LunaK
Mar
24
Ott
2017
Aggiornamento
Avviso: non è uno sfogo.
Visto che siete stati così dolci con me, aggiorno la situazione lupetta.
Si, perché la mia bimba, a 4 mesi e 1/2 ha iniziato con le pappe e ci da dentro di brutto.
La bestia al controllo di oggi è risultata un bel 65 cm per 7,2 kg di pura pucciositá.
Un salutone a tutti 😃
Lun
05
Giu
2017
Questo non è uno sfogo.. ma..
..un annuncio!
Ebbene sì, sabato alle 11:21 è nata la mia piccolina. 😃
Ci sono stati alcuni problemini..all'inizio, ma poi è andato tutto bene.
Stiamo benissimo e siamo tutti felicissimi.
Un abbraccio!
Gio
27
Apr
2017
Delusioni
Questo sarà uno dei miei sfoghi fini a se stessi..giusto per buttare fuori un po d'acido che mi si è formato dentro.
Spero di non essere prolissa o noiosa.
In poche parole..ho da sempre un pessimo rapporto con mia madre. Nulla di incredibile. Lei è una donna rigida, instabile, che non smette mai di giudicare. Vive di colpe ed una giornata con lei può pesare come un macigno. Urla di continuo, recrimina ogni gesto o parola, con lei non si può stare tranquilli, tirare il fiato o sentirsi semplicemente accettati.
Per molti anni ho avuto loro furibonde, poi sono andata in analisi ed ho imparato a gestire la frustrazione ed il senso di impotenza che in genere lei ti crea con tanta facilità. In più di 20 anni il nostro rapporto è migliorato, lei si è ammorbidita un po ed io ho imparato a lasciar perdere tante cose.
Ci siamo avvicinate.
Proprio per questo, con l'arrivo del mio primo (e probabilmente unico) parto, avevo pensato (dato che lei ha studiato da ostetrica, anche se ha sempre lavorato come infermiera), di chiederle di assistermi in sala parto. Ero convinta che con lei mi sarei sentita più tranquilla e "protetta", proprio perché in una situazione del genere il suo lato ipercritico ed intransigente mi avrebbe fatto comodo (del tipo che se dovesse esserci un qualsiasi problema posso contare sul fatto che lei non si lascia scappare nessuna occasione pur di castigare qualcuno).
Ora che il momento si avvicina non ne sono più molto sicura. Sarà che sono più fragile ed emotiva, ma negli ultimi mesi il suo continuare ad evidenziare solo quello che (secondo lei) sbaglio, ha ricominciato a farmi stare male.
Per esempio..ho dei problemi di salute che pregiudicano il mio metabolismo. La mia ginecologa ha sempre tenuto sotto controllo il mio peso..e si è sempre detta soddisfatta. Ma lei dall'inizio ha cominciato a criticare e prendermi in giro sul fatto che ero "troppo grossa". Sempre.
Le ho detto e ridetto che la cosa mi fa stare male, ma niente. Ho sempre tenuto sotto controllo molto bene il peso..solo nell'ultimo mese mi sono lasciata andare..ma rientro cmq nei parametri normali (per essere chiari sono al nono mese e dall'inizio ho preso 9 kg).
Ma anche oggi, che le ho raccontato della visita di controllo, lei non ha certo perso tempo per dirmi che ho esagerato e sono troppo grassa.
Allora sai una cosa? Vaffanculo.
I medici penseranno al lato prettamente "tecnico", non ho bisogno che una persona stronza come lei mi faccia sentire una merda anche mentre sto partorendo. Come sempre ho sopravvalutato chi mi sta vicino. Fanculo. Ce la faccio anche da sola..ed ho mio marito per aiutarmi.
Che si impicchi.
Alla fine sono stata molto più che prolissa. Scusatemi.
Ven
21
Apr
2017
Che faccia da pirla!
Quanto cazzotti si meriterebbe..e soprattutto. .perché uno che non sa fare il suo lavoro si trova sempre la pappa pronta?
Mi spiego meglio.
Qualche giorno fa ho scritto uno sfogo sul fatto che avevo mandato mail al mio capo, spiegandogli che per il mio periodo di maternità (che inizia settimana prossima), le mie colleghe non erano in grado di coprire a pieno i miei turni.
Lui non si è fatto sentire ne vedere. Nessuna risposta.
Meglio così di sicuro.
Oggi arrivo a dare il mio ultim cambio turno. La collega mi fa vedere la turnazione prevista settimana prossima (i turni ci vengono dati ogni venerdì per la settimana successiva..ovviamente se ti cambiano turno o postazione ti arrangi, nessuno chiede nulla..).
Ed altrettanto ovviamente ha messo i doppi turni a cavolo e senza chiedere niente.
Cavoli loro..mi sono detta (anche se mi ha dato fastidio), vedranno loro se e come lamentarsi della cosa..se fare casino ecc..
Oggi è il mio ultimo giorno ed ho già ampiamente detto la mia.
Poi la mia collega mi fa sapere che una neo laureata, che lavora 3-4 ore alla settimana negli stabulari (ovvero gli spazi dove vengono tenuti gli animali per la ricerca), e che è assunta tramite mostra Coop, vorrebbe lavorare un po di più e magari passare anche al servizio di portierato.
Capita a fagiolo. Ma la cosa mi da i nervi..perché ora questa ragazza chiederà di coprire i miei turni, e di fatto risolverà un problema che il mio capo (come sempre), ha fatto finta di non vedere.
Va sempre a finire così, porca di quella puttanazza.
Lui se ne fotte e siamo noi che risolvamo i problemi (perché per l'appunto a lui sai che gliene fotte..)
Non lo trovo affatto giusto.
Anche perché poi sembra sempre che la cosa l'abbia risolta lui, ovviamente.
Mamma mia quanto lo prenderei a calci in culo.
Ven
14
Apr
2017
Ma sarò scema? Bho. Vedremo.
Oggi ho scritto una mail di cui prevedo già l'esito: il mio responsabile incazzato nero che mi fa un cazziatone pauroso e minaccia di licenziarmi.
Ma andiamo con ordine. La settimana prossima sarà la mia "ultima" settimana di lavoro, entro in maternità. Lavoro in una portineria universitaria: che vuol dire orari fissi e sacri, essere per lo più una persona sola per postazione, il fatto che se per qualsiasi motivo manca un dipendente, un altro debba fare turno doppio.
Ora, a quanto pare il mio capo parte dal presupposto che, le altre tre colleghe che lavorano in queste due sedi attigue, si facciano circa 6 mesi di doppi turni (ognuna almeno due volte la settimana).
Ovviamente sai che cazzo gliene frega.
Ma loro, per vari motivi, materialmente non possono (cosa che lui sa..o dovrebbe sapere).
Oggi ho avuto uno dei miei momenti masochisti e gli ho scritto mail in cui (spero che sia palese..ma con lui non credo), suggerisco di mettere una persona che mi sostituisca tutti i giorni, in modo che le mie colleghe non debbano accettare una situazione che, anche a logica (per ferie, malattie ecc), non è sostenibile.
Conoscendomi prenderà la mia mail come una critica. Un modo di fargli notare che non è capace di fare il suo lavoro, e non quello che è: il parere di una dipendente su una questione che, ancora ora (e manca, ripeto, una settimana), non si sa come verrà risolta.
Sono una demente.
Mer
15
Feb
2017
Disparità di trattamento in maternità
Ricordiamoci, per favore, che questo è un sito per sfogarsi..
.. detto questo..
FANCULO.
Sono al sesto mese di gravidanza, dopo un rischio di aborto,e continuo a venire a lavoro.
Perché? Perché la mia Coop si attiene agli stipendi dell'Inps. Il che vuol dire: gravidanza anticipata all'80%, obbligatoria all'80% e facoltativa al 30%.
Dato che non navighiamo nell'oro e dovrò per forza chiedere almeno un paio di mesi di facoltativa, cerco di venire a lavoro e prendere lo stipendio pieno fino alla fine.
Primo..mi fa girare i coglioni che la facoltativa è pagata così poco. Se decido di non starmene a casa a fare un cazzo prima del parto..ma mi serve stare a casa DOPO, per prendermi cura di mia figlia, vengo penalizzata. Non capisco.
Inoltre..ogni ditta fa un po come cazzo gli pare.
Sto parlando con una che conosco..si è fatta l'anticipata a casa (dal terzo mese, per intenderci), e l'hanno pagata al 100% (integrazione del 20% da parte del suo datore di lavoro).
Tra poco partorisce ed ha già in mano le carte per stare a casa fino al settimo mese della bimba, e la pagano tra l'80% ed il 100%.
A me non sembra giusto.
E sono incazzata nera.
Gio
22
Dic
2016
Era tutto troppo semplice!
Premetto: quello che esporrò di seguito non è un "problema", ma presenta comunque una soluzione complessa e sta dando dei grattacapi. Quando ci sono di mezzo i parenti ci sono sempre grattacapi.
Per farla breve: fino ad ora io e mio marito avevamo un accordo preciso per Natale. A pranzo dai miei (che vuol dire solo genitori e fratelli), cena in quel pandemonio che è di solito il Natale dai suoi parenti.
Quest'anno c'è un problema: la zia da cui tutti si ritrovano per i festeggiamenti è stata male, ed ora è in ospedale. Tutto saltato. Quindi si pone il problema: che fare? Mica puoi lasciare i suoceri completamente soli a pranzo, no? (Gli altri parenti a quanto pare risolvono andando dalla famiglia "ristretta", tipo figli o genitori).
Mio marito, giustamente, propone di fare il pranzo da noi. Io trovo la cosa impraticabile e molto stressante per i seguenti motivi:
1- mia madre è una iena. Per carità le voglio bene, ma ha sempre avuto un carattere di merda, e con l'età non è migliorata. Cambiare le carte in tavola all'ultimo la innervosirebbe molto. Verrebbe incazzata, continuando ad insultare e criticare tutto e tutti. Dovrei fare la giornata a tenerla a bada.
2- mio suocero è un brontolone. Che vuol dire la miccia che fa scattare mia madre.
3- abbiamo la casa in condizioni pessime (causa lavori che stiamo facendo: ci sono attrezzi e robaccia sparsi ovunque. . In questo periodo ho fatto molti doppi turni e cmq sisemare per dover poi tirare fuori tutto di nuovo è inutile. Bisogna prima finire i lavori). Dovrei passare come minimo TUTTA la vigilia a pulire, spostare, sistemare. Ed onestamente volevo riposarmi un po.
4- per motivi di salute miei che non sto qui a dire, TEORICAMENTE non dovrei fare sforzi, ne tantomeno agitarmi. Il bello è che tutti mi continuano a dire che devo stare tranquilla, poi si viene fuori con ste storie che prevedono che mi sbatta per ore senza tregua per i bisogni degli altri.
Quello che dico io è semplice: è tanto brutto lasciarli in santa pace a pranzo (che magari per una volta mio suocero è contento di non svegliarsi presto e dover stare con gente che lo innervosisce, ed anche mia suocera può fare pulizie e preparare pranzo e cena con calma..), e poi andare nel primo pomeriggio e stare lì per cena?
Passo sempre per la stronza, quando dico solo che probabilmente ne i miei ne i suoi genitori han voglia di uscire di casa per stare con gente che non conoscono.. quindi sarebbe uno sbattito ed una rottura per tutti..per un motivo che comprendo solo in parte.
Ma sono davvero così cattiva?
Bho.
Mar
22
Nov
2016
Sono perfida?
Da più di un mese è nata, prematura (25sima settimana), la figlia di una coppia di amici.
Premetto che sono persone in cui in passato ho avuto un'accesa lite..ma tra amici (secondo me), può capitare.. aiuta a conoscersi meglio e testare la profondità dell'amicizia.
Quindi tutto passato, risolto.
Tornando a loro, questa piccola bimba i primi tempi presentava "solo" i disturbi tipici dei prematuro, ed era ben curata e monitorata.
Purtroppo da un paio di settimane le sue condizioni sono critiche: ha avuto una necrosi intestinale ed è stata operata. A quanto ho capito le hanno tolto quasi tutto l'intestino.
In questi giorni a livello generale si è ripresa, ma a quanto pare la necrosi avanza.
I genitori affrontano stoicamente l'intera vicenda, gli amici cercano di incoraggiarli..ma io ho smesso di augurare che la piccola si riprenda.
Onestamente mi sembra ipocrita ed anche idiota.
Infatti ora come ora mi limito a dir loro che noi tutti gli siamo vicini.
Sono cattiva? Sono perfida?
Una parte di me vorrebbe sperare ed augurare a questa bimba un futuro..ma che futuro può avere?
Cosa l'aspetta, con un'infezione che, a quanto pare, la sta divorando dall'interno?
Mi sento male a fare questi pensieri..sembra che auguri del male (la cosa peggiore nella vita di qualcuno è perdere un figlio..), a persone con cui ho avuto attriti.
Ma non riesco a cambiare il mio pensiero..anche perché di mio sono una persona piuttosto pessimista.
Mi sento un colpa, e molto triste per loro.
Mer
12
Ott
2016
Vi avviso..
..domani probabilmente mi sfogherò per aver insultato pesantemente la demente dell'impiegata, che fortunatamente oggi non c'è.
Perché lo so? Perché oggi pomeriggio, durante la merda del mio turno, a qualcuno è venuto in mente di ciularsi un proiettore da una delle aule (lavoro in università)
Per una paranoica con manie di persecuzione come la cogliona che lavora in questo ufficio, sarà l'occasione perfetta per rompermi i coglioni da qui a Natale. Come minimo.
Dico solo che non ho avuto problemi a dire tutto al mio responsabile, ma ho il terrore di quando lo verrà a sapere lei.
Sarà un incubo.
Non ce la posso fare.
Io la ammazzo.
Mar
31
Mag
2016
Ma basta però!
Premessa: sfogo fine a se stesso.
Io in sto posto di merda non ci vorrei più mettere piede.
Sì lo so, sono fortunata ad avere un lavoro, per carità.
Ma i livelli di follia che si raggiungono qui mi mandano al manicomio.
Prima la mia collega che fa scenate perché dopo un anno e mezzo che lavoro qui ed ho coperto sempre le sue richieste di ferie o malattie varie..per una volta ho detto che non posso (ma mi sono subito attivata per trovare una sostituta).
E lei che fa scenate..il mio capo che da ragione a me ma ovviamente non le dice nulla..perché sua sorella è un'impiegata e quindi..guai!
Sta troia di impiegata che mi fa una scenata di mezz'ora accusandomi di aver forzato il suo armadietto per rubarle una cazzo di penna.. e dopo si mette a ridere perché s'è accorta che la sua penna è sempre rimasta nell'armadietto..
E manco chiede scusa, sta gran puttanazza.
Io prima o poi do fuoco a tutto..ne ho davvero pieni i coglioni.. di dover fare la scema pur di non litigare e dover sempre accettare cose a dir poco ridicole.
Ma vaffanculo.