Gioforchia
Mer
24
Ago
2016
Le scene del terremoto in tv
Mi da un profondo fastidio vedere alcune scene del terremoto passate nei telegiornali. Odio vedere i giornalisti inseguire quelle povere persone per chiedere come stanno, cosa fanno ecc..ma siete idioti? Come pensate possano stare?! Odio continuare a sentire quella tirata sui bambini morti o che sono ancora sotto le macerie. Per carità, lasciateli stare! Come se per le loro famiglie non fosse già abbastanza difficile (e questi sono solo esempi).
Odio tutto questo dolore strumentalizzato, la totale mancanza di rispetto per tutta quella gente che soffre e l'assoluta noncuranza con cui distruggono la loro dignità.
Mi chiedo se i giornalisti non si sentano dei perfetti deficienti a continuare a stare in mezzo alle balle di chi, invece, sta davvero dando una mano in tutto quel casino.
Gio
30
Giu
2016
Perdere il controllo
Tutto inizia da una cosa importante, ma non catastrofica..quel genere di cose che fanno girare un sacco le scatole, ma che, in un modo o nell'altro, cerchi di sistemare o accettare come sempre. Eppure, in quel preciso momento, non ce la fai; è come se ti trovassi in piedi con un sasso davanti alla punta delle tue scarpe, ma non riuscissi a scavalcarlo. Sai che è solo un sasso, ma lo percepisci come una montagna e ti fai prendere dal panico e l'argine che avevi costruito per tenere ferme tutte le ansie e le angosce che avevi, semplicemente, si rompe.
Perdi il controllo sul tuo corpo, non dormi, piangi, ti affanni per casa in cerca di una soluzione e ti senti morire dentro. Claustrofobico. Nella testa hai ben presente quelle immagini da film con le persone costrette in camicie di forza che urlano e sudano e si dimenano e dentro ti senti esattamente così. Nella tua mente si affollano mille pensieri che urlano e ti annebbiano. Affoghi. È come se il tuo cervello si artigliasse da solo e si facesse a brandelli e dentro la tua testa senti solo gridare, ma fuori ti muovi, piangi e basta. Ti immagini davanti agli altri ad urlargli in faccia tutto ciò che pensi di loro, ti immagini mentre prendi cose e le scagli al suolo, immagini la sensazione di liberazione che un gesto così può farti provare e sai che non lo farai mai. Sai che comunque le persone non capirebbero, che potrebbero vederti accasciata a terra a piangere e a strapparti i capelli e ti direbbero solo di smetterla di fare casino e che, comunque, loro hanno pensieri e dolori molto più importanti dei tuoi. Si arrabbiano, non ti è concesso perdere il controllo, non ti è concesso mostrare il tuo dolore. Ma chi ti credi di essere? Sono io a stare male davvero, non tu! Sei solo una seccatura!
Puoi solo aspettare che passi, che il respiro si calmi e gli occhi si sgonfino. Prima o poi riuscirai di nuovo a riprendere possesso di te stessa e allora sorriderai a quelle persone che ti hanno vista crollare e dirai che non è stato niente. Loro ti crederanno, dimenticheranno e faranno finta di non vedere ciò che proprio non potranno cancellare. La vita scorrerà tranquilla, tutto normale. Riderai e farai finta di essere felice.
Dentro non sei più niente. Sei un vuoto doloroso e inutile, un enorme buco nero. Vorresti davvero stare bene, ma non ne sei in grado. Non vuoi nemmeno morire, solo sparire, dissolverti nell'aria senza fare rumore e senza essere notata. Non essere. Non vedere. Non provare.
Finalmente libera.
Ven
24
Giu
2016
All'asilo si sta bene..
Nel mezzo di uno dei soliti litigi assurdi con mio padre, mia madre mi prende in disparte e mi chiede: "non voglio metterti in mezzo, ma non ho ragione?"
Ma sei seria?
Chissene importa se ti ho pregata mille volte di non tirarmi in mezzo alle vostre discussioni. Hai quasi 50 anni, arrangiati! E poi smettila di chiedermi tutti i giorni, più volte al giorno, se sei grassa..ho già i miei problemi di autostima e non mi servi tu ad affossarmi ulteriormente. Sei stata molto gentile ieri quando ti ho fatto vedere quella mia foto simpatica; "sei ridicola" e "fai cagare" sono schizzati in cima alla lista dei miei complimenti preferiti.
Fatti degli amici e smettila di stuprarmi il sistema nervoso, cretina.
Dom
10
Apr
2016
Deciditi
Mi accusi di essere egoista, superficiale, di non riuscire mai a capirti. Non mi ami e non credi all'amore, non credi nemmeno che i miei sentimenti per te siano reali. Sono quasi sei mesi che non mi vuoi vedere e continui a non volerlo fare. Mi hai mandata via in tutti i modi possibili e io non ti ho più cercato. Perchè sei tornato? Cosa vuoi? Che palle che sei. Mi tieni legata a te per puro egoismo.
Non so se io sia davvero egoista e superficiale, ma sicuramente sono stupida, testarda e stanca. Non voglio darti la soddisfazione di chiudere io il tutto, non voglio darti la possibilità di farti sentire vittima e legittimarti a percepirmi come la cattiva.
Questa volta sarai tu a dover prendere una decisione e a fare i conti con le tue scelte.
Il cattivo dovrai farlo tu, coglione.
Lun
28
Mar
2016
Siete pessimi
Ve l'avevo detto che stavo poco bene, già lo sapete che il primo giorno di mestruazioni per me sono un incubo; lo sapete che sto così male da non riuscire ad alzarmi dal letto, da piangere per il dolore costante e che di rado gli antidolorifici mi aiutano. Siete i miei genitori, vi siete accorti (spero) che è tutto il pomeriggio che sono stesa a letto, ma non vi siete degnati nemmeno una volta di venirmi a chiedere se stessi bene, se avessi bisogno di qualcosa. Nemmeno quando mi avete vista passarvi davanti con le lacrime agli occhi e piegata in due dal dolore per prendere quell'inutile antidolorifico vi siete proposti, almeno, di passarmi l'acqua o di farmi una camomilla.
Vi avevo anche chiesto, per favore, di poter andare a fare una visita ginecologica. Vi avevo chiesto un aiuto, da sola non so come fare. All'inizio avete fatto finta di interessarvi, poi il nulla assoluto. Come sempre.
Non ho nemmeno parole per descrivervi, siete pessimi.
Gio
24
Mar
2016
Dovrei farlo, lo so
Secondo la mia psicologa dovrei dire ai miei che sono autolesionista. Perchè dovrei? Non se ne sono mai accorti, non capirebbero. Non hanno mai capito. Se sono arrivata a questo punto è soprattutto grazie a loro, quindi non vedo proprio la necessità di farmi vedere così vulnerabile..con una madre che crede che i ragazzi facciano queste cose solo perchè sono "degli stupidi viziati e irriconoscenti; i genitori non sbagliano mai" e un padre che boh, non so cosa potrebbe pensare.
Mi immagino già la scena: lite furiosa, lacrime, mutismo, io che consolo mia madre perchè "no, dai..non sei una cattiva madre" (mentendo) e poi il nulla più assoluto. Non se ne parlerà più, come se non fosse mai successo niente.
Ah, no..mia mamma sarà più che felice di usare questa cosa per ferirmi ulteriormente al prossimo litigio.
Mer
23
Mar
2016
Corsi inutili
Perchè, bontà divina, devo studiare tre libri per un corso del tutto inutile per la mia facoltà? Facendo scienze dell'educazione, a cosa mai mi dovrebbe servire studiare come era fatta la mia città nel Medioevo? E' un corso inutile e noioso, non me ne frega niente di sapere che nei nostri fiumi vive la trota marmorata! Odio sprecare il mio tempo per cose che nemmeno mi interessano.