaria e sto con quello che dovrebbe essere l'amore della mia vita da 4 anni. Mi sono sempre ritenuta una ragazza indipendente e forte..ma in realtà non ne sono poi tanto sicura. Il mio ragazzo si é finalmente laureato in triennale (deve ancora fare la magistrale) 2 mesi fa. Lui ha 25 anni, io 23 e avevamo progettato di prendere casa insieme non appena si fosse laureato: lui avrebbe cercato un lavoro e finalmente si sarebbe tolto di casa e ci saremmo liberati finalmente dei suoi genitori (che lui ovviamente ama tanto, ma sono oggettivamente le persone più oppressive sulla faccia della terra). Ovviamente le cose non sono andate così..a pochi giorni dalla laurea i suoi gli hanno proposto uno stage di tre mesi all'estero e lui ha accettato senza la più minima esitazione...senza nemmeno preoccuparsi di sfanculare il nostro progetto di accasarci.. Comunque il motivo del mio sfogo é che da quando é partito (ovvero circa una settimana fa) quasi mi ignora..adesso capisco che stia facendo tante nuove amicizie e che tra uscire con i nuovi amici e esplorare la città e seguire il corso di lingua non abbia tanto tempo libero..ma porca miseria secondo me sta proprio esagerando...a me manca tantissimo e passo il giorno a scrivergli, a vedere se lui mi ha scritto o ha visualizzato ciò che ho scritto io...lui visualizza e non risponde, quando finalmente mi risponde poi scompare nuovamente per altre 6 ore...praticamente la considerazione nei miei confronti é pari a 0. Ieri verso l'una di notte dopo avermi finalmente scritto 2 messaggi del cazzo (primo: "amore" secondo: "ho il Cell scarico ed é nello zaino. Sono fuori a bere con tutti) sparisce nuovamente per poi scrivermi alle 3:"I've been a good guy all night long, now we are going to catch a taxi" il we sta per lui e le sue coinquiline (una ragazza turca e una giapponese). Alche io stanca gli rispondo: "Sono stanca di piangere per te ogni giorno, davvero non ne posso più. Passo il tempo costantemente a guardare il telefono a vedere se mi hai scritto o se hai letto quello che io ho scritto a te e quando finalmente lo fai mi scrive dei messaggi del cazzo. Io sapevo che sarebbe stato molto difficile per me ma sinceramente non mi aspettavo da parte tua cosi poca considerazione nei miei confronti soprattutto perché sai benissimo come sono fatta e che il tuo comportamento mi fa stare molto male. Sono in periodo di esami e sono le 3 di notte e io sono qui a piangere e a scrivere sto cazzo di messaggio invece che dormire. Per favore ti chiedo di non scrivermi più almeno per un po di tempo in modo che io possa vivere serena le mie giornate senza continuare a pensare se hai letto ciò che ho scritto o se mi scrivi o perché non mi scrivi e cosi via. Non so se possa essere una buona soluzione ma ti chiedo di provare perché sono stufa di stare male e di piangere e di non godermi un cazzo perché passo il giorno e la notte con il cellulare in mano ad aspettare te che giustamente ti fai i cazzi tuoi. Direi di risentirci domenica prossima o comunque non prima di una settimana. Nel caso mi accorgessi che questa pensata é una cazzata mi faccio viva io, tu per favore non scrivermi più. Ne foto ne buongiorno ne buona notte per almeno una settimana." sperando in una sua reazione o che mi dicesse qualcosa per scusarsi ma niente, la sua risposta é stata: "scusa, ultima buona notte allora..:* " é proprio un pezzo di sterco..e sinceramente mancano altre 11 settimane al suo ritorno..io lo amo tantissimo e fino alla sua partenza ero certa del suo amore ma a quanto pare mi sbagliavo..cosa devo fare? Cosa ne pensate?

Ven

20

Nov

2015

chat porche

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Per vari motivi io e il mio ragazzo stiamo vivendo separati in due città diverse, e continuiamo a sentirci ogni giorno e a fare sexting e alro... Il problema è che ultimamente lui è impegnato con il lavoro e non può dedicarmi tutte le attenzioni che vorrei... inoltre è sempre stato un timidone anche se sono sempre riuscita a farlo sentire a suo agio e a frgli dare il meglio e sfogarsi.... ma adesso con la lontananza e i suoi impegni sta diventando difficile avere soddisfazioni sessuali.... io ho bisogno di certe attenzioni e sono sempre più tentata di sfogarmi in chat pubbliche con sconosciuti, gliene ho parlato e lo considererebbe un tradimento.... perciò non lo faccio.... ma che voglia ragazzi..... spero proprio che si renda conto di quanto mi piace quando mi scrive certe cose senza che sia io a rincorrerlo....

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