Tag: ingiustizie
Sab
06
Lug
2019
Basta
Da che mondo è mondo le donne con i capelli rossi sono state oggetto di pregiudizi: che portano il peccato (anche nei film tutte le amanti hanno i capelli rossi) , che hanno un caratteraccio, che non pensano ad altro che al sesso, e ..udite udite che puzzano. Sono arrabbiata!
Dom
12
Mag
2019
Meritocrazia
A quanto pare non esiste. Dovunque mi giri, che si tratti di università o semplicemente vita sociale, vedo che persone che hanno comportamenti opportunistici ( per non dire di peggio) hanno vantaggi che altri non hanno.
Visto l’andazzo non riesco a credere in nesssun tipo di giustizia divina, karma o qualunque cosa prometta del bene a chi fa del bene.
La gente furba vince. E gli altri faranno solo il doppio della strada, con il doppio degli ostacoli per finire ad essere persone mediocri. E no, non vedo come le difficoltà possano formare, perché quelli furbi saranno già un pezzo avanti.
Nonostante ciò non riesco proprio a cambiare, e anche se lo facessi non sarei mai brava come loro perché mi faccio, a questo punto “inutili”, scrupoli. Non riesco a sfruttare la gente, ma non riesco neanche a sopportare di essere costantemente accontanonata, superata, da altri che usano scorciatoie.
Voi cosa ne pensate? Come si reagisce alla mancanza di giustizia in determinate situazioni di vita?
Lun
21
Ago
2017
La vita รจ una merda
Non capisco perché la vita fa così schifo...perché c'è chi ottiene tutto in modo facile e chi invece dopo tanti sacrifici e privazioni non riesce a combinare nulla? Mi sento inutile...senza lavoro senza amici veri e senza un futuro certo...ma perché? Non ne posso più...il tempo va avanti ma invece di migliorare le cose peggiorano...Non posso avere una vita indipendente perché non ho un lavoro e per dirla tutta ho un fidanzato più sfigato di me...Ma si può continuare una vita inutile triste e sola...a volte preferirei morire...e altre volte mi viene da dare ragione a tutti quelli che mi hanno sempre considerata sfigata perché è vero...Non riecco nemmeno a tenermi gli amici, essere troppo disponibili e comportarsi da veri amici non paga mai tutti ti abbandonano o ti pugnalano alle spalle, e senza aver fatto nulla perché se il motivo c'era almeno te ne facevi una ragione...
Gio
16
Giu
2016
Ho ragione a provare invidia??
Mi sono laureata 14 anni fa nei tempi giusti ,poi ho fatto master, abilitazione, esperienze di lavoro di 5 anni GRATIS, per avere il punteggio solamente e Non ho ancora trovato lavoro, dopo continue ricerche.. Anzi.. Porte chiuse in faccia ogni volta che ho provato ,eppure non penso di essere una stupida.. Solo perché non ho raccomandazioni e conoscenze..Per contro ,un tizio ,con i soldi e fortissime raccomandazioni.. Svolge 5 lavori!! Di cui uno é STATALE!! E tanto " intelligente " é che ha conseguito a 50 anni una laurea triennale comprandosela pure!! Questa é l'Italia.. Ed io che ho conseguito tutto con le mie sole forze e capacità.. E senza soldi... Sono " precaria"...da una vita a spasso...
Mer
18
Mag
2016
La sensazione di arrivare sempre seconda.
Ho sempre la sensazione di arrivare dopo.
Ho avuto 2 storie passate.
La prima: durata 2 anni, eravamo poco più che 20 enni. Lo amavo veramente tanto, purtroppo si è dimostrato la persona sbagliata per me quindi poi ci siamo amaramente lasciati. Lui però, durante questi 2 anni ogni tanto mi parlava di una precedente ragazza, con cui era stato in adolescenza e mi raccontava sporadicamente qualche aneddoto capitato. Beh, dopo 2 mesi dalla nostra rottura si è rimesso con questa e ora sono sposati da un anno.
Dopo di lui ho frequentato un ragazzo per 1 anno. Credevo di esserne innamorata... era tutta passione, di amore c'era ben poco. Dopo un anno ci siamo lasciati. Lui durante questo anno parlava spesso della sua ex... di come si erano lasciati... delle abitudini che aveva lei, era una di chiesa, andava sempre a messa... era successo questo e quello...
Attualmente sto con il mio compagno da 3 anni. Spero e credo sia la persona giusta. Ma nonostante tutto ho sempre questa sensazione continua di paragoni... di qualcosa di irrisolto con la precedente ex ANCHE da parte sua. Non so come spiegare ma mi sembra sempre di essere la seconda scelta di qualcuno. Perché con me fanno saltare fuori questi (neanche tanto fantasmi ) del passato? Cos'è ce l'ho scritto in faccia? Parlami tranquillamente delle cose che facevi con la tua ex, tranquillo, io ascolto! Oppure li trovo tutti io quelli che si mettono con me ma hanno EX INGOMBRANTI che non se ne vogliono andare via dalla loro testa? Io e questa sua ex ragazza abbiamo stranamente molte cose in comune: passioni, forse anche modo di fare e vagamente qualcosa dell'aspetto fisico. Il mio attuale compagno fortunatamente non mi parla QUASI mai della precedente storia tranne ogni tanto dove sbuca fuori qualche informazione. Ma sento, pur essendo sicura che non si sentano più, che lui è ancora molto legato a questa figura e a questo ricordo. Ogni tanto, raramente, succede che si esprima in ricordi del sul passato... con me, o faccia parola di qualcosa e io allora mi irrito. Gliel ho già spiegato che purtroppo questa cosa mi da fastdio ma nonostante io glielo abbia detto sembra più forte di lui, deve punzecchiarmi facendo riaffiorare saltuariamente cose inerenti a lei. Probabilmente amplifico perchésono rimasta scottata per le mie precedenti esperienze e il loro modo di fare, che non sopporto più il fatto che un ragazzo mi parli così apertamente o decanti o pensi ancora anche se pacatamente alla/e ex.
Mi sembra sempre di arrivare seconda, di non essere mai l'originale. Non so spiegarmi bene forse sto facendo solo del gran casino. Non dico che devi dimenticare le persone importanti che hai avuto, anche io ne ho avute ma non ho MAI tirato fuori l'argomento (se non mi veniva chiesto) per non irritare la suscettibilità del nuovo compagno e poi perché rivangare cose passate mi sembra ridicolo, ho sempre custodito sentro di me i ricordi passati. Il mio ragazzo di adesso se capita che passiamo per una strada particolare dice "eh qua ci passavo anni fa... eppure questo semaforo all'epoca non c'era..." (So benissimo che si riferisce a quando andava dalla precedente ragazza, visto che la strada porta casualmente a casa sua). Oppure, la madre di questa lavora in polizia.... non perde occasione quando si parla di polizia per dire "ehhh io ne sapevo bene, per anni ci ho avuto a che fare..." oppure ho scoperto che era andato un anno in vacanza in un tal posto con la ragazza e quando sente il nome della località "ah io li ci sono stato eh? eh mi ricordo che non si mangiava male perché... bla bla bla" SI' LO SAPPIAMO CHE CI SEI ANDATO CON QUESTA.... la possiamo finire???
che nervi.
Lun
25
Ago
2014
indecisioni e conseguenti prepotenze
Cercavo giusto un sito come questo e l'ho trovato per puro caso. Allora io veramente non so più cosa fare. Sono talmente confusa che a volte penso che il problema sia io e che mi serve uno psicologo.
I problema è che io odio litigare, sia perché ho spesso paura di essere nel torto e sia perché non riesco ad essere convincente e ho paura di non riuscire a difendere le mie posizioni. Il problema è proprio questo: parlo con qualcuno che mi dice una cosa di cui è sicuro e io magari, in quel momento, sono d'accordo con lui. Se poi mi capita di parlare con un altro amico (magari comune)nche dice l'esatto opposto, in me capita qualcosa di strano per cui automaticamente mi approprio, almeno in parte, della sua mente e del suo modo di pensare. Di conseguenza mi viene sa pensare che l'idea del primo amico non era tanto valida.
Ovviamente quando poi reincontro il primo succede di nuovo. Perché ogni cosa può essere vista da più punti di vista e io cerco sempre, assurdamente, quello migliore dal punto di vista oggettivo. Che spesso non esiste
Che poi cerco di dare una via di mezzo se entrambe le opinioni mi sembrano corrette ma poi? Mi accorgo che sono l'unica a farlo, l'unica a cercare di mediare. Gli altri no, per carità, mica si fanno il problema di mettere in discussione le loro teorie, che difendono sino allo stremo. E ovviamente poi sono io quella indecisa che non è in grado di prendere posizione. Perché purtroppo sono convinti che se qualcuno prende una posizione diversa dalla loro significa che non capisce niente. Vedere in grigio anziché nin bianco o nero vuole dire non avere personalità?
E odio quando cercano di spiegartelo dicendo le paroline "devi capire che..." come se loro fossero i maestri e tu la stupida allieva che deve capire. Perché non hanno mai il beneficio del dubbio? Il mondo sarebbe migliore se la gente imparasse a essere piu umile e maggiormente bendisposta a capire gli altri.
A me non piace parlare spesso con queste persone ma se poi cerco di evitarle loro comunque si offendono. Ah, però poi se mi offendo sono io la permalosa e mica loro che sbagliano!