Tag: femminismo
Gio
12
Set
2019
Professoressa TROPPO femminista
Oggi una mia professoressa ha detto che le donne sono superiori di intelletto agli uomini e noi siamo indietro. Capisco il fatto di scherzare, ma se un professore maschio avesse detto che i maschi sono superiori cosa sarebbe successo secondo voi?
Sab
01
Dic
2018
Femminicidio
Care persone che vi lamentate del termine "femminicidio".Purtroppo l'italiano ha dovuto adottare questo termine in quanto nel nostro """"""""""bel"""""""""" paese, in un lasso di tempo molto breve, una donna viene uccisa da un uomo che aveva direttamente o indirettamente dichiarato di amarla e/o si considerava al di sopra di lei come persona in quanto provvisto di pene. Pene che, puntualmente, usa al posto del cervello.No, non esiste una violenza meno grave rispetto alle altre.No, non è un modo per "impedire agli uomini di essere uomini", in quanto per esserlo basta essere nati con un pene e/o riconoscersi come persone di sesso maschile.Sì, merita una categoria a parte, perché il femminicidio non si limita a terminare la vita di una donna, ma a denigrare la vittima come persona: "tu sei nata con la vagina, quindi non sei importante come me che sono nato col pene, ed essendo nato con il pene sono il tuo padrone e devi obbedirmi".Sfortunatamente questo pensiero è ancora molto diffuso nel 2018, e la sensibilizzazione a riguardo è estremamente importante per sdradicarlo dalle menti nostre e delle future generazioni.
E, comunque, dire che il termine femminicidio è assurdo vi porta indirettamente a sostenere la violenza contro le donne.Ebbene sì.Pensateci bene: un ragazzino che sente da suo padre una frase del genere ogni volta che si cerca di sensibilizzazarlo a riguardo, potrebbe sentirsi giustificato a fare del male alla futura fidanzata, moglie, figlia... perché in fondo, lui è un uomo, e gli uomini, si sa, sono possessivi e aggressivi; quando l'ha vista con un altro dopo solo due anni ad averla seguita in strada e sui social, ha avuto una crisi di gelosia, è un crimine passionale!
Sì, è giusto che esista il termine "femminicidio".
Mar
26
Dic
2017
Madri di famiglia controverse
Sono arrivata all'eta' adulta ed ho scoperto che mia madre e mia suocera hanno una salute mentale precaria. Scrivo qui per manifestare un senso di pena che mi rattrista.
Mia mamma e' stata una di quelle madri segretamente ostili ed apparentemente affettuose (per i passanti). La mia biografia e' costellata di momenti in cui stavo per ottenere un risultato ed il suo intervento ha impedito che succedesse. Sto riuscendo a realizzarmi come essere umano, a credere in me, solo dopo essermene allontanata fisicamente e dopo aver deciso di guardare le cose obiettivamente. Curo il nostro rapporto a distanza, perche' provo pena per lei e per una mia questione di integrita' personale, ma so che non lo meriterebbe. Una volta che ho guardato le cose con doloroso distacco, ho scoperto la sua invidia. Questa si e' manifestata in modo palese nei confronti del mio aspetto fisico, della mia personalita', dei miei interessi, di quello che ho ottenuto con fatica e persino dell'affetto che il mio compagno manifesta per me.
Quando crescevo ho dovuto affermare con tenacia che anch'io valevo qualcosa, per difendermi, e successivamente mi sono dovua auto-riequilibrare per capire anche cos'e' l'umilta'. In poche parole, ho dovuto auto-insegnarmi quello che avrebbe dovuto insegnarmi mia madre. Non e' stato facile. Ci ho messo anni e sono sempre arrivata in ritardo rispetto alle tappe classiche della vita.
Ora mia madre e' suocera, ed ho notato lo stesso atteggiamento ostile verso la compagna di mio fratello.
Io mantengo chiari i limiti da non valicare, e di conseguenza mia madre si vendica con piccoli gesti quotidiani di maleducazione, che puntualmente ignoro. Non ha passioni, interessi, non ha nulla da insegnarmi a livello umano, ha vissuto la sua vita in modo passivo e con rancore. Qual e' il suo ruolo? Non la giudicherei affatto se non fossi diventata ilsuo bersaglio, perche' credo che non sia mai tardi per crescere. Ma non le interessa.
Provo disprezzo per questi istinti primitivi e non riesco a comprendere alcuni aspetti della cattiveria umana che nascono in modo gratuito da insicurezze personali, per investire le persone che dovrebbero, in teoria, essere le piu' importanti nella propria vita. Il ruolo di madre viene osannato dalla societa' a prescindere, ma quante sono le madri genuine, che non utilizzano i propri figli per proiettare ossessioni e per esercitare un potere momentaneo, che non diventano psicologicamente dipendenti da questo pseudo-potere, e che hanno coscienza delle proprie azioni e della propria identita'?
Il tempo mi ha regalato anche una suocera. Inizialmente ho fatto l'errore di voler vedere in lei un tipo di affetto materno che non avevo ricevuto. Mi sono dovuta ricredere molto presto. Mia suocera ha vissuto qualche anno senza il marito. Questo ha generato in lei un attaccamento psicologico verso il figlio maggiore, mio marito, che fin dalla piu' tenera eta' si e' occupato di lei. Nessun problema fin qui. A ciascuno il proprio percorso, ed ero pronta ad accoglierla anch'io con affetto, anche 20 volte al giorno, con pregi e difetti.
Purtroppo, negli anni, la sua gelosia e' diventata accecante. Iniziamo con il dire che non ho mai impedito a mio marito di essere presente nella sua vita. Nei primi due anni di frequentazione ho rinunciato a vederlo tutti i fine settimana, e non me ne pento. Le facciamo la telecronaca di tutto quello che facciamo ed accettiamo i suoi suggerimenti 3 volte al giorno, senza problemi. Sono un animo pacifico e non ho tempo per nutrire rancore.
Ma lei frigge. Non sa a cosa attaccarsi. Sembra ancor piu' dispiaciuta del fatto che non abbia un vero motivo valido per odiarmi. Spende le sue ore nell'inventare nuovi dispettucci da proporre. Tutto cio' e' cosi patetico e triste. Una donna con il suo vissuto, quell'eta', ed una certa cultura. Tutto questo non e' minimamente servito ad acuire la sua sensibilita' e ad elevare il suo essere madre oltre il semplice possesso. A volte e' spietata.
Il figlio ha molte qualita' e lei lo ritiene un merito personale, sebbene io non riesca ad intravedere minimamente queste in lei. Mia madre e' uguale: nello spazio tra un mortificarmi ed uno sminuirmi, ogni minimo successo era merito suo.
Provo disprezzo per questo livello di incoscienza, per l'incapacita' di amare e quindi di rispettare. Non riescono a desiderare la mia felicita' o a lavorare su se stesse. Esiste qualcosa di piu' penoso al mondo?
A volte penso che tutte queste donne frustrate siano il frutto di una societa' che impone ruoli in contrasto tra loro. Altre volte penso che le donne si lancino nei matrimoni senza pensare, per poi dimenticare chi sono e prendersela con te se tu, invece, lo sai. Forse il femminismo non ha ancora compiuto il suo lavoro e, nel frattempo, a pagare sono le donne.
Nella mia vita ho avuto un paio di grossi dolori. Di quelli devastanti. Tra l'altro queste due donne a me vicine lo sanno. Ma non hanno il cuore per capirlo. Nonostante i dolori e le delusioni e l'assenza di supporto non mi sono incattivita. Lavoro faticosamente su me stessa. Continuero' ad usare queste due donne come il modello di quello che non voglio diventare.
Che desolazione umana raccapricciante.
Un saluto a tutte le donne che non si chiedono soltanto se e' ora del parrucchiere ma che vogliono chiedersi chi sono, e che tipo di persona vogliono diventare.
Mer
01
Nov
2017
Fascismo, razzismo e omofobia dovrebbero morire
Odio profondamente questi maledetti esseri chiamati umani che però non si comportano come dovrebbero. Odio i dementi tradizionalisti, i cosiddetti cristiani che di cristiano hanno ben poco
I neri no, gli omosessuali no... che schifo!
Razzismo, fascismo e omofobia dovrebbero morire.
Per non parlare della cosiddetta uguaglianza di genere.
Sogno un mondo dove non ci sia differenza di religione o provenienza, dove tutti possono amare chi desiderano.
Qualcuno mi doni un Martin Luther King 2.0!
Dom
24
Set
2017
uguaglianza dei sessi un cazzo
dunque,da dove comincio?
il pensiero mi è balzato in mente guardando la pubblicità con il tizio che canticchia:Ogni donna è una regina e si merita una reggia.
allora:perchè le donne sono così intoccabili? avrete sicuramente sentito tutti del detto ''non si toccano le donne,neanche con una rosa'' perchè? invece se loro ci prendono a pugni,ci graffiano e ci prendono per il culo va bene? conosco una sacco di ragazze che si permettono di prendere per il culo tutti,da professori a ragazzi della classe,perchè tanto:
i professori non possono picchiarle
i ragazzi che reagiscono agli insulti sono froci o psicopatici
i genitori sono corrotti dalla purezza del loro angioletto
e le altre femmine,sapendo di avere il potere su quei morti di figa degli uomini medi gli fanno fare i lavori più degradanti.
2:IL FATTORE FEMMINICIDIO
avrete sicuramente sentito parlare del femminicidio,ma avete mai sentito parlare di MASCHICIDIO? non mi pare,e ora voi vi sarete divisi in 3 gruppi: 1 chi dice che omicidio significa maschicidio:no,l'omicidio implica una persona,indipendentemente dal suo sesso
2 chi dice che nessuna femmina ha mai ucciso il suo uomo:e io rispondo solo con HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHA CHE GRANDISSIMA MASSA DI MINCHIATE
3 opinioni diverse:io sono in questa:perchè esiste il femminicidio ma non il maschicidio?perchè con sta cosa dell'uguaglianza dei diritti si sono presi il braccio quando gli avevamo dato il dito
3:LAVORO: alcuni (probabilmente alcune) di voi staranno dicendo:''no vabbè nel lavoro sono avvantaggiati gli uomini''... ma in quale cazzo di universo attuale o parallelo vivete puttane? UNA VOLTA MIO FRATELLO A LAVORO PRENDEVA UNA CIFRA RIDICOLA (200 AL MESE) E LA DONNA DI TURNO,CHE CI AVEVA LAVORATO MENO E PEGGIO NE AVEVA 400,RAGAZZI OH,MA CHE CAZZO è STA COSA? UOMINI,DOV'è FINITO IN NOSTRO ORGOLIO? PRIMA STAVAMO A COMBATTERE I BISONTI PER PROCACCIARE IL CIBO ED'ERAVAMO UN CARDINE INSOSTITUIBILE,ORA LE DONNE CI TRATTANO A PEZZA,USANDO LA SCUSA DELLA FIGA; CHE CAZZO SONO DITTATORI? NOI SIAMO UOMINI E QUELLO CHE VOGLIAMO LO ABBIAMO SEMPRE OTTENUTO,NON FACCIAMOCI FERMARE DA QUESTI PREGIUDIZI DELL'UOMO CHE DEVE ESSERE SEMPRE QUELLO A SACRIFICARSI PER IL BENE DELLA DONNA; E QUESTO CI MANDA AL PUNTO 4
4:GALANTERIA: da quando in qua essere galanti è obbligatorio? da quando in qua dobbiamo sempre pagare noi il conto? da quando in qua basta un ''non te la do'' a fermarci da tutto? da quando in qua quando ci dicono di avere voglia se diciamo no siamo ricchioni ma se siamo noi a volerlo siamo pervertiti? ragazzi,questo mondo sta già andando a puttane abbastanza,tra ''vaccini che portano autismo'' (se come no) teorie del complotto (mai capite) ancora pregiudizi verso neri,gay ecc ecc ci si mettono anche le donne con l' ''''''''uguaglianza'''''''' dei sessi?
Ven
01
Lug
2016
Basta ci avete rotto con maschilismo vs femminismo!
Io non sono uno che vuole farsi notare nell’ambiente virtuale, me lo impipo l’ambiente virtuale. Quindi non rompete i maroni con le solite questioni finto non finto, trol non trol, io voglio solo appellarmi agli uomini che passano da questo sito, iscritti e non iscritti, vade retro donne! Uomini veri però, quelli che ancora esistono come me e ce ne sono. Non se ne può più, in questo sito e anche fuori, di tutto questo femminismo dilagante, devastante!
Io sono orgogliosamente l’ultimo discendente di una famiglia di maschilisti e per me é un dato di fatto, non esiste maschilismo vs femminismo. CHE SONO STE SCEMENZE MODERNE!!!!!
Il mio tris nonno fu maschilista. Ho una foto che prende a calci la tris nonna, una goduria. Il mio bis nonno fu maschilista. Si narra in famiglia che legava alla cuccia la nonna e preferiva nel letto il cane da tartufo, almeno portava profitto e non rompeva i co…ni. Mio nonno fu maschilista, buon anima, quanto ha sofferto per colpa della nonna: la bastonava ma lei aveva la pelle dura e protestava continuamente, due palle, fino a quando poverino il nonno, gli è venuto il tunnel carpale e ha desistito dal bastonarla! Pensate la beffa, non è potuto andare nemmeno in infortunio! Per le sofferenza a causa della nonna, secondo me adesso é in paradiso.
Mio padre è orgogliosamente maschilista e sa come far stirare le camicie a quella rompicaxxo di mia madre.
Quindi uomini uniamoci. Appello rivolto dunque non alla riscionerì (l’ho detta in francese) No a quelli rapati gambe petto e pippo e culio sopraciglie e unti di cremine. No quelli che ti fanno la linguaccia. No quelli che muovono l’anca eccetera,io mi appello agli uomini veri caxxo! Il mio scopo é riportare l’ordine naturale delle cose, la natura ci ha fatti così, maschi e femmine, predatori e prede,quindi la natura è ciò che conta. Io mi appello a uomini scorreggioni, ruttoni, pelosi, puzzolenti, barbuti, tripponi, grattoni, sputoni, racchione (creatori di racchi verdi dopo aspirazione nasale e sputazzo) che sanno come sottomettere una donna, come portarla al suo stato naturale: UNIAMOCI!
Ma é giusto secondo voi, maschi del sito, che una donna con la scusa delle quote rosa ciuli il lavoro all’uomo? Che ciuli i lavori migliori per fare la bella vita mentre un ciulo così con i lavori duri se lo lo fa l’uomo? Alla faccia delle quote rosa, Basta!
Ah quanto amavo i flinghstone quando vedevo uno che trascinava la moglie con i capelli e se lei protestava, clavata!
Diciamo basta all’ingiustizia. Ve lo diamo noi a voi donne "tremate tremate, le streghe son tornate!" Le streghe ci han ciulato a noi uomini e la vendetta é vicina! Io ero sono e sarò maschilista doc nei secoli, e quando creerò il mio partito politico, e vincerà, farò in modo che il realismo dei fatti sia di insegnamento obbligatorio nelle scuole e sia istituito non Dante, con quelle foglie intesta, bensì come sommo scrittore, romanziere poeta autore,Verga!