Tag: anni
Sab
13
Lug
2019
La ruota gira...
Diversi anni fa frequentavo un ragazzo il quale mi lasciò dicendo che non ero per i suoi standard, e che ero una sfigata, perché faccio l'impiegata in una grossa azienda e quindi non avevo ambizioni,ed avrei fatto pochi soldi e nessuna carriera etc etc.
L'ho perso di vista per tanto tempo.. ebbene l'ho rivisto ieri pomeriggio,era invecchiato, imbolsito e mi sembrava un barbone tanto era messo male: ha fatto finta di non vedermi.
Lun
29
Apr
2019
Dopo sette anni ancora penso alla mia ex
dovrei poter dire che sono felicemente fidanzata con un ragazzo speciale.. il vero ragazzo d’oro!
in realtà anche se sono passati 7 anni da quando ci siamo lasciate e di acqua sotto ai ponti ne è passata.. e di relazioni scadenti dal lato sentimentale..
mi rendo conto che ancora penso a lei.. confronto ogni mia relazione con quello che ho vissuto con lei.. siamo state insieme 6 anni, fantastici, se non fosse stato per i tradimenti scoperti mi dava tutto quello che volevo..
Gio
16
Ago
2018
Sono asociale a 16
Sono asociale dall'inizio della prima superiore (ora devo fare la terza). Il sabato sera non esco praticamente mai e preferisco essere chiuso in casa a giocare ai videogame. Non sono mai stato sicuro di me, ansi, mi vergogno di quel che sono dato che è dalle medie che sono sempre stato in carne. Non mi faccio vedere senza maglia da nessuno da almeno 2 anni, cosa che implica il non farmi il bagno quando vado al mare. Guardandomi allo specchio ho sempre provato disgusto ed è da qualche mese che ho deciso di dimagrire per tornare in carreggiata (ho perso almeno 18 kg in 5 mesi). I miei hobby sono guardare anime e giocare ai videogiochi (hobby molto diversi rispetto a quelli dei miei coetanei). Non odio il calcio, anzi, lo seguivo ossessionatamente fine ad un annetto fa. Il vero problema è che quando esco di casa, ho sempre l'impressione che la gente guardi solo me, che mi giudichi e che pensi cose brutte nei miei confronti. Non mi reputo un ragazzo brutto, l'unico problema è il mio peso (1,79 per 101 kg. Ora sono 1,83 per 89 kg [ovviamente questo è il peso dato dalla bilancia, come massa grassa ho perso di più]). Cosa che non aiuta è il fatto di essere in una scuola con solo maschi(la maggior parte cuozzi) e pochissime femmine (tutte vrenzole). Soffro di solitudine e vorrei avere una ragazza, di amici ne ho pochi ma buoni che vengono nella mia stessa classe (ironia vuole che vivano tutti lontano da me e quindi organizzarsi per uscire è davvero difficile). I miei genitori non aiutano, dato che per risolvere questo problema, l'unica cosa che mi consigliano di fare è di uscire e socializzare (peccato che nel mio paese ci siano solo cuozzi e sono sicuro di questa cosa dato che fino alle medie uscivo sempre con altri miei amici cuozzi). Il fatto è che vorrei trovare persone con i miei stessi interessi, cosa quasi impossibile. Ovviamente sono a conoscenza del fatto di essere complessato e l'unica cosa che sto facendo per risolve questi complessi è quella di dimagrire. Infatti penso sempre che diventare magro sia la soluzione ai miei problemi. Vorrei sapere voi come la pensate e vi prego di non insultarmi, questo era un mio post sfogo ed è una delle poche volte che mi apro in questo modo
Lun
26
Set
2016
Sono cambiata... w la solitudine? Però poi...
Ah... ma che mi succede.
Non che io sia mai stata una che tutte le sere usciva: sballo, amici da tutte le parti, sempre fuori ecc ecc.. ma anni fa sicuramente avevo una vita sociale più densa di quella di ora, non parliamo dell'adolescenza dove, sì... lì ho dato il massimo in uscite e vita "mondana".
Attualmente: sono con il mio ragazzo da anni, ho un lavoro di 8 ore che quando arrivo a casa (come tanti) sono stanchissima, due volte alla settimana mi concedo un po' di sport... e... basta. Non nomino ovviamente tutti i doveri di casa a cui stare dietro e che tengono impegnati perché sono scontati. Il "problema" è che, già io ho poche amiche di mio... ho sempre avuto un cerchio ristretto di amicizie perché sono un po' selettiva come persona... fin da bambina. Alcune di queste hanno cambiato regione per scelte personali e ci vediamo pochissimo. Le altre due che ho, ogni tanto mi invitano ad uscire e/o a fare qualcosa ma io NON NE HO VOGLIA. Passo quindi interi mesi a casa dividendomi tra: lavoro, fidanzato, palestra, 1 volta-2 brevissime uscite con amiche e basta. E' come se ne avessi voglia ma poi quando l'occasione si presenta, io la vivessi come una fatica. E' un meccanismo mentale un po' strano da raccontare me ne rendo conto. Da una parte dico: uff ho pochissime amiche, mi piacerebbe avere una vita più piena visto che ho 30 anni e non 80. Dall'altra quando capita che la tal amica mi inviti fuori, penso: che scatole non ne ho voglia, sono stanca, starei volentieri a poltrire sul divano, ma chi ne ha voglia di infighettarsi per uscire... e molte volte è capitato che io mi FORZASSI per uscire e socializzare contro voglia. Sono una ragazza aperta nonostante tutto, solare e non chiusa e schiva. Ma mi rendo conto che, vuoi la stanchezza vuoi il passare degli anni sto quasi spesso meglio in solitudine o a casa alla sera a farmi i caz**i miei, invece che uscire per locali o feste con amiche. Tranne poi ogni tanto rimpiangere il fatto di non avere una vita socialmente piena.
Tra l'altro ricordo che anni fa ero quella del piccolo gruppo che ogni settimana organizzava, faceva, chiedeva "chi c'è per andare lì? Chi vuole fare questo? Ragazze ma ci sareste per..." Se mi guardo indietro anche solo di un paio di anni non mi riconosco più. Non so cosa sia cambiato ma ad ora ammetto di essermi un po' eclissata e se non sono le altre a propormi una fiera, una serata, un giro lì... (che non sempre poi accetto) io non proprongo mai nulla di mia iniziativa.
Che controsenso. Da quando poi soprattutto sto con il mio attuale ragazzo, che è uno moooolto tranquillo che ama poco uscire e anche lui ha pochi amici, mi rendo conto che ho preso su un po' del suo stile di vita. Solo che anche forzarmi di uscire controvoglia non è bellissimo. Ci sono state serate dove, a ridosso dell'orario prestabilito ero ancora lì che pensavo se andare oppure no... poi mi dicevo "Giulia, basta. Ora ci vai, la smetti con tutti questi sì o ma.. e anche se sei stanca e non ti va, esci". Uscivo e sostanzialmente mi divertivo. La volta dopo poi ero dal principio.
Mer
18
Mag
2016
Compleanno
odio il mio compleanno. Tra poco faccio 16 anni e non vedo l'ora che quel giorno finisca. Non ho molti amici, anzi, ne ho due o tre più importanti. Il punto è che per la festa inviterò loro e le mie compagne di classe, giusto perché sono le uniche persone che conosco abbastanza da farle venire. Solo che molte di loro non ci sono, va a finire che rimaniamo io e le tre amiche. Non sarebbe male una pizza con le più strette ma l'ho fatto già lo scorso anno e mi sembra patetico. Non faccio sport o altro quindi non c'è un pretesto per invitare qualcun altro. Già ho l'ansia.
Ven
01
Apr
2016
Da te vorrei di più, e invece...
Abbiamo 28 anni, stiamo assieme da 6.
Io sono la LEI della coppia e per me il sesso è ed è sempre stato importante nella coppia, un buon 50%.
Ho avuto diversi partner, storie più o meno serie... diciao 3/4 compreso l'attuale. Ho sempre espresso molto il mio desiderio sano di sesso e non ho mai riscontrato nei miei precedenti compagni imbarazzi e/o chiusure, anzi!
Con il mio fidanzato di ora, colui che reputo l'uomo della mia vita, col quale sto avendo la relazione più duratura, con il quale ipotizzo anche un futuro... invece sto riscontrando qualcosa che non va. Da almeno 1 anno mi sento insoddisfatta.
inizialmente (quindi parlo di 5 anni fa) lui era molto focoso, lo facevamo anche in macchina, ogni occasione era buona, era passionale, dimostrava la sua voglia nei miei confronti. Poi piano piano le cose sono andate scemando. Ad ora, ok che non abitiamo ancora assieme, ma lo facciamo SOLO 1/2 volte nei weekend... 3 quando va bene, quando lui viene da me a dormire. Io in passato quando avevo notato il diradarsi delle volte gli avevo già cominciato a far capire che io ero più propensa delle due ad aumentare... piuttosto che a diminuire, facendogli quindi capire le mie intenzioni al riguardo. Insomma parliamoci chiaro, non sono una ninfomane ma credo che alla nostra età, indipendentemente da quanti anni si stia assieme, sarebbe normale avere voglia di fare sesso, soprattutto gli uomini credo. Lui invece è come se relegasse tutto ai weekend (durante la settimana ci vediamo ma giammai, non si può) e poi anche nei weekend ogni tanto trova spesso situazioni per non farlo: o che torniamo a casa tardi, o che la mattina quando si sveglia non sta bene, o che ha mal di testa... insomma come dicevo sopra si finisce per farlo 1/2 volte. E il "bello" è che a lui va bene! Cioè per lui è più che normale! Quando capita che ho il ciclo nel weeked, per lui va benissimo, figuriamoci, un motivo in più per non fare sesso! Non l'ho mai, mai sentito dire: "Ma ultimamente lo facciamo un po di meno eh? Come mai?". Il fatto di pensare forse solo io queste cose o di parlarne con lui mi fa sentire una malata... quando non lo sono! Poche storie, che stiamo assieme da 6 anni... cosa vuol dire. Allora se siamo messi così dopo 6 anni, dopo 15? Insomma io mi sto un po preoccupando. Lui dice sempre di trovarmi attraente, anche perché obbiettivamente, non per gasarmi ma sono una ragazza carina e piacevole. In tutto questo tempo mi sono prodigata per: stargli vicino, ascoltarlo, aspettare i suoi tempi, stimolarlo, rendermi sexy... ma la situazione è sempre quella. Lo si fa solo quando pare a lui (weekend e con i suoi tempi).
Mi ricordo che con gli ex, i paragoni vengono naturali, capitava di farlo 3/4 volte a settimana... e mi cercavano loro! Mi sentivo indubbiamente molto più desiderata. Lui è come se fosse spento, si accendesse solo in determinate situazioni e non ci fosse nulla di spontaneo. Mai una volta che al di fuori del weekend tenti l'approccio, mi tocchi, o se lo faccio io si ritrae come per dire "daiiii ma non si può"!!!! Vi pare giusto questo?
Qualcuna nella mia situazione?
Ven
04
Dic
2015
Non ti riconosco più!! Cosa c'è che non va?
Ultimamente... dopo 5 anni, io sento di provare ancora amore per te. Ma ti sento stanco, poco motivato, e senza molti argomenti.
Cosa ti sta succedendo? Se te lo chiedo dici che mi ami, che non c'è nulla ma il mio istinto di donna mi dice che è come se tu ti stessi "spegnendo". Routine, quotidianità spinta all'estremo dopo solo 5 anni... è normale? Silenzi lunghi ore, poche risate... nonostante la mia voglia di ridere. Per me è come se fosse il primo giorno, sempre pronta a fare cose nuove assieme, sempre con la voglia di vederti e le farfalle nello stomaco... mentre sento che per te tutto ormai è tremendamente scontato. Sembri svogliato. Che cazzo ti sta succedendo?
Ho provato perfino con i classici mezzucci da donna che non mi piacciono per nulla, giunta alla disperazione di vedere un tuo cenno. Ti ho detto che andavo a ballare più sere senza dirti dove e facendo un po' la misteriosa, che uscivo sola con conoscenze di vecchia data per dei caffè o per mangiare qualcosa assieme (cosa che effettivamente ho fatto). Tu, che hai sempre dimostrato almeno un pizzico di gelosia in passato e mi facevi sempre il 4 grado, fai come nulla fosse... non mi chiedi neanche come è andata, glissi totalmente l'argomento. Guarda, delle due avrei preferito una tua sfuriata o un tuo incazzamento piuttosto che l'indifferenza assoluta. Sei cambiato, sei diverso e io non capisco. Siamo davvero al capolinea? Non per me... ma per te?
Perché poi quando ti chiedo cosa succede, di parlarmene, di aprirti a me dici che va tutto bene, che mi ami e che non c'è niente?...
Lun
16
Nov
2015
Ho 28 e ne dimostro 18/20... nessuno mi prende sul serio!
Nessuno mi prende mai sul serio.
Mi spiego meglio:
Sono una ragazza di 28 anni, sono fisicamente minuta e piccina 1,57. Ho lineamenti del viso molto “giovanili” figuratevi che più o meno ovunque... mi danno al massimo 20 anni.
Ho uno stile abbastanza casual e curato di norma ma anche quando mi trucco più pensate o magari mi vesto più provocante o in maniera comunque più seriosa/professionale lo stesso la gente non mi da l’età che ho.
Mi sento dire da una vita “eh ma beata tè, almeno pensa che quando avrai 40 anni ne dimostrerai 30, è solo una fortuna”!
Sì certo, è vero. Non mi lamento per questo, avrò preso sicuramente da mio padre che all’età di 67 ne dimostra una cinquantina.
Quello che mi turba un pò è che la gente non mi prende sul serio. Si nota, si percepisce.
Sembro sempre la bimba, la ragazzina, quella più giovane.
Ho anche l’impressione che nell’ambito lavorativo la mia facciata mi penalizzi un po', se così si può dire, in quanto ai clienti sembra sempre di parlare con una appena uscita dal liceo. Quando poi viene fuori che ho quasi 30 anni rimangono sbalorditi.
E’ proprio come la gente che non mi conosce si pone nei miei confronti.
Quasi una questione di “rispetto”.
Ho un modo di fare generalmente molto tranquillo, sorridente e spensierato... forse anche questo gioca.
So solo che ci sono delle 20 enni che se le vedi esteriormente sembrano 30 enni donne in carriera e che magari incutono rispetto o professionalità solo a guardarle.
Io non dico che voglio dimostrare più anni di quelli che ho, ma almeno non passare per la perenne adolescente.
Non so se qualcuno/a riesce a ritrovarsi nei pensieri che ho perché magari dimostra meno anni di quelli che ha.
Sab
15
Nov
2014
Agnese
Non credo che questa storia sia adatta a questo sito... non credo nemmeno che sia adatta a questa categoria, ma ho bisogno di raccontare questa storia e di sfogarmi un po'.
Ho 14 anni e sono bisessuale.
Okay, prima che qualcuno di voi possa scrivermi: "Ma hai 14 anni, come diamine fai ad essere così sicura sul tuo orientamento sessuale?". So benissimo che è l'età della confusione, ma è da quasi un anno che va avanti così e credo di essere abbastanza sicura. Per il momento mi piacciono le ragazze, poi tra qualche anno si vedrà.
Allora, ho capito di provare qualcosa per le ragazze da quasi un anno, appunto. E da allora riesco raramente a provare attrazione per qualcuno del sesso opposto... non dico di non riuscirci più, è solo che non ci riesco più come una volta.
2 mesi fa è iniziato il mio primo anno di liceo superiore, sono in una classe composta da 30 persone. Tre ragazzi e VENTISETTE RAGAZZE. Ventisei, se mi escludo.
Potete immaginare quale sia stata la reazione di una giovane ragazzina con gli ormoni quasi peggio di quelli di un undicenne che ha appena scoperto la masturbazione oppure di quelli di una dodicenne al concerto dei One Direction. Ero felice a sol pensiero e i miei ormoni erano già in subbuglio.
Ma alla fine si trattava di una felicità ingiustificabile. Il fatto che ci fossero ventisei ragazze non stava a significare che fossero tutte belle, né che fossero tutte lesbiche, né che ci avrebbero provato con me.
D'altronde, sono sempre stata una ragazza con poca autostima. E con questo non intendo dire che mi considero brutta, ma intanto ricevo 700 likes sulla foto profilo di Facebook insieme a tanti complimenti di morti di figa. Sono solo una ragazza normale... anche abbastanza impopolare, devo dire.
Diciamo che tendo sempre a non farmi notare e la gente tende a non accorgersi mai di me. Non ho questa grande varietà di amici stretti, ma bene o male nella mia nuova classe vado d'accordo con tutti.
Tra queste 30 persone c'è una ragazza in particolare che mi ha fatto perdere la testa: il suo nome è Agnese, ha la mia età ed è una delle ragazze più belle che io abbia mai visto.
Per alcuni è molto carina, per altri non è questo granché e per altri è persino brutta. Ma io la considero bellissima. La prima volta che l'ho vista, ho perso la testa per lei: intelligente, solare, simpatica, amichevole, atletica, bellissima e con il sorriso più bello del mondo.
Io... beh... vorrei riuscire a farmi notare da lei, ma non so come. Credo che la cosa sia praticamente impossibile, dato che A) non le piacciono le ragazze, B) non abbiamo poi così tanta confidenza e C) anche se le piacessero le ragazze, ha un'amica più gnocca dell'altra e non credo che andrebbe a cercarsi proprio uno sgorbietto come me.
Il fatto è che ci sto male quando vedo che abbraccia le altre, le bacia sulle guance... vorrei tanto riuscire ad essere almeno sua amica, anche se so che il mio cuore vorrà sempre di più.
Ho iniziato a fare fantasie erotiche su noi due e mi sento in imbarazzo quando la vedo e sono super imbranata quando le parlo.
Vorrei stare con lei... vorrei abbracciarla, baciarla e sì, anche fare sesso con lei.
Oppure potrei dimenticarla, ma per il momento proprio non ci riesco.
Ven
18
Lug
2014
Odio mia madre.
"Ma lei ti ha messa al mondo!" Beh, se doveva trattarmi come se fossi merda, tanto valeva evitare di farmi nascere.
A lei piace, a lei diverte.
Immagino che si diverta, una mente cinica come la sua non potrebbe non divertirsi.
Non credo che nelle sue vene scorra sangue, m'immagino sempre che nelle sue vene scorra la perfidia. Non hai mai provato pietà per nessuno, mi ha sempre trattata come se fossi spazzatura e non fa altro che rinfacciarmelo.
Il tutto è cominciato quando ho iniziato ad accumulare un po' di cervello. Sembra strano detto così, ma in effetti è vero. Da piccoli non siamo pienamente capaci di ragionare, bisogna dirlo. Però poi arriva l'adolescenza, un periodo molto incasinato della nostra vita, bisogna dirlo. Non sappiamo chi siamo, cosa siamo, cosa vogliamo e perché lo vogliamo... ci inventiamo scuse per essere depressi e spesso cadiamo nel ridicolo.
Ho 14 anni. Non sono depressa o cosa, non mi taglio e non carico le foto su Tumblr (come a quanto pare va molto di moda oggi). Vorrei solo vivere una vita normale, crescere, studiare, godermi gli ultimi momenti con la mia famiglia prima di laurearmi e andarmene.
Ma come posso godermi i bei momenti con la mia famiglia se di bei momenti non ce ne sono? Che cosa dovrei ricordarmi se non c'è nulla di bello da ricordare? L'unica cosa che ricorderei sarebbero solamente lacrime.
Lacrime, lacrime, una montagna di lacrime versate ogni giorno, gli occhiali appannati e la mancanza di voglia di pulirli, la schiena dolorante, le guance rosse, l'orecchio squillante e ogni volta che provo a toccarmi la testa, provo solo dolore.
Io sono un rifiuto, sono feccia, sono da collegio.
Da quando facevo la prima elementare, a scuola sono sempre stata la più brava e non lo dico per vantarmi, ve lo assicuro. Ottimi voti in tutto, le insegnanti ammiravano sempre le mie doti, le mie alte capacità di comprendere e di ragionare.
E credo che sia questo il problema.
Le persone con un basso quoziente intellettivo come mia sorella (è più grande di me di 3 anni) invece sono quelle che non hanno mai problemi con la famiglia. Lei è la figlia perfetta, lei non è un "animale", non è una "bestia" come la sottoscritta. E sapete perché? Perché non è capace di ragionare.
Forse sto facendo io la perfida, ma io dico le cose come stanno, a differenza di mia madre, di mio padre e di tutti gli altri. Gli altri fingono e si approfittano degli ingenui. Giustamente, ingenua che è lei, non è capace di ribellarsi alle ingiustizie, molto probabilmente perché non riesce a notarle. Lei crede che non ce ne siano. E' tutto rose e fiori.
Io invece le noto. Le noto eccome.
Ed è per questo che vengo punita, sostanzialmente. Guai a me se mi lamento di mia madre o di mio padre, loro sono santi. Ogni volta sono costretta ad arrendermi al potente ed è la cosa che più in assoluto odio fare.
E' bello quando dalla nostra bocca esce una frase intelligente, è bello vedere in quell'attimo prima di ricevere lo schiaffo la faccia stupita dei nostri genitori.
E' brutto vedere come anche tuo padre, che hai sempre difeso ogni volta che tua madre lo accusava di essere un uomo inutile, sia così aggressivo e brutale con te. E ovviamente tua sorella, che è sempre restata dalla parte di tua madre, si unisce al duo e così diventano un trio.
Un trio di persone stupide, ecco cosa sono i componenti della mia famiglia. Sentirsi l'odio di tutte queste persone addosso ogni singolo giorno fa male, fa davvero tanto male. Diventa impossibile combattere, ormai l'unica cosa che rimane da fare è arrendersi. Sto ancora cercando di capire.
Il problema sono io o loro?
...non sono io, vero?
...vero?
Beh, vado ad ascoltare "Mad World" in loop, una canzone splendida. C'è anche nel film "Donnie Darko", ce l'avete presente, no?
Se non mi rivedrete più, è perché la mia famiglia ha deciso di togliermi il computer.
Scusate se a tratti sono stata parecchio ridicola, non ho neanche ricontrollato il testo.
Beh, arrivederci.