Tag: esami

Gio

26

Set

2019

Studio

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

L’ansia mi ha impedito di presentarmi ad un esame. Sto male , non dormo ,non mangio,ho già ansia per quando dovrò ridarlo a dicembre . Probabilmente mi sono autoconvinta di non poterci riuscire , quando ho tutto il tempo per poterlo fare e le capacità per riuscirci . La mia migliore amica sicuramente lo passerà , sono contenta per lei , ma mi chiedo perché lei si e io no che oltretutto ho studiato anche più tempo di lei . 

Tags: amica, esami, ansia

Mar

17

Set

2019

BASTAAAAAA (UNIVERSITA')

Sfogo di Avatar di pavesino98pavesino98 | Categoria: Invidia

Ragazzi, non ce la faccio più. Sono circondato da persone che frequentano facoltà umanistiche a caso che sciacquano la bocca con i loro 27 quasi gratuiti, mentre io non sto riuscendo a concludere nulla nella mia maledettissima facoltà. Passo un esame all'anno con voti bassissimi e dopo averli ripetuti innumerevoli volte. In due anni ho passato solo 7 esami, me ne mancherebbero 14 e, per quanto io stia cercando di resistere, la voglia di mollare tutto è fortissima. Sono uscito dal liceo linguistico col massimo dei voti, e ho scelto informatica perchè credevo potesse piacermi... e così è stato! Ritengo che, al di là di tutto, questo indirizzo abbia contribuito ad aprirmi il cervello e a fornirmi parte della forma mentis di un informatico... Di fatto non ho mai trovato gli esami di questa facoltà troppo complessi ma, ogni volta che cerco di dare un esame, c'è sempre un qualche fattore/parametro che mi fa cannare i tutto. I docenti, poi, sono estremamente severi nelle correzioni e sono in grado di farti valere ZERO un esercizio che magari è sbagliato nei risultati, ma che è giusto nel procedimento (può succedere). E' come se, rispetto agli altri, mi mancasse sempre qualcosa, che credo vada sotto il nome di "metodo di studio". Faccio nottate no stop pochi giorni prima dell'esame, per poi cannare puntualmente la prova. La mancanza di materiale e prove d'esame svolte è un altro danno. Non ce la faccio più, ma sono profondamente orgoglioso e cocciuto per ammetterlo a me stesso e agli altri. E il paradosso è che questa facoltà mi piace pure. Sono l'ombra di me stesso e sputo acidità addosso alle persone tutte felici e serene del futuro splendido che le attende. Vedo gli altri andare avanti, e io? Ridicolo come sono, me la prendo con gli umanisti, dando pure per scontato che frequentino facoltà banali. HO BISOGNO DI BENZINA. Ho bisogno di passare un esame. Quest'anno ne ho dati solo due a distanza di 7 mesi l'uno dall'altro, provando gli altri e fallendoli miseramente. RAGAZZI VOGLIO URLARE E PIANGERE COME UN BAMBINO. 

Dom

17

Feb

2019

L'università mi sta schiacciando

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Ho 23 anni e premetto che amo quello che sto studiando, e so benissimo che in università non è tutto rose e fiori, ma non ce la faccio più. La mia autostima è rasa al suolo, ho fatto i salti mortali per stare dentro coi tempi e ora sto preparando gli ultimi esami con il c*lo, ne ho addirittura due domani e non provo nulla, nessun ansia o eccitazione pre esame. Ho perso quasi ogni rispetto per i miei colleghi, il loro modo di fare mi ha completamente reso insopportabile un mondo che prima amavo. Non vedo l'ora di avere la mia qualifica ed entrare nel mondo del lavoro, che per quanto difficile e tragica sia la situazione italiana, almeno avrò nuovi stimoli e più possibilità di gestire il mio tempo. Caratterialmente questo percorso di studi mi ha reso apatico, piatto, acido, non mi riconosco. Mi consolo pensando che non sono l'unico della mia facoltà ad esserne uscito così male. 

Sab

19

Mag

2018

Ho offeso il mio mentore, aiutatemi!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Superbia

Sono una studentessa universitaria di 26 anni e nei precedenti anni universitari ho avuto dei ''problemi'' con un professore.
Sembrava ci fosse dell'antipatia nei miei confronti per vari motivi: frequentavo poco, arrivavo tardi alle sue lezioni, non intervenivo mai a lezione, non apprezzava il mio carattere insicuro, mi trattava con sufficienza, mi bocciava continuamente perchè troppo insicura o con delle lacune. I miei compagni non avevano nessun problema con lui, solo io ero sempre in difficoltà.

L'anno scorso dopo la seconda volta che mi bocciava al solito esame gli chiedo un colloquio per farmi spiegare nel dettaglio cosa avevo sbagliato e come invece avrei dovuto fare. 

Lui mi dà delle motivazioni (che tuttora non ritengo consistenti, ma vabbè) per la mia bocciatura. Mi consiglia di essere piu' attiva, piu' presente e mi dice che avrei dovuto aumentare le ore di tirocinio per fare esperienza. La vedo come un'altra punizione, ma sotto sua richiesta (fatta al direttore da lui stesso) mi trovo costretta a fare il doppio del tirocinio che avrei dovuto fare. Inoltre provo a essere un po' meno me stessa e un po' piu come mi vuole lui; mi espongo durante le lezioni, se c'è bisogno di una dimostrazione pratica davanti alla classe mi faccio avanti (sotto il suo sguardo pressante), cerco di partecipare a molte attività dove è presente lui, gli faccio molte domande su gli argomenti che non mi sono chiari... ritento l'esame e lo supero.

A quel punto sembra essersi sciolto un nodo.
Capisco che quella è la strada giusta e continuo a darmi da fare e il rapporto con lui sembra migliorare. Inoltre durante il tirocinio lo prendo come punto di riferimento per dimostrargli sempre il mio interesse e per questo lavoriamo spesso insieme. Nonostante il nostro rapporto sia migliorato non pensate che mi abbia preso in grazia: ci sono stati momenti dove ho sbagliato e lui mi ha fatto piu di una partaccia davanti a tutti, i voti a gli esami sono rimasti bassi, e la sua opinione sulle mie capacità non sembra essere cambiata.

Durante quest'anno abbiamo fatto un colloquio per discutere del mio andamento universitario. Mi ha spiegato nel dettaglio e senza mezzi termini tutto quello che pensava di me e delle mie capacità professionali (non sono stati commenti positivi). Dicendomi cosa migliorare e come farlo. Poi ha concluso dicendo ''Anche se non sono commenti positivi c'è da dire che hai seguito i miei consigli, mi cerchi sempre quando non capisci qualcosa e stai migliorando''. Anche se le sue opinioni su di me non sono cambiate, il fatto che ''perdesse del tempo'' nello spiegarmi come fare, cosa fare, perchè, e senza mostrare sufficienza mi ha fatto davvero piacere... e per questo vi dico che sento che il rapporto stava cambiando in positivo.

Ho seguito i suoi consigli e ho continuato a lavorare sempre con lui quando mi era possibile. Mi sono resa conto che mi piaceva quello che mi insegnava, che era molto bravo nel suo lavoro, apprezzavo il tempo che dedicava a insegnare solo a me, insomma alla fine è diventao il mio punto di riferimento. Adesso non vedo l'ora di lavorare con lui quando mi è possibile (nonostante mi stressi molto per le pretese alte che ha). E mi sembra di percepire che anche a lui non dispiaccia la situazione visto che adesso mi saluta sempre, mi sorride, ci diamo del tu (d'altra parte siamo quasi coetanei), fa battute, e non mi ignora come faceva anni fa.

Oltretutto, credo, se devo dirla proprio tutta... credo di aver sviluppato una cotta nei suoi confronti. Non so fino a che punto si tratta di stima per la sua bravura e quanto diinteresse nei suoi confronti. Fatto sta che mi sento sempre agitata e in imbarazzo se mi tocca o mi guarda per paura che intuisca qualcosa.

Ora arriva il dramma. 

un mese fa circa ho visto che stava lavorando a un progetto(ve lo paragono a un problema matematico per questioni di privacy) e gli ho chiesto se potessi rimanere ad osservare. Voleva risolvere questo problema come sfida personale perchè nessuno all'interno dell'università ci era riuscito. Immaginate che sia un'equazione difficilissima e nessun professore di matematica (lui compreso) fosse mai riuscito a risolverla. Quel giorno sono rimasta con lui un paio di ore finchè non si è arreso. Poi ha continuato a provarci per tutto il resto del mese. 

La scorsa settimana fumiamo un sigaretta insieme dopo le lezioni (ci siamo beccati per caso). E' venuto diretto verso di me (anche se c'erano altre persone che conosceva con cui andare a parlare). Lui sembrava particolarmente scherzoso e in confidenza. Mi guardava dritto negli occhi. Faceva battute. Abbiamo chiaccherato del piu' e del meno. 

Ero molto in imbarazzo perchè non sapevo come comportarmi e allo stesso tempo contenta che mi stesse trattando come una sua amica. Prima di andare via gli dico ''ho un po' di tempo libero, vedrò di risolvere il problema di matematica dell'università'', lui ride e io me ne vado.


E qui succede il casino.

...riesco a risolvere il problema matematico.
 Ero da sola in un'aula vuota quando lo vedo passare e su di giri lo chiamo.
Faccio un respiro profondo per ricompormi e non sembrare una pazza. Gli faccio vedere la soluzione al problema. Lui la guarda e fa una faccia sconvolta e incredula. Era basito.
Gli dico '' e' giusta no?'' con indifferenza
Lui ''sì, sembra di sì... come hai fatto?''
E io che volevo scherzare perchè ero felice dico è ''ehh.. è un segreto professionale'' senza rendermi conto che poteva essere una battuta fuori luogo!
Lui ha fatto un'espressione offesa e io ho subito detto ''no vabbè.. ho fatto così '' e gli ho spiegato brevemente il procedimento che avevo utilizzato.
Lui annuisce dice ''brava'' a denti stretti e se ne va.


E io ci rimango di merda.

Non volevo assolutamente offenderlo o mancargli di rispetto. 
Lui ha un po' di manie di superiorità (perchè in effetti è bravissimo nel suo lavoro) perciò è facile che si sia offeso sul serio.
Avrà pensato che la prima studentessa cretina che spunta dal nulla viene a mettere in discussione le sue capacità.
Ho davvero paura che mi odi. Accidenti alla mia boccaccia e alla mia incapacità di relazionarmi cazzo. Ma cosa mi è saltato in mente di rispondere in quel modo? Perchè non so comportarmi come una persona normale?!
Mi sento davvero una merda perchè non volevo offenderlo... ero contenta e volevo condividere il mio successo, non ho pensato che l'avrei fatto sfiguare!! 
Sono giorni che non riesco a pensare ad altro! Mi odio tantissimo! 
Ho paura di aver perso il rapporto che avevo costruito con lui e l'opportunità di lavorare insieme!
Sono proprio una cretina!!

Mi aiutate? cosa ne pensate di tutta questa storia? Cosa fareste al mio posto? Come interpretate i suoi comportamenti e la sua reazione? Vi prego, vi prego rispondetemi e datemi dei consigli perchè non so piu dove sbattere la testa per il casino che ho combinato. :(

Mar

20

Feb

2018

I basically wanna die

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

domani ho un esame, sto studiando da quelli che mi sembrano millenni. non ricordo nulla, ovviamente. mentre ero chiusa in casa dalla mattina alla sera il mio gruppo di amici ha fatto ciò che non ha mai fatto, dico mai, nella vita: DIVERTIRSI SUL SERIO. je venuta voglia tutto ad un tratto dico io, bah. hanno fatto il viaggio della vita, in quindici, tutti insieme. io sola, a casa con un libro di enorme di Romero, mortacci sua. non mi ricordo una pippa. va a finire che l'esame non lo passo e non mi laureo e ho sprecato due mesi della mia vita a cazzo.

se lo passo faccio fioretto non tocco dolci per tutta la quaresima e questa volta smetto di fumare sul serio. giuro. 

Tags: esami

Lun

25

Dic

2017

Figlio

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono tanto stanca di vedere mio figlio che lotta per dare esami universitari. E depresso sfoghi di nervosismo questo mi fa male da morire. Mezzo esame da dare lo hanno bocciato nn regge la sconfitta.conclusione un anno di angoscia stressante. Sono dimagrita 15 chili dormo malissimo.Ho paura che si ammala. Nn è facile pensare a me e mio figlio la mia vita 

Tags: esami

Dom

11

Dic

2016

esami universitari

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

ne ho le palle piene di questi esami universitari difficilissimi che devo fare, sono pochi esami ma i professori sono drogati perchè ci fanno sudare sette camicie per uno straccio di esame ogni volta e passo le settimane dentro casa a studiare e studiare senza nemmeno uscire ! mi sto rimbecillendo per imparare ottocentomila formule !

Mi state uccidendo cazzo !

Non è possibile che per qualche esame di merda mi sto azzerando la vita sociale !

Ma questi professori che hanno che non va che rompono così tanto ???

non scopano ? sono dei cornuti da guinness world record ? 

Tags: esami

Ven

29

Gen

2016

Vera accidia

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Dovrei studiare con urgenza per un esame, ma niente, proprio non ci riesco. Nonostante la notte dorma male in preda al rimorso, la mattina dopo ripeto gli errori del giorno prima. E non ho ancora chiesto la tesi, perché sono perennemente indeciso. MI faccio schifo.

Mer

09

Set

2015

Perché dai solo un esame?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Che palle, do gli esami che voglio e quando voglio. Punto e basta!

Mammina e papino, non siete  mai andati all'Università, quindi non sapete come funziona. Se non do più di un esame è perché mi serve tempo per prepararli bene. Non fate i cagacazzi! 

Voi sarete autorizzati a dirmi qualcosa in merito all'Università, solo quando sarò fuoricorso: prima no, perché so quello che devo fare e come farlo. E soprattutto non azzardatevi più a dire che durante l'estate, dato che darò "solo" un esame, avrei potuto lavorare. Ma stiamo scherzando? Non muoverò un dito. Voi mi avete creato, mi avete voluto e desiderato e adesso volete farmi lavorare mentre studio? Siete proprio fuori di testa. Voi mi manterrete fino all'ultimo! Cioè fino a quando, finito di studiare, troverò un lavoro a tempo pieno. Adesso mantenetemi come avete sempre fatto, e muti. Perché intendiamoci, studiare è un lavoro, anche se non pagato, perché tra lezione e studio ti occupa l'intera giornata.

Quelli più ridicoli sono quelli che vengono a dirti "siccome i tuoi ti mantengono, allora devi portargli rispetto". Ahahaha ehi cicci, io il rispetto lo do solo a chi me lo dà! 

Magari sono anche capaci di dirti "lavora di sera". Ma fottetevi!

E poi vaffanculo! Voi genitori mi avete sbattuto in un mondo di sofferenza, che ha la morte come ciliegina sulla torta, e dovrei pure dimostrarvi rispetto incondizionato, solo perché come scusante mi mantenete?! Fate tutti ridere! Perché dato che i figli sono l'oggetto del desiderio genitoriale, sono i genitori che sono obbligati a portare sempre riverenza verso i figli, mica il contrario.

Ma la gente è talmente ignorante che non lo capisce. 

Lun

18

Mag

2015

Fregati alla grande

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono un docente di matematica e fisica presso un liceo scientifico e professore di meccanica razionale in un famoso politecnico italiano

L'ultima verifica che ho fatto ai miei studenti è stata disastrosa. Praticamente una settimana prima del test ho lasciato cadere "accidentalmente" una finta copia del suddetto, che ovviamente i ragazzi hanno preso e custodito gelosamente, facendo passa parola con tutti i compagni. 

Il giorno del test mi sono presentato con delle consegne totalmente diverse da quelle che loro avevano trovato e provato a risolvere; io sogghignavo nel vederli disorientati. Sto correggendo le verifiche ora: ci sono  un 6 e un 7,5. Tutti gli altri sono improponibili e sto godendo come il più sudicio dei maiali; chissà le loro facce quando gli renderò il compito! D'altronde io non ho ingannato nessuno :D

Allora, chi si cucca gli esami di riparazione quest'estate? 

Dato che per gli universitari si avvicinano gli esami, non vedo l'ora di ripetere questo trucchetto con loro ahahahah!

Chissà quanti fuoricorso creerò!?

Siete la mia gioia, ingenui studentelli! 

Succ » 1 2 3