Tag: amiche
Lun
07
Ott
2019
Senza nessuno
Eppure non mi vedo così malvagia
sono una persona solare e carismatica...sono permalosa si...ma dopo due secondi mi passa...forse presuntuosa perche credo che tutti mi DEBBANO volere bene.
Invece...sono sola...non ho amiche a cui manco...
Ho una famiglia ..marito e figli...ecco sono questo mamma e moglie
Ma non sono io...sono un ruolo..che devo sostenere
casa lavaro..quotidianità famigliare..lavoro e casa
piango sempre costantemente da sola... perche mi chiedo ma dove cazzo sbaglio? Perchè non riesco a coltivare niente? Sarò velenosa...per forza. La mia immagine forte e autorevole mii frega...ma non sono così.
Lo urlerei...urlerei cazzo mi fate male...
Ci sarà qualcosa in me che fa allontare tutti...parenti e amici
Mi ritrovo a dovermi sfogare qui ...perchè non ho amiche e quelle che ho non ho coraggio di imporre la mia presenza
Quanto vorrei che qualcuno mi si avvicinasse e mi direbbe...mi manchi
Mar
01
Ott
2019
mo bastaaaa!!! dite ancora nn è vero e vi faccio vedere
allora,sono arrabbiata con due persone care.mio cugino e una mia amica,al campeggio accusavo Marco che è un ladro e dice che non è vero ma questo mi dà fastidio,deve dire che è stato lui e che era vero!!!
Poi sono arrabbiata con una mia amica che non si lava i denti e le orecchie e le ho fatto un meme per darle un consiglio e avvertirle che fa questa cosa e la idem risposta di marco non è vero!!!
ragazzi ,coglioni ,dite sono stato io invece di dire la stronzata frase incavolata merdosa
Mer
25
Set
2019
Le mie amiche sono diventate noiose
Le mie amiche di sempre non vogliono più uscire, sono apatiche, si scocciano di far tutto.
Aperitivo in centro? NO
Iscrizione in palestra? NO
Latino-americano? NO
Sabato sera in qualche locale? NO
Vacanze al mare? NO
Passano le giornate a casa divise tra netflix e instagram a stalkerare tizi che a loro piacciono e che stando a casa non incontreranno mai. Non hanno figli, nè fidanzato, vivono dai genitori, lavoricchiano
Mi sono ridotta a 30 anni ad uscire da sola, a viaggiare da sola...ma mi sento sempre più triste ed incompresa :(
Lun
23
Set
2019
Le mie amiche hanno terminato gli studi e lavorano
Le mie amiche hanno terminato l’università o manca poco, mentre io devo ancora terminare l’università (ad ottobre iniziò il secondo anno magistrale)! Inoltre due di loro hanno già trovato lavoro (teologia e formazione primaria) mentre io che studio psicologia del lavoro e sogno di lavorare nel campo delle risorse umane e della formazione, ho paura di rimanere a mani vuote. Ah, in tutto questo mi sono dimenticata di dirvi che ho 25 anni e mi sento incredibilmente vecchia!
Mer
04
Set
2019
A distanza di anni
Una mia amica mi ha confessato che lei ed altre ragazze mi invitavano ad uscire con loro perché essendo bruttina e insignificante loro facevano più colpo sui ragazzi, e poi erano certe che se avevano un ragazzo , lui non ci avrebbe mai provato con me ed io non sarei mai stata capace di portarglielo via. Ci sono rimasta di sale : non pensavo che certa gente fosse così squallida.
Lun
05
Ago
2019
L’amore fa schifo
Ciao ho 19 anni e sono una donna parecchio in difficoltà.
Da un anno mi sono legata molto ad una mia compagna di classe, siamo passate da essere sconosciute ad essere migliori amiche. Facevamo tutto insieme, studiavamo insieme e uscivamo con la stessa compagnia. Si era creata fin da subito una forte intesa. Andava tutto bene finché a capodanno non ci siamo baciate....è stato il bacio più bello che io abbia mai avuto fin ora. Io entrai subito in uno stato confusionale assurdo perché mi resi conto che provavo qualcosa per questa mia amica. Non lo accettai e non lo accetto nemmeno ora, la nostra amicizia per me è molto più importante anche perché so che lei non ricambierebbe. Non le dissi nulla anche se più passavano i mesi più io ero totalmente innamorata di lei. Con la scusa dello studio matto e disperatissimo del liceo riuscì a gestire le cose finché il liceo non finì . Panico. Lei era da qualche mese che si era lasciata con il suo lui ma casualità e sfortunata vuole che in questo periodo i due siano tornati insieme...lui lo conscevo bene eravamo pure amici tant è che siamo andati al mare insieme :io lei lui e altri. Dopo la vacanza sentivo che il peso che mi portavo dentro stava diventando troppo grande e ci soffrivo troppo così mi feci coraggio (ma tantooo) e le dissi tuttoo . Lei non mi disse gran che molto probabilmente l’ho traumatizzata. Lei svió il discorso e parlammo d’altro . Pensavo che tutto sommato non l’avesse presa così male, ma forse mi sbaglia. Nei giorni seguenti lei non mi rivolse la parola e non si fece più sentire. Ho rispettato la sua decisione di prendersi del tempo ma a distanza di una settimana sento che non ha senso non affrontare l’argomento e semplicemente fare finta che io non esista. Sono davvero triste e delusa. Secondo voi è possibile che la nostra amicizia non sia andata a puttane ?
Mar
30
Lug
2019
Distanza
E' uno sfogo fine a se stesso, vorrei parlarne con qualcuno ma per ovvi motivi non posso con le persone che mi circondano perchè potrei peggiorare i rapporti tra gli altri. Ho avuto la fortuna di avere due amiche strette, un po' melodrammatiche ma comunque vicine nei momenti del bisogno, e ora senza che riesca a capirne la ragione le sto vedendo inesorabilmente allontanarmi.
Ci ho provato a combattere per tenermele vicine. Ho chiesto tante volte cosa ho fatto che a loro è dispiaciuto e ho provato a cambiare atteggiamento. Adesso hanno legato con altre persone, lasciando a me nessuna scelta che fare altrettanto e stiamo diventando man mano più estranee. In particolare, hanno cominciato a cambiare atteggiamento con me da quando ho cominciato a corteggiare una ragazza che non ha mai provato a separarci, semplicemente si è fatta i fatti suoi.
Loro tre non hanno un rapporto.
Di recente una delle due amiche mi ha confessato di avere avuto una cotta per me e per l'altra amica per molto tempo, ma di avermelo detto solo perchè sa che non ricambio. E ha aspettato che io praticamente mi fidanzassi per farlo. L'altra amica non lo sa. Oltre ciò mi ha detto cosa pensa di me, del perchè si è allontanata da me, del come si sente trascurata da me, ecc, e non ho potuto fare che scusarmi e accettarlo. Dopo un anno di tentativi, non ho potuto più fare nulla. Inoltre è un mese che non ci sentiamo, nonostante i miei tentativi di contattarla. Capisco benissimo che per lei tenere un rapporto stretto come prima con me sarebbe solo motivo di sofferenza e quindi non ho scelta.
L'altra si comporta in modo sempre più chiuso e distaccato nei miei confronti. Le sue nuove amiche parlano male di me come se fossero ancora al liceo e gradualmente l'hanno portata a pensare che io probabilmente sia (solo) una stronza egoista. La ragazza che mi piace si sente in imbarazzo perchè crede di aver causato lei la situazione di allontanamento tra me e l'amica proprio a causa del fatto che loro due non hanno un rapporto - ha provato a instaurarlo e la mia amica l'ha trattata freddamente. Non le ho mai imposto la presenza della ragazza che mi piace, non gliene parlo mai per evitare inutili discussioni. Eppure com'è possibile che dieci anni di amicizia che hanno resistito un po' a tutto cascano per il fatto che io finalmente corteggi qualcuno?
Di solito non ho il tempo per farmi queste seghe mentali (per fortuna) però avevo bisogno di un parere oltre che di uno sfogo. Perfavore, non aggreditemi ;__;"
Mer
26
Giu
2019
Fallimento...Invidia?
Ciao a tutti, credo di avere un grosso problema.
Sono laureata in una triennale sanitaria, dopodichè ho conseguito anche la laurea magistrale. Ho quasi 25 anni, ma mi sento già una fallita. Ovvio, non ho mai pensato di trovar lavoro il giorno dopo la laurea, anche perché non lo sto seriamente cercando, attualmente ho previsto di fare esperienza presso un'azienda ospedaliera e studiare per i concorsi pubblici. Sono tutti orgogliosi di me, tranne io. Sono consapevole della mia scelta. Al tempo stesso, però, mi sento una fallita in quanto poi ho amiche che lavorano, una p.san. che fattura, una che vince il "concorso" da navigator e prenderà una barca di soldi per almeno 2 anni senza neanche un'abilitazione. Io lavoricchio, ma non avere un'entrata fissa al mese comincia già a darmi noia.
Il problema però non è tanto questo, ripeto, sono scelte. Il problema è che comincio anche ad essere invidiosa, non sono più felice neanche delle gioie delle mie migliori amiche... anzi, da quando ho saputo della navigator, il mio atteggiamento con lei è cambiato. In negativo. E me ne vergogno. Sto diventando una persona che non voglio essere, che sta già antipatica a sè stessa e rischia di diventarlo anche agli altri.
E nulla, volevo solo parlarne un po'.
Gio
28
Mar
2019
Tuo figlio è brutto! 😨😨
Il fatto è questo: una ragazza che conosco l'anno scorso ha avuto un bambino e...beh, MAMMA MIA QUANT'È BRUTTO!! XD XD Seriamente, da quando è nato fino ad oggi non è migliorato di una virgola: è la copia sputata del padre (brutto pure lui :p) e a guardarlo bene sembra Cucciolo, il nanetto della Disney. Insomma, temendo!! XD Oltretutto, sono una persona cui si legge in faccia quello che pensa, perciò è una fortuna che non mi capiti quasi mai di incrociarli, perché al solo vedere le foto di 'sto bambino già mi viene da ridere, figuriamoci di persona in mezzo ad altre amiche che gli fanno moine dicendo "Oh ma quant'è carino!". Ma dai, ma chi ci crede?! XD XD
Ven
01
Mar
2019
Pensieri sulla delusione (dal letame nascono i fior)
Sto meglio, anche se sono un po' stanca. Sento che alcuni pensieri mi rubano le energie mentali, ma voglio guardarli in faccia. Altrimenti fatico a concentrami su altro, su ciò che mi da leggerezza, fiducia e mi riempie il cuore.
È difficile concentrarsi sullo studio quando sono pre-occupata di qualcosa d’altro.
Ma voglio approfondire. Non voglio fermarmi. Voglio attraversare queste emozioni, anche se portano dolore. Ma mi permettono di mettere ordine e fare i conti con me, con quello che sono e ho vissuto. Per superare certi ostacoli NON insormontabili, anche se difficili da affrontare. Per capirmi e volermi bene.
Sono contenta che qualcosa dentro di me si sia mosso e che io ieri sera mi sia sentita delusa. Questa piccola crisi ha fatto sì che riemergessero dei piccoli tasselli, che ho la necessità di rimettere in ordine. Sento necessario farli riaffiorare e affrontarli consapevolmente. Voglio scioglierli. Voglio attraversare con coraggio questo dolore e viverne anche tutte le emozioni connesse. Ho voglia di crescere.
Cosa mi ha fatto riflettere questa mattina:
Pensieri sulle mie amiche del liceo. Sono state vicine a me, per lo meno materialmente e forse anche emotivamente, a modo loro. Ma non si sono rese conto del male che mi hanno fatto. So che ervamo piccole, a quell'età cerchi di decodificare il tuo mondo e cio' che ti sta accanto. Credo che mi abbiano anche voluto bene e su alcune cose non abbiano fatto apposta, ma io ho bisogno di tirare fuori alcuni pensieri.
Io ero sempre considerata la bruttina del gruppo. Quella non abbastanza. Si, simpatica, quello si… dovevo puntare su quello, altrimenti a cosa avrei mai potuto aspirare, proprio io? Al mio correspettivo maschile, ovviamente, al ragazzo considerato bruttino, grassottello ma proprio simpatico del gruppo degli amici maschi.
Loro non lo sanno immagino, ma io mi sono sentita svilita. Non abbastanza.
Da un lato ringrazio una di loro, di avermi detto che quella persona che ci aveva provato con me quella volta lo aveva fatto per… scommessa. Per una scomessa con i suoi amici e davanti a tutti loro. Umiliata. E io che ci ho creduto. Certo, mi era sembrato strano… ma alla fine… perché non sarebbe potuto succedere?
Dall’altro lato odio la leggerezza (che fosse effettiva o meno, IO l’ho percepita) con cui la mia "amica" me lo ha detto e il modo in cui gliel’ho lasciato dire. Magari voleva solo e mettermi in guardia, ma io non ricordo parole di conforto e vicinanza quando me lo ha detto.
Ho percepito il non rispetto. Avevo paura di cosa? La responsabilità è anche mia, non avrei dovuto permetterglielo.
Anche oggi capita che mi ridica che è strano che, proprio io, sono l’unica che adesso sono fidanzata tra il gruppetto di noi 3 amiche (sottotitolo: visto che noi eravamo fighe e fidanzate a 14 anni e tu cessina con poche speranze, è davvero strano). L’ultima volta le ho risposto che avevamo 15 anni (mio sottotitolo: è più normale la mia situazione, che a 30 anni sono prossima al matrimonio, che la tua che alla stessa età non sai ancora cosa vuoi nella tua vita sentimentale).
Ma voglio eliminare i sottotitoli per la prossima volta e, se dovesse venire fuori l’argomento, dirglielo in faccia. Io non sono la sfigatina del gruppo. Ho un fidanzato d’oro che mi ama per quello che sono, ne più ne meno. La persona davvero più speciale che abbia mai incontrato.
Ma quello che è stato, è stato. Quello che è, è. E' inutile dare colpe e fare dietrologie ruba-energie che non portano a niente. Cerco solo le cause temporalmente più vicine, le cause che hanno fatto riemergere in me questi pensieri.
Adesso guardo avanti e so di avere le risorse per sciogliere questi dolorosi nodi dell’anima. La sfida è avvincente e trovo stimolante fare i conti con questi anfratti emotivi. Solo io conosco certe ferite. Non le voglio nascondere, non voglio metterle sotto il tappeto. Le voglio tirare fuori, metterle li’, davanti a me.
Non posso negare che esistano queste mie emozioni e non lo voglio neppure. Per questo le voglio guardare in faccia, anche se fanno paura e se fanno male. Ma poi scopro che esce in me un leone, una forza che mi restituisce fiducia.
...E scrivere questi pensieri è la mia nuova medicina.