Tag: diete
Mer
26
Lug
2017
Sono in allarme
Mi vergono ad espormi così mettendo a nudo questi miei problemi ma lo faccio perché sono arrivata a credere che effettivamente qualcsa di non giusto in me ci sia e soprattutto perché vivere sempre con questo pallino in testa non fa stare bene.
Ho 30 anni, conduco una vita normale. Ho un lavoro, una famiglia che mi ama tantissimo, un compagno stabile da anni ci amiamo. Sono una ragazza normale diciamo senza turbe, ho amiche, mi reputano divertente e mi piace stare in compagnia. insomma una vita veramente molto nella norma. Mai avuto o fatte alzate di testa in gioventù o cose particolari.
Sono anni però, almeno dai 20, che combatto internamente con un disagio latente per quanto riguarda la mia figura esteriore. Io, piccolina (1.57) non sono mai stata obesa o grassa però sempre un po' rotondetta fino dall'adolescenza. Diciamo che sono sempre stata normo peso ma questo mi ha creato (forse per una mia debolezza o insicurezza) un po' di disagio, invidiando le ragazzina coetanee che però erano più longilinee o meglio fatte. Questi pensieri sono giunti fino ad oggi. Mai vomitato, mai fatto diete restrittive o preso farmaci dimagranti ci tengo a precisarlo. Un anno, dove per un infortunio dovetti camminare poco per alcuni mesi presi circa 5 kg. Decisamente troppi per la mia figura. Mi imposi quindi di iniziare a mangiare sano e fare più movimento una volta che fossi stata meglio. Così, imbroccando la strada più naturale possibile sono dimagrita naturalmente e ora mi mantengo sui 49/50 kg. Voi direte: beh e che problemi ti fai? Sei normalissima. Lo so, lo immagno. Il problema sono IO. Io non mi vedo mai magra al punto giusto. Vorrei sempre eliminare quei 2/3 kg di troppo che però guarda caso non se ne vanno. E mi intestardisco e mi incapponisco PERCHE' NON SE NE VANNO. Vedo le mie braccia "troppo grosse per un corpo come il mio, sproporzionate" le cosce "grandi anche quelle, poco longilinee bensì tozze". Cammino molto per raggiungere il lavoro, mangio sano e mi concedo poche schifezze, bevo molto ... perché. La scorsa settimana mi è venuta a trovare un amica di vecchia data, tra le tante cose che ci siamo raccontate e il piacere di stare insieme la osservavo e dentro di me pensavo: ma guarda, siamo alte uguali, tempo fa mi ha detto che pensava come me eppure guarda come sembra asciutta in confronto a me, è proprio tonica! Pensate che il mio compagno si è dovuto assentare 1 settimana da casa per un viaggio d'affari in nord Europa e io per tutta risposta ho visto bene la cosa così avrei limitato ulteriormente il mangiare non dovendo cenare con lui. Capite che c'è qualcosa che non va. Io che a 30 anni dovrei pensare ad altro, a farmi una famiglia, ad essere in salute per un bambino ecc.. mi ritrovo a pensare queste cose. Vorrei andare da uno psicologo valido a parlare di queste cose, per accettarmi, per non dovermi più guardare allo specchio costantemente e valutarmi, per dire un bel E CHISSENEFREGA. Solo che attualmente non me lo posso permettere economicamente e mi barcameno in questa situazione.