Shinigami
Dom
16
Mar
2014
Influenza
sono a casa ammalata e lui non va da mammà a pranzo, sta qua, perchè metti che mi serve qualcosa...
Che tesoro, che carino, penserete...
Errore! Grosso errore.
Ieri non so cosa abbia fatto perchè avevo la febbre talmente alta che ho dormito tutto il giorno, e comunque l'unico aiuto materiale è stato di mettermi una bottiglietta d'acqua senza tappo sul comodino (genio incompreso...)
Oggi sto un po' meglio, ma non certo al 100%...ok, pranzo qua anche oggi, così mi tocca pure cucinare. Pranzo veloce per me, torno a sdraiarmi. Da brava cretina mi aspetto che lui stia un po' con me, visto che ci vediamo pochissimo e qualche coccola non mi darebbe certo dispiacere...
E ovviamente lui se ne sta in salotto a fare i cazzi suoi.
Allora mi sposto in salotto, mi sdraio sul divano...lui per 'farmi posto' si mette all'estremità opposta, nessun contatto fisico, convesazione poco e nulla, per fare due parole bisogna cavargliele dalla bocca (vuoi mettere...è molto più interessante quel programma demente che sta guardando alla tv) ricevo una telefonata, mia madre cinque minuti nemmeno, giusto per sapere come stavo...lui si tappa in camera, vado in camera e lui torna in salotto, torno in salotto e lui decide che è il momento di andare a recuperare la pargola dai nonni.
Gli chiedo se per piacere mi compra la tachipirina che è quasi finita (nel tragitto passa davanti a 3 farmacie).
Torna con la figlia e senza tachipirina...e sono da poco passate le 4 ...dico, ora uscirà a prenderla...all'alba delle 7 e dopo quattro 'sì, sì, ora vado...' mi arrendo all'evidenza: mi sta prendendo per il culo, mi vesto, esco e me la compro da sola.
Cena, per una mezz'ora chiedo 'che si mangia?' credo che sarebbe carino proporre di andare a prendere due pizze...noooo, sia mai...finisce che alla fine lui 'irritato' vuole sapere da me che si mangia. Ok, ho capito, c'è da cucinare...
E finalmente, tra le dieci e le undici, si ricorda che esisto, tastando il terreno per la scopatina del sabato sera.
E dopo essersi incassato un no secco e un 'vai a prendere per il culo a tua sorella, che oggi te n'è sbattuto il cazzo di stare con me, tu volevi solo stare senza tua madre tra coglioni' se n'è andato a letto offeso, offesissimo....
Offeso perchè non ho voluto ammettere che 'chiaramente' oggi tra noi è stata una giornata idilliaca...è stata la telefonata di mia madre che ha rovinato l'atmosfera...(o in alternativa, il buco nell'ozono, chissà...)
Sab
18
Gen
2014
Suona il telefono
Altra telefonata di quell'essere che all'anagrafe risulta essere mia madre.
In sottofondo il rumore della planetaria in funzione attira la sua attenzione.
E la conversazione si sposta sul cibo e sulla mia pizza in preparazione.
'Eh, mi sa che a te piace più fare quei lavori lì (cucinare) che pulire.'
O__O
Oddio...mò mi parte un embolo. Gioia, gaudio, tripudio.
Finalmente dopo decine di anni, la mia (sempre all'anagrafe) augusta genitrice ha, non dico capito, ma almeno intuito che non era per avvelenarli che nella casa paterna provavo a cucinare (dico provavo perchè appena facevo per avvicinarmi a un qualsiasi elettrodomestico mi facevano scansare con scuse varie e avariate), non era per disprezzo della sua cucina (sempre le solite dieci cose cucinate nello stesso identico modo, guai ad aggiungere anche solo un po' di peperoncino nel MIO piatto) che ogni tanto provavo a variare almeno il mio menù, ma perchè mi piace e mi appassiona cucinare.
Allora c'è speranza che le sia rimasto qualche neurone funzionante a quella donna.
Gio
16
Gen
2014
Era la mia migliore amica...
...o meglio, quella che si fingeva tale per sfruttarmi.
E quando non le sono servita più, come bicchierino della staffa, è riuscita a giostrare tutto in modo che la colpa fosse mia. Quale fosse stata la mia colpa lo scoprii il giorno che mia sorella mi chiese 'Oh, ma sei diventata lesbica?'.
Sì, la signorina perfettina era andata in giro a dire che mi ero follemente innamorata di lei, ero gelosa del suo ragazzo e ci avevo pure provato a zomparle addosso (fosse stata una bella gnocca almeno XD).
In realtà era lei che sclerava ogni volta che mi mettevo con un nuovo ragazzo, diceva che le toglievo tempo prezioso (col ragazzo mi vedevo qualche sera alla settimana, con lei al pomeriggio), che non andavamo in giro come un tempo (e scusa tesora, non lo sapevo mica che mammà in giro da sola non ti mandava e quando le tue amichine buone non ti cagavano venivi a cercare me), mi chiedeva consigli su come non sentirsi una zoccola dopo aver donato la sua verginità ad un assiduo corteggiatore e aveva anche paura di essere rimasta incinta perchè lui non aveva usato il preservativo (sarà stato a causa mia anche quello, chiedo...si sa mai...), poi per far dispetto a suo padre si mise con un ragazzo che tutta la sua famiglia non sopportava (anche lui a quel che so aveva una fastidiosa allergia al lattice), l'uomo della sua vita. E da lì sparì.
Non si faceva più sentire o vedere, se la cercavo io si inventava scuse improponibili, se non la chiamavo recriminava che non mi ero fatta viva..insomma, come la metti la metti, ero sempre io a sbagliare. Ci vedevamo esclusivamente in presenza di un gruppo di amici comuni, quando si organizzava qualche uscita assieme e lei stava sempre ben attenta a non mettersi mai seduta o camminare accanto a me. Mi scansava proprio e non si curava di nasconderlo. E anche qui, ovviamente, era colpa mia (quale colpa non è dato saperlo, ma era mia). In più, se veniva a sapere che ero andata in giro da qualche parte, mi faceva la parte della sedotta e abbandonata risentita 'Perchè non me l'hai detto? Potevamo andarci insieme.' (e certo, non ci frequentiamo da mesi perchè non hai mai tempo e combinazione proprio quel pomeriggio che sono uscita per fatti miei potevi uscire anche te...che sfiga).
All'epoca ero single e mi misi insieme a uno del gruppo, grande amico del suo ragazzo. Lei s'incazzò come non mai.
Mi accusò di prenderlo in giro e basta, di essermi messa con lui per vendicarmi che la nostra amicizia fosse finita (ah sì? buono a sapersi, magari dirlo prima, eh?) e lei questo non poteva tollerarlo, perchè essendo amico fraterno del suo ragazzo anche per lei era come un fratello. Le chiesi come mai, al contrario dei mesi precedenti, si dimostrasse proprio ora così interessata a me, a cosa facevo e con chi mi vedevo. Messa con le spalle al muro non trovò di meglio che dirmi 'Ah, per me puoi fare la zoccola con chi vuoi, tanto so che il mio ragazzo non riusciresti mai a portartelo a letto perchè gli fai schifo (bello...giornata piena di novità, visto che in passato ci aveva anche provato con me) e quindi sto tranquilla.'
Ed è stata l'ultima volta che ci siamo rivolte la parola. Ma, scusa una domanda...chi era la lesbicona gelosa marcia? Io vero? Mavafanguuuuuul'
La cosa buffa di tutta la situazione è che con quel ragazzo io facevo sul serio. Era lui (e lo sapevano tutti) che voleva solo svuotarsi le palle. E' durata pochi mesi, poi una sera che 'sono un po' stanco, non ho voglia di uscire' sono uscita per fatti miei e l'ho beccato al locale che frequentavamo di solito, appolipato a una ragazza. Fine della storia.
Lei poi è andata all'estero con l'Erasmus, per due anni. Ufficialmente per perfezionare la lingua, in realtà l'ha usato come escamotage per passare quegli esami particolarmente ostici che in Italia non riusciva a superare e che in terra straniera invece passi col beneficio dell'inventario a causa della non perfetta padronanza della lingua del posto. E due mesi dopo che era partita ed ero nel frattempo tornata single, indovinate chi mi invita a uscire?
Sì, proprio lui. L'uomo della sua vita. Al mio rifiuto ha risposto strafottente 'Vabbè, se non me la dai te, troverò qualche altra che me la dà. E non ti provare a dirlo a lei, sennò ti rovino, e comunque crederebbe a me, non a te.'
Che dire, se sò accoppiati proprio come i cerbiatti, bel duo, auguri e figli maschi.
Sono passati quasi 20 anni. Figli non ne sono arrivati, nè maschi nè femmine. Lui ha perso il lavoro e si è riciclato come libero professionista. Mi risulta che guadagni bene.
Lei alla fine, dopo qualcosa come 9 anni (per una facoltà di 5) grazie all'Erasmus si è finalmente laureata e lavora anche lei, con stipendio buono. E abitano ancora coi rispettivi genitori.
Che cosa tremenda mettersi insieme ad una persona per sfida e doverci restare insieme anche quando non te ne frega più nulla per orgoglio, per non sentirsi una zoccola e per non farsi dire dalla famiglia 'te l'avevo detto'...
Sab
21
Dic
2013
Sto per esplodere.
E non perchè ho mangiato troppo.
Non ce la faccio veramente più. Quest'annno, di cinque settimane di ferie, tre le ho passate agli 'arresti domiciliari' causa bimba malata e una la devo ancora fare.
Sì, quest'anno per mettere in crisi i miei colleghi stronzi che si prendono sempre 15 giorni di ferie senza rispettare mai le turnazioni a spese della sottoscritta, me le sono prese pure io. E come da copione, ieri sera mia figlia ha iniziato a stare male.
Si è riempita di vescicole trasparenti, in parte grattate e scoppiate e l'ho portata al pronto soccorso (la pediatra non c'è fino a lunedì). All'accettazione mi hanno detto che il quadro clinico era da manuale: varicella...e intanto saliamo in pediatria.
Lì mi accoglie una simpatica infermiera che pensa solo a farmi firmare carte e a dirmi di aspettare, poi con comodo arriva il dottore. O almeno, credo lo fosse: senza camice (Dr. House fa scuola) barba e capelli lunghi incolti e non esattamente puliti, vestito con la camicia spiegazzata mezza fuori dai pantaloni come se fosse uscito di fretta dal bagno...non tocca quasi mia figlia (e meno male, mi viene da dire a freddo) dice che potrebbe anche non essere varicella, mi dà un antistaminico e mi rimanda a lunedì, dal pediatra. Insomma se ne batte i coglioni.
Ripasso dal pronto soccorso e MIRACOLO, la dottoressa dell'accettazione non è più sicura nemmeno lei 'Sa, le vescicole non sono ancora ben formate, è difficile dire con sicurezza cosa sia'. No, le vescicole sono cosi indietro che se ne è già scoppiate quattro e una ha già la crosta al centro...vabbè, torniamo a casa tanto c'è poco da fare con la varicella, se non lenire il prurito e aspettare che passi.
Al momento di andare a letto, mia figlia non riesce a prendere sonno, le prude il sederino e la patatina. La lavo con un detergente delicato e si addormenta. Mezz'ora dopo si sveglia che ha nuovamente prurito. Mi ricordo che a me la varicella iniziò proprio dall'inguine, la guardo per cercare delle vescicole e quel che trovo mi lascia di merda: ossiuri, ovunque, completamente paonazza nell'area perianale. Vado nel panico, chiamo il mio compagno, gli dico che la bimba ha i vermi e che mi porti dell'acqua e dei cotton fiocc...lui, con calma, dopo tre volte che gli urlo, arriva con della carta igienica bagnata. La bimba piangeva perchè non sapeva cosa succedeva e si sentiva male, io che non sapevo più come mi chiamavo un altro po', e lui stava lì, con quel minuscolo pezzetto di carta bagnata in mano, forse chiedendosi perchè non lo prendevo.
Non ci ho visto più.
Ho preso una torcetta, i cotton fiocc e l'acqua, ho ripulito e incremato mia figlia. Ho cambiato tutta la biancheria al letto e alla bimba, poi gliene ho dette di tutti i colori e ha avuto anche il barbaro coraggio di incazzarsi.
Siccome era incazzato, quando sua figlia (sì, non ci dimentichiamo che non è nata per partenogenesi, è pure figlia sua) un'ora dopo ha avuto nuovamente prurito tanto forte da svegliarsi, lui non s'è manco girato verso la camera, ma verso di me. Nel suo sguardo scocciato leggevo un 'Pensi di essere tanto brava? Vai, arrangiati.'
Nuovo tour di cotton fiocc e acqua, bidet, cambio biancheria e crema. Poi per fortuna ha dormito tutta la notte.
Stasera vermifugo per tutti e mi preparo psicologicamente alla mia quarta settimana di ferie agli arresti domiciliari, oltre che ai lavori forzati, visto che dovrò disinfettare tutto il disinfettabile e stirare tutto lo stirabile, perchè quelle bestiacce lì solo il calore le uccide.
Posso dire vaffanculo mondo infame?
Mar
15
Ott
2013
Ho un tarlo che mi rode
Sono arrivata alla conclusione che al mio compagno non gliene freghi niente di me.
Quando ci siamo conosciuti aveva 37 anni. A 31 si era messo con una cretina che, per i primi 3 anni tutto bene, poi suo padre, ricco industriale della zona, la aveva convinta che lui mirava solo ai soldi e lei aveva iniziato ad allontanarlo. Faceva i cavoli suoi, non aveva mai tempo di uscire, se lui si autoinvitava a casa sua lei stava tutto il tempo al tavolo a fare i cazzi propri coi lavoretti di bricolage che poi vendeva ai mercatini (lì se lo portava per badargli il banco se doveva andare in bagno, andare a mangiare...)...dopo due anni di questa solfa lui non regge e la molla. Si prende un anno sabbatico, poi si rende conto di essersela presa troppo comoda e che deve sbrigarsi se vuole i due figli che desidera. Prende la prima che incontra: me. Una vale l'altra, basta che sappia cucinare, badare alla casa, badare i bambini e che ogni tanto allarghi le gambe.
E poi voleva andare a vivere per conto suo e con questi chiari di luna avere con chi dividere a metà le spese non è poco.
Credo che le cose siano andate più o meno così.
Perchè dico questo? In sette anni non mi ha mai difesa con sua madre, la sua famiglia, i vicini molesti, qualsiasi problema avessi ha ignorato le mie richieste di aiuto, i miei segnali di disagio. Mai una volta che mi chieda come sto, mai una volta che mi dica cosa pensa o come sta lui. Risponde sempre a monosillabi, le mie proposte vengono accolte da smorfiette e risponde 'Volendo...', alle mie domande viene sempre risposto con 'più o meno...' o 'fai te, è uguale'. Disinteresse totale per me, la nostra vita, la nostra famiglia.
Io mi sono buttata sul ciboo. Peso 15kg più di quando ci siamo conosciuti e liui trova solo da scassare perchè mi metta a dieta.
Abbiamo discusso, vuole il secondo figlio, a cui lui darebbe il necessario contributo iniziale per poi lasciarmelo sul groppone a me, visto che non ha minimamente intenzione di rinunciare alla palestra o di modificare gli orari in cui lavora, per aiutarmi. Niente nido, ci sono i nonni...anche se con la primogenita hanno fatto più danni della grandine, son sempre i nonni...e lì ho detto no, a queste condizioni niente secondo figlio. Questo è successo il mese scorso e sono 40 giorni che non ci parliamo o quasi. Bacino quando si esce, bacino quando rientra da lavoro, comunicazioni di servizio e la buonanotte. Siamo già come sposati da 40 anni. In questi giorni era più premuroso, mi ha anche mezza abbracciata...ed eccola lì, ha invitato a cena degli amici sabato. Gli serve la cuoca tuttofare. Gli ho detto di annullare l'invito, che di avere gente per casa non ne avevo voglia, visto che per pulire e riordinare potevo contare solo sulle mie forze e io al sabato lavoro. Mi ha messo il muso e non ha più spiccicato parola.
Andarmene via e mollare tutto significherebbe lasciare mia figlia in mano ai due maiali dei suoceri.
Andarmene con mia figlia potrebbe anche starci (in qualche modo farei) ma comunque avrei sempre contatti sia con lui che con i due maiali, che figurarsi se mollano la presa sulla nipote, i vecchi stronzi.
Ieri sera abbiamo saputo che una sua amica si è innamorata di un altro, ha mollato marito e figli e l'ha rggiunto all'altro capo d'Italia. Io non ce la farei mai a mollare mia figlia...e non ho neanche un altro. Ho solo tanta confusione in testa.
Sab
07
Set
2013
Sono stanca
Quando è stato l'ultimo momento di serenità? A giugno, forse, quando siamo andati a Rinimi per il fine settimana.
Tutto andava bene.
Poi è iniziato l'inferno.
Il mio compagno, da quando ha iniziato a sistemare la mansarda non tocca più nemmeno un cucchiaino. Prima collaborava un po' al menage familiare, se io ero in a cucinare lui apparecchiava, al mattino metteva sù la seconda lavastoviglie se una non era sufficiente, ritirava il bucato se era asciutto...ora nulla, nemmeno i suoi vestiti puliti e stirati nel cassetto mette. In ferie non potevo farmi una passeggiata da sola, mi dovevo portare la bimba sennò gli toccava badarla e non si riposava. Il parentame continuamente in visita così avevo da cucinare e pulire per 7-8 persone, più lo stronzo di mio padre che non trovando di meglio per rompere le palle, ha iniziato a criticare la pasta, il sugo, la pentola usata, i piatti con cui avevo apparecchiato, il pane, l'olio...rilassante neh?
La scuola è chiusa e nostra figlia sta dai nonni. Lui potrebbe portarla con sè quando ricomincia a lavorare e io potrei passare a prenderla da lui, ma no lui scende prima perchè deve lavorare in mansarda, così tutti i giorni, da lunedì a sabato, sono costretta ad allungare il tragitto, vedermi quella faccia di cessa della suocera e spesso anche di quella zecca sudicia di sua sorella, sentirmi sempre i soliti discorsi, sempre le stesse domande, tutte le volte a farsi un piattino di cazzi miei. Per non parlare della benzina che consumo...
La ex di mio cognato che telefona ogni tot giorni per lagnarsi che ci sta male, che non è giusto, ma perchè lui non capisce, ma perchè non ci ripensa...ma perchè non la pianti di rompermi un po' le palle anche te, che tanto non vado certo da quel maledetto stronzo a perorare la tua causa, non dopo che mi hai telefonato per fare la lamentina quando sapevi che ero ad un funerale e hai telefonato per fare gli auguri di compleanno a mia figlia il giorno dopo, così che potevi chiedermi se l'avevo invitato, come stava, se ha detto qualcosa di te...e mi telefoni solo ed esclusivamente per parlare della tua miserevole situazione di donna abbandonata. Cambiare discorso? Naaa...posso parlare di qualsiasi cosa, dalla crisi in Siria alla scoperta di un fast food sotto le cascate delle Marmore, la tua risposta è sempre, immancabilmente 'Ma uffa, io ci sto male, ma possibile che non lo capisce e che non gliene frega niente?'. Reggiti forte. Sì, è possibile. E non me ne frega una ricca sega,
E non ultimo, continuano le rotture di condominio. Devono fare dei lavori e il mio padrone di casa si oppone. Alla fine li faranno e il pidocchioso ha già annunciato che se dovrà sborsare dei soldi, ci aumenterà l'affitto, perchè noi ci siamo detti favorevoli a fare i lavori e ne godremo noi, quindi è giusto che lui riprenda i soldi da noi. Eh sì, c'era da opporsi no? Con un condomino che ha il 51% dei millesimi da solo che è favorevole, noi che non abbiamo nemmeno diritto di voto, ma solo di parlare alla riunione di condominio, dovevamo dire 'Nooooo, non li facciamo, sennò cippo lippo si deve separare dai suoi adorati soldini'. E quindi ci saranno altre discussioni su discussioni...
Ho una mezza voglia di mandare tutto e tutti affanculo e rifarmi una vita altrove, pensare solo a me, cucinare, lavare e stirare per uno, uscire se mi va, farmi il sabato e domenica dove voglio come voglio, non sempre vincolata a tremila cose che asecondano gli altri e mai me. Chi cazzo me l'ha fatto fare di metter sù famiglia, stavo tanto bene per i cazzi miei.
Ultim'ora: Stasera dovremmo andare a una festa. Non è che ieri si tiene sua figlia così che posso andare a farmi i capelli...volevo anche comprarmi delle scarpe nuove, farmi un po' di manicure, sistemarmi un attimo...giusto la doccia sono riuscita a fare, nel pomeriggio mi spelacchierò un po' e trucco parrucco e vestiti pigliano come viene. Anche perchè se non gliene frega a lui che è amico del festeggiato di presentarsi con femmina curata e vestita a modino, deve regarmene a me che questo tizio l'ho visto tre volte in sette anni?
Ven
02
Ago
2013
Porcaccia di quella maiala zozza lurida infame!!!!
Ho un brufolo sul fianco, preciso dove mi batte la cintura dei pantaloni e mi fa un male cane. Ieri sera ho provato a toglierlo, ma è ancora troppo in profondità, non è uscito niente e oggi ad ogni passo mi fa vedere le stelle di giorno anche al chiuso.
Prima di andare a casa passo dal mio compagno e me lo faccio incidere col bisturi, porco mondo.
Ven
02
Ago
2013
Cane (forzatamente) vegano
Ho appena riagganciato il telefono dalla telefonata del dopo pranzo col mio compagno, veterinario.
Oggi una signora si è presentata da lui con una cucciola incrocio tra setter e beagle, adottata la sera prima. La proprietaria della madre, animalista (e quindi contraria alla sterilizzazione) e vegana estremista, ha alimentato prima la madre e poi i cuccioli con frutta, verdura e papponi di riso e legumi.
Prendiamo come riferimento la razza più piccola, il beagle, tenuto conto dell'età e che le femmine sono più piccole, il peso dovrebbe aggirarsi sui 4 kg. La cucciola non arrivava a 1,7kg e versava in uno stato di avanzata denutrizione.
La nuova padrona, onnivora, nonostante le raccomandazioni della precedente proprietaria ('Mi raccomando signora, la mela...sapesse come le piace la mela), avendola presa sul tardi quando i negozi erano già chiusi, le ha dato quello che aveva in casa: del pollo disossato. La cucciola ha reagito come se avesse visto la madonna.
La mela e il pappone di riso e lenticchie sono solo un brutto ricordo, cucciola. Goditi la vita adesso.
E speriamo che la tua vecchia padrona non abbia mai figli.
Gio
01
Ago
2013
Razzismo
Ieri al parchetto, un bambino albanese e uno marocchino hanno preso di mira mia figlia che giocava beatamente per i cazzi suoi sull'altalena. Per farla scendere e salirci loro (ci sono solo 2 altalene) l'hanno aggredita fisicamente e verbalmente dicendogli 'vai via, vai a casa tua'. E per la prima volta in 5 anni sono intervenuta in una scaramuccia tra bambini per difendere mia figlia.
Perchè m'ha dato enormemente fastidio, in tutto questo, che i genitori di quei bambini se ne stessero tranquilli e beati sulla panchina a farsi i cazzacci loro. Quando l'albanese ha visto che intervenivo, si è avvicinato (ora sì, prima no...) e ha chiesto con fare a mafiosetto 'Che problema c'è?'. E io con molta tranquillità e per niente spaventata gli ho spiegato che di giochi ce ne sono tanti e sono di tutti e che dire 'vai a casa tua' non è carino...'Anche perchè se fosse stata mia figlia a dirlo al tuo, vi sareste offesi...o sbaglio?'. Morale della favola: si è scusato, non aveva effettivamente sentito il figlio dire quella cosa (ma cazzo, l'avrai visto che insieme all'altro erano letteralmente aggrappati a mia figlia e la stavano uno spingendo e uno tirando giù dall'altalena).
Tutto ciò mi ha procurato delle brutte riflessioni.
Ormai l'Italia è piena di stranieri. Tra gente che viene qua per effettiva necessità e per lavorare onestamente non sono pochi quelli che vengono a delinquere. Indipendentemente da ciò, devono essere tutti, indistintamente trattati coi guanti. Ormai hanno imparato che possono fare e pretendere quello che vogliono, dal passare avanti in fila, a fregarti il posto sull'autobus, a lasciare i figli allo stato brado, tanto se qualcuno si lamenta basta fare una sceneggiata in un mezzo italiano stentato (e molti parlano bene la nostra lingua, fidatevi) dando del razzista al povero malcapitato che vuole evitare l'abuso, per ricevere solidarietà e appoggio dai presenti.
Sì che anche taluni italiani non brillano per senso civico e umanità, basta pensare alle scene assurde che si verificavano alle casse dei supermercati riservate alle donne incinte quando arrivavo col mio bel pancione oppure al vecchietto che, sbattendosene allegramente di tutta la gente in coda, entra e si mette allo sportello e poi pretende rispetto perchè è anziano e se ne va sbraitando contro i giovani e l'Italia che va in malora.
Poi penso alla Kyenge, al suo ius soli e alle offese che riceve dalla lega nord. Tralasciando le offese su cui non mi troverò mai d'accordo, cara signora, sei arrivata qua da clandestina, lavorando duramente e onestamente sei diventata ministro, ora però mi sembra un po' eccessivo aprire le porte ai clandestini più di quello che lo siano già. Perchè l'effetto dello Ius Soli sarebbe di dare la cittadinanza italiana ai bambini abbandonati in territorio italiano di cui si sconosce madre e padre. Lei vuole estenderlo a tutti i bambini nati da stranieri. Ora, già una donna incinta, se clandestina, ha il permesso di soggiorno da quando arriva fino al compimento del 18mo mese di età del bambino. Se poi il bambino che nasce è anche cittadino italiano, dopo quanche tempo possono prendere la cittadinanza anche i genitori e da lì far emigrare verso l'Italia tutti i parenti.
E vista la situazione economica in cui versa il nostro paese, mi pare che ce ne siano fin troppe bocche da sfamare, per le risorse disponibili.
Se te li accolli tutti te e i tuoi colleghi che voteranno sì, nel caso la proposta diventasse legge, in quel caso ok, falli pure venire qua tutti quanti, ma non sarebbe infinitamente meglio per tutti promuovere azioni per migliorare il loro stile di vita nel loro paese?
Ok, sotto con gli insulti.
Sab
27
Lug
2013
Mansarda di merda, vicino stronzo.
Nella casa che abbiamo affittato c'è una mansarda bella grande (40mq) lasciata allo stato grezzo. Col pidocchino del padrone di casa abbiamo fatto questo accordo: lui ci autorizza a farci i lavori che vogliamo, li faremo a spese nostre, e lui rinuncia a farceli smantellare a fine locazione.
Con la scusa degli sgravi fiscali per ristrutturazione ho chiesto il permesso scritto e lui è un po' restio a farcelo, perchè ha paura di doverci poi dare la differenza tra quello che la casa valeva prima e quello che vale ora. All'inizio non ci pensavo nemmeno a chiedergli il plusvalore (mi spetterebbe per legge, visto che i lavori non potranno essere smantellati), ma se fa tanto il difficile chissà...potrei anche pensarci.
Da che sono cominciati i lavori non si campa più: polvere e calcinacci ovunque, io vivo ormai reclusa in casa tutti i fine settimana a lavorare e pulire. Lui sfrutta anche la pausa pranzo, la sera è stanchissimo e non si combina nulla, il fine settimana si passa o sù a lavorare o in giro a comprare i vari materiali. Discussioni su discussioni, dico le cose e lui dopo tre giorni me le richiede perchè nel frattempo ha cambiato idea perchè un suo amico gli ha detto che sarebbe meglio fare in un altro modo...2 palle. E i soldi che se ne vanno...a me caga il cazzo se mi compro un gelato, poi ordina da un falegname una porta minuscola su misura da 600 euro.
In aggiunta uno dei vicini particolarmente rompicazzo viene continuamente a lamentarsi per il rumore. Prima ha fatto una sceneggiata in piena regola perchè era sabato, poi la domenica, poi ha minacciato di chiamare 'i suoi legali' (avvocato è una parola troppo popolana, per lui che si atteggia a grande lord e considera il resto del mondo plebaglia). Il suo concetto di rapporti civili in condominio è "io faccio quello che mi pare e non vi devo dire nulla, voi mi dovete chiedere il permesso anche per respirare". Ma vaffanculo vah.
Prima ci dice che i lavori non vanno fatti di sabato e domenica, ma in orari 'normali' quando la gente lavora, poi ha chiamato l'amministratore che comunque il rumore gli dava fastidio, che smartellavamo 'tutto il giorno' e gli veniva mal di testa (cosa che non gli impedisce però di falciare l'erba alle 9 di domenica mattina). Il padrone di casa ha detto che non ci vuole discutere e allora abbiamo scoperto le nostre carte, perchè a me la prepotenza cafona di questo soggetto ha veramente rotto 'u cazz'.
Siamo stati in comune a parlare col geometra che ha scritto il regolamento comunale sulle attività rumorose, che è quello che vale in mancanza di un regolamento di condominio. I lavori possiamo farli da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 19, con pausa dalle 12 alle 14. Quindi lo stronzone si becca lo smartellamento dalle 15 alle 16 e se gli viene mal di testa si comprasse degli analgesici. Oppure se ne andasse un po' fuori dai coglioni, invece di starsene sempre tappato in casa, sempre, anche il fine settimana, dopo cena, non esce mai.
E la prossima volta che accende quel cazzo di barbecue quando ho i panni stesi, la lavatrice gliela tengo accesa fino alle 2 di notte per rilavare tutto. Sì perchè il signor 'evitiamo di disturbare gli altri' concima il suo minuscolo orticello con quintali di roba che puzza per settimane e poi lascia le verdure a marcire sulle piante, ti avvisa che sta ripiastrellando il suo portico quando alle 8 ti affacci a vedere da dove viene tutto quel casino e ti dice 'stiamo sistemando un po'', fa le festicciole fino alle 23 (ma la lavatrice fino alle 21 perchè la centrifuga fa rumore e disturba) e quando vede che ho i panni tesi e vuole grigliare fosse mai venuto una volta a dirmi 'oh, stronza, vedi che accendo il fuoco, se hai i panni tesi toglili'. Macchè...però io per andare a pisciare devo prima chiedere se per caso disturba il rumore dello sciacquone e in caso di risposta positiva tenermela.
Andate tutti affanculo.
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