Tag: legame
Sab
07
Giu
2014
Sesso+Amore=Legame?
I legami fissi, sembra non durino per sempre, è difficile e forse impossibile trovare la cosidetta "anima gemella". Dopo un pò si trasformano, e ti rendi conto di non sentire più lo stesso profumo. Si è in coppia e si viaggia in due, così che quando non c'è più, è facile che a uno dei due venga in mente che qualcosa non va, e comincia ad insinuarsi un sentimento avverso, hai voglia a parlarne, il confronto sfocia sempre nel litigio e l'unica cosa che parla è proprio quel profumo diverso.
I figli sono la cosa più bella della vita, potrebbero anche essere una delusione, ma dipende anche da come sono cresciuti vicino a noi. E' appunto solo per quello che a loro dovremmo dare amore incondizionato, pure a senso unico. E spesso lo facciamo perchè per noi è importante solo averli accanto, a volte sono una croce e dobbiamo assisterli, ma noi lo facciamo anche se dovessimo stare male. Questo si chiama amore, e prima che per il prossimo, lo sperimentiamo con i figli e i nostri genitori.
L'amore, per gli uomini è una necessità, pure il sesso lo è, ma il sesso è principalmente l'invenzione di Dio per indurci a procreare, il piacere che si ottiene è in fondo un premio per la nostra partecipazione alla vita, ma è anche il condesato opposto di quello che si avrà dopo, quando ci si deve occupare dei figli, quando si deve tirare il carro della famiglia. Nella scala dei bisogni, il sesso è sempre qualche punto sotto rispetto all'amore. E' vero, una volta assaggiato l'elisir, difficilmente se ne vuole fare a meno e diventa un bisogno, "una droga". Niente di sbagliato anzi, aiuta a vivere e a stare bene, grazie al fatto che si può provare piacere senza necessariamente fare dei figli. Eppure a volte, proprio dentro la coppia il sesso viene negato, magari perchè si ritiene di aver ricevuto poco amore, dall'altra parte, proprio perchè sono considerati inprescindibili, si finisce per arrivare alla conclusione che si è negato pure l'amore.
Sesso e Sentimento sono i pretesti per convalidare il legame? Si, sono quello che serve per convincerci che la persona che abbiamo scelto è quella giusta, sembra debbano essere entrambi necessari affinchè possa funzionare, ma questo in realtà serve per garantire la procreazione, e noi in fondo siamo vittima di quel retaggio antico che ci vuole tutti felicemente sposati. Così ad un certo punto ne senti il bisogno ma sarai catapultato in una realtà che non immaginavi, la famosa frase "non sono tutte rose o fiori" condensa con troppa semplicità una enorme quantità di problematiche. Prima lo sposare era l'esigenza di sistemarsi, di fare figli e serviva ad un sistema che voleva manodopera per funzionare, ma adesso?
I matrimoni oggi si sfasciano perche si parla di amore, ma sono quasi esclusivamente basati sul sesso, interessi di vario genere e bisogno di procreare, cosi quando arriva l'avventura (per scelta o per sbaglio) scoperta la tresca parte la separazione, essendo ovviamente considerata come "il tradimento". Visti i tempi medi della durata di un matrimonio, pare che sempre piu coppie scelgano la convivenza per poi sposarsi solo dopo essere sicuri di aver raggiunto la fase di attaccamento vero. Se qualcosa va storto é piu facile separarsi, ma è anche vero che con questo atto si cerca una attenzione maggiore verso il sentimento, che diventa il vero collante del legame (non essendoci l'impegno di un contratto firmato).
Oggi è proprio l'amore la cosa più difficile da trovare perché ne abbiamo più bisogno di quello che siamo capaci di offrire, per la maggiore è così e per giunta siamo vittime di questo materialismo diffuso. L'amore è una proiezione di quella perfezione che l'uomo in se non può raggiungere, perchè l'uomo è imperfetto. Lo sperimenta in famiglia e nella coppia, lo esige, ma non si rende conto delle sue mancanze, di quella insufficienza intrinseca, e non lascia nemmeno margini di azione, chances a chi a vicino. Come dire, non mi ami perchè io non mi sento amato, senza neanche aver tentato di tutto per comprendere questo amore e stabilire un contatto reale.
Sembra il matrimonio un punto di arrivo, un obbiettivo prefissato e raggiunto, è per questo che non funziona, perchè poi entrambi reclamano il "diritto". Per non parlare che ci sono forze avverse che agiscono per allentare questo attaccamento, in primis ci sono i parenti, madri e padri che nutrono un amore malato verso i figli, non hanno simpatia per il/la partner, si mettono in competizione per conoscerne il reale interesse o anche per una curiosità un pò malata..
Il discorso è più accettabile più per una coppia consolidata, ma ancora oggi si stabiscono dei legami che restano vuoti perchè si parte da un concetto materiale e quindi è diretto sopratutto alle coppie non troppo mature. Quando si vuole stabilire un legame duraturo, si deve capire che l'amore in se, dovrebbe tendere a crescere mentre il sesso tende a diminuire. Le due realtà non coincideranno se non per un breve instante. Ma non si deve pensare che il sesso tende a diminuire in relazione con l'età, c'è pure questo, in realtà diminuisce più per assuefazione, per abitudine, per incapacità di alimentare l'attrazione e anche per quel malinteso amore non corrisposto. Allora è fisiologico: Non si può ottenere un legame duraturo se si pretende che sia il frutto di sesso+amore, e comunque se si tengono insieme entrambi legati a doppia mandata, il legame diventa più fragile poichè se diminuisce l'uno si porta appresso pure l'altro riducendone il valore generale.
Allora come principio generale, visto che, tra l'altro si può scoprire di avere una differente carica sessuale, l'eros dovrebbe passare in secondo piano in un legame consolidato che si prefigge lo scopo di essere duraturo, può esserci tanto sesso ma non è detto sia obbligatorio e non per questo debba essere motivo di separazione quando invece è poco, fintanto che si è almeno soddisfatta quella esigenza di procreare.
Si puo raggiungere un compromesso? Per ora no, probabilmente è ancora troppo presto perché siamo ancora troppo legati allo stereotipo di coppia tipo cenerentola e principe azzurro, ma finiremo con accettarne la distinzione, così che si vive insieme perchè ci si innamora, ne siamo attratti pure sessualmente, si cresce e ci si vuole bene, ci si ama appunto, ma non necessariamente il sesso diventa per forza una prerogrativa esclusiva all'interno della coppia, proprio perchè tende a scemare non dovrebbe essere l'indice per la verifica del legame.
So bene che alla fine non è una proposta accettabile ai più, ma è un sorta di provocazione, e l'intento sarebbe quello di indurre a riflettere su tali questioni, noi tutti abbiamo il vizio di semplificare le cose, ragioniamo con il sistema 1, ma il mondo è complesso e spesso sfugge il panorama perchè noi ci siamo concentrati solo su pochi aspetti, vogliamo appunto semplificare.
Io penso che nel momento in cui tutto ciò sarebbe lecito, pure il tradimento non avrebbe ragione di esistere, e pure le relazioni sarebbero molto più robuste, ci si dovrebbe separare per mancaza di amore non per mancanza di sesso. Sembra per adesso il sesso a vincere sull'amore mentre dovrebbe essere il contrario.
Io non vorrei mai vedere la mia donna intrattenersi con altri uomini, nemmeno immaginare, ma si tratta di capire quali sono le priorità nel legame. Non ho mai tradito e non mi pare di esserlo stato. Fintanto che il sesso è un aspetto materiale del rapporto non può essere lo scopo e nemmeno il fine, e non si può distruggere un legame per questo. Allora qualcuno si chiederà: Ma non ha senso, poi si diventa fratello e sorella, io credo di no perchè se alimenti il sentimento migliora pure l'eros, il rapporto si consolida, si tratta di focalizzare tutto sul sentimento.
ps: Il mondo si divide tra materialismo e spiritualismo, entrambi i generi trattano l'argomento parlando di amore, il primo in realtà considera il legame basandosi sull'intesa sessuale, il secondo ne contempla sopratutto l'aspetto sentimentale. E' ovvio che poi non ci capiamo e alla fine tutto resta una questione di regole. Il materialista si tenga pure il suo legame basato sul sesso, e alla fine capirà che non ha avuto niente. Fare sesso può essere considerato come stringersi la mano, cenare insieme. Volersi bene, amarsi è tutt'altro.
Sab
16
Giu
2012
Mi sono resa conto...
...che la mia "migliore amica" è probabilmente la creatura più ipocrita e viscida che abbia mai incontrato nel corso della mia vita. Sono sempre stata una bambina socievole, e ho cercato da subito di fare amicizia con questa persona, forse non notando nella mia ingenuità l'atteggiamento di superiorità che ha sempre avuto nei confronti di tutti; solo ora mi rendo conto quanto tempo passasse a riempirmi la testa dei viaggi chic che faceva con suo padre, dei soggiorni a Parigi e delle innumerevoli visite in luoghi d'arte, musei e città, di cui tanto si riempiva la bocca, e che in dieci anni non hanno contribuito in nessun modo a darle non dico un minimo di cultura, quanto almeno un po' di apertura mentale: è sempre la stessa ignorante e ottusa, che si maschera tanto bene perchè di buona famiglia, seguita, servita e riverita, per lei le migliori scuole, la migliore compagnia. Solo ora, ripensandoci, mi accorgo di come mi insinuasse sempre il dubbio di essere inferiore a lei, figlia di due professori, sua madre di una famiglia ripulita alla bell'è meglio e ben arricchita dal matrimonio con suo padre, a cui ho sempre voluto bene perchè colto e intelligente lo è davvero, e che è ovviamente da loro disprezzato, non facendo parte di quella vomitevole specie umana degli scalatori sociali a cui loro appartengono. Il fatto che io appartenessi ad un ceto 'inferiore' non ha influito sulla mia resa scolastica, e credo proprio che questo le abbia da sempre dato un gran fastidio, a lei che era tanto 'colta e intelligente' da raggiungere appena la sufficienza perfino alle scuole elementari. Tanto invidiosa da copiare ogni mio tema ed ogni mia idea, tanto da darmi i compiti sbagliati quando ero stata assente in classe, durante tutto il periodo delle elementari e talvolta alle medie. Lo ha rifatto quest'anno, in 3 superiore. Quanta maturità mi circonda! O forse sono io la stupida?
Solo ora mi accorgo del legame ossessivo e possessivo che ha mantenuto con me, che le servivo da sfogo per i momenti di tristezza (dovuta ad esempio alla noia di dover ritornare a Parigi...) e per fare bella figura quando le maestre mi obbligavano ad aiutarla nei compiti. Tanto ossessiva da telefonarmi notte e giorno per trattenermi ore al telefono parlando del nulla, dal vincolarmi negli appuntamenti mattutini prima di andare a scuola. Eterna ritardataria, soprattutto quando a me serviva essere in orario per un'interrogazione; tanto precisa nel rinfacciarmi talvolta i tre minuti di ritardo fatti chissà quando e tanto sbadata da dimenticare i suoi dieci minuti quotidiani.
Solo ora mi accorgo di come ogni volta tentassi di costruirmi altre amicizie si sia inserita nelle mie relazioni non tanto per gelosia, quanto per il puro piacere di distruggere ogni mio contatto prendendo il monopolio sulle uscite, sulle telefonate e su qualsiasi tipo di legame avessi con la bambina/ragazza in questione; salvo considerarmi l'ultima ruota del carro nel caso in cui a trovare una nuova amicizia fosse stata lei.
Solo ora mi accorgo di come dopo dieci anni il suo livello di maturità sia rimasto rasoterra, dell'intento offensivo che tutte le sue offerte hanno sempre avuto, come se i regali a me promessi e mai fatti avessero avuto il compito di ricordarmi che economicamente non me li sarei mai potuti permettere: fino all'ultimo tentativo di rifilarmi il suo vecchio I-Pod da 100 euro, che avrei potuto ricevere da mia madre solo in occasione del mio compleanno, perchè non siamo il tipo di famiglia da potersi permettere spese quotidiane di certi livelli. Ma questo lei con le sue 3 paia di vans non lo potrebbe certo capire.
Solo ora mi accorgo di quanta cattiveria ci fosse in lei anche quando da bambina mi soffiava i fidanzatini, a me che ero grassa e bruttina, e che ora sono più magra di lei, e quanto le fa rabbia vedere che non dimostro invidia per il fidanzato che si è trovata, che tratta come l'ultimo dei suoi pensieri arrivando a dirgli in faccia di annoiarsi a stare con lui tutti i giorni! Solo ora mi rendo conto di come ogni cosa che mi facesse apparire più carina, come una dieta o una banalissima maglietta, le desse sui nervi, a lei, la bambina biondina e perfettina che tutti adoravano senza che lo meritasse in alcun modo, e di come quando mi sono innamorata davvero abbia così grossolanamente tentato di corteggiare l'unica persona che mi aveva dato una motivazione per essere felice.
Solo ora mi pento di essere stata così gentile e disponibile per lei e per i suoi capricci, solo adesso mi rendo conto della persona che ho vicino, e posso dire con fierezza che non mi sento minimamente in colpa di non averle risposto né al telefono né a nessun messaggio per un'intera settimana, un record, e per averle detto che sarei uscita con un'altra amica, ben più sincera di lei.
Solo ora capisco che è veramente il caso di cambiare musica, e a dirla tutta spero proprio di trovare un valido motivo per litigarci e troncare questo rapporto ossessivo
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