Shinigami

Sab

06

Lug

2013

Quella merda di mio cognato

Sfogo di Avatar di ShinigamiShinigami | Categoria: Ira

Non c'è mai stata grossa simpatia, e ora so perchè.

Perchè lui è il riuscitissimo primogenito maschio a cui tutto è dovuto, mentre io sono solo la concubina del fratello minore, quindi che non conta un cazzo anzi, se non fosse nato la casa dei suocerazzi era tutta sua. E mia figlia di conseguenza è una bastardella senza diritto alcuno, che era meglio non fosse nata così se succedeva qualcosa al mio compagno la casa restava lo stesso tutta a lui.

Allora, visto che ci vivi da quando sei nato, ti atteggi a padrone e fai il principe, col beneplacito di quella menteccatta stronza di tua madre che te le dà tutte vinte, togliendo al mio compagno cose sue di diritto per darle a te (tipo la camera, perchè te hai bisogno di una stanza in più per farti uno studio,,,e guarda caso vuoi proprio la camera di tuo fratello) sai che ti dico? Speriamo ti frani in capo quella cazzo di casa, che venga giù una trave e ti prenda in pieno.
Quella stanza che hai fatto carte false per rubare l'hai avuta e pochi mesi dopo è franato il controsoffitto, sfasciandoti tutti i mobili e il pavimento. Peccato che ti sei attardato in bagno e non eri già lì a cazzeggiare al pc.

E vedi di sbrigarti a divorziare da quella zoccola della tua ex moglie, perchè se ti succede qualcosa prima del divorzio quella ha anche la faccia di culo di pretendere qualcosa. Invece sarà mia figlia, la bastardella, a dormire nel tuo letto e giocare nella stanza di quell'albanese che hai preso in affido per metterti in tasca trecento euro dei servizi sociali e che appena compiuti 18 anni manderai affanculo (dico, ma almeno stai zitto...non te ne vantare, stronzo...lo lascia tutto il giorno in casa da solo come un cane, se lo badano i 'nonni' mentre te stai in giro a 'lavorare').

Uomo di merda che più di merda non si può. Poi quando i tuoi genitori avranno bisogno di assistenza se ne riparla, provaci soltanto a brandire lo scettro della primogenitura che te lo ficco sù per il culo.

Ven

07

Giu

2013

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di ShinigamiShinigami | Categoria: Ira

Ma è mai possibile che non si possa stare mai un secondo in pace?
O i vicini, o la suocera, o mia madre, o i colleghi, o mia figlia...pure il gatto ci si mette ora. La plastica non è commestibile...che cazzo ti mangi l'incarto dei wurstel, idiota!
In più continuano ad arrivare bollette della vecchia casa dove non abitiamo più da marzo, e c'è da girarsi le palle per farle annullare, ladri infami bastardi.
S'è pure guastata la caldaia, sono senza auto e mi sono incidentata un dito. Tutto contemporaneamente, ovvio.

Prima o poi scoppio.

Mar

28

Mag

2013

Maestre indefinibili.

Sfogo di Avatar di ShinigamiShinigami | Categoria: Altro

Manca poco alla recita di fine anno e le maestre mi hanno chiesto di firmare una liberatoria per la privacy. DOPO aver firmato mi dicono che ai genitori fatto divieto di fotografare e riprendere i figli per tutelare la privacy degli altri bambini e che le foto, scattate dalle maestre, saranno messe sul sito della scuola, un sito pubblico, accessibile a tutti.
Ho chiesto sulla base di quali norme la preside avesse disposto il divieto.
Risposta: la preside, che a queste cose ci tiene ed è molto precisa, quest'anno non ha fatto in tempo a fare un avviso, ma l'anno prossimo lo farà e con tutti i riferimenti normativi.
...che non è la risposta a quello che ho chiesto io, ma tanto sono anni che combatto con queste ebeti che chiedi l'ora e ti rispondono 'giallo'.

Ora, 'sta preside così precisa, talmente precisa che da settembre a maggio non ha trovato il tempo di fare un avviso, che consente al prete di entrare a scuola e officiare i suoi riti scaramantici in orario scolastico nonostante varie sentenze della Cassazione lo vietino, che riempie gli zainetti dei bambini di avvisi per i pidocchi, ma non si cura di un singolo caso di ossiuriasi....sarà che tanto precisa non la è?
O devo pensare che sia in malafede, visto che il garante per la privacy si è pronunciato varie volte sull'argomento stabilendo e ribadendo che i genitori che fanno foto ai figli in occasione di recite scolastiche NON violano la privacy?
Ai posteri(ori) l'ardua sentenza, ma stavolta...che guerra sia!

Sab

25

Mag

2013

Amica vegana

Sfogo di Avatar di ShinigamiShinigami | Categoria: Altro

Credo che se ognuno pensasse di più a cosa mette nel proprio piatto senza curarsi di cosa ci mettono gli altri si camperebbe meglio. Da onnivora mi sono trovata spesso in situazioni surreali, quali tavolata in pizzeria con due vegetariane che scassavano le palle a chiunque ordinasse una pizza con carne/pesce o cena al cinese con ragazza vegana che si guardava intorno schifata ogni volta che ai tavoli vicini veniva servito cibo non vegano.
Una in particolare mi è rimasta sul gozzo. Viene a cena a casa mia, menù vegano che preparo senza problemi per rispetto all'ospite (mi sembra il minimo metterle qualcosa di commestibile davanti). Per me faccio lo stesso piatto in una versione non vegana ed ecco che parte il pistolotto go-veg-terroristic: la carne è piena di antibiotici, le mucche hanno la mastite, le galline vengono maltrattate e via dicendo.
Cena a casa sua, menù vegano, dentro di me trovo una qualche spiegazione che giustifichi l'assenza non dico di carne (contemplo l'eventualità che le faccia schifo maneggiare animali morti e la accetto), ma di un uovo o di formaggio e vabbè...cena a base di discussione pro-veg abbondantemente farcita di luoghi comuni ai quali non è consentito ribattere, o meglio, se ribatti sei una povera stronza che crede alle cazzate che le multinazionali si sono inventate per farti mangiare carne e latticini. Fa niente se tuo marito è veterinario, ha lavorato negli allevamenti e può testimoniare che le cose non stanno 'esattamente' come dici tu...
Ri-cena a casa mia, la cena viene gradita tanto che mi viene chiesta la ricetta. Svelo che ciò che ho presentato in tavola è la versione vegana di un piatto a base di carne, da me modificato con ingredienti vegetali...faccia schifata, sguardo accusatorio, sbottamento dell'ospite ('come hai osato farmi mangiare qualcosa che nella sua forma originale prevedeva i cadaveri?') Mandata a cagare, fine di un'amicizia.
Ma si può, dico io?
Ora è fissa su FB a portare avanti la battaglia 'Noi poveri vegani siamo combattuti e osteggiati. Dicono che siamo estremisti, ma in realtà hanno paura di noi.'
Quando ho letto che lei si sente non solo in diritto, ma addirittura in dovere di sfrantucare la minchia agli onnivori (pretendendo però rispetto totale e incondizionato per il suo stile alimentare) ho perso la speranza di poter tornare ad avere un minimo di vita sociale.
Tristesse. 

Gio

23

Mag

2013

Telefonata

Sfogo di Avatar di ShinigamiShinigami | Categoria: Altro

Ciao mamma,

sì, anche stavolta ho risposto al telefono. Anche stavolta ho deciso di ignorare la voce che dentro di me urla 'Ma mandala affanculo questa stronza, che quando stavi a 400 km di distanza, sola come un cane non si faceva mai sentire e se chiamavi te tagliava corto." Farò finta di non essermi accorta che da quando è nata mia figlia chiami ogni settimana per controllare a distanza se io, la figlia che hai dovuto fare perchè dopo sposati un figli 'bisogna' farlo, sono in grado di crescere la mia creatura.
Ti ho risposto nonostante tutto, a tutte le domande apparentemente innocue, come sta la bimba (non una domanda su come sto io, ma non è una novità). Vuoi sincerarti che anni e anni passati a distruggere ogni momento felice della mia vita (dato da altri sia chiaro, mai che l'abbia fatto tu) abbiano lasciato il segno. Non sei riuscita a convincermi, finora, di essere la buona a nulla che tu sei convinta io sia, ma non molli. C'è sempre qualcosa di sbagliato, qualcosa da recriminare, ma mai da te è arrivata una parola di conforto, sempre e solo rinfacciamenti e mezze frasi per tentare di convincermi che in fondo qualsiasi cosa è colpa mia e me la merito, perchè 'Sai come sei fatta...'. Sì, lo so come sono fatta, sono diversa da te, e questo per te significa che sia io quella fatta male. A prescindere e senza possibilità di appello.
Ora vuoi parlare con mia figlia...senza dirtelo metto in vivavoce...'Quando vieni a trovare la nonna?' (brava, tenta di convincere mia figlia a voler venire a trovarti...quando me lo chiederà le risponderò che è la nonna, pensionata e con tanto tempo libero che può venire a trovarci quando vuole, ma ha tempo per tutto tranne che per mettere il culo su un treno e venire qua) 'Mamma te li stira i vestitini o ti manda all'asilo coi grembiuli grinzosi?' E brava mamma, questo volevo sentire, ma in faccia non me lo avresti mai detto.
Sì, glieli lavo e stiro i grembiulini, ma anche le calze, mutande, magliette e pantaloni. Le compro anche dei giocattoli, la porto al parco, le cucino cose sane da mangiare, le permetto di pasticciare in cucina e di fare tutto quello che adora fare. La porto anche in giro, allo zoo, ai parchi tematici, al luna park, guardo la tv con lei, ci gioco assieme....tutti concetti incomprensibili per te, che hai sempre e solo pensato e te stessa, cercando di svilire me per convincerti di valere qualcosa, come donna e come madre.

Vattene un po' affanculo, vah.

Sab

11

Mag

2013

le mie care (ex) amiche

Sfogo di Avatar di ShinigamiShinigami | Categoria: Altro

Molti anni fa', dopo il liceo, conobbi due ragazze di una città poco distante dalla mia, mie coetanee con le mie stesse passioni. Ci siamo frequentate per anni, anche ospitandoci a vicenda ogni 6 mesi circa per 'staccare' dalla realtà e vivere 48 ore in un microcosmo dove esistevano solo le nostre passioni e gente che poteva capirle.
Dopo qualche anno di frequentazione assidua mi trasferii al nord per lavoro e le nostre frequentazioni ebbero una brusca frenata, ma ci tenevamo comunque in contatto e ci vedevamo o quando io scendevo in ferie o quando loro salivano a Milano per qualche fiera riguardante le nostre passioni comuni. Loro nel frattempo erano riuscite a unire l'utile al dilettevole e avevano messo sù anche un piccolo stand dove vendevano i loro prodotti, stand nel quale venivo sempre accolta con entusiasmo e invitata a interfacciarmi con i clienti oltre che a 'dare una mano' nella preparazione della merce esposta. Loro viaggiavano anche molto, giravano per fiere, convention, mostre e mi tenevano costantemente aggiornata sui progressi che raggiungevano nel settore, prodotti, collaborazioni, commissioni. E io, non lo nego, mi aspettavo che un giorno mi avrebbero chiesto di collaborare in pianta stabile con loro.
All'epoca non sospettavo cosa ci fosse dietro a tanta gentilezza finchè un giorno sapendomi nei luoghi natii e dovendo loro andare a Milano, mi chiesero di anticipare il rientro di un paio di giorni così da poterle accompagnare in auto. Io pregustandomi un viaggetto di tutto piacere in compagnia di due amiche che non potevo più frequentare come avrei voluto, accettai con entusiasmo.
Già durante il viaggio percepii che qualcosa non andava: erano stranamente silenziose, quando secondo me gli argomenti di conversazione erano ottimi e abbondanti. Una delle due si scocciò perchè volli fare una seconda sosta in autogrill per sgranchirmi le gambe, ma si guardò bene dall'offrirsi di guidare lei.
Una volta giunte a Milano, le accompagnai direttamente sotto casa dell'amica, nonchè loro collaboratrice fissa, che le ospitava (avevano rifiutato il mio invito per motivi di praticità, abitando io fuori Milano si sarebbero dovute alzare troppo presto). Dai loro monconi di frasi avevo capito che l'amica aveva programmato di mangiare una pizza fuori...chissà perchè mi aspettavo di essere invitata...invece no, 'Ci vediamo domani in fiera, ciao'. Manco grazie.

Il giorno dopo, arrivai alla fiera con calma, non sapendo dove fosse il loro stand decisi di iniziare da un punto a caso e poi quando le avrei trovate sarei rimasta un po' con loro, in attesa dell'ora di pranzo, ora in cui sarebbe arrivata una mia amica milanese con cui avrei proseguito il giro.
Sfiga, il quarto stand era quello della famosa amica che le ospitava. Lei mi vede, afferra al volo il cellulare, spippola un po' con la tastiera e (cosa che non era successa mai fino a quel momento) dopo i saluti inizia con me una piacevole conversazione. In meno di un minuto, come per miracolo, si materializza una delle due 'amiche', la loro ospite non pare più tanto interessata a conversare con me e vengo scortata al loro stand. Durante il tragitto mi balenò un flash...mi rividi alla precedenti fiere, seduta al loro stand a lavorare aggratis per loro, mentre loro si alternavano ad andare in giro, a parlare con altri standisti più o meno famosi a cui io non venivo mai, e dico MAI, presentata, a tutte le volte che parlavano per sottintesi (quella cosa/persona, quella situazione, quel progetto...) o direttamente all'orecchio, sia mai che mi elevassi oltre al rango di sguattera che serviva a loro.
Ecco, a questo punto anche una cogliona come ero capì che l'ultima cosa da fare quel giorno era di girare intorno allo stand e sedersi con loro. Rimasi ben davanti, ammirando come ora riuscivo a distinguere la falsità che trasudava dai loro sorrisi. Come riprova, i sorrisi si spensero appena rifiutai l'invito a sedermi con loro. 'Guardate, sono appena arrivata, prima mi giro un po' la fiera, più tardi casomai passo a salutarvi e ci facciamo 4 chiacchiere. Ciao'.
Ovviamente mi sono tenuta sempre ben alla larga da loro e dall'altra stronza (avesse a spendere troppo in SMS per avvisarle che ero nei paraggi, la maiala), mi sono girata la fiera con la mia amica milanese a cui ho raccontato i fatti del giorno prima e della mattina (commento suo 'Non ci posso credere...Dio che bestie che sono') La sera dopo la fiera hanno avuto comunque il coraggio di autoinvitarsi in macchina con me (con un mega gruppone di amici di amici di amici si andava in pizzeria e io avevo giusto 2 posti liberi in auto, mentre la loro amicona ospite aveva invitato nella sua altra gente) e ovviamente tutto quanto è andato diverso da come volevano loro (l'ora della cena, la mancanza di insalate sul menù, il conto diviso alla romana, l'ora tarda...) era colpa mia, perchè non avevo usato la mia bacchetta magica per rimediare ai gravi affronti che erano stati loro fatti dalla sorte beffarda.
E ovviamente di lì a breve me ne hanno dette di tutti i colori...alle spalle ovviamente. Per dire le care personcine che si sono rivelate, non solo si sono dipinte come povere martiri costrette a subire per anni i miei autoinviti  a casa loro, ma mi sono beccata pure della pedofila per un commento ad alto tasso di scabrosità sul fratello sedicenne di una delle due ('Sta molto meglio così, coi capelli lunghi').
Ce ne sarebbero molte altre che queste due hanno combinato, non solo a me, ma anche ad altri appassionati del settore. Spero che questo episodio basti ad esorcizzare dalla mia vita. Non le voglio manco più pensare.

Ven

10

Mag

2013

Figlio unico è bello

Sfogo di Avatar di ShinigamiShinigami | Categoria: Accidia

Dopo mesi di giri e giretti per trovare la nuova casa, dopo interi fine settimana passati a cercare, comprare, arredare, imbiancare, pulire..., dopo anni di sopportazione suocera scassapalle, dopo anni che in casa faccio tutto io mi sento proporre con sempre più insistenza di fare un secondo figlio.

La mia giornata tipo è alzarsi, preparare me e cucciola, portare lei all'asilo e me stessa a lavoro, uscire da lavoro, riprendere pargola a scuola, andare in giro per spesa, commissioni varie, parco o in alternativa lava/stira/cucina.
Lui 2 sere alla settimana va in palestra, durante la settimana non si perde una partita, mercoledì viene l'amico del CUore per giocare a Tekken.

Un altro figlio si diceva.
Lo vuole lui, io sto già troppo incasinata anche solo con una (che al 90% ho sul groppone io).
Lista di rinunce stilata da lui:
Io dovrei perdere almeno almeno una decina di kg, smettere di fumare, rinunciare anche a quella birretta ogni tanto, niente caffè o quasi, niente sushi, affettati, carne al sangue, solite cose della prima gravidanza insomma, più continuare a lavorare e badare a casa e primogenita.
Lui: zero, rimane tutto com'è.
Cioè...ha fatto un pistolotto su cosa dovrei lasciare io e te manco alla serata Playstation rinunci?

Tesoro, sai che ti dico: essere figlio unico è meraviglioso, permette di avere una madre sana ed equilibrata, non una che rischia di andare fuori di testa per il troppo daffare.

Lo so che ci sono madri capaci di gestirne anche 3-4 di figli...ok, io non ce n'ho voglia. Ho fatto i cazzacci miei fino a 6 anni fa' ed è già stata una bella botta inversa di vita farne uno di figli. Farne un secondo con un padre votato al fancazzismo non è cosa per me, arrivederci e grazie.

Mar

07

Mag

2013

Sono incazzata nera

Sfogo di Avatar di ShinigamiShinigami | Categoria: Ira

Non tanto per i 1100km fatti nel giro di 36 ore per passare un fine settimana (corto) all'altro capo d'Italia coi colleghi di mio marito. Per quello sono stanca morta, ma altro è fonte della mia incazzatura.
Posto carinissimo, sperso tra pittoresche montagne. La strada la conosciamo, l'abbiamo già fatta l'anno scorso, si arriva senza problemi. Avevamo prenotato nello stesso posto, dovevamo avere un appartamento con cucina sullo stesso piano di altri amici, anche loro con bimbi piccoli.

All'arrivo, la prima sorpresa: la struttura è in parte occupata per tutto l'anno da dei lavoratori stagionali, quindi il titolare ci ha trovato delle sistemazioni alternative. Carino da parte sua, se non fosse che ha deciso lui dove mandare chi mettendoci, vista l'ora di arrivo e il posto sperduto, nelle condizioni di dover per forza accettare. Il risultato è stato che uno degli appartamenti con cucina è stato occupato da una famiglia con figlia sedicenne e noi con nana quattrenne siamo stati parcheggiati in un sottotetto al terzo piano senza ascensore, senza cucina, con bagno senza finestra e camera con finestre in basso e visuale perfetta per i passanti guardoni. E abbiamo speso circa i 20% in più. rispetto all'altra struttura. Ma non diciamo niente, paisà, siamo amici, volemose bbene.

Serata in allegria con cena abbondante, canti, balli e vino a fiumi a cuisi aggrega anche il titolare della struttura con la moglie che magnano e bevono alla grande. No cioè, scusate...dopo lo scherzetto che ci hanno fatto, dopo aver chiesto e ottenuto 150 euro di affitto di quella sala, li invitiamo pure a mangiare a sbafo? Sì perchè è un amico degli organizzatori, paisà, volemose bbene.

Giorno successivo, mega grigliata in cortile (compresa nel prezzo), chi aveva la stanza con cucina si prodiga a cucinare pasta e quant'altro, tutto ok finchè non si scaricano le batterie di un videogioco portatile. E non uno qualsiasi, quello di un ragazzino autistico, figlio di uno dei partecipanti, che i genitori hanno deciso bellamente di ignorare per godersi la festicciola tutti insieme. Il videogioco non va e come passatempo non trova di meglio da fare che appostarsi accanto ai bambini piccoli  lanciando loro in faccia terra, sabbia, sassi...bimbi che piangevano in continuazione, di quaranta adulti presenti provate a indovinare chi sono gli unici due che non si sono minimamente interessati del perchè i bimbi piangevano? Sì esatto: i genitori del ragazzino. Unico segno di vita, un'occhiataccia del padre a me, colpevole di richiamare vicino a me mia figlia ogni volta che vedevo il suo angelico pargolo avvicinarsi. So che in virtù del suo handicap in famiglia lo trattano come un principe, gliele danno tutte vinte e sua sorella appena ha fatto 18 anni se n'è andata a stare da una zia per tutte le angherie subite.
Ora, in tempi in cui il buonismo è d'obbligo, mi beccherò i peggiori insulti, ma 'sticazzi.
Siamo tutti lì a divertirci. I bambini in primis ne hanno più diritto di altri. Tuo figlio, sano o ritardato che sia infastidisce tutti? Te lo tieni vicino e lo badi!
E grazie per il bel fine settimana di merda, paisà. L'anno prossimo col cazzo!!!

Ven

30

Nov

2012

La cucina è la mia passione

Sfogo di Avatar di ShinigamiShinigami | Categoria: Superbia

E sì, mi riesce anche bene. Dote innata, grazie madre natura. Non ho mai abbandonato l'idea di frequentare l'alberghiero, tra qualche anno quando mia figlia sarà un po' più grande penso di iscrivermi alla scuola serale.
Intanto passo il tempo su youtube a studiarmi le tecniche di base, ho imparato una sacco di trucchetti, con conseguente aumento della qualità dei pasti in casa mia. Anche i dolci, in cui pensavo di essere negata, stanno uscendo una meraviglia.

Mia suocera non sa assolutamente cucinare. Cioè, manca proprio delle nozioni basilari di igiene in cucina, figurarsi il resto. Sa fare quei 4 piatti e li fa malissimo, fa tutto a occhio che è cosa riservata ai pochi che possono permetterselo, e lei non fa parte del club, infatti la sua pasta al pomodoro un giorno è affogata nell'olio, un altro nell'aglio, un altro nel sale. Le verdure piene di terra non le lava mai prima, le pela direttamente così la terra penetra nella polpa e ti mangi pure quella. E cucina solo quello che mangia lei. Il pesce(tranne pochissimi tipi) non lo mangia, le cose cremose fanno schifo (anche la passata di pomodoro), evita qualsiasi alimento in cui non si riesca a distinguere il singolo ingrediente.

Orbene, questa novella Artusi, viene invitata una sola volta all'anno dalla sottoscritta: il giorno del compleanno di mia figlia. Menù studiato a tavolino, chiesto e richiesto se mangiava ogni singolo ingrediente, per settimane. Due giorni tra acquisto e preparazione, e si arriva alla cena.

Antipasto di mare per tutti, prosciutto e melone per lei. Fin qui tutto bene.
Pasta saltata con frutti di mare e verdure, versione solo cozze per lei, e qui cominciano i problemi.
Appena le arriva il piatto davanti esclama angelica 'Che è 'sta roba qua?'
Alla risposta sentenzia 'Ma il pesce con le verdure per condire la pasta? Il pesce con le verdure non si mette, mai esistito, io non l'ho mai sentito.' (ricordarsi che per lei esistono solo quei 4 piatti che sa fare, male, con le sue adorabili manine).
Alla smentita da parte di una commensale sua amica che i sughi di pesce e verdure esistono eccome, sono comunissimi oltre che buoni e spesso li fa anche lei, si decide a prendere la forchetta e lentamente inizia a spostare i vari pezzetti. Nota delle striscioline bianchicce.
Manda il mio compagno a chiedermi cosa sono. 'Amò, è veleno...magari...sono zucchine, digli che stia tranquilla che altro pesce oltre le cozze non c'è nel suo piatto, sennò glielo rovescio in testa così almeno si abbellisce.'
Pochi secondi e dal tavolo si leva la sentenza 'Queste non sono zucchine, sono calamari e ce li ha messi per farmi dispetto'. Silenzio di tomba, tranne il rumore di un coltellaccio da cucina che veniva sfilato dal ceppo...per tritare del prezzemolo (mica vorrete che sciupi il filo dei miei preziosi coltelli con quella buttanazza, vero?).
Coro dei commensali, che con l'ausilio dei calamari presenti nei loro piatti giocavano al 'trova le differenze' con le zucchine del piatto di mia suocera.
Finalmente tutti sono serviti, posso sedermi a tavola e consumare il frutto di tanta fatica. Ottimo. Il resto della cena procede tranquillo e sereno, anche perchè faccio finta che nel piatto di mia suocera non sia rimasta gran parte del sugo.

Il giorno dopo torno sull'argomento.
'Amore, ma cosa ha tua madre nel cervello? Ma dico, veramente lei pensa che se voglio fargli un dispetto le metto dei calamari nella pasta? Piuttosto un boccetto di guttalax, almeno non si vede e non si sente.'
'E pensa che prima di decidersi a mangiarlo l'ha fatto anche assaggiare a mio padre.'

O___O

Io la ammazzo. Se prova ancora a trifolare la minchia sul pranzo di natale 'Venite qua, faccio cucinare te, prepari quello che vuoi.' stavolta la ammazzo!!!
Vero che me le portate le arance in carcere?

Gio

29

Nov

2012

Suocerazza torna alla carica

Sfogo di Avatar di ShinigamiShinigami | Categoria: Ira

Eccoci qua, a casa mia un mercoledì pomeriggio, i suoceri in visita perchè da che mia figlia ha iniziato l'asilo la vedono solo il sabato mattina e soffrono di crisi d'astinenza come i drogati. Da precisare che fanno tanto i nonnini premurosi, ma il loro fine ultimo è di prendere il totale controllo di mia figlia, cosa che in parte erano riusciti a fare quando ancora avevo un minimo di speranza che delle cose bastava spiegarsi e parlarne e tutto si sarebbe sistemato. Poi scoprii che davanti annuivano, promettevano, garantivano...'Sì, sì, stai tranquilla, non ti preoccupare' e appena giravo il culo e la bimba era a casa loro facevano il cazzo che volevano, che spesso si traduceva nell'esatto contrario delle mie indicazioni educative, basate sul buonsenso. Per loro imboccare la nipote e nutrirla con micropastine in brodo e omogeneizzati era segno d'affetto, e io che volevo alimentarla con qualcosa di solido e che mangiasse da sola ero la madre oppressiva col cuore di pietra perchè non lasciava spazio a dimostrazioni d'affetto ai cari nonnini che spendevano cifre da capogiro in giocattoli che regolarmente venivano messi a disposizione di mia figlia durante il pasto, ma non toglievano dei detriti di un controsoffitto franato da una scala  esterna su cui portavano mia figlia a giocare (eh, si diverte tanto a giocare coi cocci) perchè ci vogliono i soldi...
Mio suocero sta in salotto a giocare con mia figlia, mia suocera fottesega della nipote, è venuta per parlarmi. Sì, perchè ora siamo in affitto e siccome la bimba cresce, ma l'appartamento no, ci stiamo cercando una casa più grande da comprare, e questo ucciderebbe tutte le speranze di riappropriazione di figlio e nipote, oltre a dover rinunciare alla donna delle pulizie/cuoca/badante aggratis (questo il progetto che avrebbe per me).
E siccome nella sua testa sono io la strega malefica che ha strappato al nido il suo uccellino, secondo lei se convince me anche suo figlio poi torna all'ovile (povera cretina, è lui il primo a stare da dio senza te trai coglioni...), che lo stressamento abbia dunque inizio.

Non vuole che spendiamo i soldi (nostri) per comprare casa, vuole che andiamo a vivere a casa sua, ce la lascia, lei se ne va a vivere in un appartamento che si farà costruire al posto di un casotto nel giardino di quella stessa casa, e che intesterebbe a mia figlia...'sempre se ce lo fanno costruire, eh...'. Poi se ci sono dei lavori da fare, se voglio modificare qualcosa, costruire, disfare, dire fare baciare lettera testamento, paga tutto lei. Perchè la sua casa è più comoda per andare a lavoro, per portare la bimba a scuola, per andare a fare spesa, per pulirsi il culo con la forza del pensiero un altro po'...
Nella sua mente pensa 'Ti farò una proposta che non potrai rifiutare, perchè da una vita ottengo quello che voglio promettendo cose che non manterrò, presentandoti il conto di debiti morali che ti ho solo fatto credere di avere, e in ultimo facendo il piantino della povera donna malata e bisognosa e ha sempre funzionato. Non posso fallire nemmeno stavolta'.
'No grazie suocera, ricordi quando sono dovuta stare due mesi a casa tua? Ti ricordi che al pomeriggio non riuscivo a riposare perchè tu ogni mezz'ora venivi a chiamarmi per scendere giù a chiacchierare con tua sorella e le tue comari, o a vedere cosa facevo, o a cercare qualcosa nell'armadio e poi andavi via regolarmente a mani vuote, e dormivi con la porta di camera aperta e al mattino facevi il terzo grado per sapere se ero andata in bagno io o tuo figlio e cosa ero scesa a fare in cucina...ecco, io sono vissuta da sola per 12 anni, a me troppa gente intorno dà fastidio, quindi figurati se vengo a vivere in pianta stabile in una casa dove non si può dormire, cucinarsi una fetta di carne se sei incinta e atea perchè bisogna rispettare la quaresima (e 'sti cazzi...) e si dorme con la porta aperta di notte per contare le pisciate.'
'Eh, ma te non puoi sempre ricordarti tutto. Bisogna anche saperci passare sopra alle cose.'
'Ovviamente...a quelle che combini tu e solo a quelle, vero? E mi dispiace per te (ok, qui ho mentito :P), ma voglio troppo bene a mia figlia per lasciare che venga cresciuta da persone che non hanno avuto mai rispetto per suo padre, per sua madre e nemmeno per lei, perchè ricordati il male che hai fatto a mia figlia per fare dispetto a me, il male che hai lasciato gli facesse quella puttanazza dell'exmoglie dell'altro figlio convivente, a cui mai osavi opporti per paura che quando fossi stata vecchia non ti avrebbe pulito il culo, quello non lo dimenticherò mai e piano piano i conti li salderò tutti. E ora vai a sfrantucare la minchia a tuo figlio perchè ti ho maltrattata.'
Si è messa in un angolino a piangere le sue lacrime false, così suo marito potrà testimoniare che non ha capito cosa ci siamo dette, ma deve essere qualcosa di particolarmente grave perchè 'ha fatto anche piangere tua madre'

Dopo 10 minuti se ne sono andati...

La cosa buona è che sono miracolosamente terminate le crisi di astinenza.

Iscriviti!

Iscriviti
Iscriviti e potrai aggiungere commenti senza attendere approvazioni, votare gli sfoghi e gestire i tuoi post ed il tuo profilo senza limitazioni.
Clicca qui per aggiungerti