Tag: diritto
Mar
01
Ott
2019
costituirsi parte civile per un furto subito
Secondo voi ha senso costituirsi parte civile per un furto subito, contro dei ladri che sono stati identificati, ma risultano irreperibili e sono sicuramente nullatenenti?
Per farlo dovrei pagare un avvocato. Non so niente di diritto e giurisprudenza, potete aiutarmi?
Temo che sia solo una perdita di tempo e soldi.
Gio
11
Ott
2018
Inconcepibile
Ormai lo devo accettare perchè è il 2018 e si usa così, ma qui lo dico.
Per me è inconcepibile che dopo il matrimonio io come donna debba continuare a lavorare. Sono moglie e mamma, portare i soldi a casa tocca all'uomo.
E non dite che i compiti di casa vanno divisi perché gli uomini non fanno un cazzo e se fanno qualcosa, la fanno in modo impreciso e sciatto.
E che cazzo.
Mer
07
Mar
2018
Senza Titolo
Che senso ha parlare se nessuno mi ascolta?
È così poco importante quello che voglio dire.
Mi è stato tolto il diritto della parola.
Ogni volta che sollevo una questione che sia stupida o meno a nessuno importa niente.
Non mi permettono mai di spiegare.
Non mi permettono di parlare.
Mi trattano come se fossi muta, anzi i muti vengono ascoltati più di me.
Anche io ho una voce.
Anche io voglio urlare.
Anche io voglio poter dire ció che penso ma puntualmente vengo bloccata da un : “Si va bhè” “Hai ragione” “Mo basta” detto con lo stesso tono con cui si parla ad un bambino capiccioso.
Non sono stupida, non sono una demente.
Ho un nodo in gola che non riesco a sciogliere.
Una voce che preme ma che blocco sempre, la costringo a non uscire e a tenerla dentro.
Sab
08
Gen
2011
Non lo so ancora
..perchè sto iniziando a scrivere sta roba, e neanche cosa scriverò, sò solo che ho qualcosa dentro, qualcosa di cui non posso parlare a nessuno di quelli che mi vogliono bene perchè non capirebbero e gli farebbe male.. ma devo tirarlo fuori forse solo per guardarlo e vedere se lo riconosco.. io sono sposato da oltre 12 anni ormai, ho due figlie meravigliose ed una moglie che ho amato da morire.. non sapevo perchè l'amavo ma avevo bisogno di lei e lei di me eravamo e per molti versi siamo ancora una persona sola, ci completavamo.. poi l'ho capito..
..diversi anni dopo il matrimonio ho capito xchè l'amavo, quando l'ho incontrata era una ragazza fragile, insicura ma con un cervello ed un cuore grande, viveva in una famiglia opprimente che l'ha sempre trattata come uno straccio e lei ci si è fatta trattare, una famiglia da cui non ha imparato nulla xchè ad ogni tentativo di fare qualcosa arrivava qualcuno a dire "lascia stare, non lo sai fare"..... una situazione comoda... ma anche terrificante.. quando si è laureata suo padre le disse "non credevo ti saresti mai laureata", quando ci siamo sposati suo padre le disse "non credevo ti saresti mai sposata", quando nacque la ns prima figlia suo padre le disse "tu mammma, non me lo credevo proprio"..
io cerco sempre di guardare oltre le apparenze, e dietro la ragazza insicura ho visto una ragazza meravigliosa con tante potenzialità ed una mente migliore della mia, le ho voluto bene da subito.. mi sono reso conto di volere vivere con lei il resto della vita dopo un pò..
dopo esserci sposati abbiamo iniziato ad avere pb di adattamento, i calzini sporchi lasciati nel posto sbagliato, la priorità nel fare le cose, come appender i quadri, la casa sempre sporca.. l'insodisfazione permanente di mia moglie ed ogni discussione che diventava subito causa di urla ed a volte botte.. di botte ne ho prese tante, quacuna l'ho anche data..
..dopo la nascita della ns prima figlia la situazione è migliorata, meno urla e niente botte, ma ancora tanta insoddisfazione.. vivevo e vivo ancora con una persona che non è contenta di sè, di ciò che ha fatto e non ha confidenza su ciò che le riserva il futuro, ha rinunciato presto a cercare lavoro x paura di non sapere fare, tramite amicizie dei suoi parenti ha cercato di farsi assumere da qualche parte... niente da fare..
quando abbiamo deciso di comprare una macchina impegnativa (era lei a volerla) ha iniziato ad insistere affinchè la vendessi xchè le rate erano troppo pesanti... quando abbiamo acquistato casa ha fatto "l'inferno" affinchè prendessimo una villetta.. salvo poi meravigliarsi che la rata del mutuo è troppo alta ed accusarmi di non aver voluto rinunciare a questa casa "quando eravamo in tempo", solo che quel "quando eravamo in tempo" si riferisce a quando avevamo firmato il preliminare e dato tutti i ns risparmi come acconto... rinunciare allora significava perdere tutto..
da quando siamo sposati, io sono quello che è ottimista, che deve calmare le acque se si litiga, l'unico in casa (neanche il cane) che riconosce se ha torto.. se io sono un pò nervoso si scatena l'inferno ed è colpa mia.. nel frattempo casa nostra è sempre sporca (a meno che io decida di pulirla), le camicie non si stirano (se non lo faccio io), e le spese aumentano... mia moglie dedica tutto il suo tempo a sua madre ed alle ns figlie..
a letto abbiamo iniziato con poca fantasia, pensando di avere una vita davanti... ma non abbiamo fatto progressi... di fatto le uniche due volte memorabili sono quelle da cui sono nate le bambine...
Qualche anno fà al lavoro ho conosciuto una ragazza che ha fatto una faccia strana quando in una discussione tra colleghi ho parlato di mia moglie. negli anni ho imparato ad apprezzare questa ragazza che è timida e riservata, ha un carattere dolcissimo, un pugno di ferro quando serve ed un cervello da primato.. però io sono un uomo sposato e lei era fidanzata...
oggi mentre io non riesco più ad essere il calmo di casa, lei non è più fidanzata ed io mi sono reso conto che ci stiamo avvicinando.. o forse è solo una mia impressione (speranza??)..
mi trovo in una situazione che mi sconcerta xchè non riesco a pensare altro che a lei ed alle cose che potremmo fare insieme, e pur rendendomi conto che la massima priorità della mia vita dovrebbero essere le mie figlie... non riesco a pensare di avere diritto anche io ad essere un pò felice...
Iscriviti!
