lacrimadelcuore

Senza Titolo

Passano gli anni, sembrava cambiare e invece no. Tutto maledettamente uguale tranne me. Sono cambiata, sono cresciuta, mi sono incattivita. Vuota, come sempre, cerco nuova ispirazione, nel silenzio. È tutto dannatamente frustrante...basterebbe un battito di ciglia per sistemare le cose ma proprio non ti va. Hai indissolubilmente rotto i co****ni.

delusioni ne abbiamo?

Mo per cortesia non fatemi sentire sola eh! Sentimentalmente parlando lui pare stia diventando la parte migliore di se stesso tranne alcune disastrose ricadute causa superficialità di programmazione ma nulla di irrisolvibile (per ora!). Mi sento come risvegliata da un profondo torpore e vedo tutto estremamente chiaro, molti sono più melma di quanto tutta la mia malizia sia mai stata in grado di partorire....!!!

riflessione notturna

....c'è un limite sottile fra l'essere estremamente comprensivi e disponibili ed il vaff****** di cuore....mi urta al sistema nervoso quando qualcuno ci trotterella volontariamente sopra...e poi si lamenta perché ad una certa...gli do una spintarella ;)

dolce notte

...non è proprio bellissimo vederlo quando dorme ma...è bellissimo se lo fa tenendomi per mano.

Ti ricordo

Ti ricordo, il Natale con te era diverso, i giorni li trascorrevo a casa tua a fissare l'albero ornato con mille luci colorate, tutte le serie una diversa dall'altra, le palline sparse a caso e quei terribili capelli d'angelo che all'epoca andavano tanto di moda. Ricordo il lungo corridoio buio che tanto mi spaventava, lo percorrevo correndo chiamandoti, poi mi fermavo li a cena ed ovviamente dormivo li...nella stanzetta che una volta era di mia mamma, sullo scaffare avevi devotamente messo le foto di tutti i parenti venuti a mandare con un vaso in cui non mancavano mai fiori per loro, ne restavo impressionata e volevo la lucina accesa e per quanto ti infastidisse la sopportavi. Ricordo il passo di nonno, inconfondibile, lasciava scivolare le pantofole sul marmo e si trascinava di notte fino in bagno, ricordo te che appena avevi il sentore che avessi aperto gli occhi, mo facevi già trovare il latte caldo e nemmeno il tempo di berlo che avevi già rifatto il letto e gli slip della sera prima erano già lavati e asciutti pronti sul mobiletto del bagno. Mi manchi...ti sogno...ti ricordo...nonna....MAMMA...mi manchi...mi mancate...da quando non ci siete più non esiste Natale...venite a trovarmi stanotte...come.spesso fate...

3...2....1....!!!

....e vai di "Grazie anche a te e famiglia".....!!!!! Una valanga....a vagonate proprio...!!!

cose che non ammetterai mai

Non so se è per la paura di perdermi o per la paura di perdere l'equilibrio che si è creato con questa storia, mi hai accolta nella tua vita a braccia aperte e poi mi hai soffocata con tutto ciò che ne è conseguito. Hai insistito tanto per uscire insieme, hai premuto per assicurarti che stessimo insieme, per te era importante definirci, darmi un ruolo, hai semplicemente scardinato quello della tua ex moglie e mi hai messa li, una semplice sostituzione. Nulla di più. Maledetto sia il mio senso di responsabilità, quello che mi impedisce di voltarti le spalle, quelle spalle si cui pesantemente ti sei gettato, è per amore dei tuo figli che ancora non lo faccio, non meriti, non meriti tutto l'amore che ti ho regalato, non meriti la mia comprensione, non hai ritagliato alcun tempo per noi dimenticandoti di me, "stiamo tutti insieme ed io sto bene" senza pensare che per quanto ami i tuoi figli, non sono miei, loro vorrebbero la madre accanto e non me, io più di così proprio non posso fare...ma non avrai mai il coraggio di dirmi che non mi sposerai mai, parli di matrimonio continuamente ma so che non lo vuoi davvero, hai già avuto il tuo e non t'importa, non t'importa che io vorrei avere una famiglia tutta mia, anche includendo la tua...ma mia...a te non importa avere un altro figlio, già impazzisci con i tuoi, tu ora stai bene così, che importa che io sia e mi senta incompleta? Tu stai bene. Tu sei felice. Grazie, ancora una volta mi hai fatto capire quanto IO sia irrilevante, io o un altra non cambia nulla. Spero solo che i tuoi figli riusciranno a perdonarmi, non so quanto riuscirò a resistere ancora...

Preghiera di una figlia stanca

Mi vedi? Sono qui. Tu sai tutto quel che sono io, sai ogni mio peccato e difetto, conosci il mio cuore e leggi la mia mente, Tu che tutto vedi e tutto ascolti, so che non è invano questo urlo ma te ne prego, dammi la forza in tutto questo e che la Tua risposta arrivi presto, intanto qui combatto tra il dolore e il pianto ma davanti a tutti taccio, fingo nulla sia accaduto e mentre la rabbia mi fa a pezzi, vedo indetro i passi sbagliati che ho compiuto e me ne vergogno, non sono stata forte abbastanza ma TI PREGO ADESSO BASTA, non so più come pagare il prezzo del passato. Tu che Sei Grande, Immenso, cosa vuoi ti costi darmi un po di tennerezza, quella che a me manca da tanto di quel tempo che anche solo una carezza l'accolgo con stupore, spesso ne dimentico il calore e non ho bisogno di giurarti quanto mi serva l'essere accolta in un abbraccio...di tanto in tanto, non dico spesso...Sai meglio di chiunque altro la fragilità che regge in piedi la corazza di una ragazza sicura di se stessa, che non chiede niente e a cui puoi fare affidamento per tutto ciò che serve e quanto pesa il senso di responsablità e d'amore che m'hai regalato più di 30 anni fa. Aiutami Ti prego, mi sembra di crollare come mai prima di adesso, mi sento instabile e prossima al disastro, ma resto appesa al pensiero di Te che non lasci mai la presa e attendi sempre il momento giusto per tirarmi su dal baratro che vedo così da vicino...Ti prego stringi forte, Ti prego fallo adesso, non sento più le forze...non lo so se anche stavolta ci riesco e confido del tuo ascolto...è tutto ciò che mi resta.

Senza Titolo

È stato sin da subito tutto più grande di me, ho resistito per amore, un amore incondizionato che speravo fosse ricambiato anche se in un modo diverso da quello che avrei voluto, diverso da ciò di cui avevo bisogno. Ho aspettato, ho taciuto, sono stata li nell'ombra e poi sono emersa. Sei prevalso su tutto, sempre e solo tu e non hai mai visto altro, solo i tuoi problemi ed i tuoi pensieri, mai uno sguardo verso di me mentre sprofondavo, non sei stato in grado di tendermi la mano nemmeno quando hai potuto. Ho pianto, ho pianto tanto, ho pianto troppo. Ho deciso di lasciarti ma non so quando, non so come, ho pregato mi amassi, l'amore non si chiede e non si elemosina. Ogni giorno un passo indietro, sempre più lontana da te, te che sei quello a cui il mondo ruota intorno a se.

non riesco a fidarmi di te

Non credo tu mi abbia mai mentito ma non riesco a fidarmi di te, per tutte le volte che fai lo splendido con gli altri, per l'estrema sicurezza che hai di te, per le volte che fai il saccente con me, per le tue mancanze di delicatezza, per la tua freddezza, per le volte in cui riesci a mortificarmi...non riesco a fidarmi di te. Quando mi fai una carezza, quando mi fai un complimento, non riesco a fidarmi di te, non riesco a credere nella bontà della tua azione. Sarò pure pervenuta ma cavolo...non puoi...non gira tutto intorno a te...dai tutto per scontato. Ce la metto tutta, davvero, chiunque avrebbe mollato la presa, almeno per amor proprio, cerco di comprenderti, da un lato lo faccio anche, non ti giudico ma tu lo fai con me, se osassi fare ciò che fai tu, mi faresti guerra.