Tag: buio

Una lacrima scura nel buio più nero.

Sfogo di Stich626 | Categoria: Altro

Sento male nel petto, sento tanto tanto male, mi fa male, continua a farmi male, e voglio smettere di pensarci ma mi escono le lacrime dagli occhi, e coninuo a sentire tanto dolore... dolore... dolore... freddo, come se tutto fosse buio, maledizione questo dolore incontrollabile, che continua a crescere e non smette mai, e anche se guardo la luce sembra tutto cosi' buio, a cosa serve la nostra vita? Tanto alla fine siamo solo carne, che vive e ha sentimenti per quanto tempo? Un centinaio d'anni e poi spariamo? Si OK, qualcuno di noi lascia dei ricordi, ma cosa sono i ricordi? Hitler? La morte di milioni di persone? Si ok, abbiamo anche grandi opere come quelle di Buonarotti, Caravaggio, Leonardo da Vinci ok... Botticelli, Giotto... E quindi? Chi si ricorda di loro, dei loro SENTIMENTI? Nessuno... I miei sentimenti... Non riesco ad amare, o forse amo troppo, sta di fatto che mi sento cosi' triste, cosi' solo, e cavoli... Sono un bel ragazzo, ma non riesco a stare con nessuna ragazza, è normale? In 6 mesi, ho lasciato 4 ragazze, facendole stare male, e mi sento una merda per questo, ma cosa devo farci??? Non le Amavo, mi è passata, e mi sento cosi' triste, cosi' solo, ho deciso di smettere di riempire il mio vuoto con le ragazze, gli amici non mi mancano, ma continuo a stare male, sento un dolore che non è sopportabile non so come spiegarlo, sento il cuore che ha le fitte, vorrei strapparmelo dal petto, la mia testa mi fa male, e non so perchè, non sono depresso, anzi ritengo queste cose finzioni, cazzate, non ho mai avuto problemi fisici, non per vantarmi ma sono meglio di moltissime persone, alcuni umani mi sembrano stupidi, che non ragionano, eppure... eppure sono felici, e io no. Nessuno, Nessuno mi capisce. Da piccolo i miei compagni studiavano ORE e ORE per avere un 9, io leggevo 10 minuti prima del test, e prendevo 10, cose per loro difficili per me sembravano cosi' idiote, e ora... per me essere felice è difficile per loro sembra tutto cosi' facile, cavoli... La rabbia, l'invidia, di avere quella felicità, sicuramente se ero milionario sarei felice, saprei cosa fare, e mi comprerei la felicità, uno mi dice " No non è possibile " eh... Invece, la felicità si Compra. E chi dice di no, semplicemente è uno stupido, sicuramente c'è chi si accontenta di poco, chi è felice di quel che ha, di chi ha accanto, beh... Io non sono quel genere di persona, e forse sono una merda per questo, ma credo che i soldi, anzi... Ho provato sulla mia pelle, che i Soldi mi rendono felice, ma nonostante ciò lavoro per qualche moneta al mese, e mi sembra di essere un barbone di merda, mi Vergogno. E questo dolore che continua continua a farmi male a farmi arrabbiare, arrabbiare col mondo, quando in verità sono arrabbiato con me stesso, perchè non riesco ad essere felice... Odio tutti, anche te che leggi, sarai un altro sfortunato come me, che non sa più cosa fare, triste dentro, o magari non lo sei ma ti odio lo stesso. E se anche nessuno leggerà quel che ho scritto, non importa odio tutti. Nella vita reale fingerò continuerò a fingere, a sorridere e fingere di stare bene, cosi' continuerà questa sporca razza umana a contattarmi dicendo sei un amico, ti voglio bene, ma nessuno capisce veramente che sono semplicemente Buio. Tenebre, Oscurità, sono un foglio nero senza macchie bianche, e sono arrabbiato, e triste, e il mio cuore piange e piange e continuerà a piangere, perchè alla fine, nessuno si è accorto... vabbè non continuo... Dovevo solo sfogarmi. 

Passi nel buio

Sfogo di Anonimo | Categoria: Ira

Non capisco se é solo una cosa mia oppure accomuna un po tutti, ma in vita mia alla luce dei 20 anni mi rendo conto di non aver mai fatto nulla seguendo un piano, un programma, ma sono andato avanti a tentoni prendendo quel che passava, a volte è andata bene altre meno.

Mi riferisco in particolare alla scuola, alle medie cominci a prendere coscienza di te stesso a farti delle domande, a immaginare un futuro.

Le scuole superiori le ho scelte seguendo un sogno bizzarro, che è svanito si e no dopo il primo anno. Fatto sta che cominciai a odiare quello che facevo, diventai pessimista, e man mano che mi avvicinavo alla maggiore età vedevo un futuro buio, capii che ero in balia del caso, del nulla, e che di  li a poco avrei dovuto scegliere cosa fare una volta fuori da scuola.

Finita la scuola aimè mi sentivo una nullità, non sapevo nulla e non avevo imparato nulla di utile, dopo 19 anni e 13 di scuola ero enon sono di nuovo punto a capo, punto zero.

Adesso son piu insicuro che mai, poiche mentre prima c'erano tempo e possibilità adesso ce nè molto meno.

Mi sto iscrivendo all'università, ancora una volta non per passione, non per vocazione, ma per caso, ma perche se c'è un'ultima speranza di miglioramento é questa e solo questa.

Non so cosa mi aspetta, non so quanto durerò, non so se mi piacerà, non so nemmeno cosa penserò una voltà laureato, magari penserò di nuovo tutte queste cose, ma sarò 5 anni più vecchio.

Tanti passi nel buio sono stati fatti e tanti ne faremo, dopo 20 anni, non sappiamo ancora cosa vogliamo ne come ottenerlo.

 C'è speranza?

Nelle mie ore più buie

Sfogo di Anonimo | Categoria: Altro

Ho 16 anni, nel momento in cui la vita dovrebbe raggiungere il suo massimo splendore, con i suoi momenti indimenticabili, le esperienze, le gioie, la vita. Tutto ciò sembra essermi stato risucchiato via anni fa. Mi dicono che si tratti del mio testosterone (impazzito durante questa etá), e al sentire ciò non faccio altro che sentirmi peggio. Non penso di avere mai incontrato in tutta la mia vita un essere umano, mai nessuno che non avesse la vista accecata dalla normalità. Ed è triste, tremendamente struggente: non riesco più a vedere l' amore nel mondo. A me piacerebbe tanto donare amore, un abbraccio, della comprensione, ma non ne ho i mezzi perchè tutti sono ormai incentrati sulle apparenze. Non so come sia la morte, ma penso che io la stia vivendo proprio ora. Sono spento , senza speranze... Rare le volte in cui io riesca ad essere contento tra le persone: tutte cosi prevedibili, superficiali, spietate nel ridere delle sofferenze altrui. Io, invece, mi rifugio nel sonno sperando finalmente in un alba che non arriva mai. Questo è l' inferno in cui sono.