Tag: ansia
Ven
08
Nov
2019
Ansia, accidia, invidia
Mi ritrovo a 42 anni a vivere la vita di un eremita, cosa che, contrasta enormemente col tipo di vita che ho condotto fino ad ora cioè di lavorare in giro per il mondo e non fa altro che farmi stare male, mi sono nel tempo progressivamente chiuso in me stesso fino a non uscire di casa, ho una vita sociale pari a zero e un continuo rimuginio in testa che dura da anni.le relazioni con chi mi sta intorno sono scarse. Poiché mi sento spento, sto tentando la strada dello psichiatra per cercare di sciogliere questo conflitto che ho con me stesso.tutto diciamo che ruota intorno ai miei 30 annii quando ho perso lavoro e ragazza, iniziando a girare, ma col tempo tutto si e' appesantito,cercando di contenere la rabbia dentro me, mi sono trascinato avanti, tutte le sfere ne hanno risentito e ciò ha creato una confusione in testa che non so descrivere, che più o meno occasionalmente placa o con l 'uso di cannabis.
Dom
03
Nov
2019
Da mia madre non mi aspettavo questo commento
Se già mi seguite e avete in mente più o meno come sono "fatta", saprete che sono una ragazza facilmente influenzabile, che è molto insicura e che soffre d'ansia.
Detto ciò, PORCA LA PU***NA, mia madre che mi commenta cose della serie "tu ed il tuo ragazzo avete due caratteri troppo diversi, siete incompatibili, litigate sempre, sei più ansiosa, lui ti controlla, è troppo geloso" E NON CONTINUO PERCHè MI INNERVOSISCO.
Ma ca**o (e metto gli asterischi pechè vorrei che lo sfogo venisse pubblicato) ma tu che ne sai? Ma tu stai vivendo la mia relazione per poter dire una cosa del genere? Ma come ti permetti?
Mamma sa che sono facilmete influenzabile, però si permette di dire cose del genere! Ed alla mia domanda "ok, parliamone, vorrei capire il tuo punto di vista e vorrei che ampliassi il discorso" mi sono beccata della pazza, di quella che si altera e che si stava inc*****do, QUANDO IO HO SOLO CHIESTO SPIEGAZIONI A QUESTI COMMENTI DI MERD*
MA DICO IO, SE DEVI FARE QUESTI COMMENTI (che onestamente , puoi tenere per te) ALMENO ABBI IL CORAGGIO DI AMPLIARLI, DI SOSTENERE UN DISCORSO COSTRUTTIVO CON TUA FIGLIA!!
Manco un discorso sa sostenere! Sa solo lanciare il sasso e poi nascondersi e darmi la colpa del fatto CHE IO SONO INFASTIDITA DA DEI COMMENTI CHE SONO FO*****MENTE EVITABILI.
Mi pago la psicologia da sola e lo sa, non le ho mai chiesto un soldo per le visite, e ti permetti di lanciarmi nel baratro delle mie stesse ansie e paranoie, e lavartene le mani così facilmente dandomi la colpa?
COMPLIMENTI! Hai vinto il premio come miglior madre dell'anno!
Sono veramente sconcertata, prima dal fatto che si permette di commentare (non ho chiesto il suo giudizio) e poi dal fatto che non prende manco in considerazione il fatto che soffro d'ansia e che MAGARI se sono nervosa e mi chiudo in me stessa perchè ho problemi miei e faccio fatica ad affrontare le cose? NOOO????
MAI UNA VOLTA CHE VENISSE A CHIEDERMI COS'HO. NE' LEI NE' PAPA'. SI DA TUTTO PER SCONTATO E SI DA SEMPRE LA COLPA ALLA MIA RELAZIONE.
Non ho bisogno di giustificarmi, non ho bisogno di spiegare qualcosa, soprattutto ad una persona che non vuole neanche ascoltarmi e che anzi, quando lo fa dice che io prendo le parti del mio ragazzo e che mi sto facendo del male da sola.
E' vero che mi sto facendo del male da sola? Be si, considerando il fatto che so quali sono i miei probemi, voglio bene al mio moroso e mi annullo perchè ho paura di perderlo (non commentate quest'ultima parte, perfavore, non fa parte dello sfogo e sono dei problemi che sto affrontando con la terapia, grazie.)
Ne ho parlato subito con un'amica e anche lei mi ha detto che mia madre poteva perfettamente evitare, perchè di certo una relazione non può commentarla una persona che la sta vedendo dall'esterno, no?
E ora voi direte, "be ma se sai già questo cose perchè le dai peso? Perchè non la mandi a fare in ciullo?". Be, perchè se una madre ci tenesse veramente a te e alla tua salute mentale non direbbe delle cose del genere. E poi perchè volevo sfogarmi
Sab
02
Nov
2019
Che vita
Mi sto avvelenando la vita, sto male e quel che peggio a soffrirne sono le persone a me vicine, non so come fare. Ho anche parlato con uno psichiatra ma niente, mi ha semplicemente detto che il mio e' disagio esistenziale, e di recarmi presso un consultorio familiare mentre per me il problema è la rabbia repressa.Il mio più grave problema è stato farmi troppi scrupoli
Derivanti da un lavoro che non mi piaceva più perché mo ha portato lontano a viaggiare cambiando continuamente luogo. E nn avendo il coraggio di dire basta. Di relazioni sentimentali neanche a parlarne negli ultimi anni, mi sento spento e la cosa peggiore è che la mia mente elabora solo pensieri negativi.sono insicuro e questo mi porta af avere manie di persecuzione notevoli.ho paura
Ven
01
Nov
2019
Che vita
Sono veramente ridotto all osso, e questo perché non ho le idee troppo confuse. Non ho amicizie o per lo meno le ho trascurate. per cui non so veramente più come fare a vivere mi sento un miserabile e ciò per aver basato la mia vita sulla superbia, per nascondere un profondo senso di insicurezza, in quanto credo che una persona debba cercare di evolversi. La verità è che non mi voglio bene e in questa vita non ho fatto altro che aitocommiserarmi ma non si guadagna la stima degli altri cosHo uno scarso senso del umorismo,ma credetemi ho cercato di vedere nella vita ne bianco ne nero, ma nn ci riesco. MI Sto lasciando esistere,e ciò mi fa sentire frustrato Ho creduto troppo in me stesso e non ho concluso nulla. Mi ritrovo a 42 anni senza una donna con un profondo vuoto dentro me e quel che peggio senza una. Prospettiva per la quale vivere. È proprio vero se non ti vuoi bene tu nn so chi te ne possa volere.E' una cosa sconcertante mi sento male al solo pensiero di come affrontare la vita e ciò che èpeggio e che è che sono ancora troppo dipendente dai miei . Mi sonocomplicatolavitafacendo.unlavoro chemii distrugge
Lun
28
Ott
2019
Scazzato
Non so bene se questa è la categoria giusta, riguardo ai miei problemi so solo che non sono stato sempre così in quanto c'è talmente tanta confusione nella mia mente che non so distinguere bene. Il problema maggiore sta nel fatto che a 42 anni sono single e senza una vita sociale.TTutta la mia sofferenza deriva dal fatto che non riesco più a lavorare o per lo meno non riesco a tenere il passo coi tempi. 10 anni fa mi sono messo a viaggiare per lavoro e non sono riuscito ad avere uno stato mentale tale da maturare come persona in poche parole sarebbe stato all inizio molto facile essere onesti e cambiare campo. In poche parole non mi voglio bene e sto cercando aiuto consultando uno psichiatra, avendo fatto l enorme cazzata di mischiare lavoro e amicizia sin dall inizio. In poche parole mi ritrovo adesso con la mente confusa e quel che peggio, non vivo Sono un peso per i miei genitori, e sto letteralmente buttando la mia vita nel cesso.Ho quasi vergogna ad uscire in paese e non
E non riesco a scrollarmi di dosso questo peso.Vorrei riprendermi, buttare ste cazzo di sigarette e non sentirmi sempre in colpa per tutto, dato che tra i sentimenti che provo c'è anche questo. Scusate la frammentarietà, ma è uno sfogo.
Dom
27
Ott
2019
Voglia di riprendere la mia vita
Sono un uomo che fino ad ora ovvero la quarantina abbondante ha avuto un esistenza dominata dal senso di paura per la vita. Sono cresciuto in un contesto povero ma comunque dignitoso oltre quello che potevano darmi i miei grazie ai quali ho potuto diplomarmi e acquistare casa. Il mio reale problema è sempre stato il rapporto inesistente con mio padre dal quale purtroppo mi sentivo sminuito, e da una madre iperprotettiva dalla timidezza unita ad una profonda insicurezza che mi ha impedito di coltivare rapporti sani, sviluppando un atteggiamento passivo-aggressivo. Tutto questo per aver intrapreso una vita lavorativa autonoma in giro per il mondo. difatti adesso mi ritrovo disperato single indurito dalla vita e allo stesso tempo indifferente verso i miei problemi con una situazione economica al limite della miserabilita' che mi blocca e nn tende a migliorare, e rischio pure tanto. Attualmente soffro di crisi depressive,prendendo farmaci, fumando sigarette e in assisto anche alcool.ho più nemici che amici.e non vedo uno spiraglio. E inutile parlare di una vita sentimentale,bloccata. Tra qualche giorno inizierò un colloquio con uno psichiatra contattato per mia iniziativa,poicheho paura diqualche gesto folle verso me o qualcun altro. .Mi sono complicato lavita in. Maniera assurda .
Sab
19
Ott
2019
Paranoia e Insicurezza Sessuale
Sono un ragazzo, ogni volta mi sento un po' paranoico quando mi metto con una nuova ragazza perché ho un po' di timore di non soddisfarla a letto. Ansioso non durante l'atto ma prima di farlo per le prime volte e anche un po' dopo aver consumato il rapporto (le classiche domande che ci si pone tra se e se del calibro di "ma sarà venuta davvero o fingeva?" "come farò a capire se questa finge? magari è un'attrice nata" e via dicendo) anche se ci tengo a precisare che poi, entrando in confidenza, i timori passano chiedendo anche consigli a "lei" su come darle piacere in quanto ogni ragazza è diversa e potenzialmente dev'essere stimolata in modo diverso.
Il problema è che ogni tanto mi capita di sfogliare, in momenti di noia, internet cercando consigli sui vari siti e blog in generale cercando di colmare ogni mio dubbio riguardo al piacere del gentil sesso, domande a cui trovo risposta ma poi mi vengono in testa altre 500 domande, in poche parole questo è uno degli aspetti negativi che mi caratterizza, questa insicurezza iniziale dal punto di vista sessuale che vorrei togliermi in quanto non sono un verginello senza esperienze. È come se la mia mente, nel momento in cui torno single, decidesse di resettarsi e riinfondermi quelle paure che poi comunque con ogni relazione si cancellano raggiungendo la giusta sinergia con la partner.
Ok lo so, non c'è bisogno che mi diciate che sono un caso umano, lo so bene hahaha però, cazzo, non posso vivere con sto fardello ogni volta che mi lascio e mi rimetto con qualcuna, qualche consiglio per eliminare sta fifa senza senso?
Gio
10
Ott
2019
Secondo voi รจ normale?
È fattibile se ci sono delle volte che non sento di dover e voler esprimere amore per il mio partner? O se magari mi da "fastidio" pensare di partire assieme, perché in quel momento non sento di volerlo fare (per esempio)?
Mi sento un po' a disagio quando penso ad alcune esperienze da fare assieme, non lo so il perché, ma credo sia poiché ho paura di rovinare il momento, dato che ho la brutta abitudine di rimuginare sempre gli stessi pensieri...
Gio
26
Set
2019
Studio
L’ansia mi ha impedito di presentarmi ad un esame. Sto male , non dormo ,non mangio,ho già ansia per quando dovrò ridarlo a dicembre . Probabilmente mi sono autoconvinta di non poterci riuscire , quando ho tutto il tempo per poterlo fare e le capacità per riuscirci . La mia migliore amica sicuramente lo passerà , sono contenta per lei , ma mi chiedo perché lei si e io no che oltretutto ho studiato anche più tempo di lei .
Mer
18
Set
2019
Viaggi in solitaria
Viaggi in solitaria e non solo. Ne ho superati di blocchi, di paure, sono cresciuta tanto e da sola.. Eppure per te una lamentela dovuta all'ansia o alla paura si trasforma in una richiesta di sopporto piuttosto che supporto. Non è vero che mi arrendo alla prima difficoltà. Non lo è, ed è un dato di fatto, non diciamo cazzate. Una persona qualunque sarebbe d'accordo con me in questa occasione di incazzamento generale più di tutte. Per quale motivo mi stai accanto se non sei in grado di darmi il minimo di supporto, nemmeno a distanza?! Un messaggio, una telefonata... Un forza, ce la fai. Un semplice ascoltare, che a volte le persone hanno bisogno di condividere le cose pesanti per far si che diventino più leggere. Mi tocca chiedertelo e tu invece di fare una cosa tanto semplice, preferisci insultare i miei sforzi e allontanarmi mostrando delusione. La realtà è che manchi totalmente di sensibilità, sei egoista, e pretendi tutte le attenzioni del mondo. Le pretendi facendomi sentire in colpa per non esserci quando tu meglio credi sia il caso, quando di indole io già ne do il 120% di attenzioni a te, neanche fossi tua madre.
E allora eccomi qua un'altra volta, a viaggiare in solitaria, ad aspettare, senza sapere un cazzo. Ma tanto si impara strada facendo...