Tag: cognato
Lun
29
Lug
2019
cognato del c....
ultima uscita a cena prima della agognate ferie..clima ormai vacanziero.. tutti belli tranquilli, rilassati..bel ristorantino all'aperto con parchetto giochi per i figli.. a fine cena rimane sul tavolo un pò di birra, me la verso e la bevo..dopo qualche minuto mia cognata chiede al cognato di versarle da bere e lui se ne esce:cara quello che non si riesce mai a trannere ci ha finito la birra (ordinata da lui ma per tutti)..lo dice serio senza ridere infatti nessuno ha riso neanche lui.. gelo.. io faccio finta di niente mi alzo e vado a pagare.. non vi nascondo che ci sono rimasto abb di m...ma ce la fai ? già mi stavi abb sul c.. prima figuriamoci adesso..per cosa? per aver bevuto l'ultimo sorso di birra che volevi tu grassone del cazz. quello che avrai da me d'ora in avanti sarà una bella e sana indifferenza
Ven
05
Lug
2019
se non lo dico a qualcuno impazzisco . storia vera.
ciao a tutti
premetto intanto che trattasi di storia vera non fake o altro ma ne vorrei parlare con qualcuno e penso che qui con la garanzia dell anonimato mi posso confrontare .
sono sposato con figli ma ho sempre avuto la passione di andare anche con gli uomini un bsx vero perche adoro anche le donne e in particolare mia moglie con cui ho rapporti regolari .
qualche settimana fa’ in un sito di incontri gay ho intercettato mio cognato fratello di mia moglie anche lui segretamente bsx tanto che ha diverse storie di convivenza con donne ma ora single .
ovviamemte non mi sono scoperto nel senso io so che lui è nel sito (foto e dettagli) ma lui non sa che chattava con me visto che essendo sposato non ho mai dato miei dettagli veri e mai nessuna foto ...
il problema è questo ora mi è venuta la voglia di creare un occasione per starci insieme capite in che senso ma ho paura della sua reazione ad essere scoperto e ovviamente dal marito della sorella ..
ecco ora l’ho detto a qualcuno e mi sento già meglio .
Mar
18
Giu
2019
Mi sono innamorata di mio cognato
Buonasera! Sono fidanzata da quattro anni con il mio ragazzo e convivo da due... Da due anni mi sono accorta di pensare sempre a mio cognato che ha 15 anni più di me. Lui è single. Mi da molte attenzioni... Si preoccupa per me. Il problema è che non so se può essere amore fraterno oppure interesse nei miei confronti. Ho paura ad aprirmi e ricevere un rifiuto. Sto malissimo!
Sab
01
Dic
2018
Conoscere il "fidanzato" della gemella della mia ragazza? No grazie.
La mia asocialità è finalmente arrivata ad un punto di non ritorno.
Premesso che conoscere persone nuove ha da sempre avuto un fascino pressoché rasente allo zero per il sottoscritto, temo che adesso non se ne possa fare a meno. Ciò nonostante la situazione è molto ingarbugliata e poco chiara.
In sintesi: sono fidanzato con una ragazza stupenda. Lei è dolce, coccola, gentile e sempre molto premurosa. Con la sua famiglia mi sono sempre trovato da Dio, specialmente con sua madre e con la sua sorella gemella. Ora, quest'ultima ha conosciuto un ragazzo su un sito di incontri online, dato che ha purtroppo sempre avuto un po' di difficoltà ad impostare delle relazioni nel suo solito giro di conoscenze.
Poche settimane ho avuto l'occasione di "conoscerlo" assieme alla mia ragazza... Ed è stato per me un disastro. Oltre ad essere visivamente poco piacevole (ma questo è soggettivo) mi ha da subito trasmesso l'idea di essere una mammoletta: stretta di mano debole e per niente convinta, sguardo vacuo e confuso, sorrisetto di circostanza, condito da silenzi imbarazzanti e generale sensazione di "assenza". Una noia mortale.
A peggiorare le cose è l'indecisione della sorella della mia ragazza. Alla domanda "È o non è il tuo ragazzo?" non è pervenuta alcuna risposta concreta. Semplicemente... Non si sa. Intanto però continuo a ritrovarmelo fra i piedi a cena, nei weekend, ed in altre diverse occasioni, essendo che le due gemelle naturalmente convivono ancora a casa dei genitori.
Che cosa dovrei fare? Come dovrei comportarmi? La mia ragazza insiste che dovrei farmelo piacere, sottilmente organizzando a tradimento occasioni insieme. Ma se questo è solo un amico della gemella, non vedo perché dovrei essere obbligato a tutti i costi a conoscerlo. E se anche quest'ultima si decidesse a frequentarlo ufficialmente, perché non possono viversi la loro storia autonomamente, senza dover imporre a me la vista di questa piattola? Dopotutto, fino a prova contraria, non è ancora mio cognato, ed io non mi sento assolutamente in obbligo di avere alcun rapporto con questa persona.
Sono esagerato? Forse...
O forse no.
Gio
11
Ott
2018
cognato assurdo
ho un cognato di 50 anni, single. Non lo sopporto piu, o meglio non sopporto piu mia suocera che lo tollera e gli consente di tenere comportamenti assurdi, difendendolo anche quando è indifendibile. Praticamente la sua vita è casa e lavoro. Quando non + al lavoro è a casa e, purtroppo abitiamo nella stessa palazzina. Io e la mia famiglia in un appartamento, lui e la suocera nell'appartamento di mia suocera (che gli fa da mangiare, lava i vestiti, stira....). Poi c'è un terzo appartamento vuoto, che sarebbe di mio cognato, ma lui dice che non ha i soldi per comprarsi i mobili (?), perciò è "costretto" a vivere con la madre.
Noto da anni palesi preferenze di mia suocera nei confronti di mio cognato, forse perchè vive ancora con lei ed è il suo bambino, comunque non le trovo giuste. A volte è addirittura imbarazzante. Lei lo vede bellissimo, simpaticissimo, deciso, laborioso... in realtà è solo un piagnone rancoroso che non è in grado di farsi una vita autonoma e incolpa noi tutti dei suoi continui fallimenti.
Sono settimane che non lo vedo e non ci parlo. Quella persona mi dà disagio. Non vado nemmeno più a bere il caffè nell'appartamento di mia suocera perchè so che lui è geloso della sua mammina e che pensa sempre che si parli male di lui. In realtà quando mia suocera comincia a parlarmi di lui io cambio discorso immediatamente, perchè proprio non mi interessa nulla della sua vita.
In passato io e mio marito gli abbiamo fatto dei favori (come dovrebbe essere normale in una famiglia) e lui ne ha fatto qualcuno a noi. Se devo essere sincera io gli ho fatto veramente dei grandi favori. Gli ho addirittura prestato gratis un appartamento per diversi mesi e quando era rimasto senza macchina gli avevo prestato la mia per andare al lavoro. Allora l'ho fatto volentieri, perchè nella mia famiglia di origine ci siamo sempre aiutati a vicenda. Però ora, che lo conosco meglio, e che mi sono sentita rinfacciare "favori" che io non gli ho mai chiesto e che pensavo fossero cose che facevano piacere a lui (far potare delle piante in giardino di cui lui raccoglie i frutti, allungare mio figlio a scuola quando va a lavorare...), ho capito che con quella persona è meglio non averci a che fare.
Mio figlio va ora a scuola con l'autobus (tanto ha l'abbonamento da sempre, era solo per passare un po' di tempo con suo zio), quando mi viene a dire che ha chiamato qualcuno per fare dei lavori che a me non interessano ora, invece di dire "OK", specifico bene cha a me non interessa che quei lavori vengano fatti e perciò non lo vedo come un favore che mi sta facendo.
Insomma, mi sembra di vivere sempre sul chi va là... E non sopporto mia suocera perchè lui può permettersi certi comportamenti soltanto perchè lei lo supporta. Purtroppo in quella famiglia ha sempre funzionato così: mamma e papà che litigavano dalla mattina alla sera usando i figli per farsi del male, figlio piccolo capriccioso a cui bisognava dare tutto se no si arrabbia e fa scenate... e figlio grande che doveva sempre portare pazienza perchè tanto lui è buono. Il buono è mio marito, che è davvero buono e che non merita di essere trattato cosi dalla sua famiglia di origine.
Scusate lo sfogo, ma veramente non sopporto piu quelle due persone
Scusate lo sfogo, ma a volte avrei proprio voglia di riempire la faccia di sberle a quell'essere arrogante. Al momento uso la tecnica del "non esiste" e sembra funzionare. FAccio finta che non esista e quando mia suocera me lo nomina cambio discorso.
L'ideale sarebbe non vivere cosi vicini, ma purtroppo per ristrutturare l'appartamento abbiamo dovuto fare un grande mutuo e non abbiamo possibilità di andare in affitto da qualche parte, almeno per i prossimi 15 anni.
Dom
02
Set
2018
mio cognato รจ uno stronzo insopportabile
Sta sempre lì a screditarmi davanti agli altri. E' insopportabile, la sua è solo invidia. E' un povero mentecatto che ha bisogno di circondarsi di amici per dimostrare che esiste! poi in realtà è sempre solo e mi cerca per le sue camurrie. E' tanto insicuro e pieno di se, che vive nel suo mondo di perfezione e quando fa una cosa, cerca l'ammirazione di tutti! Povero stronzo! E' così insicuro che vuole sempre le cose migliori! è patetico!
Mar
03
Lug
2018
Sesso con il cognato
Ciao, ho la veneranda età di 55 anni e, dopo un matrimonio fallito, mi sono riaccompagnato da oltre 9 anni con una donna di pochi anni piu giovane di me. Il rapporto va bene, o meglio andava a gonfie vele, fino all'altro giorno.
Dunque, lei era gia stata sposata molti anni fa, molto giovane e si separò dopo pochi anni perchè scopri i tradimenti di lui. Ogni volta che ne parlava aveva solo astio verso quel mostro di marito che descrive come un gran donnaiolo. Molto spesso mi parlava della famiglia di lui, del cognato e di come questi lavorasse, del nipotino, insomma mi descriveva una vita normale.
Se non che, l'altro giorno, mi ha confessato che, dopo il tradimento del suo ex marito, lei gliel ha fatta pagare andando a letto con suo cognato. Mi è crollato il mondo addosso, non tanto per l'atto in se che considero mostruoso in quanto incesto, previsto anche dall'art 546 del cp, quanto del fatto che lei ha addossato tutta la colpa della separazione e delle corna all'ex marito, mi sono sentito spessissimo raccontare episodi che coinvolgevano il cognato e dei quali non mi importava nulla, e soprattutto, adesso la temo perchè una che si scopa il cognato è capace di tutto!
Lei ha detto di averlo fatto una sola volta e solo DOPO che ha scoperto il marito, ma io non ci credo, c'era sicuramente già qualcosa nell'aria. Lei ha detto di averlo fatto per farli soffrire, poi però è saltato fuori che la moglie di lui sospetta solamente qualcosa ma non ne ha la certezza.. beh, che dire? mi son beccato l'ennesima troia? credo di si. Non fate battute perchè mi fa male. Se mi avesse detto che per fargliela pagare si era fatta scopare da due sconosciuti contemporaneamte, avrei capito, ma questo temo di non poterlo accettare, soprattutto perchè mi ha sempre parlato del cognato come di un cognato e non di un amante. Io non so se vomitare o spararmi, non è tanto l'atto in se, che comunque trovo rivoltante, io non potrei mai chiavarmi mia cognata, mamma dei miei nipoti, quanto piuttosto il sentirmi ingannato dal suo continuamente parlare in tutti questi anni del cognato e delle sue abilità in cucina. Ma vai a cagare!
Vorrei poter pubblicare nomi e cognomi, sputtanare questa civile, cattolica e operosa provincia italiana, immortalata in un capolavoro di Alberto Sordi e Elio Petri, ma non si può, è illegale e quindi mi asterrò.
Chiudo dicendo che vivo con una donna che è bella fuori ma anche dentro, o almeno cosi credevo. Ed è quel credevo che mi devasta. Bravissima, dolce, appassionata, sento che mi ama per carità, però ho paura.. se una non ha remore morali a scoparsi un cognato, cosa cazzo può fare? Gli errori si fanno, è vero, ma perchè raccontarmi aneddoti della vita di uno che nemmeno conosco? Cos'è? Le manca? le è rimasto il ricordo tra le gambe? Sento il bisogno di tradirla per la prima volta, e mi faccio schifo, io che non ho mai tradito nessuno, nemmeno la mia ex moglie.
Sab
28
Apr
2018
SUOCERI DA INCUBO
Ho 28 anni, sono gay e da circa 3 anni convivo con il mio ragazzo. Tramite il coraggio che lui mi trasmette ho avuto il coraggio di lasciare il mio precedente lavoro, lasciare la mia vita nella mia città (Milano) e trasferirmi a Napoli. Tutto sarebbe perfetto tra di noi se non fosse per la sua famiglia... APPARENTEMENTE la sua è la famiglia più aperta del mondo, papà commercialista molto noto, madre casalinga, fratello sportivo e studente universitario, due persone della buona borghesia che sanno di noi e non sembrano ostacolarci in alcun modo, MA:
- suo padre è un despota, il classico padre padrone, stupido e ottuso che pretende di comandare moglie, figli e qualsiasi persona gli graviti in torno. Già da prima che mi mettessi assieme al figlio mi disprezzava come uomo e come persona e di certo non lo nascondeva (parlava molto chiaramente con il mio ragazzo di quanto gli desse fastidio la mia presenza come persona, non come suo fidanzato). Omofobo come pochi altri, tutto ciò che io faccio è oggetto di derisione e/o commiserazione perché, a differenza sua, credo non tutto nella vita giri attorno ai soldi come invece lui e, sempre a differenza sua non mi circondo di cafoni arricchiti (di cui poi ovviamente sparla appena voltano le spalle) solo perché hanno la villa a a Cortina o la casa a Porto Cervo... Pure il mio compagno mi ha detto che se avessi una f**a da mostrargli ogni tanto qualche milione in banca i nostri rapporti andrebbero meglio, ma il problema è che non ho nè l'una, nè gli altri.... Il vuoto assoluto non sarà mai assoluto quanto la mente del mio (ahimè!) suocero
- la madre (donna stracornificata con mezza Campania e mezzo Lazio) è la classica cameriera sottomessa e succube di un marito che, pur mai violento, non le nasconde il suo disprezzo e, anzi, la tratta come una mezza ritardata umiliandola davanti ai figli e, spesso, anche davanti a me che in fin dei conti sarei un estraneo
- il fratello lasciamo perdere perché a 26 anni è già un mezzo fallito nella vita... Non solo è fuoricorso, ma non lavora nè fa qualcosa di utile per se stesso ma spende cifre notevoli al gioco, coperto dal padre che stravede per il figlio puttaniere (come lui), omofobo (come lui), cafone (come lui), giocatore (come lui) e marcio (forse più di lui)
insomma, tre meravigliose persone che, se non fosse per il mio compagno non cagherei di striscio nemmeno alla fila delle Poste ma con i quali mi devo purtroppo confrontare perché, PURTROPPO, mi sono venuto a trasferire nella loro cittadina dove non conosco nessuno...
Per fortuna il mio compagno non è stupido e capisce l'insostenibilità di questa situazione a lungo andare ma non ha molto da fare dal momento che lavora con il padre nello studio commercialistico (dove OVVIAMENTE non ha uno stipendio fisso ma una specie di paghetta tipo bambino alle elementari che il padre gli dà per tenerlo sotto controllo).
a volte pensiamo o, meglio, sognamo di scappare da questa realtà ma poi ci manca il coraggio... Anche perché anche la mia famiglia (sono di origine siciliana) è ormai a pezzi, con un padre presente assente, una madre depressa e che - conoscendola - si suiciderebbe pur di non vedere lo scandalo di un figlio gay, un fratello omofobo.
Scusate lo sfogo lungo e banale ma...
Mar
24
Apr
2018
Quel fardello di mio cognato
Odio mio cognato.
Il fratello del mio compagno è un fardello: è un fallito di quasi 33 anni, senza lavoro, che sta ancora studiando e che vive ancora a casa con i suoi, che si ubriaca fino a vomitarsi addosso ed addormentarsi per strada e che ruba ancora i soldi dal portafoglio della madre.
È un ignorante, senza un briciolo di cultura o di educazione, che pensa di essere furbo, ed invece è solo un approfittatore. E si approfitta soprattutto della bontà del mio compagno, il quale non riesce a vedere il marcio che c'è in suo fratello, ma anzi lo difende perchè "anche se per te amore è un fardello, per me resterà sempre mio fratello e non lo escluderò mai dalla mia vita".
Mio cognato è la classica persona che, per proprio interesse, manderebbe in galera sua madre senza battere ciglio.
Il mio compagno non comprende la mia frustrazione, ma anzi continua a dire ai nostri amici in comune, con i quali io faccio presente il mio dissidio, che sono esagerata e che non è vero che io odio il fratello, ma che anzi gli voglio bene.
Ovviamente io provo un senso di non sopportazione viscerale nei suoi confronti: sono arrivata al punto che anche il solo sentirlo nominare mi innervosisce tanto da rovinarmi l'intera giornata.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quando ha deciso d i lamentarsi di me con il mio migliore amico e di dirgli di tenermi nascoste alcune notizie. Pertanto, ho chiesto al mio fidanzato di evitare che tra me e il fardello ci fossero contatti per un po', dato che avevo bisogno di "disintossicarmi" dalla sua presenza costante. Ciò che ho ottenuto è stato una bella gita in campagna organizzata con i miei amici, alla quale il mio compagno ha deciso di invitare anche il fratello "perchè pare brutto se non lo invito" e la prospettiva dell' ennesima estate a tre: io, lui e suo fratello. Al che, ho fatto presente al mio compagno quanto queste 2 scelte rendessero me infelice, e gli ho detto di non passare l'estate in 3, ma in 2 (io e il mio fidanzato da soli), e la risposta che ho ricevuto è stata "mi hai messo davanti a una scelta, davanti a un aut aut, sei una persona cattiva e meschina, mio fratello non lo farebbe mai" ed anche un qualcosa di simile a "o accetti mio fratello, o tra noi è finita". E non sapete quanto avrei voluto dirgli "non lo accetto xk dopo 8 anni di sopportazione la mia pazienza è finita, quindi lasciami", ma poi ho pensato "non buttare all'aria la tua storia per un coglione, cerca un modo alternativo per mostrare al tuo compagno quanto vergognoso sia suo fratello". Ora devo solo trovare un modo alternativo.
Quindi ricapitolando mio cognato è un fallito, un approfittatore, ed anche un incredibile idiota. È una persona fastidiosa, vile e infantile: ha 33 anni, ma ne dimostra si e no 16. È il classico imbecille a causa del quale vietereste a vostra figlia di uscire. Mio cognato è quello che al sud chiamerebbero "omm e merd". Mio cognato è un insignificante punto nero, senza arte nè parte.
IO LO ODIO PIU DI QUALUNQUE ALTRA COSA E SPERO CON TUTTO IL CUORE CHE IL MIO COMPAGNO SI RENDA CONTO DELLA MERDA CHE È E LO MANDI FINALMENTE A QUEL PAESE, CON TANTO DI CALCIO NEL SEDERE.
Io ti odio. Ti odio con tutta me stessa. Sei un emerito fallito, sei un parassita, vali quanto la merda di una mosca poggiata su una merda. Il mio desiderio più grande sarebbe che tu non fossi mai nato. Sei solo un peso, un enorme peso, che io - per amore del mio compagno - dovrò sopportare per il resto della mia vita. E CHE NON VOGLIO SOPPORTARE.
Ti detesto. Ti odio. Vorrei che tu te ne andassi per sempre; ma più di tutto vorrei che il mio compagno mi desse il giusto peso che mi merito dopo 8 anni in cui ho donato tutta me stessa, ed invece CONTINUA A DIRMI CHE SUO FRATELLO CI SARÀ PER SEMPRE NELLA SUA VITA ( E CONSEGUENTEMENTE ANCHE NELLA MIA). Spero di tenere duro fin quando il mio compagno non muterà la sua posizione e non mi dirà "amore mi dispiace per tutto quello che hai dovuto sopportare, non lo vedremo mai piu".. altrimenti esploderò prima o poi.....
Il solo fatto di aver cercato un blog dove sfogarmi é indice di quanto io sia frustrata per colpa di mio cognato, e di quanto sia amareggiata nell aver capito di non contare così tanto come credevo per il mio compagno.
- P. -
Mar
20
Mar
2018
L'INFERNALE TRIO (suocera, suocero e cognato)
Sono un uomo di 44 anni... qui ho letto le esperienze di altri alle prese con le famiglie acquisite e credo che un racconto dettagliato delle puttanate siderali che mi son dovuto sorbire dalla famiglia della mia lei sarebbero quasi un copia/incolla. Anche se, va detto, i miei suoceri son proprio un fenomeno in quanto a teatrini familiari e/o a turbe psichiche e potrei davvero apportare nuovi e stupefacenti aneddoti.
Litigano sempre anche tra loro e ne avrei da raccontare, ma credo che la cosa che più di tutte ci tengo a dire per sfogarmi è che questi 3 fenomeni sono tanto diametralmenti opposti a me, tanto lontani dal mio modo di essere e di prendere la vita che se non fosse che ho scelto di sposare la mia dolcissima metà, non avrei mai avuto contatti con questo genere di persone. Il punto è questo alla fine... cosa ci azzecco io con loro? NIENTE! Quindi, nonostante i miei coglioni si siano frantumati più e più volte a dover star dietro ai loro deliri, continuerò a farlo per amore di mia moglie, perché costretto dalla situazione, dalle contingenze... e, per fortuna, le mie palle hanno un fattore rigenerante che manco Wolverine! Anzi, le mie palle sono immortali come Highlander e voi tre, caro TRIO INFERNALE, ne dovete sputare di veleno ancora... non vi temo! Le mie palle d'acciaio non vi temono! Continuate pure a farvi sotto!๐
Alla fine è solo questo il punto... esistete per me perché amo lei, ma altrimenti sareste degli estranei per me... estranei con cui potrebbe capitarmi di parlare, ma che alle prime avvisaglie di quanto siete assurdi girerei i tacchi e tanti saluti.
È triste, per LORO, pensare di doverli ridurre a figure con cui bisogna accettare di dover fare i conti, ma in fin dei conti io per loro credo di essere visto allo stesso modo... e va bene cosi, in fondo siamo una famiglia... "acquisita".๐
Quindi continuerò a subirvi solo perché amo la mia lei e sono un uomo con le palle quadrate in Adamantio!๐