Multiverso
Ven
18
Ott
2019
Stavolta no, ma mica lo sapevo
Il divertimento se n'è andato da un pezzo, così posso apprezzare di più alcuni aspetti del mio lavoro, il principale a dire il vero: comunicare.
E devo essere onesta, per quanto io sia una super pigrona mi piace lavorare. Mi stimola, l'ho sempre fatto volentieri anche se tendo ad annoiarmi, ma questa è un po' la costante della mia vita.
Un po' mi tocca, ma mi diverto a chiacchierare, anche se la qualità delle conversazioni è piuttosto bassa. Chiacchiericcio quotidiano, un po' di casini di vita qua e là; tanti ragazzetti da ascoltare, da supportare ed indirizzare, sperando di farlo al meglio. Però mi regalano un sacco di risate, e per quelle ore non penso a niente. Penso a fare in modo che tutto funzioni, e a far sentire a proprio agio chiunque varchi quella porta.
È come se, una volta scesa dall'auto, qualcosa facesse "click". Nel cervello, proprio sento una specie di interruttore ed io divento la versione migliore di me stessa. Brillo cazzo, la gente mi vuole bene, mi cerca, mi ringrazia guardandomi negli occhi.
Poi spengo le luci, chiudo il cancello e...e stavo per scrivere "torno ad essere la scazzata pigrona che solitamente sono" ma, dopo un attenta analisi, mi sono resa conto che stasera non è così.
Mi sento solo fisicamente stanca, ma è anche comprensibile a quest'ora. Nessuno scazzo per il momento.
Mi sa che chiudo lo sfogo così, senza manco rileggerlo, chissene degli errori. Se torna la malmostosa scrivo un bel commentino, tipo Dr. Jekyll e Mr. Hide
Ven
11
Ott
2019
Loop
Ho un letto che è una tomba
Non mi ci alzo mai
Vivo in pausa di riflessione come le coppie che scoppiano
Sono scoppiata, in parte no
Resta tutto agglomerato
Pelle muscoli ossa
Più giù ancora rosso
Organi pulsanti
Non suona niente in questa cassa
Plesso solare spento
Inspiro tutta l’aria nell’addome
Come un pallone, tende e tira
Tiro le lenzuola, le coperte
Non c’è modo di levarsi gli atomi di dosso
Mi affosso
Gio
11
Lug
2019
Senza Titolo
Ha lasciato la ex. Ha messo incinta la tipa nuova.
Diventera papà. Lui, il mio coglione biondo. A ottobre abbiamo scopato insieme. Dio che strano.
Avevo messo la parola fine mesi fa eppure...game over, game over davvero.
Minchia che botta.
Gio
02
Mag
2019
Senza Titolo
Ai miei cari soci: ANDATEVENE A FARE IN CULO!!! Pagate bastardi!!!!!!!! PAGATEEEEEE CHE ANCHE IO HO LE BOLLETTE E L’AFFITTO, STRONZIIIII!!!!!
Gio
18
Apr
2019
Senza Titolo
12 anni oggi, é rimasto solo un guscio spoglio. Trash it.
Mar
02
Apr
2019
Senza Titolo
Tanti auguri di buon compleanno, caro stronzo.
Lun
25
Mar
2019
Blush - Wolf Alice
Una volta sapevo parlare con me stessa. Riuscivo ad entrare in contatto con quella matassa di sensazioni fuse insieme e, piano piano, districarmi tra di loro fino a tirare qualche filo e trascinarlo fuori con me.
Adesso no, adesso non ci voglio stare con me, e se ci sto mi annoio. Se non mi annoio, comunque non riesco più a scrivere, o quantomeno a "buttar fuori". Provo a darmi voce dopo mesi di ostinato silenzio, se non per brevi rimbrotti verso le cazzate che ho fatto in 31 anni.
Non ho nulla da dire, perché ho scelto di non essere felice. E non significa essere infelice, significa vivere in uno stato di quasi perenne neutralità emozionale.
Non c'è nulla che io desideri davvero, nulla per cui credo valga la pena sbattersi.
Frase da viziatella. Però provo a fare bene ogni volta che devo.
Non voglio scrivere "ma io che posso farci?". L'avevo fatto, stavo iniziando il periodo così ma poi, che cazzo, no. Posso farci tante cose, ma non voglio. Posso cambiare, posso rinascere, posso chiudere con un passato misero che ormai serve solo per giustificare tutti gli automatismi che mi appartengono.
Posso iniziare a fare. Posso iniziare a darmi valore, invece di arrendermi in partenza. E lo scrivo e mi sento piangere dentro ma fuori é tutto asciutto.
Non so che cazzo succede. Sto combattendo una lotta contro una parte di me, qualcosa che mi ha dominato per anni. L'ansia è sparita quando ho chiuso con il tipo dei miei sfoghi passati.
Dura lo è stata eh, ho buttato lacrime e sangue e rancori a gogo, ma sono felice di sentirmi meglio, questo me lo devo riconoscere.
Anche se ancora ogni tanto ci penso, ci sono due eventi che avverranno nel brevissimo tempo ed ho paura che in queste occasioni la mia fermezza venga messa alla prova. Dopo essere stata una pessima amica per tutto questo tempo, temo di deludermi un'altra volta.
Oggi è una giornata no, sarà anche questo. Ricordo che due settimane fa non ho fatto altro che pensare "Questa è stata un'ottima settimana!". Non mi sono raccontata frottole, qualcosa sta cambiando eppure mi spacco ancora le ginocchia ogni volta. Periodicamente ricado, a pause sempre più lunghe e durate sempre più brevi. Solo che le ginocchia sono fracassate all'osso ed io vivo di nichilismo. Du palle Multiverso.
Il pensiero senza azione però non serve a nulla. E quindi bene, in qualche modo sono partita con l'angoscia dentro pensando che non sarebbe mai più accaduta, questa cosa meravigliosa che è sentire le dita correre frenetiche sulla tastiera alla stessa velocità dei pensieri. Però è successa, e mi fa sentire bene. Ci sono ancora, da qualche parte. Ma devo concretizzare di più, ritornare a darmi delle regole perché rischio di cadere nell'oblio dell'insensatezza e del vano vivere.
Devo andare a compare un'agenda.
Sab
23
Mar
2019
Senza Titolo
Lo so che é una cattiveria, lo so che non lo dovrei dire ma questo posto si chiama sfoghiamoci, ed io oggi proprio non mi tengo, dopo aver letto una sequela di commenti sui social lo devo scrivere: se siete poveri non fate figli. Non ne fate cazzo, non ve li impone nessuno! Perché lamentarsi di un lavoro precario, del sopravvivere e non vivere, dell’accontentarsi in tutto e per tutto, delle vacanze a costo minimo in Grecia...matrimonio, gravidanza durante il viaggio di nozze, e poi lacrime e lamentele infinite perché “non c’abbbbiamo soldi”. Non fate figli, almeno restare poveri in due! Ma soprattutto non rompete i coglioni al prossimo!
Ven
25
Gen
2019
Senza Titolo
...sono arrivata al punto di chiedere aiuto, perché non so davvero come venirne a capo.
Per chi conosce un po' della storia che ho voluto raccontare su Sfoghiamoci: sento il bisogno di chiudere definitivamente con la persona dei miei sfoghi, ne ho una necessità fisica di buttare tutto fuori, in modo controllato e chiaro, voglio essere diplomatica e oggettiva, non pazza e adirata e rancorosa, voglio spiegare come mi sono sentita e cosa provo ancora adesso per togliermi questo peso ma non ci riesco. Lo sconforto sta prendendo il sopravvento, cerco di scrivere e dare ordine, tenere un giusto tono, una giusta cronologia e finisco sistematicamente con il cancellare tutto. Sono mesi che va avanti così, non riesco neppure più a sfogarmi qui né a parlarne in nessun frangente, però continuo a starci male. Merda.
Insultatemi, ditemi qualcosa che mi dia una scossa o che mi aiuti a capire come riversare fuori ciò che provo fuori da questa testa per sentirmi finalmente libera da questo maledetto capitolo della mia vita.
Lun
21
Gen
2019
Senza Titolo
Come si dice? Se ne vanno sempre i migliori.
É vero, perché chi non ha nulla da dire o da fare purtroppo non va da nessuna parte.