Tag: dolore
Gio
07
Nov
2019
Amore
Sono troppo sensibile. Piango a causa di qualcuno che probabilmente in questo momento dorme tranquillo e sereno mentre io soffro, non è reale... Ciò che provo nei suoi confronti è frutto della mia instabilità emotiva, il mio amore è nato a causa delle mie insicurezze, sarò sempre condizionata da un bisogno disperato di attenzioni e affetto! Non posso fare a meno di desiderare di essere amata, ma non è reale, nulla è reale.
Dom
03
Nov
2019
Un addio mai detto
È iniziato tutto un anno fa, siamo stati insieme poco, 2 mesi.
Quando è tortato un ragazzo io non ho pensato molto ed ho rincorso quell'amore finito al posto di crearne uno nuovo con te. Mi ricordo che appena ci fummo lasciati io stavo malissimo, nemmeno le attenzioni di quest'altro ragazzo mi aiutavano nel mio dolore. Sono andata avanti e ti ho dimenticato, ti avevo cercato delle volte, ma tu mi hai respinto con tutta la forza che avevi. Qualche settimana fa mi hai ricercata, e io ero felice e timorosa, non volevo farmi ancora male, ma ti volevo ancora nella mia vita. Ti ho incontrato a scuola, eri bellissimo come sempre. Poi hai alzato il tuo sguardo su di me, mi hai salutata e sei tornato a parlare con i uoi amici. Quel giorno mi dissi che saresti uscito con una tipa.
Un givedì mattina però, eri a parlare con il mio migliore amico, allora mi sono unita e quando ho dovuto lasciarvi ci siamo abbracciati. Era come tornare indietro nel tempo, il tuo profumo, le tue braccia,... Penso che era lo stesso anche per te poichè mi hai tenuto la mano fino a quando le nostre dite si sono separate per la troppa distanza.
Giovedì scorso mi hai invitato al tuo compleanno. Mi sono fatta 1.40' per venire dove lo avresti fatto. Siamo stati un ora da soli ed è stato bellissimo. Eravamo sdraiati sul dondolo insime, io che ti facevo il solletico mentre eri in chiamata come ai vecchi tempi...Era bellissimo stare lì con te di fianco ad ammirare il cielo. Quando ci siamo uniti ai tuoi amici , ho incontrato un ragazzo che conoscevo e mi ha fatto conoscere altra gente. Tu parlavi con tutti ma non più con me che ero con questo ragazzo. Per tutta la serata sono stata con lui e i suoi amici. Stavamo decidendo di spostarci dal lungo lago al centro. Ti ho visto, senza pensarci due volte sono venuta da te e ti ho abbracciato. Tu mi hai stretto a te chiedendomi con voce dolce e morbida se era successo qualcosa, non ti risposi volevo quel momento tutto per noi. Mi hai dato un bacio sulla testa e, quando mi sono scostata, mi hai messo il braccio attorno alle spalle e io intorno alla tua vita. Quando si avvicinava qualcuno mi stringevi anche con l'altro braccio a te.
Siamo andati in centro così, abbracciati. Mi lasciavi solo per salutare amici che incontravi ma a volte non lo facevi. Quando è scattata la mezzanotte sono stata la prima a farti gli aurguri, non ti ho baciato, non sapevo se volevi, sul tuo telefono avevo letto un contatto identificato con "MIA", mi dissi che era una tua amica, ma io non avrei fatto nulla dato che eri un po' ubriaco.
Mi hai riaccompagnato in stazione e hai intrecciato le tue mani alle mie, mi hai guardata ma non hai fatto nulla.
Ultimamente non ti fai più sentire non so come mai, forse perchè sei preso dalla musica. Hai una voce stupenda quando canti...
Io ti amo, ho represso questo sentimento per un anno, io ti ho sempre amato, non so cosa vuoi dirmi con questo comportamento. Sai mi sono fatta fare le carte, ha detto delle cose vere: che hai una voce stupenda, che ti sentivi con un altra ma non l'amavi, che ci siamo lasciati per una cazzata. Ha anche detto che provi ancora dei sentimenti per me, che avrai successo con la musica e alla tua prima serata sarò lì, non mi ha detto se avrei sofferto, se ti avrei perso di nuovo. Ma tu dimmi, mi vuoi davvero? E se mi vuoi perchè non mi vieni a prendere? Perchè non mi scrivi? Perchè mi fai piangere la notte pensando al tuo viso?....
Chiara
Sab
12
Ott
2019
Addio amore mio...
Vorrei soltanto amarti, ma a quanto pare non ci riesco.
Mi sforzo, ci metto l’anima, cerco di essere me stessa sempre e comunque, per quanto impegnativa e imperfetta io sia…
Ma non basta, è questa la verità.
L’amore non sempre è sufficiente, lo hai detto anche tu, quindi forse in cuor tuo lo sai che così non va…
E sono mesi oramai che ci proviamo, che perdiamo il sonno, l’appetito… Che siamo irritabili e fragili…
Ti amo tantissimo, probabilmente troppo. E’ proprio questo il problema… Il mio unico pensiero, la mia unica preoccupazione è che tu sia felice, ed è evidente che la tua felicità non è compatibile con me… Perciò, per quanto questa decisione mi faccia morire dentro… Volevo dirti che ho deciso di farmi da parte…
Sei una persona speciale, intelligente, sensibile, buona, disponibile, leale, paziente, onesta… Unica nel suo genere. E pensare che ti ho portato a credere il contrario, che ti ho fatto sentire un mentecatto…
Meriti di stare con qualcuno che ti regali ricordi stupendi, serenità, sorrisi, abbracci… Qualcuno che ti sostenga, anziché trascinarti a fondo con sé.
Ed è tristemente evidente che questo tipo di persona, non posso essere io…
Scusami, scusami se ho aspettato così tanto tempo, scusami se ho voluto crederci, se ho voluto provarci, se ti ho illuso di potercela fare… Scusami se per un po’ continuerò a portare al collo questa collana… Stringerla probabilmente sarà straziante, ma sono sicura mi aiuterà a desistere dal tentativo di ricontattarti in futuro.
Perché come dice Amy Lee nella meravigliosa canzone “My immortal”:
<< E se hai deciso di andare via, vorrei che tu andassi semplicemente via, perché la tua presenza aleggia ancora qui e non mi lascerà sola >>
Spero tu possa davvero tornare a splendere, sei forte, determinato e deciso.
Riprenditi la tua vita e la serenità che a quanto pare ti ho sottratto…
Addio amore mio, ti auguro ogni bene…
Gio
03
Ott
2019
Stufa del confronto
Come da titolo, sono stufa di dovermi sempre confrontare con gli altri: non lo vedo come un momento di crescita, ma come un costante mettere in dubbio le mie capacità da parte del mondo esterno. Mi sento continuamente sotto attacco, con nessuno al mio fianco.
Attualmente lavoro in un contesto abbastanza stressante, è un lavoro passeggero che per ora mi permette un minimo di autonomia; a lavoro cerco di mantenere un profilo basso perché a causa della natura stressante di quello che faccio i capi tendono a prendersela con noi dipendenti per ogni minimo errore. Nonostante ció i rimproveri toccano a me come a tutti, quasi ogni giorno, e io sono sempre più stufa di non poter mandare tutti affanculo.
Cerco un altro lavoro, faccio colloqui e concorsi, ma onestamente non ho piú voglia di essere sempre sotto esame, scrutata con la lente di ingrandimento quando magari hanno già deciso chi assumere poi (esperienza reale, non paranoia mia).
Questo mondo, questa società mi fanno sentire inadatta, nonostante tutto l'impegno che ci metto e io non posso farci proprio niente. Fantastico sul comprarmi una baita sperduta nel bosco e vivere da eremita per il resto della mia vita, probabilmente morirei in breve tempo di stenti, ma non dovrei più avere a che fare con la volubilità della gente.
So che i miei sembrano sentimenti comuni a molti, ma spesso ho l'impressione che gli altri si lamentino più per fare comunella che per un vero disagio come quello che sto vivendo io e la cosa mi fa sentire sola e alienata.
Ed è così non solo sul lavoro, ma anche nelle relazioni interpersonali, mi sento sempre piú inadatta e immeritevole di amore e amicizia perché se non sono stata in grado di averli finora evidentemente sono io quella fallata. Eppure razionalmente sono una persona come molte altre e non mi trovo in questa situazione perché tradisco la fiducia di chi mi sta vicino, anzi, ci sto molto attenta.
Sono semplicemente indesiderabile, a volte mi convinco che tutto quello che ho avuto finora nella vita sia solo a causa della carità degli altri, gli altri di cui vorrei far parte e dal quale vorrei scappare disperatamente.
Mer
02
Ott
2019
cosa ho sbagliato? mi manca.
mi sentivo con una ragazza questa estate, ci piacevamo entrambi. mi giudicò prima di conoscermi dicendo "ti credi diverso?" ci rimasi male. 1 mese dopo ormai eravamo cotti persi, andava tutto bene ed io ero al settimo cielo, le dimostrai che effettivamente non ero uguale agli altri, poi qualcosa andò storto. due mesi dopo infatti mi disse cosi all'improvviso che lei era cambiata e che me lo aveva nascosto per tutto questo tempo e che non se la sentiva di dirmelo. tutto questo perché io ero diverso, non la trattavo male ed ero sempre d'accordo con lei per qualsiasi cosa o le colpe me le prendevo sempre io. non capivo cosa avessi sbagliato. molti miei amici, per lo più femmine, mi dicono che sto continuando a farmene una colpa del perché sia finita. si è vero, ma perché io non volevo essere così. avrei preferito essere uno stronzo, che le ragazze se le cambiava come calze e invece non sono così. non l'ho dimenticata.
Mer
25
Set
2019
Che sapore ha la felicità ?
Me lo chiedo da un po' ormai..non lo ricordo più.
C'era un tempo in cui anche io sorridevo, mi sentivo bene ed ero felice, ma ora non è più così: è tutto buio e per quanto mi sforzo non riesco a vedere la luce in fondo al tunnel.
Quanto ancora dovrò andare avanti così? Quanto dolore emotivo può sopportare una persona? Finirà mai tutto questo dolore?
Sono così disperato da essere arrivato a sperare e pregare che le sue pene arrivino ad una fine, così da placare anche le mie. Quando realizzo cosa sto dicendo però mi vengono i brividi..quando lei non ci sarà più probabilmente questi miei pensieri attuali mi tortureranno..come si fa a sperare una cosa del genere? Quando i dottori mi dicono che lei non sta troppo male e che in queste condizioni può vivere tranquillamente altri 5-6 anni vengo assalito dal panico, mi paralizza. Sono la sua unica ancora di salvezza in questo mondo eppure io non riesco più a starle vicino e spero ogni giorno che arrivi quanto prima una fine. Lei è ancora lucida ed è consapevole che pian piano se ne sta andando. Chiede solo che vicino a lei ci sia qualcuno che le tenga la mano, perchè è una strada troppo lunga e dura da affrontare da sola. Come faccio a non portarla fino alla fine del suo percorso? Io ho ancora un domani, lei no. Sto affrontando da quattro anni un lutto che non è ancora avvenuto.
Un giorno arriverà la luce anche per me?
Dom
22
Set
2019
Dimmi che passerá
fase due dello svuota armadio ! lo sai che avevi più roba di me ? ero lì che mettevo le cose sul letto e pensavo cosa ne faccio ? cosa avresti voluto fare tu? renderli alla tua famiglia ? tua mamma non ne ha vuluto sapere ,me l ha detto tua sorella, già non riescono a entrare nella tua vecchia camera , si insomma la capisco , però mi pare ingiusto che sia solo io a decidere per le tue cose ,ma questo è...e continuare a rimandare , non serviva . mi rendo conto che l inquietudine di vedere tutto qui mi fa stare peggio . sembrava che tu fossi via . quindi dopo aver messo i tuoi oggetti nella stanzetta ,ho deciso, di liberare l armadio . a parte le magliette e le cose sportive che continuerò a usare io , tutto il resto? lo regalo a chi ? alla fine, mi sono fatta forza, ho chiamato i tuoi cugini , passeranno in settimana e spero si portino via la maggior parte del vestiario . ti devo anche confessare una cosa , mi sento in colpa anche se non dovrei , ho chiamato G ieri sera ! ero in momento di profondo sconforto. sembra che dopo un po' di sollievo , io debba pagare il contrappasso !ho prima chiamato le mie amiche , due mi hanno ignorato , una mi ha detto che era impegnata e non aveva tempo che scelgo sempre il momento peggiore per parlare che anche lei ha una vita .. forse è vero ! ma è stata l unica volta che ho provato a cercare conforto in qualcuno ! ho sbagliato a sperarci ? Non volevo che cambiassero programma per me , il sabato sera escono , io sto a casa a fissare il soffitto , non sono una buona compagnia lo so , ma almeno potevano dirmi una frase banale !? volevo qualcuno che mi dicesse che sarebbe passato.. che il nodo alla gola prima o poi se ne andrà , o ci si abitua e si soffre mano e ho chiamato ...così , non ho ragionato , ho agito d impulso , come tu hai avuto V , e avete avuto la vostra storia e so che è stata importante per te , io ho avuto G, è l unico ragazzo che mi ha fatto provare qualcosa oltre te! poi la vita ti porta a scelte e vie spesso non previste ! io e G al contrario di te e V , ci siamo lasciati bene, nessun astio , nessun rancore , la situazione era diversa tu conosci il perché . a volte ci sono particolarità inspiegabili , le cose accadono e le scelte sono inevitabili , così come le conseguenze e il prezzo di certe azioni. Non gli avevo raccontato nulla , si è pure arrabbiato perché non gli avevo detto niente ! era incredulo .. mi sento egoista... doveva dirmi "vaffanculo Sam rialzati da sola " era un po' questo che mi aspettavo da lui non "appena posso sono da te " Gli rovineró la licenza , spero di fargli cambiare idea nei prossimi giorni , non serve che molli i suoi programmi per me , non volevo distruggere le due vacanze , per cosa poi ? vedere un ex frignare per il suo ragazzo morto ? mi sento patetica !idiota ! Non so se esiste un fondo più fondo del posto dove mi trovo .sto rovinando le giornate a un sacco di persone , ho perso me stessa oltre che te e non riesco a reagire .
Ven
13
Set
2019
Mi manchi
domani sarebbe stato il giorno del nostro matrimonio , mi fa strano pensarci , a volte mi fermo a fantasticare a come sarebbe stato , me lo immagino..sai ho ancora il vestito dentro l' armadio , non ho più avuto il coraggio di guardarlo , così come non ho il coraggio di toccare le tue cose , che sono ancora tutte qui , come se dovessi tornare da un momento all altro , eppure so che non è vero , non tornerai più , eppure mi illudo. sono ferma a quella notte di giugno , non riesco a realizzare fino in fondo a volte mi pare di sentire la tua presenza , di sentirti ridere di sentire la tua voce chiamarmi ma la casa è vuota . mi manchi tanto , non riesco ad andare avanti senza di te Nessuno osa nominare il tuo nome ,, nessuno degli amici parla di te , tutti sembrano far finta che niente sia successo , sorrisi finti , parole di circostanza si sono già dimenticato di te ? Un uomo mi ha chiesto di vendergli la tua moto , la Harley che c'è in garage , perché infondo io cosa me ne faccio , ha detto , non me la sento , anche mia madre vorrebbe che vendessi la nostra casa e ricominciassi in un altra città ! Non lascerò mai questo posto anche se fa male è tutto quello che mi resta di te Ti amo ovunque tu sia
Mer
04
Set
2019
Sto male
Mi manca troppo lui... non so più dove sbattere la testa. Non mi riprendo, non sto bene. Non voglio nessun altro uomo nella mia vita, voglio solo lui... ma è finita ormai, ha un'altra... ho sperato che tornasse da me, me ne sono quasi illusa, invece non c'è nulla da fare... ma non ce la faccio così... Ho 28 anni eppure mi si è spento tutto, mi sento già in ritardo per tutto e non ho più ottimismo nel mio futuro... Ho solo tanta paura, la mia mente ne pensa di tutte su di lui e il suo futuro con lei
Ven
30
Ago
2019
Sesso con un amico
Ho fatto una cazzata immensa, e mi sento tremendamente in colpa per quello che ho fatto.
Sto vivendo una brutta situazione con il mio ex ragazzo/ragazzo (non sappiamo bene cosa vogliamo da questa relazione): fino a poco tempo fa eravamo separati e lui si è divertito con un’altra mentre cercavamo di sistemare le cose tra noi, cosa non nuova visto che la nostra è una relazione di quattro anni fatta di mancanze di rispetto da parte sua.
Da qualche giorno ci stiamo provando a risentire, anche se francamente mi sono un po’ stancata dei suoi continui e immaturi comportamenti.
L’altra sera però sono uscita con questo mio amico conosciuto a un corso, un ragazzo bello, simpatico e molto divertente, con il quale avrei dovuto fare una serata per chiacchierare un po’ insieme (era da due mesetto che non ci si vedeva).
Sono passata a prenderlo a casa, poi, non conoscendo il posto per bene, ho fatto guidare a lui per trovare un luogo in cui chiacchierare e fare un giro. Ci siamo fermati in uno spiazzo in mezzo al bosco, nel quale ci sono panche, giochi etc...; abbiamo cominciato a parlare alle 10 e non ci stancavamo mai di raccontare cose nuove, il discorso non andava mai a perdersi, insomma, s era creata una situazione di complicità.
Ero davanti a lui a parlare, quando ad un tratto lui mi prende i fianchi, mi avvicina a lui e poi mi bacia; avrei dovuto staccarmi, non immaginavo accadess una cosa simile, ma i suoi baci erano tremendamente intriganti e io non ho potuto resistervi.
Tra un bacio e l’altro è scattata la passione e in un batter d’occhio ci siamo ritrovati a farlo sull’auto. A parte il luogo, l’atto in sè è stato estremamente erotico e passionale.
Passata la serata sono tornata a casa alle due (ore passate in un battito di ciglia per via dei tanti discorsi fatti) e subito ho provato un senso di estremo ribrezzo verso me stessa. Non pensavo di poter arrivare a un tale punto, non credevo di esserne nemmeno capace. Mi sento uno schifo se penso di aver fatto veramente ciò che è accaduto. Mi sono lasciata andare troppo e non ho rispettato il mio uomo, sono giorni che mi logora il senso di colpa.
Non pensavo accadesse davvero, ora mi uccide quello che ho fatto.