Tag: bambina
Dom
24
Feb
2019
Non riesco più a parlare a scuola
Sono sempre stata timida, ma all'inizio della seconda superiore riuscì ad aprirmi di più.
Ero diventata più "Chiacchierona" e a tutti i professori faceva piacere.
A partire del 3° anno cambiai istituto, e mi ritrovai con una professoressa di italiano molto gentile e disponibile, ma non riuscivo nemmeno un po' a parlare o a dare un'interrogazione. (ho fatto due anni in uno).
Con lei mi ritrovavo sempre a far scene mute imbarazzantissime ( anche se studiavo ) e non riuscivo ad aprir bocca.
Pensai fosse solamente vergogna, dato che non conoscevo bene quella professoressa, ma sbagliavo.
Quando mi viene il nodo in gola è sopratutto perché ho paura di sembrare ignorante (ho difficoltà ad esprimere verbalmente i concetti, perché mi sento sempre giudicata. Oppure non trovo sinonimi adeguati per continuare una conversazione) e anche se mi sforzo a parlare, la professoressa pensa sempre che io non abbia studiato, oppure che non abbia la minima idea di ciò che sta dicendo in quel momento.
Io studio e ricordo...ma non mi dà tempo di mettere insieme le idee per poter rispondere alla domanda.
Nello scritto riesco più o meno ad esprimermi bene, per l'appunto la mia professoressa si accorse di questo, e mi chiedse (ovviamente): "Perché allora non metti lo stesso impegno anche nell'orale? sai, quest'anno sei maturanda. Avrai anche l'orale!"
Ma il mio problema è questo!
è come se non riuscissi più a parlare o a esporre. Mentre nelle altre materie ho voti sufficienti e buoni, con lei ho questo blocco che non riesco a spiegarmi.
Non capisco come iniziare a migliorare questa mia difficoltà. Fuori da scuola parlo tranquillamente...è solo con lei questo mio silenzio.
Ormai lei si sta stancando di questi miei silenzi...E dopo mi tocca sentire i suoi rimproveri come se fossi una bambina piccola (ho 19 anni) come ad esempio: "Si vede che non hai studiato, è palese!", "Perchè non ti impegni come ti impegni nello scritto?!".
La professoressa sa benissimo che ho molte conoscenze ma non riesco ad esporle...e come ho detto, si sta irritando perché non trovo un modo per poter superare la cosa.
Non riesco più ad esprimermi...e mi sto vergognando tantissimo della mia situazione.
Sto cominciando ad odiarmi, perchè poi io piango dalla vergogna e così facendo mostro agli altri che sono ancora una bambina.
Mi vergogno che, a 19anni suonati, non riesca ad esporre e parlare come una normale ragazza della mia età.
Dom
11
Mar
2018
Comportamenti da bambina!
Voglio sfogarmi contro una persona, una conoscente che mi ha inserita in un gruppo su whatsapp, con altre persone. Lei è amica (credo) di tutte queste persone, io non tanto e non so nemmeno perchè mi ci abbia inserito in sto gruppo. Comunque, mi dà fastidio che lei si lamenti sempre che nessuno organizza mai niente, ma, a parte che neanche lei è molto propositiva, quelle rare volte che si cerca di organizzare lei non è mai sicura, non è mai puntuale o peggio, fa come questa sera, dove molti avevano dato la disponibilità, ma nessuno aveva proposto un posto dove andare di preciso e così, sapete cosa è successo? Che lei e un'altra del gruppo si sono trovate da sole e sono uscite senza invitare me e altri che avevamo detto di essere liberi! E dopo si stupisce che sul gruppo non si organizza mai niente? Ma si vede come si comporta? Perchè la gente dovrebbe essere motivata a stare con lei?? Fortuna che non la considero un'amica, ma solo un possibile passatempo quando non ho niente da fare, però vi giuro che sono stupita da certi comportamenti assurdi, antipatici e stupidi! Ma il cervello è presente in questa gente o si è dato alla fuga pure lui?? Poi la vedi in giro e fa tutta la carina come niente fosse. E sparla degli altri che non scrivono mai sul gruppo, che si comportano così o colà, mentre lei? Eeehh...lei è la giusta, chiaramente! Vi giuro che vorrei farle qualcosa per farla svegliare fuori, per farla rendere conto dell'assurda persona che è! Ma non si può...So che non è mia amica, e quant'altro, ma il suo comportamento ingiusto verso tutti, mi fa venire voglia di tirarle un pugno in faccia...e di urlarle che la smetta di essere così cretina, che ha 26 anni e si comporta come una bambina!
Gio
28
Gen
2016
Può una bambina vivere così?
Ok. Forse sono io che non ho una gran memoria, ma da quanto mi ricordo, ho talmente pochi ricordi positivi con i miei genitori che cinque dita di una mano potrebbero essere troppe per contarle. Certo, i miei genitori hanno sempre lavorato a tempo pieno, e li vedevo solo alla mattina e alla sera. Chi mi ha cresciuto sono stati i miei nonni.
Può una bambina, e poi ragazza, fino ai 17 anni vivere tra le feci dei propri cani? Ok chiarisco: il cane è un impegno. Due cani sono il doppio dell'impegno. Quindi tenete conto di due cani che fanno i loro bisogni in casa, mattina pomeriggio e sera, sul parquet che c'è in tutta casa. Può una bambina vivere in un ambiente dove le finestre non vengono mai aperte e l'aria non cambia mai? Può una bambina vivere senza che mai, nemmeno una volta, il pavimento sia pulito (o quasi almeno) e che non sia stracolmo di polvere, peli di cane, macchie di cibo e di escrementi? Può vivere una bambina in mezzo alle mosche e ai moscerini? Può una bambina vivere in mezzo al costante odore di escrementi misto aria viziata? Può una bambina avere la nausea e i conati di vomito, avere il naso che brucia, quando vuole entrare in bagno per fare i propri bisogni ma essere assalita da fumi evaporati da asciugamani impregnati di pipì e lasciati a terra come "soluzione"? Può una bambina non invitare nessuno, e dico mai nessuno dei suoi amici a casa perchè se ne vergogna troppo?
Può una bambina desiderare di cenare a tavola con la propria famiglia? Non ho mai cenato a tavola con la mia famiglia. Nessuno mi ha mai insegnato a fare la tavola, o a cenare tutti insieme. Da noi ognuno mangiava quando aveva fame, chi sul divano, chi sul tavolo, chi sul letto. Mia madre non mi ha mai preparato un delizioso pranzetto o una cena, ma sempre cose confezionate, sempre "mozzarella e pomodoro" e "pasta con la passata di pomodoro". Ho imparato come ci si comporta a tavola solo grazie ad un mio caro amico che mi ha "insegnato" cosa e come bisogna farlo.
Nessuno mi ha mai insegnato come fare il letto, nessuno mi ha mai fatto il letto. E quindi, da quando ho 12 anni, ho sempre vissuto chiusa in camera per far finta che tutta quella merda non esistesse. Andavo in bagno meno possibile, d'altronde quel fetore non faceva respirare. Anni e anni chiusa in quella stanza. Avevamo una casa e soprattutto un garage in stile "sotterrati in casa", come il programma in tv. In garage non si riusciva a camminare, se provavi ad andare finivi col farti male... mia sorella ha una cicatrice sulla gamba perchè con un ferro da piccola si è tagliata.
Non ho mai avuto regole, a 15 anni tornavo a casa alle 04:00 del mattino, girando con persone non raccomandabili, saltando scuola quasi tutti i giorni. Sempre se non tornavo direttamente il giorno dopo. Mai una regola, mai un NO.
Ora me ne sono andata di casa, e ora vivo come tutte le persone normali. Ma ho sempre paura che qualcosa di loro mi sia rimasto. Sono arrivata ad odiarli, anche se con me sono sempre gentilissimi e disponibilissimi.
Vorrei soltanto poter girare pagina, e dimenticarmi di tutto quello che è successo. Non so se è per questi motivi, ma io fin da piccola ho incubi tutte le notti, soffro di sonnambulismo e ho allucinazioni notturne, mi alzo, urlo.
Vorrei solo poter dimenticare tutto.... vorrei solo qualche parola di conforto....
Ven
16
Gen
2015
non mi interessa
lo dico a quelle snob di conoscenti che ho, che stanno tre ore davanti lo specchio a truccarsi a mettersi le ciglia e extension finte. Io lo posso fare si qualche volta ma non starei mai ogni giorno vestita come voi. Io voglio sentirmi me stessa e poi son stufa di sentirmi dire che ho una faccina da bambina. Si lo so ho la faccetta da piccoletta, ma mi ha portato i suoi vantaggi.. quando ero piccola e combinavo una marachella nessuno avrebbe mai creduto fossi stata io perchè "guardala con quel musetto piccolino e dolce". Insomma il mio musetto mi ha salvato il culo in molte occasioni. Una tizia romana che conosco mi ha detto: Tesò perchè non vieni da me che ti do na sistemata?!! Intanto fatte i capelli neri e poi te metti le extension quelle lunghe così sembri più grande, poi lo vuoi un consiglio da amica? fatte un piercing sul viso, no davvero staresti benissimo, e uno sull'ombelico, e qualche tatuaggio con un teschio che fa tanto figa adesso..fidate da me che così mò sei alla moda!! Poi butta via sti stivali bassi e te metti le scarpe coi tacchi alti tipo un 10 cm, e un vestito aderente e lo vai a prendé dai cinesi così te costa meno, insomma così sei fashion! cambi un pò sto look da ragazzetta che me sembri la copia de katie holmes in dawson's creek. O lucy hale che non l'hanno presa in 50 sfumature de grigio perchè cià sta faccetta da 15 enne. insomma damme retta datte nà svejata, mò sai quanti se girano pe strada dopo? e vedi il moroso tuo come sta a rosicà?". uh mamma ho una consulente di look e non lo sapevo.
Ven
13
Lug
2012
Senza Titolo
E uno sfogo l'ho fatto. Funziona mi sento meglio xP ma ancora non è assolutamente finita qua. Ovviamente non pretendo che mi leggiate, ammetto di essere un intramontabile pessimista e anche molto barbosa.
Ora parlo della mia merda di vita, sicuramente leggendomi voi stessi vi sentirete meglio, perché la mia fa proprio pena.
Purtroppo sono venuta al mondo, preferivo non essere mai esistita. Sono stata creata da due stronzi, i miei genitori. Mia madre anche lei ha vissuto una vita di merda e adesso da madre può ripercuotersi con me tutta la rabbia repressa che a sua volta gli hanno fatto immagazzinare i suoi genitori. All’età di 20 anni ha deciso di fare la troia e mettersi con uno sposato di 10 anni più grande di lei, mio padre. Lei 20, lui 30. Lui sposato, con due figli uno di 10 anni e una di 6 anni. Mio padre si è sposato molto giovane ma mio padre non ha mai messo da parte il suo animo da playboy. Mia madre è stata sempre una cogliona e c’è cascata, si è fatta illudere, sapeva che era sposato, sapeva che aveva 30 anni, sapeva che era playboy e quindi ha continuato questa storia da idiota che è.
Mio padre e mia madre sono riusciti a sfuggire, il mio nonno paterno era furibondo per questa storia, mio padre ha lasciato due bimbetti per stare con mia madre.. mha!
Sono andati a fare la vita da cani, perché entrambi erano senza un soldo. Mi hanno fecondato e dopo 9 mesi sono venuta al mondo. La dura verità e che mio padre non mi ha mai voluto in fondo. Era mia madre che giovane e ancora senza figli che mi voleva. Sono nata e sono tornati al loro paese di origine, la mia nascita ha fatto calmare gli animi e tutti i problemi che c’erano prima. Sono stata accettata bene dai miei nonni, il viso di una bambina intenerisce, si SAP fino all’età di tre anni tutto bene con i miei, io ero una bambina sveglia, intelligente e tutto. Arriva mio fratello, sempre concepito dai miei stessi genitori, così mio padre perde la testa per mio fratello e diciamo che mi abbandona. Mio fratello più piccolo, mio fratello prematuro, mio fratello maschio!
Ho vissuto sempre in case di merda, perché i miei sono sempre stati dei poveracci. La maggior parte della mia vita, l’ho vissuta in campagna. In mezzo ai geki più schifosi d’estate e ai millepiedi più grossi e puzzolenti d’inverno. Mio padre con mia madre è stato ossessivo, geloso in una maniera pazzesca, tanto da non farla uscire mai nemmeno per accompagnarci a un compleanno. Non andavamo quasi mai ai compleanni, se non era per mia madre che riusciva a ingannare mio padre con mezze verità, io non avrei mai conosciuto il mondo. Non andavamo nemmeno a mare in estate, ho passato 14 anni rinchiusa in quella casa con il terrore. Perché quando mia madre è riuscita a convincere mio padre a lavorare perché stavamo proprio nella merda, d’estate e quindi quando non c’era la scuola. La passavo rinchiusa con mio fratello a dover fare le pulizie in casa e non dover uscire mai, nemmeno davanti alla porta di casa. Perché poteva venire gente, potevano venire quelli della luce ecc… mio padre era uno che faceva un sacco di imbrogli, un evasore fiscale, uno che si credeva furbo. Mio padre era un nullafacente, appena mia madre che invece è una grande lavoratrice, ha incominciato a lavorare lui ne ha approfittato per non fare ancora più niente. Faceva una specie di autista fallito mi diceva , portava in casa solo debiti. In fondo mi dispiace tanto per mio padre, chissà come si doveva sentire, che vita! Tradire la moglie, lasciare due figli, avere altri due figli con un'altra. Non poter vedere i tuoi primi due figli crescere e poi vederli che diventeranno dei drogati… non portare nemmeno il pane a casa, vivere in una casa di merda. Avere figli con problemi di salute e non poterli curare, avere tu stesso problemi di salute. Mio padre è morto!
Mi dilungo tanto, continuerò in un altro sfogo…
E scusate se compio degli errori madornali. L
Lun
28
Dic
2009
Mia madre è una bambina
Come da titolo mi manda in bestia. Pretende che gli altri le risolvano le situazioni perchè lei non ha nessunissima intenzione di imparare cose nuove. è una conservatrice a tutti i costi: non cambia mai idea su nulla, vuole avere ragione anche quando ha torto marcio, deve avere sempre l'ultima parola, ha il terrore puro di imparare a usare cose nuove. se non gli funziona qualcosa al computer (fa fatica anche ad accenderlo) ti spacca i maroni per far sì che tu gliela risolva; e non importa se tu sei impegnato a disinnescare una bomba al tritolo, a tenere una conferenza sulla blatta dei mari del sud o a portare la pace nel mondo: secondo lei devi mollare tutto per venire a risolvere le cose a lei. E naturalmente anche se lì per lì le insegni come risolvere la cosa per la prossima volta, lei si tura le orecchie, o impara la cosa talmente meccanicamente che la volta dopo, nel caso si presenti anche la pur minima variante al problema, se ne va in panico e ti rispacca i maroni.
Poi deve sempre trovare un colpevole! Mia madre funziona come il regime totalitario: deve trovare un colpevole anche quando non c'è, e allora incolpa arbitrariamente tutti quelli che gli stanno vicino! Tra l'altro odia, detesta le persone completamente indipendenti: dice che sono cinici senza cuore. Ebbene, allora io sono cinica o meglio, lo sto diventando, dato che me ne andrò a vivere da sola appena presa sta cavolo di laurea.
Non voglio diventare come lei a costo di non avere un compagno o dei figli, non voglio diventare una casalinga frustrata che ha accettato di subordinare la sua realizzazione personale al marito e alla casa. io voglio realizzarmi nel mio lavoro, nella mia vita, non sacrificarmi come ha fatto lei. fin'ora mia madre ha sempre cercato di inculcarmi che il sacrificio personale nella vita è inevitabile, soprattutto per una donna. e questo mi ha provocato deisorientamento assoluto per anni. ma non è vero che è così. ora che mi sono svegliata non farò lo stesso errore. non subordinerò me stessa a un uomo, a una famiglia, a una società che vuole così. voglio scegliere sempre me stessa, io vengo prima di tutto. mi dispiace ma per me è così. solo ora sto bene con me stessa.