Tag: carattere
Mer
24
Lug
2019
Non so cosa con il mio ragazzo
Ho litigato con il mio ragazzo per il mio carattere, che tutti odiano compreso lui, no so cosa fare oggi mi voleva lasciare, ma gli ho chiesto un'altra possibilità e me l'ha data, ma ora ho paura di parlargli e scrivergli e anche di chiedergli di uscire, ho paura della sua reazione e ho paura che mi lasci
Sab
06
Lug
2019
Odio essere trattata così
Ho un sacco di defetti, questo é assolutamente vero ma sto cercando di cambiare, non ne vado fiera di questi difetti, insomma si sono una ragazza problematica ma non permetto che mi trattino così. Mamma io non ti giudico tutti i tuoi difetti per farti sentire una mer**, sai già che io di mio ho una bassa autostima, quindi non mi trattare così. Si forse non sono afettusa e allegra come le altre, non sono molto femminile come te, non mi piace denudarmi come te, io no ho i tuoi stessi gusti e il tuo stesso carattere sempre allegro. Ma non per questo devi minarmi di critiche dicendomi che sarò una zitella o altro, poi mi dice che lo fa per me, per farmi diventare più forte, beh non penso sia la maniera, mi importa di quello che dice quindi questo mi ferisce più di chiunque altro. E poi che lanci la prima pietra chi é perfetto e non ha difetti. Si sono piena di difetti ma non sono solo quello è si riconosco che alcune cose le devo cambiare ma non era quella la maniera di farmelo capire, e fin da piccola che cerco di cambiare di migliorare, di adattarsi a te. Ma non è facile. Sono piena di errori e di cose di cui non ne vado fiera, ma cerco sempre di andare avanti e anche se qualche volta qualcosa mi sfugge, non significa che non mi sia sforzata. Io sarò quello che vuoi ma mai mi azzardarei a tartare così qualcuno di cui voglio bene, rifandoli tutti i suoi errori, i suoi problemi psicologici, cose di cui mi sono confidata perché poi tu me li butti in faccia. Non mi fido più di una persona così, spero per me stessa di starti lontano il più possibile per evitare le tue critiche continue, io non ho bisogno di essere giudicata questo lo faccio già io, io ho bisogno di essere aiutata e soprattutto acettata.
Sab
15
Dic
2018
Carattere di merda.
Ho un carattere del cazzo e odio profondamente essere così. Sono una persona che da subito fiducia e si affeziona molto facilmente ad altre persone. Sono sempre disponibile anche se mi sono presa parecchi calci in culo per questo. La gente mi può fare le peggio merdate e io perdono SEMPRE. Soltanto che arrivo al punto che sbotto anche per una cazzata e a quel punto per me l'altra persona è morta. Preferei essere meno disponibile all'inizio, essere meno incline al perdono e incazzarmi poco per volta per comunque avere sempre la possibilità di perdonare una persona. Invece sbotto tutto di un colpo e non riesco più neanche a guardarla in faccia. Non riesco proprio a cambiare, non ci riesco.
Sab
15
Set
2018
Una situazione pesante
Cosa intendo per situazione pesante?
Vorrei evitare di fare papiri ma siccome per essere comprensibile dovrei comunque spiegare delle cose, scriverò qualcosa di più o meno lungo lo stesso.
Mia madre scappò dalla casa di mio padre biologico, uomo con già ben tre storie e tre figli alle spalle, perché era violento quando avevo due mesi. Da quando ho memoria io ho sempre vissuto con mia nonna che mi ha fatto da mamma, mentre mia mamma lavorava per mantenerci tutte e tre, questo fino a quando non è apparso l'attuale marito di mamma.
Lui e lei hanno praticamente costruito una loro famiglia, sono andati a vivere insieme, si sono sposati e poco dopo sono anche arrivati i miei due fratellini, tutto nel mentre io ancora vivevo da nonna.
Attualmente, ho 16 anni. Ancora oggi vivo fissa da mia nonna, sia per comodità che per mia volontà e sto cominciando a notare come questa cosa ai miei genitori(mia madre e suo marito per intenderci, siccome mio padre biologico lo conosco da 3 anni) pesi molto. Solitamente, io sto da mia nonna tutta la settimana ed il weekend con i miei ma visto la tensione evidente in casa mia con la mia presenza, siccome tra noi non andiamo per niente d'accordo, a volte preferisco restare da mia nonna.
Oggi, mia madre mi ha dato uno schiaffo.
Per carità, non penso sia un sacrilegio "punire" i propri figli, ma è il motivo che mi ha lasciato perplessa: io le avevo chiesto di andare da mia nonna.
Mentre mio padre ha cominciato a darmi della figlia ingrata insinuando che io li usi come bancomat, mamma ha urlato dicendo che non ne poteva più sentirmi piangere, che non ho due anni e che devo imparare a rispettarli.
Scusate, ma io non ho mai visto tutto questo come una mancanza di rispetto solamente, avendomi lasciato tutta la mia infanzia fa mia nonna trovo difficile staccarmene, anche se non è assolutamente la vecchiata più amorevole del mondo.
Mi spiego: in casa, quando litigo con i più grandi, è frequente che mi si dica "idiota", "stupida", "ritardata", "cogliona" e tanto altro infatti ci ho fatto l'abitudine, ancor di più quando si tratta di insultarmi per come mi vesto, cosa che mia madre fa abitualmente.
Tra il bullismo subito a scuola e i miei genitori che non si regolano, io di conseguenza ho sviluppato una personalità apatica, di fatto non mostro emozioni se non sono disappunto o rabbia.
Mia madre non mi fa mai uscire di casa, non approva le mie amicizie e mi isola, mi comanda a bacchetta insomma.
Io non so più come comportarmi, qualsiasi cosa faccio è sbagliata e mia madre non fa che prendermi a parolacce, io sto diventando aggressiva nei confronti di tutti, sto perdendo l'interesse in tutto quello che mi appassionava e la cosa mi spaventa un pochino. Quando sto insieme a quelle poche amiche che ho(che vedo una volta ogni due settimane se mi va bene) mi viene naturale ridere, scherzare, ma quando sono da sola o con la mia famiglia perdo ogni stimolo emotivo.
Cosa dovrei fare? Sono io quella sbagliata, dovrei cambiare qualcosa di me stessa?
Provare a dialogare con mia madre è inutile, o mi parla sopra oppure mi mette paura...
Sab
10
Feb
2018
Solitudine
Salve a tutti, sono un ragazzo di 17 anni. Frequento il liceo, suono pianoforte e chitarra in due diverse band, e inoltre so suonare batteria, basso e canto. Purtroppo a scuola subisco talvolta atti di bullismo da parte dei miei compagni, ad alcuni dei quali evidentemente sto antipatico, ma me ne importa relativamente perché conosco i loro problemi e so da dove proviene la loro cattiveria, uno in particolare è un vero emarginato ( e ho anche provato a lungo ad aiutarlo). Il punto è che sebbene io sia egoista ed egocentrico, ho un grande bisogno di amore, affetto, approvazione e ammirazione. Specialmente queste due tardano ad arrivare. Ho un problema cardiaco, che mi impedisce di brillare nell'ambito sportivo, ho il torace carenato, gli incisivi separati e gli occhi dal taglio leggermente orientale. Sono timidissimo, spesso mi sento incompreso. A peggiorare le cose amo vestirmi sempre elegantemente, anche per nascondere le pecche del mio corpo. Insomma tutto questo per dire che ogni volta che mi trovo vicino ad una ragazza che mi piace, e comincio a fantasticare su noi due, quella se ne esce dicendo che magari le piace il mio amico, una volta addirittura mio cugino, e che io non le interesso. Tutto questo senza nemmeno dichiararmi. IO ammetto di avere problemi caratteriali, sono malinconico eccetera, anche per via della mia infanzia (genitori separati, padre assente ma incombente e madre alcolista e violenta).Insomma non ho mai avuto una compagna, mai un bacio, mai un apprezzamento, un complimento, una carrezza, non parliamo di sesso naturalmente. Mi sento davvero deluso dalla vita, vorrei prendere una pastiglia e addormentarmi per sempre sognando i mondi perfetti della mia immaginazione
Dom
19
Nov
2017
Com'è la vostra donna ideale?
Quando si pensa all'amore subito si va a toccare l'argomento sesso. Quanto si fa, come, se l'uomo è virile , se la donna si scalda per benino e tutto quello che può migliorare l'amplesso e soddisfare la coppia. Ma il sesso non è tutto, credo.
Quindi al di fuori di quello, quali aspetti , qualità , doti, deve possedere la donna dei vostri sogni?
Ci sono delle tipologie preferite? Come ad esempio in riferimento al fisico c'è chi ama le formose e chi invece le snelle,ecc.
pensando alla personalità,quale donna fuggite a gambe levate? E quale invece vorreste accanto?
Gelosa? depressa? romantica?---sarei curiosa , una specie di piccolo sondaggio.
Ven
03
Mar
2017
Un brutto carattere
Generalmente parlo poco e ancor meno se è da dire qualcosa di male su persone di mia conoscenza. Proprio non c'è la faccio, piuttosto sto zitta o faccio finta di non aver capito. Non vorrei però che proprio oggi fosse l'eccezione. Si tratta di una persona di famiglia che conosco da qualche anno. Sin da subito mi sono scontrata con un carattere categorico, per cui anche oggi non esistono alternative al si o no. Questo al limite può anche andar bene, perché potrebbe essere la manifestazione di una persona decisa, o almeno questa era l'impressione che all'inizio dava di se. La conoscenza si è poi approfondita e ho scoperto la seconda personalità, data da un aspetto infantile che usciva nei momenti meno appropriati. Un esempio per farmi capire: durante una visita a casa di una parente mancata da poco, se ne esce chiedendo ai famigliari di giocare a carte, rimanendo male alla secca risposta negativa ricevuta dal marito della defunta. A questi momenti, alquanto bizzarri e poco comprensibili, si aggiunge il visibile fastidio che sembra provare quando viene a cena a casa mia... e nelle peggiori serate capita anche che alzi la voce verso i miei figli (di 14 e 12 anni) riprendendoli sul modo di stare seduti o su quello che dicono... da luminare della scienza dell'educazione. Ma fin qui vada, posso anche sorvolare, queste cose certo infastidiscono ma capitano due-tre volte all'anno e per il buon vivere finora non ho detto niente (anche se col senno di poi credo che avrei fatto meglio a stroncare certi comportamenti sul nascere).Oggi sono andata io a casa sua, mia mamma era lì e dovevo ritirare un oggetto, così mi sono fermata cinque minuti. Non ha salutato, mi ha indicato dove trovare la scatola e poi ha continuato a guardare la TV. Così sono uscita per andare via e mia mamma mi ha accompagnato tenendo in braccio la nipotina. Ad un certo punto abbiamo sentito arrivare l'uragano, prima con delle urla incomprensibili poi con parole pesanti riprendendo mia mamma, di 70 anni, perché non aveva ancora fatto indossare le scarpe alla piccola (che ricordo era in braccio). Sono stata male sentendo le parole velenose che le ripeteva contro, credo che abbia superato anche il limite della decenza. Tanta cattiveria non l'ho mai vista... gratuita... verso tutti! Una cosa scioccante
Mar
13
Dic
2016
Amiche? Amiche sti cazzi
Allora, premetto che è stato un anno dove ho cercato di capire chi mi è veramente amico e chi no.
Inizio con le amiche di pallavolo.
Ho cambiato squadra per esigenza personale e, da che facevo parte di un gruppo affiatato con altre 4 amiche, a distanza di nemmeno un mese hanno iniziato a non chiamarmi più per fare le cose insieme, per andare agli eventi ecc.. Ho chiesto spiegazioni e la loro risposta è stata: "Non ci abbiamo pensato". STI CAZZI! Io non mi sarei mai comportata cosi!!
La cosa che mi rode di più è che una di queste 4 amiche, era la mia migliore amica! Ci ho litigato pesantemente per questo problema e non ci vediamo da agosto. (Bella stronza comunque).
L'altro gruppo di "amiche/conoscenti" con cui ho discusso, è formato da altre 3 persone.
Due le conosco da molto tempo e una si è unita a noi perchè la cazzo di cannaiola di merda deve scroccare da fumare ad una delle mie amiche.
Con loro va tutto bene, fino a quando non iniziano ad insultarmi per come mi vesto o se non mi trucco.
Vi pongo un quesito:
Se sapete di dover andare a casa di una vostra amica e che non vi dovete muovere per niente, vi infighettate??
IO NO! Io se devo uscire alle 22.30 per tornare a casa a mezzanotte massimo, mi metto una CAZZO DI TUTA E NON MI TRUCCO NEMMENO!! Perchè dovrei infighettarmi??????
E questa coglionazza che si è aggregata a noi ha pure il coraggio di insultarmi?
Lei manco si veste bene! E' grassissima e si veste con le salopette con la schiena scoperta (dove si vedono tutti i rotoli di ciccia), si mette il cerone in faccia, che se provi a toccarla con un dito le rimane il solco sulla guancia, ha i capelli crespi e pisciati... ma chi cazzo sei per giudicarmi?
Almeno io struccata ed in tuta sono decente!
Una delle due amiche di vecchia data invece mi insultava sempre per le mie unghie non curate (io vado a periodi, ci sono mesi in cui sono belle e altre in cui sono nervosa e non ho voglia di mettere smalti ecc..).
Anche per lei ho qualcosa da dire: ALMENO LE MIE SONO NATURALI E DRITTE, NON SONO CONICHE, STORTE, FINTE ED ESAGERATAMENTE BOMBATE COME LE TUE!.
All'ultima amica avevo posto i miei problemi e mi ha ignorata con l'intenzione di parlarmene di persona, solo che al momento ero nervosa e quando ho visto che rispondeva sul gruppo e non a me, ho deciso di scriverle un messaggio un po' "duro", chiedendole scusa la sera stessa per i modi bruschi. Il problema è che sono passate due settimane da quel giorno ed anche se lei mi dice che è tutto ok e che mi vuole bene, ho la sensazione che eviti di vedermi...
SI SONO UNA CAGA CAZZO!
Ma non posso farci niente, questo è il mio carattere.
Scusate per l'italiano e/o eventuali errori, ma sono in ufficio e sto scrivendo a sgamo dal mio boss. :P
Ven
15
Lug
2016
Ma sei vivo? Hai reazioni???
Poco tempo fa, io e il mio compagno abbiamo litigato, pesantemente. O meglio.. io ho litigato fortemente con lui. Ci sono dei tratti del suo carattere che, nonostante stiamo assieme da quasi 7 anni, non mi vanno giù e su cui trovo da ridire perchè appunto mi smuovono il sistema nervoso. Sono lati qusti che con gli anni, invece di smussarsi si sono quasi al contrario accentuati. La mia idea di coppia è: si sta insieme e, se proprio non agli opposti, ci si viene incontro. Ovviamente se c'è l'amore di base. Io ho fatto molte volte così con lui, lui va dritto per la sua strada. Non scendo nei particolari, non sono cose VITALI, sono piccole comportamenti di tutti i giorni, cose volendo modificabili. Esempio stupido per rendere l'ida: Se io so che a te piacciono le uova al tegamino... non continuo a propinarti le uova strapazzate... per vederti felice e perché so che ti piacciono e perché ti amo e ho considerazione di te... TI FACCIO UN UOVO AL TEGAMINO.
Abbiamo litigato dicevo, io sono esplosa dopo tempo che accumulavo. Probabilmente lui a questo punto non è l'uomo adatto a me... ma dentro di me sento nonostante tutto di amarlo e mi spezza il cuore anche solo il pensare di non averlo affianco.
Beh, gli ho esposto tutti i miei problemi, dubbi... pianti. Lui ha ascoltato, ha argomentato per quel po' che poteva dicendo che a me ci tiene, che lui non vede problemi, che siamo una coppia forte e che lui amandomi vuole andare avanti... e io non mi sono sentita di chiudere! Quindi sperando di essere stata compresa in quest'ultima discussione, ci sono passata sopra e siamo ancora assieme. Dov'è il problema? Io sono arrabbiata santo cielo!!!!
Le sue reazioni/comportamenti SUBITO finita la litigata sono state come se gli avessi detto: "andiamo a prendere un caffè al bar"? Insomma, una che ti fa capire che è vicina al chiudere la relazione, ti espone tutti i suoi dubbi si aspetta come minimo da parte dell'altro una reazione di qualsiasi tipo. Una sorta di dispiacere, di affetto evidente come per dire "ti ho ancora qui con me", un trattamento diverso, una modifica anche seppur momentanea del proprio comportamento per far capire all'altra persona di essere emotivamente più vicino. Non dico che avrebbe dovuto inzerbinarsi, regalarmi 1000 rose rosse, o fare necessariamente qualcosa per l'amor di Dio ma dal post-litigio sembra seriamente che nulla l'abbia scalfito nè in positivo nè in negativo. Passivo, totalmente. Mi aspettavo un suo sms alla sera con qualche riflessione su di noi, anche solo: sai, oggi quando mi hai detto così ho pensato che magari poteva finire e mi sono sentito triste, sono contento che ci siamo riappacificati. Zero. Veramente zero.
Io sono un pelo sconvolta. Già in passato eravamo, arrivati vicini ma per altre ragioni al lasciarci. Avevo visto da parte sua un comportamento sicuramente più VIVO, EMOTIVO, e presente nella coppia. Più preoccupato, più interrogativo. Sostanzialmente il mio pensiero e la mia rabbia è questa tradotta: Beh, ti faccio capire che posso essere ad un passo dal mollarti........ e il tuo comportamento è: beh bene ok, siamo ancora assieme, dove andiamo a mangiare questa sera?
Sono arrabbiata anche con me. Probabilmente, essendoci già passati tempo addietro in una fase del genere e vedendo che io poi fondamentalmente ho fatto una sfuriata e poi siamo ancora assieme per l'ennesima volta, fa sia che mi dia per scontata. Terribilmente per scontata, sicché è come se non avesse l'effettiva paura di perdermi.
Lun
16
Mag
2016
Invidio tutto di lei...
Non sono mai stata una ragazza invidiosa o meglio... forse da bimba e in maniera normale mai esagerata. Mi sono scoperta all'età di 23 anni invece invidiosissima di un amica del mio ragazzo. Sono solo amici anzi, credo che in adolescenza ebbero un leggero flirt ma ad ora sono amici e sono in compagni assieme. Io l'ho vista solo una volta dal vivo e per il resto ogni tanto guardo il suo facebook.
Obiettivamente e non per tirarmela, io ho dei lineamenti più delicati e "fini". Non mi reputo una strafica per l'amor di Dio ma mi trovo più graziosa. Tralasciando questo fatto... non so come mai ma la invidio da morire. Ripeto, non la conosco bene anzi proprio non la conosco ma mi sembra che abbia un carisma, un modo di fare unito alla sua persona... che affascina. Le invidio il viso, come dicevo, molto più sgraziato del mio (nasone e orecchie grandi, attaccatura dei capelli bassa...), le invidio i capelli lunghissimi e di quel colore particolare, le invidio l'altezza, il fisico più longilineo, le movenze, il modo di fare così cinico ma sagace. Non so cosa mi succeda ma la invidio. Non ne ho parlato con il mio ragazzo ASSOLUTAMENTE altrimenti mi prenderebbe per matta, quale sono forse... ahaha. Da quello che ho saputo i ragazzi le sbavano dietro, fa stragi, forse per lo stesso carisma che affascina anche me? Questo fattore è trascurabile, anche io ho avuto le mie storie e non è assolutamente per questo che la invidio.
Mi rendo conto che ultimamente guardo le sue foto o spero di incontrarla quando si esce in compagnia più che altro per scrutarla, per vedere cose di lei, come si veste o come si atteggia. Sarei curiosa di parlarle per capire più di lei, magari l'ho mitizzata chissà poi perché e così capirei che non è nulla di particolare! Bah. Forse ho poca stima in me stessa? Eppure non dovrei averne gran motivi. Non so cosa mi prenda.