Tag: adolescente
Mer
07
Ago
2019
Il Fruttivendolo
Salve vorrei confessare qui una mia fantasia erotica adolescenziale che mai si è compiuta ma sempre rimasta tale nella realta:
Io sono un'uomo adulto separato etero con una figlia di 5 anni,Quindi ora che vi siete fatti l'idea di che tipo sono,inizio col racconto:
A 16 anni estate 2.6 stavamo tornando in macchina con mia zia e mia nonna quando queste si fermarono al mercato,io restai in macchina tutto il tempo,faceva un caldo feroce e non so se per questo o per l'ennesima delusione con l'altro sesso richiamò la mia attenzione un giovane più o meno mio coetaneo che lavorava al banco...
Mmmh la carnagione mora,il cappello le mani che ricordavano quelle di un pianista..Basta ebbi un'erezione spaventosa e non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso..Non scesi dalla macchina per tutto il tempo,ma una volta a casa iniziai a pensare con le solite menate adolescenziali ''che sia diventato gay?''
Lo stesso giorno nel cesso mi sparai una sega pensando a lui,La prima delle tante :) ) e che goduria! Avrei tanto voluto stendermi nudo lì sulla bancarella quando il mercato era chiuso e lasciarmi possedere da lui con i vestiti a dosso e solo l'uccello di fuori dentro il mio culo,e le sue fantastiche mani impegnate a massaggiarmi la pancia il petto e schiaffeggiare il mio culo,per concludere con 2 belle sborrate la mia e la sua su di me!...
Ma questa signori rimase solo una fantasia,l'unica mia fantasia omosessuale in quanto..dopo quel giorno mai più lo vidi e nel 2.7 a 17 il mio primo bacio che mi tolse ogni ombra di dubbio sul mio orientamento sessuale e da li in poi..blablabla fino ai 27 quando è nata mia figlia..
Confesso che oggi essendo ultratrentenne mi sarebbe davvero piaciuto andare a chiederglielo di fare una cosa così,ma al me di allora questa cosa era vista come innaturale e forse vista l'età,le delusioni,le incertezze,etc lo era davvero: meglio così che restò una fantasia: ma quante cazzo di sborrate mi sono fatto prima di scopare la prima volta voi non lo potete sapere!!!
Sono single e spero di dare il giusto esempio sessuale e molto supporto emotivo a mia figlia,non voglio cada anche lei in cose simili.
Grazie a tutti e non sono finocchio!
Ven
12
Lug
2019
Tutti i miei prblemi sono causati da te
Ciao sono una ragazzina di 15 appena compiuti quest'anno ho iniziato il liceo; E' andato tutto bene finchè non è finita la scuola.
Sono fidanzata oramai da 5 mesi , ma il mio ragzzo si è dovuto trasferire con la famiglia a 720 km da me, quindi ho dovuto affrontare questo piccolo periodo buio;Il mio migliore amico,Andrea,è anche esso fidanzato con una ragazza di classe mia (Chiara)che non sopporto; Lei è perfetta bionda,bei voti,famiglia super religiosa... insomma la classica ragazza perfetta dei film americani. NOn so come sia possibile ma penso che io sia sempre stata un pò invidiosa di lei perchè si è fidanzata con il mio migliore amico che mi piaceva a Settembre. Tornando al discorso di prima finita la scuola decisi (essendo rappresentante di classe insieme alla fidanzata del mkio migliore amico)di organizzare una pizza d classe per salutare i bocciati; Tutti andammo ,anche un ragazzo carino con la quale stavo legando di nome Giovanni.Io e Giovanni facemmo un pò i piccioncini lo ammento ma niente di più di un abbraccio c'è stato.Ad un certo punto gran parte della classe se ne andata e siamo rimasti io ed Andrea ed una piccola parte della classe (sia Giovanni sia Chiara).Andrea da lì ha iniziato a comportarsi in modo strano... Bhe in poche parole ci siamo baciati, più e più volte... La sera stessa ci promettemo di non dirlo a nessuno e di far finta di niente, ma così non è stato. Un mesetto dopo il mio fidanzato l'ha scoperto abbiamo chiarito ed è finita lì finche... IO e Andrea con altri due nostri amici siamo andati in barca (orameggiati al porto)... ed ovviamente quando non c'è Chiara la fidanzata.. sono io il suo passatempo, infatti ci siamo strusciati... Io ho capito, oramai, che mi sta usando ma non so veramente cosa fare... perche se mi avvicino a lui qualsiasi cosa egli faccia non so dire di no... Sono Furiosa ma anche confusa
Lun
08
Apr
2019
Mi faccio schifo..
Sono adolescente e penso sia normale pensare questo di se stessa. Ma io non ce la faccio più. Ho provato più volte a fare una dieta seguita dal dietologo, ma niente, non dimagrisco. Ho fatto parecchie analisi, ma non ho niente. Fino a qui, tutto okay, avevo imparato ad accettarmi. Ma poi ho iniziato il terzo annl di liceo. E poi, il buio totale. L’allegria, la spensieratezza che c’erano in me svanite, nel nulla. Ho iniziato a mangire tanto, fino a pranzo vado bene, poi mi rovino nella seconda merenda. Mi mangio di tutto: biscotti, cioccolatini, pane e salame, poi ci metto pure la maionese, i crackers, di tutto e di più insomma. Poi mi pento. E bevo tanto. A volte vado anche a correre. So per certo di non avere un disturbo alimentare ma il cibo mi aiuta a stare bene, ma anche male allo stesso momento.
Solo che io sono una che si mette a confronto troppo con gli altri e sto male quando guardo le altre ragazze fidanzate ed io, che alla fine sì, mi reputo grassa, ma tutti mi dicono che in realtà non lo sono, sono ancora single e con una vita schifosa, perché mi vergogno ad andare in giro e in spiaggia.
Non ce la faccio più, voglio cambiare.
Dom
07
Apr
2019
Ho paura per il mio futuro
La mattina apro gli occhi, e quando realizzo di essere sveglia sento dentro di me una sensazione di vuoto, come se i miei organi stessero marcendo, e tutto stringe e fa male. Poi mi alzo e vado a scuola, e quando metto piede in quell edificio mi viene ansia, perchè non riesco a studiare, non riesco a concentrarmi, perchè non ho amici e non parlo con nessuno, allontano e deludo tutti. Poi torno a casa e ci sono i miei, che litigano o mi riempiono di domande. Poi la sera vado a letto, e spesso piango perchè sento come se fossi rinchiusa in un posto che non mi piace, piango finchè non mi addormento, e poi il ciclo si ripete.
Non sono sicura di avere un futuro, non so se starò mai bene, non so se troverò qualcuno con cui stare. Mi passa la voglia di fare tutto, non ho neanche più voglia di vivere.
Mar
12
Feb
2019
Problema famiglia e paura del futuro
Ciao ragazzi , ho 16 anni appena compiuti da poco e ho scoperto questo sito grazie ad un mio amico. Vi scrivo perché da circa 3 anni sto passando un bruttissimo periodaccio che mi sta facendo impazzire letteralmente . Provengo da una famiglia straniera , mio padre è un idraulico e mia madre casalinga , e hanno sin da sempre voluto che io studiassi qua e non in Romania dove non c'è possibilità di avere un bel futuro . Sin da piccolo ho avuto buoni risultati a scuola , è ovvio che sono sempre stato limitato per il fatto che parlo un'altra lingua a casa ma non ho mai avuto problemi gravi . Adesso faccio il liceo classico in una delle più difficili scuole della mia città e sono l'unico straniero . Il fatto è che a casa ho una famiglia davvera complicata , mio padre è sempre stressato a causa del lavoro e a casa si comporta quasi sempre apatico nei miei confronti senza un minimo di sostegno , mai , ripeto mai mi ha saputo sostenere come un vero padre in momenti difficili (magari un periodo no a scuola etc) ,se non alzando i toni o rimproverandomi del fatto che l'unico mio ''mestiere'' sia quello di studiare. Mia madre è una donna con un passato da alcolista ed è stata astemia per circa 12 anni , i problemi sono iniziati circa 3 anni fa quando mia madre ha reiniziato a bere a causa dei comportamenti di mio padre , che per altro abbiamo scoperto avesse una relazione con un'altra donna mentre stavo con mia madre in romania a causa di mio nonno che stava male . Sin da allora è stato , e lo continua ad essere , un calvario infinito , proprio adesso che vi scrivo sto piangendo in camera mia . Mi stressa il fatto che ho visto e passato cose che i ragazzi della mia età non hanno passato , per altro sono stato ancge bullizzato da piccolo perché ero grasso e rumeno , poi sono stato anoressico e bulimico , e adesso vivo con la paura di non avere un futuro che sognavo , con una bella famiglia e un bel lavoro , mi sembra ecco di essere un errore della natura . Non so nemmeno se riuscirò ad andare all'università perché se i miei si dovessero lasciare non ce la farei economicamente , mi rimane soltanto l'opzione di andare in germania da mia sorella e cercare di fare un professionale per diventare idraulico o muratore... Dopp tutte queste cose sono abbastanza maturato sebbene io sia circondato da ragazzini con genitori medici o che si presentano a scuola con la Land Rover , per'altro vivo in un residence e ho lq Camera con il bagno dentro , ed è anche per questo che non ho mai invitato amici a casa mia , non do importanza al fatto che indosso gli.stessi vestiti che apprezzo anche di averli , non do importanza al fatto che non fumo e studio fino alle 4 di mattina o che faccio il coglione come tutti quelli della mia età e nonostante tutto questo soni considerato un fallito e un nulla di buono . L'unica cosa che mi salva ancora e con la quale mi posso sfogare è la palestra , altra cosa che mio padre sta cercando di togliermi . Vi prego non so cosa fare , ho pensato molte volte al suicidio , ma cosa risolvo con il suicidio?scappo dalle difficoltà in una frazione di secondo senza farmi giustizia ... ho anche molte difficoltà con la vita sociale , non ho mai avuto una ragazza e mi sembra di esser rifiutato da tutti . Vi prego ditemi cosa fare
Lun
10
Apr
2017
Sono stanco di essere brutto
Ho 18 anni e nel mio gruppetto ci siamo 10 amici con cui mi trovo davvero bene, ultimamente tutti e pure quello che consideravo piu brutto fra loro si è trovato la ragazza e sono rimasto solo come un coglione perché una volta su due questi devono stare con le loro fidanzate. Vorrei trovarmi la ragazza ma sono sempre piu convinto di essere brutto e senza speranze. L unico mio lato positivo dicono sia che sono simpatico e socievole.Io non capisco cosa non vada bene in me sono un tipo normale di fisico ed alto nella media, l unica cosa a cui posso dare la colpa è il mio viso: naso grande e labbra piccole con sopracciglia marcate.Mi sono arreso da un po infatti anche anche provandoci io non posso davvero far nulla per modificare il mio viso. Qualche volta anche se scherzosamente i miei amici mi fanno notare il fatto che io non abbia una ragazza e dicono sempre di volermi regalare una bambola e questo mi butta ancora piu giu perche penso a quanto io non possa avere speranze. Quando vedo gli altri ragazzi che escono con le loro ragazze o riescono a fidanzarsi ci rimango sempre malissimo e sto iniziandoa invidiare davvero tutti e persino i miei amici. Mi sento un po una merda ma è piu forte di me. adesso che mi sono sfogato non è cambiato nulla
Mar
15
Nov
2016
"Ognuno รจ bello a modo suo"
Ognuno è bello a modo suo.
In troppi mi hanno detto questa frase.
All'inizio ci credevo, pensavo veramente che per tutti ci fosse qualcuno, che la bellezza era soggettiva, che non dovevo stare male se non mi vedevo carina allo specchio. Poi è cambiato qualcosa.
Ero a lezione oggi e stavamo studiando il ritratto. Ero riluttante all'idea di farmi ritrarre, dato che non ero entusiasta del fatto che qualcuno mi avrebbe guardato il viso per tanto tempo e di come avrei potuto essere disegnata.
La persona in questione (colei che voleva ritrarmi) era una mia cara amica, allora ho accettato di posare per lei.
All'inizio ero abbastanza tranquilla, poi ha iniziato a chiedere consiglio agli altri, e altri sono venuti a guardarmi. E altri mi criticavano, e altri correggevano il disegno.
Lo so perfettamente di non essere bella, o carina, o di non essere piacevole all'occhio, ma non serviva arrivare a questo punto.
Ero distrutta. Sono distrutta. Dopo oggi non penso che riuscirò più a vedermi carina. O decente.
O ad essere soddisfatta di me prima di uscire di casa. Decisamente non credo di riuscirci.
La bellezza non è soggettiva. Il canone di bellezza è uno, e se non sei bella ci sarà sempre qualcuno che te lo farà pesare.
Dicono che importa il carattere, che non occorre essere delle modelle, che prima o poi troverai il ragazzo giusto a cui piacerai... dicono tutti così. Quello che però nessuno capisce è che non aiutano dicendo queste cose, ma che anzi peggiorano solamente la situazione.
Provo molta invidia, sapete? Verso quelle ragazze carine, che non hanno timore di farsi fare una foto perché anche quando è scattata di nascosto vengono bene. Loro più degli altri non possono capire come ci si sente. E' una sensazione che non augurerei a nessuno, perché logora dentro.
Nella testa ci sono voci su voci che mi urlano cattiverie, e lo fanno tutte insieme, forte.
Gridano. E non stanno zitte nemmeno un momento.
Non so per quanto ancora riuscirò ad andare avanti.
Non penso di essermi mai odiata tanto come oggi. Dopo aver sentito determinate cose anche dagli altri è diventato tutto più difficile.
La verità è che mi odio come non ho mai odiato nessuno. Vorrei un giorno tornare da scuola, mettere un paio di vestiti nello zaino, prendere dei soldi - magari anche qualche sigaretta nonostante io non fumi - e prendere un treno.
Andare da qualche parte, dove posso urlare senza che nessuno mi riconosca, per il semplice motivo che nessuno sa chi sono.
Vorrei... non lo so cosa vorrei.
Forse solamente essere diversa.
Lun
07
Dic
2015
Come posso fare
Allora sono un ragazzo di 14 anni e ho iniziato lo sviluppo da 1 annetto e da lo stesso annetto che sono un morto di figa!
Sarà lo sviluppo sicuramente gli ormoni lavorano bene a quanto mi pare
In pratica le ragazze della mia età vanno tutte con ragazzi di 17 18 anni gli fanno le seghe nella villa comunale e altre si fanno anche sbattere e quindi io che sono un ragazzo normale non vengo cagato di striscio la stessa situazione la vivono i miei compagni
Il punto è che sono perennemente arrapato sogno di scopare con tutte quelle che vedo per strada e questa situazione va avanti da troppi mesi secondo voi è normale che voglia già scopare ?
Poi le ragazze non sono d aiuto appena notano il mio interesse per loro mi danno appunto del morto di figa per loro è facile basta che hanno la figa si fanno una passeggiata nella villa comunale e si fanno chiavare anche se sono dei cessoni inguardabili
Ho provato ad affievolisce la voglia con delle seghe ma non serve molto
Ogni mattina vado a scuola le ragazze li mettono in mostra il culo e le tette e mi fanno arrapare non solo a me anche a molti miei amici
E poi arrivo a casa con il durello (che dura ore di solito dalle 8 alle 15 )
Ven
11
Set
2015
ACCETTARE ME STESSA... VANITA'?
Sono una ragazza di 16 anni, ma non mi sono mai truccata. Tranne una volta quando avevo 9 anni: ho dovuto obbligatoriamente mettere lo smalto per una recita. Tuttavia non sono per i trucchi, credo in un certo senso che le persone debbano sentirsi bene con se stesse, soprattutto quando sono giovani. Ma guardando tutte le icone di bellezza ho iniziato a notare che le sopracciglia devono avere una determinata forma, e principalmente devono assottigliarsi verso l'esterno. E da quel momento ho iniziato a vedere quel difetto sul mio viso, quelle sopracciglia un po' folte che si stanno espandendo verso l'esterno, ovvero ci sono peletti che stanno "popolando" tutta quella zona del volto. E non so... tento di non pensarci, ma quando mi guardo allo specchio non faccio altro che vedere quell'imperfezione. E non voglio neanche essere vanitosa, o sentirmici. Vorrei tanto riuscire ad amarmi per ciò che sono. Molti si chiederanno perchè non uso la pinzetta, ma ho provato e mi fa parecchio male, un dolore che non riesco a sopportare... e ho paura. Non uso nemmeno la crema depilatoria perchè mia madre non vuole che la utilizzi perchè la ritiene dannosa per la pelle... Io non so cosa fare... vedere tutte le ragazze perfette crea insicurezza. In realtà non ne ho neanche parlato con mia madre perchè ho il terrore che mi giudichi come ha sempre fatto, che resti delusa dal momento che mi ha sempre ripetuto che dovevo amarmi per ciò che sono... e le solite cose che fooorse per affetto una madre dice, come "sei sempre bellissima" o "sei bellissima così come sei"... e da un lato è una filosofia che condivido... ma non so che cosa fare... Qualcuno ha qualche consiglio?
Lun
22
Giu
2015
Cercasi la vecchia me.
Ho 18 anni, o meglio li compio a ottobre, sono ancora nella fase di confusione di identificare la mia età, se per eccesso o difetto. Scuola è finita neanche due settimane fa e la noia mi ha assalito. Ho scaricato wechat ed è iniziata la fine dell'inizio. Ho iniziato a conoscere persone, ad apparire più sicura di me. Però ogni volta notavo lo stesso finale. Conoscevo ragazzi che poi sparivano. Insomma volere un semplice, normale e adolescenziale storiella d'amore è così grave? Una di quelle con drammi e sorprese, di baci e sesso nel modo più dolce possibile era davvero così strano da volere? Ho conosciuto un ragazzo di nome valerio, mi aveva colpito il suo modo di scherzare, di essere sicuro di se senza sminuirmi. Era questo che apprezzavo, il non sentirmi mai un oggetto o stupida. Siamo usciti, mi è venuto a prendere a san Giovanni un quartiere di roma. Ci siamo baciati, mi ha riaccompagnato a casa e ha continuato a farsi sentire. Ero davvero convinta che avessi trovato quello giusto, ma è scappato alla grande forse devo cambiare profumo. Dopo una settimana nuovo messaggio, un certo Francesco. Ci tengo a precisare che non rispondo a tutti quelli che mi mandano messaggi. Iniziamo a parlare ed è interessante, vuole vedermi ed è diverso dal modo di scherzare di valerio, quasi l'opposto. Lui mi provoca ma non è mai volgare. Ci stuzzichiamo a vicenda per i primi 4 giorni. Seguo ogni tipo di forum che la scaletta di google mi schiera davanti in seguito alle mie ridicole domande. Questo fa intuire la mia fobia del rimanere da sola e il voler a tutti i costi una persona vicino a me. Così mi ritrovo ad essere dolce,ma disinteressata, ad essere provocatrice ma ingenua, ad essere sicura di me ma fargli capire che ho bisogno di lui. Adesso mi da il buongiorno e la buona notte ma ferma tutte le conversazioni e io non so più come comportarmi. Se mi volessi bene non avrei bisogno di un sito per conoscere persone e non avrei bisogno di sfogarmi su una pagina di sconosciuti, cercando l'approvazione di qualcuno che non conosco. Ma non mi voglio bene quindi eccomi qui. Passo le giornate a casa a fumare, sono da sola e mi Drogo di me stessa. Continuo a rimproverarmi del fatto che se ne vanno tutti è colpa mia ma non so effettivamente perché lo faccio. Vogliono solo passare una notte di sesso,divertirsi, ecco tutto. Ma non c'è niente di peggiore che crogiolarsi nello squallore del sentimento che genera più onore e orgoglio e che ci differenzia dalla brutalità e dalla bestialitá animalesca. In fondo è solo amore. Quelli di cui tutti parlano nelle canzoni, nelle poesie, nei quadri, nella TV. Fateci caso almeno 4 pubblicità su 5 parlano di amore o di un qualcosa di simile. Se tutti ne parlano perché voi maschietti ne siete così terrorizzati? Incoerenti creature che ci chiamate in modo barbaro puttane, ma è questo che volete. Un buco caldo dove affondare la vostra virilità senza nessuna smorfia di emozione. Eppure noi puttane non abbiamo nulla in contrario ad avere questo appellativo a meno che venga detto a bassa voce. Ci abbassiamo a rendervi felici e soddisfatti, a farvi da giocattoli pur di sentirvi nostri e reciprocamente vostre per un ora. Prima che lo faccia qualcun altra ci pensiamo noi, tornando in lacrime da una giornata ferma a fissare il telefono. Perché dovrei ridurmi così? Perché non possiamo essere considerate donne? Perché mettiamo da parte noi stesse per avere un noi.
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