Tag: confusione
Dom
27
Ott
2019
Ma la ragazza acqua e sapone piace ancora?
La ragazza semplice, con poco trucco, vestita in modo poco appariscente e che non vuole fare la femme fatale a tutti i costi?
Mi sembra che ormai per piacere ad un uomo che non sia un disperato bisogna atteggiarsi a tutti i costi come un'aspirante modella super sexy
Lun
30
Set
2019
mah...
stronza io che avendo dei sospetti mi sono creata un falso profilo in una chat di incontri e in qualche modo è stato lui il primo a contattarmi o stronzo lui che chiede foto, fa descrizioni esplicite su cosa farebbe, dove lo infilerebbe e tante altre cosine molto esplicite?
ho cercato di capire il perché ma davvero non lo trovo
siamo insieme da tanto, ma non ci manca niente: siamo affiatati, abbiamo una buona media, quando possibile realizziamo fantasie reciproche… veramente non capisco!
ma cosa deve fare una donna per tenerselo stretto? oh, non ho la certezza che abbia già visto qualcuna ma a quanto capito sono anni che usa questo tipo di chat e mi sento un po' presa in giro
si, anch’io ho provato a ricevere proposte da altri su messenger, ma lui ne era a conoscenza perché glieli facevo vedere e spesso rispondevamo insieme per farci due risate (bloccati tutti subito dopo)
a questo punto mi viene da pensare che io sia, oltre che stronza, anche un po' cogliona…
Gio
19
Set
2019
Nessuno lo sa
Per problemi personali gravi (violenze in famiglia, dover andare via da casa e andare subito a lavorare) non ho terminato gli studi.
Essere in quarta e lasciare pur di andare via è stato sicuramente un errore, ma necessario.
Fortunatamente negli anni ho fatto mille corsi, studiato tanto, mi sono messa in gioco imparando a coprire varie figure professionali da autodidatta e tutto mantenendo un lavoro da dipendente a tempo Indeterminato e mille altri lavori extra dormendo pochissimo.
Questo stile di vita mi ha portato ad esaurire energie, fare i conti con la stanchezza, con malattie che si sono presentate a causa del troppo stress ecc...
Ma nonostante ciò, per l'ennesima volta mi sto cercando di risollevare.
Sono stanca di essere in un angolo, sul bordo di un gradino.
Voglio crescere, anche professionalmente, voglio darmi una possibilità....
Ma mi vergogno terribilmente di ammettere il mio livello scolastico, di dire che frequenterei una scuola serale. Non lo sa nemmeno la mia migliore amica, tanto è la vergogna, lei, con doppia laurea e master, che con un marito ingegnere chiede a me perché secondo lei "io so tutto"....
C'è gente che mi chiama secchiona, leggo, partecipo a conferenze, mi iscrivo a corsi...
Non riesco a dire che ho lasciato la scuola...e che ora mi tocca tornare sui banchi se voglio migliorare la mia vita...
Dom
15
Set
2019
Dovrei dirgli la verità?
Ho conosciuto un ragazzo in una vacanza ad inizio Settembre. La situazione era un pò particolare: vivevamo 24h su 24 insieme perchè era una sorta di scambio culturale. In questa vacanza, dopo i primi 3 giorni, io e lui abbiamo fatto sesso e dopo questo momento siamo rimasti sempre appiccicati. In questa settimana io gli stavo molto appiccicata (pensate che lui mi ha addirittura detto ti amo e da alcune sue parole avevo capito che si era fortemente innamorato), ma al contrario suo io non provavo questo forte attaccamento. Nonostante ciò gli stavo sempre appresso (perchè? beh, si è capito: mi sentivo molto sola e questo mi fa sentire terribilmente in colpa, sì, sono una merda). E io lo trattavo come se fosse il mio ragazzo insomma. Ogni volta che però entravamo in intimità e quindi stavamo per fare sesso mi prendeva un terribile senso di vuoto: come se la mia "anima" si annerisse e non trovassi nessun piacere nel fare sesso. Premessa: prima di lui mi era capitato di fare sesso con ragazzi di cui non fossi innamorata ma non era mai stato così tragico. Il problema però qui era evidente: il sesso non funzionava e questo mi metteva in seria difficoltà con lui. Io gli ho spiegato che sto uscendo da una fase di depressione e che può essere che la depressione mi stia influenzando nel modo in cui vivo la vita di tutti i giorni: e quindi che può essere che lui mi piaccia, ma che la depressione metta un velo tra me e lui. Io credo molto in questa cosa, ma a tratti no. A tratti credo invece che se lui mi fosse piaciuto veramente tanto, la depressione non sarebbe stata in grado di vincere tra me e lui. Questo però a lui non l'ho detto. Quello che a lui ho detto è che sento che questo umore depresso si mette tra me e tutti, tra me e la realtà in generale, e lui mi crede perchè dice di aver sofferto anche lui di depressione in passato e che vuole essere paziente con me.
Una volta finita la vacanza ognuno è tornato a casa propria. Viviamo a 40 minuti di distanza l'uno dall'altro, quindi inizialmente abbiamo deciso di continuarci a vedere, e così è stato. In tutto questo tempo però si ripresentava sempre lo stesso problema: quando facevamo sesso io stavo male. Oltre ad aver discusso della mia depressione abbiamo tirato fuori altre ipotesi. Io ripetutamente gli ho detto "A me tu piaci tantissimo (il che è vero, esteticamente è un bel ragazzo) ma evidentemente esperienze passate mi hanno troppo traumatizzato (il che è vero anche questo, perchè ho spesso fatto sesso con ragazzi di cui non ero innamorata, quindi per me il sesso non è chissà che cosa e quindi non sono entusiasta a farlo)"
Oltre ha questo abbiamo considerato l'ipotesi che io fossi lesbica. Ma sono certa quasi al 100% di non esserlo.
Ultima ipotesi: dato che prendo degli psicofarmaci (Quetiapina), lui suppone che siano gli psicofarmaci a destabilizzarmi gli ormoni.
Ora, io non so davvero se sia la mia testa malata ad ostacolarmi nel godere di un esperienza felice con lui, oppure semplicemente lui non mi piace abbastanza (il che è assurdo, perchè prima di quel terzo giorno, ovvero prima che facessimo sesso sbavavo per lui). Temo che se prendessi una decisione sulla base dei capricci della mia testa e lo "lasciassi" me ne pentirei, come mi sono pentita tante volte di aver lasciato dei ragazzi solo perchè ero certa che provavano qualcosa per me e questo mi faceva perdere l'interesse.
Supponiamo però che lui davvero non mi piaccia abbastanza (ciò che ritengo sia più vero): come glielo dico? come gli dico di avergli mentito per tutto questo tempo? e come faccio a rimanere comunque in contatto con lui? (si, perchè non voglio abbandonarlo... gli voglio comunque bene)
Insomma: come gli spiego che sono una pazza, una merda, un casino senza farmi odiare?
Vabe, credo che riuscirò a farmi odiare a prescindere. Ormai me ne sono fatta una ragione.
Ad ogni modo...
Prego, fatevi sotto.
Dom
01
Set
2019
Essere single è una colpa
Abbandonata dall'amica per un ragazzo! Succede spesso, lo sappiamo tutti, amici che spariscono nel nulla in un "puff" miracoloso e all'improvviso sono su un'altro pianeta sconosciuto costituito solo da coppie, perché se sei single non sei più alla loro altezza, solo un'altra coppia li può capire, sostenere e ascoltare, solo con un'altra coppia possono uscire a divertirsi perché mai e poi mai usciranno da soli di casa senza il loro ragazzo/ragazza, sono un'unica cosa!!! Un mutante a due teste e quattro gambe incapace di vivere senza la sua metà... Dopo aver letto questa roba direte "questa è una stronza invidiosa", un po' si, lo ammetto! Non ho mai avuto un briciolo di fortuna dal punto di vista sentimentale mentre lei si, praticamente al primo colpo! Ma quello che mi fa soffrire di più è che all'inizio della loro relazione l'ho sostenuta in tutto, ho ascoltato tutti i suoi dubbi, non ho mai fatto la bastarda come fanno alcune "false amiche/arpie insicure", schiacciavo la mia gelosia ed ero contenta per lei, ero entusiasta che aveva trovato qualcuno che l'amava e la rispettava, facevo sparire tutte le sue insicurezze, la incoraggiavo ad essere più sicura e spontanea, tra l'altro sta andando alla grande fra loro! Non capisco più il mio stato d'animo, da una parte sono felice e confusa e allo stesso tempo mi sento spesso sola e un po' iellata... Ho affrontato un periodo davvero pesante a causa del lavoro, volevo sfogarmi ma quelle rare volte che la sentivo percepivo solo disinteresse e noia da parte sua, mi da attenzione solo quando pensa che ho trovato un tipo... Cioè, ma veramente secondo alcuni soggetti acquistiamo più valore come persone solo se abbiamo un partner?
Sab
31
Ago
2019
Sono fidanzato ma ho preso una sbandata per un altra
sono piuttosto confuso e pieno di pensieri , in questo sabato sera , non posso parlarne con nessuno per questo sto scrivendo a questo sito , per poterlo raccontare e se volete darmi un parere esterno o un consiglio .ho 31 anni , fidanzato da 8, sto bene con la mia ragazza , è affidabile , sincera, carina e so che mi ama , e io amo lei , purtroppo abbiamo due lavori precari e sottopagati per fare il salto della convivenza , cosa che lei vorrebbe fare sentendosi un eterna fidanzata ! da un lato ha ragione, avremmo anche l età per fare un figlio , ma dall altra se non arriva un impiego migliore non riusciremmo nemmeno a pagare affitto e bollette , questo se vogliamo è l unico motivo di crezio tra noi .per mettere da parte qualche soldo ,a giugno ,ho iniziato un secondo lavoro nei we purtroppo qui ho conosciuto un altra ragazza che lavorava in turno con me , dico purtroppo perché mi ha mandato in confusione totale ! inizialmente sono stato molto sulle mie , poi con il passare delle settimane abbiamo iniziato a parlare , a sentirci ogni tanto anche fuori dal lavoro , lei molto allegra solare , un sorriso bellissimo , molte passioni in comune , siamo anche andati a bere un paio di volte insieme , non è successo nulla a livello fisico, ma siano stati bene ,e ci siamo accorti di piacerci ed essere entrambi molto attratti l uno dall altra ! ne abbiamo parlato lei mi ha detto che essendo fidanzato non voleva creare problemi, e nemmeno io volevo tradire la mia ragazza non se lo meritava , a malincuore abbiamo deciso di non vederci più . dalla settimana dopo si è fatta cambiare di turno , e non ci siamo più visti nelle ultime due settimane, mi ha mandato solo un sms per sapere se con il nuovo collega fosse tutto ok .solo che sono in crisi , la collega mi manca !! mi manca il vederla ,parlarle , stare in sua compagnia , continuo a pensarla quando non dovrei. Non so se sono innamorato , ma sono terribilmente attratto da lei , in 8 anni non mi era mai successo di pensare a un altra donna, sognarla , mi sento in colpa , oltretutto la mia relazione non mi ha mai dato problemi , la mia ragazza è una persona seria la nostra storia serena , anche il sesso va bene , penso a futuro ma penso anche alla collega, alle emozioni forti che mi suscita , cose che una storia di lunga data non ti da più , non so come uscirne ! a volte penso di lasciarla , poi mi do del pazzo da solo anche per averlo solo pensato . è un fuoco di paglia ? passerà ?oppure è la spia che l amore per la mia ragazza non è così forte se ho preso una sbandata per un altra ?
Gio
29
Ago
2019
Non capisco che cazzo stia succedendo
Pochi giorni fa sono andata a trovare un amico, conosciuto su internet, che sta parecchio distante da dove abito io. Ero curiosa sia di visitare la sua città, sia di conoscere lui di persona. Così mi sono fatta 6 ore di autobus (pagato un occhio della testa, e come se non bastasse per prenderlo ho dovuto fare 3 km a piedi, da sola e alle 4 del mattino verso la stazione, chiaramente posto malfamatissimo) e ci siamo incontrati. Caratterialmente è apparso abbastanza diverso da come parlava in chat, ma non ci ho fatto molto caso, e nonostante a volte mi sentissi un pochino a disagio (inizialmente sono timida e parlo poco), in poco tempo non ci ho più fatto caso e sono stata molto bene. Sembrava leggermente distaccato, ma abbiamo chiacchierato lo stesso volentieri. Abbiamo passato parecchio tempo insieme perché dovevo andarmene il giorno dopo di mattina presto. Premessa: io pensavo di andarmene il giorno stesso, di pomeriggio/sera, ma lui mi aveva detto che a questo punto mi conveniva rimanere la notte, e così ho fatto.
Ebbene, cosa succede?
Succede che il giorno dopo mi accompagna a prendere il treno, ci salutiamo e bella festa fatta. Non lo ho quasi più sentito. Ha smesso di rispondermi e non si è fatto sentire per tutto il giorno, poi quando mi ha magicamente riscritto (per sapere come fosse andato il viaggio dato che "oh, alla fine non te l'ho chiesto") è rimasto freddissimo e distaccato per tutto il resto di una conversazione tirata là, a caso, tanto per.
Ho speso una barca di soldi per andarlo a trovare, mi sono fatta due notti in bianco e 12 ore di viaggio per ricevere questo trattamento e zero spiegazioni? Ma che cazz?
Forse sto esagerando, ma a me la cosa sta facendo stare parecchio male da quando son tornata e non riesco nemmeno a chiedergli se sia successo qualcosa. Boh
Sab
24
Ago
2019
Amore,amicizia o che?
Oggi frugando nel cassetto della scrivania ho ritrovato gli appunti di una lezione di lettere con la tua scrittura e i pensieri sono tornati a quei tempi...ci penserai mai qualche volta? perchè io in questi anni l'ho fatto.E mi manchi..
I primi due anni delle superiori non ci siamo mai parlati ,ma ogni tanto ci guardavamo, abbassando lo sguardo non appena l'altro alzava gli occhi in risposta. Non potevo far a meno di guardarti ,ogni tanto mentre passavo in corridoio o mentre all'uscita ci incrociavamo e prendevamo strade differenti. Ho sempre sentito per te una specie di attrazione,prima fisica ma poi via via più profonda ,una specie di forza magnetica..
Quando in terzo ci anno messo in classe insieme ne fui felice, anche se non ti avevo mai parlato.
Credo fosse novembre quando,mentre disegnavo in un ora di buca tra le lezioni da dietro mi chiedesti se quello che stavo disegnando era un ciliegio,lo stesso che fioriva davanti a scuola a primavera.Da quel momento non smettemmo più di parlare. Insieme ad altri compagni formammo un gruppo,fu uno dei periodi più belli che ho mai vissuto fino ad oggi.Io che non avevo mai avuto amici veri ho provato quell'amicizia che si trova solo nei romanzi o nei film.
Quanto mi mancano quelle cazzate che dicevamo o il brivido di passarci i compiti o le risposte durante i test,o semplicemente quando parlavamo tutti del più e del meno.Dei problemi che avevamo superato e di quelli che dovevamo affrontare. Mi mancano anche le tue pippe mentali di come non trovavi una ragazza o i tuoi dubbi su andare da uno psicologo ( dopo che tua madre te lo aveva chiesto ) o no . Ancora non ho capito se volevi farmi capire qualcosa,perchè da te,oltre che alcune volte che ci siamo tenuti per BRACCIO ,non ho mai avuto qualche segnale certo di interesse.
E poi hai conosciuto lei. Comparsa dal nulla come la nebbia..
Piano piano ti sei allontanato,non abbiamo più parlato come parlavamo prima . Eri diventato sfuggente ,quasi volessi evitarmi.
Sarà lei che è gelosa ho pensato,che non voleva che passassimo tempo insieme ,e di questo onestamente sono stata inizialmente lusingata( non mi ero mai considerata una possibile minaccia perchè all'epoca ero sovrappeso e perchè onestamente non mi piacevo tanto,cosa che finite le scuole chiaramente ho provveduto a cambiare,come potevo piacere a te ? .) Lo avevo accettato ,perchè non volevo litigare con te perchè non volevo perderti.
Ti avevoo anche chiesto se a lei dava fastidio la mia presenza e il nostro parlare, ma mi rispondevi di no.
Ma poi ,parlando con gli altri ho scoperto che eri cambiato anche con loro. Non uscivi più,se non con lei o con il suo gruppo di amici,gli mentivi dicendo che eri occupato mentre invece ti avevano visto al parco con lei e con i suoi amici.
Gli ultimi ricordi che ho di te sono quell'abbraccio che ti ho dato ,mentre sentivo per l'ultima volta il tuo odore con il naso tra i i tuoi capelli,fuori dalla porta della scuola dopo l'ultimo giorno di scritto alla maturità.Conscia del fatto che non ti avrei più rivisto , e di quell'ultima chiamata con la quale mi dicevi che avresti cambiato numero ma che mi avresti inviato quello nuovo.
Ma non lo hai fatto.Ti ho cercato su whats app, facebook ..ma niente,come se non ci fossimo mai incontrati .
Mi ritorna in mente la tua voce e vorrei tanto parlarti.Ho persino trovato il tuo numero di casa ma non so se chiamarti. Tu a me non mi hai mai cercato perchè se avessi voluto lo avresti fatto. Mi ricordo anche quando U mi disse di non fidarmi mai di te,perchè eri un tipo che usava e che buttava via le persone.
Eppure non provo rabbia o risentimento nei tuoi confronti,vorrei solo rivederti perchè mi manca la tua presenza .
Probabilmente sono una stupida ma cos'altro potevo fare , litigare con te per cosa ? Per lei? Eri felice e mi andava bene così.
Non so se il mio fosse\è amore,perchè nei miei 22 anni non mi sono mai innamorata e non sono mai stata con qualcuno,semmai infatuata e se qualcuno ha da dire qualcosa lo accetto ,perchè di amore non ne so proprio niente. E scusate la pippa mentale ma avevo bisogno di sfogarmi.
Sab
24
Ago
2019
Mi serve una mano
tempo fa ho conosciuto una persona che col tempo è diventata molto influente nella mia vita, con questa persona ora si è creata come una sorta di relazione senza però stare insieme realmente. Lei vorrebbe intraprenderla ma io sono molto confusa, penso che le sensazioni che provo non siano abbastanza per iniziarla e così la sto portando avanti senza arrivare ad un punto. Vorrei capire secondo voi se ho solo paura di impegnarmi o se non è a quanto pare quello che voglio stare con lei. Quando siamo insieme è lei che si avvicina più spesso, però a volte ho comunque il desiderio di baciarla ecc... ci sto bene con lei ma a volte ho il desiderio di conoscere persone diverse, anche per vedere come andrebbe con loro. La cosa che mi frena di più di tutte nel prendere una decisione è che se alla fine capissi che con questa persona sto bene solo come amica lei non vorrebbe più avere niente a che fare con me, perché in fondo lei spera appunto che alla fine di tutto ci metteremo insieme. Che ne pensate?
Ven
12
Lug
2019
Sono stanca.
Ho lasciato la mia ragazza pochi giorni fa, lei mi amava tantissimo anche se lo negava, quando ci siamo lasciate con le lacrime agli occhi mi ha detto "io l'ho sempre negato quando mi prendevi in giro dicendo che ero io quella più innamorata, perché non volevo accettarlo, non volevo accettare che tu mi amassi di meno"
Era da un mesetto che ormai non ce la facevo più, io a lei ero (e sono) affezionata, ma non sono la tipa da relazioni. Spesso la ignoravo perché non avevo voglia di parlare con lei, e pian piano stava diventando sempre tutto più pesante.
Ma adesso che l'ho lasciata, si, mi sento molto meglio, ma è come se continuassi a sentire dei sensi di colpa continui, insieme al fatto che un po' mi manca.
Con lei non ci ritornerei a prescindere, ma il fatto che mi fa stare male è che non mi rivolge più la parola. Io le voglio ancora tanto bene, ma lei per ora non riesce a vedermi. Io non sono una tipa paziente e questa cosa mi sta mangiando dentro, ma comunque continuo a fare finta di nulla davanti ai miei amici, faccio finta che la cosa non mi interessi più di tanto e inoltre mi sono creata un personaggio intorno a loro. Appaio fredda, cinica e menefreghista e parlare con loro dei miei sentimenti mi fa sentire a disagio, è per questo che a causa di questa situazione sto scoppiando man mano. Mi sento stanca.