SantaDubito
Mer
24
Feb
2016
Uni unicorno, ti accarezzerei
Da discreto tempo oramai tenevo dei meravigliosi e lunghi capelly rossi. Più che rossi direi proprio arancioni, con le punte invece più bionde.
Non so esattente cosa mi è preso ma ho deciso di devastarli e farli grigi/argentati, quindi decolorazione totalissima e poi tinta sopra.
E voi direte "Noooooo, Santa! Non farlo! Ti bruci i capelli e che caspita di colore è il grigio?" Bhe avreste pure ragione, ma risparmiate il fiato perché tanto l'ho gia fatto.
Il fatto è che il grigio ha preso solo sulle punte ed è quasi lilla, mentre il resto della testa è un biondo quasi bianco, freddissimo.
Più che grigio insomma, è più un color....... Unicorno!
Mi piace!
Sab
13
Feb
2016
Immatura.
Sono stata davvero una cogliona a pensare che si potesse attuare una reale divisione vita privata/vita lavorativa.
Questo è ciò che comunemente chiamano "immaturita" o "inesperienza". Che stupida.
La mia vita sta facendo sufficientemente cagare al momento e la mia vita sentimentale era appena stata ritrovata con molta fatica e molto sacrificio, mettendo da parte l'orgoglio, tornando sui miei passi. Ovviamente è bastata un'ora a spazzarla via come se non fosse mai esistita e soprattutto grazie a una cosa che io, CRETINA che non sono altro, ho fatto perché pensavo che un po' di stabilità (dal punto di vista lavorativo ed economico) avrebbe fatto bene all'altra persona e quindi alla nostra situazione.
Bene, benissimo. Perfetto. D'altra parte non era un mistero che eravamo traballanti e non era neanche un mistero che non vedesse l'ora di darsela a gambe. Sicuramente si sente ancora con la ex (MA CHE NOVITÀ), probabilmente esce con un qualcun'altra. Una meno spaccapalle, una meno complicata.
E va bene, si, sono un'arrogante rompicoglioni. Sono abituata a fare tutto da sola e questo mi ha resa sicuramente una persona molto dura, con se stessa e con gli altri.
Se c'è una roba che mi da fastidio però è non essere ascoltata. Visto che non chiedo mai aiuto, e te ne sei lamentato, quando cerco di chiederlo, quando dico che un certo comportamento non mi aiuta ad aprirmi, aiutami!
Si, sono una rompipalle, ma avevi promesso di sopportarmi. D'altra parte anche tu non scherzi. Più che altro sei permaloso e capisco che con una come me non sia una vita facile.
E pensare che cercavo solo di non farti sentire uno scelto solo per la nostra situazione, non ti volevo "coccolare" proprio per non farti pensare di essere li per ragioni sentimentali. È un po' come essere il figlio della maestra: se ti tratta bene ti senti un cretino, se ri tratta male ti senti bistrattato. Ed io sono stata severa, è vero.
Ho sempre saputo dividere vita e lavoro. Forse perché mi era capitato spesso di avere rapporti personali stretti con capi e colleghi. Sapevo di correre rischi, ma non pensavo che sarebbe andata così.
Adesso non solo ho distrutto una relazione che avevo ricostruito con fatica, ma ho pure danneggiato l'unica cosa della mia vita che andava bene, dove ero tranquilla e stimata, il mio fottuto lavoro.
Fanculo.
Mer
11
Nov
2015
NEANCHE LAVORARE IN PACE CAZZO
Chi è di stomaco delicato non legga il mio cazzo di sfogo. Non esisterà punteggiatura ne fottuta sintassi.
Scriverei bestemmie ma so che le moderereste.
Vi odio vi odio tutti stronzi maledetti, cazzo di gente merdosa.
Oggi lavoravo nel mio merdoso negozio e sono entrati due ragazzini ROM DI MERDA. Io minchiona idiota che non sono altro tutta sorrisi "arrivo subito ragazzi" mi giro un cazzo di merda di secondo maledetto.....
E QUESTI SE NE SCAPPANO COL MIO MINCHIA DI CAZZO DI PORCI DOMINI DI TELEFONO.
MA COME CAZZO é POSSIBILE CHE MANCO A LAVORO RIUSCITE A NON FARMI GIRARE IL CRISTO.
LI DENTRO C'ERA LA MIA CAZZO DI VITA. Libri per lo studio, pdf, bollette. Per non parlare delle varie foto hard col mio ex.
vi ucciderò tutti
Mer
04
Nov
2015
Non dormo.
Sono tristissima.
Lun
19
Ott
2015
Bloccata nel passato
Non riesco ad andare oltre al fatto di essere stata tradita. È passato un bel po' di tempo, non sto neanche più insieme alla persona che mi ha tradita ma, diamine, mi sento ancora una merda.
Questa settimana sono stata super malata e quindi relegata in casa sola con abbondante tempo per pensare (sono infatti sull'orlo della pazzia).
Ogni volta che mi fermo, che smetto di fare cose freneticamente, mi rendo conto di quanto sono ancora ferita e insicura, ogni volta che parlo a un uomo mi rendo conto di non essere pronta, non sono pronta ad aprirmi, ho una paura fottuta di lasciarmi andare.
Ma come può una cosa passata e chiusa ridurti in questo modo? Porca troia non so più cosa fare per levarmi di dosso questa morsa di inadeguatezza.
Forse, devo dire la verità, è stato tutto il complesso della mia ultima storia a lasciarmi così. Non so. Credo mi abbia davvero distrutta psicologicamente.
Non essere mai mai scelti è una roba che ti manda ai matti e io non riesco neanche più a fare del sesso sciolto con uno che mi piace.
Sono bloccata.
Mi tiro indietro perché me la faccio sotto.
Il sesso fine a se stesso funziona solo se non ti senti usato ma io non riesco più vedere l'altro come "uno fra tanti" e quindi essere tranquilla, ora mi sento io "una fra tante" e non ce la faccio. Non ho più l'autostima necessaria a essere disinvolta. Ora penso solo che non voglio avere di nuovo la riprova di non contare un cazzo per nessuno.
E lo so che uno dice " allora aspetta di trovare uno a cui di te importa per sganciargliela" ma non è questo il punto. Non è questione di avere una relazione o uno che ti apprezzi... é ritrovare la me stessa originale, è tornare a sentirmi sicura di me e tranquilla e bella, senza bisogno delle conferme di un uomo occasionale o fisso.
Non è una cosa che dipende dagli altri, ma una cosa che dipende da me...
Sono impantanata.
Bho.
Gio
01
Ott
2015
Ho conosciuto un tizio
Squillino le trombe, trombino le squille! Mi piace uno.
È uno bravo e gentile, siamo usciti qualche volta e mi sembra veramente una persona onesta e rispettosa.
ORA, tralasciando La mia INCREDIBILMENTE EVIDENTE FALLACE CAPACITÀ DI GIUDIZIO visti i decerebrati che ho inanellato negli ultimi anni, costui ha un problema che mi tocca molto da vicino.
Una ex molto recente e molto moooolto mooooooolto presente.
Lo ha lasciatobe si ripresenta ogni tanto dicendo che forse ha sbagliato.
Nonostante sia stato infatti lui a provarci con me, perché se fosse per la sottoscritta vi darei fuoco a tutti voi penemuniti, la prima cosa che gli ho inizialmente sentito dire di tale ex è stata: "l'amo".
E no,non stiamo parlando di pesca.
Adesso io vorre dare inizio ad una riflessione molto lunga, articolata e densa di parolacce MA siccome ho fatto il fipretto di essere una persona migliore dirò solo...
Voi mi dovere spiegare come è possibile che io abbia questa calamita per le ex che mi tormentano. Come è possibile che dopo i miei recenti trascorsi la storia si ripeta così clamorosamente.
Io vi giuro, cari amici amati, che piuttosto di farmi trascinare di nuovo in un malsano triangolo io-lui-l'ex mi farò trafiggere i bulbi oculari con degli spilli bollenti, mi farò frantumare le rotule a sediate, prenderó a mignolate di piede tuttgli gli spigoli del globo terracqueo.
Cià
Sab
26
Set
2015
Senza Titolo
Volevo solo dire che ieri sera ho cantato per un amico chitarrista ad un contest in cui voleva portare un inedito scritto da lui per la sua bella.
Nonostante l'agitazione pre-esibizione sono stata contenta, ho cantato alla leggera, non avevo niente da perdere, non mi aspettavo niente.
Raga abbiamo vinto.
Cioè, siamo arrivati primi nella nostra serata.
Stasera suoneranno altri gruppi e tra loro ci sarà un altro vincitore. Le percentuali verranno confrontate e si avrà un vincitore assoluto.
Non posso ancora credere che abbiamo vinto. Vada come vada stasera sono incredula.
Sab
19
Set
2015
Mi dispiace
Ieri sera, come di consueto, sono andata allo zadankai (meeting buddista settimanale).
Tra le varie cose è stato citato da un compagno di fede un passo che riporto:
{{{Nella pratica della fede si possono commettere varie offese. Riassumendo, citerò lo Hokke mongu ki: «Illustrando i vari tipi di male, questo testo afferma concisamente: "Enumerando questi mali, uno studioso dice: "Prima elencherò le cattive cause, poi i cattivi effetti. Le cattive cause sono quattordici: 1) arroganza, 2) negligenza, 3) giudizi arbitrari, 4) conoscenza superficiale, 5) attaccamento ai desideri, 6) mancanza di comprensione, 7) mancanza di fede, 8) disprezzo, 9) dubbio, 10) calunnia, 11) mancanza di rispetto, 12) odio, 13) gelosia, 14) rancore"». Queste quattordici offese si applicano sia ai monaci che ai laici, quindi devi guardarti da esse. Nel passato il bodhisattva Mai Sprezzante (Fukyo) sostenne che tutti gli esseri umani hanno la natura di Budda e che abbracciando il Sutra del Loto avrebbero ottenuto la Buddità; perciò disprezzare una persona è disprezzare un Budda. La sua pratica era di venerare tutti. Egli venerava anche coloro che non credevano nel Sutra del Loto perché anch'essi avevano la natura di Budda e un giorno avrebbero avuto fede. A maggior ragione devi venerare i monaci e i laici che abbracciano il sutra.
Nel quarto volume del Sutra del Loto si legge: «La colpa di pronunciare una sola parola sprezzante contro chi abbraccia e predica il Sutra del Loto, che sia un monaco o un laico, è più grave della colpa di insultare direttamente il Budda Shakyamuni per un intero kalpa».Afferma anche: «Se uno vede una persona che abbraccia questo sutra e cerca di denunciarne le colpe, sarà colpito in questa esistenza dalla lebbra bianca, che dica la verità o no». Perciò tieni a mente queste parole e non dimenticare che coloro che abbracciano il Sutra del Loto non devono insultarsi l'un l'altro, perché chi ha fede nel Sutra del Loto diventerà sicuramente un Budda e chi insulta un Budda commette una colpa.}}}
Bene. Inutile dire che, dopo tutti gli sproloqui che ho fatto in questi ultimi giorni queste parole mi hanno toccato profondamente.
Non che fossero cose che non sapevo già, ma sentir parlare delle 14 offese, della calunnia, del disprezzo in questo periodo, proprio dopo tutte le cattiverie di questi giorni mi ha fatto giusto giusto un attimino riflettere.
Ebbene si, mi sono fatta un esamino di coscienza.
Già, perché il passo, che è stato anche largamente discusso ieri sera, specifica assolutamente che non importa che tu abbia torto o ragione, che non importa se sei stato discriminato o hai subito una qualsiasi ingiustizia, non devi e non puoi insultare una persona poiché quella è un buddha e insultandola insulti la tua stessa natura di buddha.
Non ho parlato molto. Ero mestamente impegnata a constatare quanto spesso ho messo da parte questi principi per essere arrongante, offensiva, rancorosa e, insomma, ste accidenti di 14 offese sono mie conviventi praticamente.Pappa e ciccia proprio.
Mi sono resa conto di quante cause sbagliate ho immesso nella mia vita, di quanto male ho fatto agli altri e a me stessa, affondandola nella melma nera del disprezzo e del giudizio. Mi sono resa conto che non posso lamentarmi di quanto mi va tutto male, se il carburante con cui sto alimentando la mia vita è l'odio.
Scrivo stasera per dire che mi dispiace. Mi dispiace di aver lasciato che dai miei (sterminati) coni d'ombra uscisse così tanto odio. L'odio rovina il mondo, rovina la vostra vita e rovina la mia che vi amo.
A tutte le persone che amo, ho amato e amerò voglio dire che mi dispiace di avervi insultato o odiato o disprezzato anche solo per un minuto. Consolatevi, perché le mie stesse offese umiliano più me stessa che voi. Mi dispiace. Mi dispiace davvero.
Sono una persona purtroppo troppo spesso dominata dalla mia stessa rabbia ma sto imparando, imparerò certamente. Non a cancellarla, ma a trasformarla in cose belle per voi e per me.
Voglio avere solo perdono per chi mi ha fatto del male. Mi dispiace per tutto quello che ho detto e fatto.
Voglio essere un buddha mai sprezzante.
Mer
16
Set
2015
Melancolia ovarica. Uscirne si può.
Ho lo scazzo
. Madonna madonna che scazzo.
È un fischio continuo che ho nelle orecchie dalla fine della mia relazione (di cui qualcuno saprà e che non starò qui a ricordare perché mi annoio da sola).
Sono in quel fastidiosissimo momento in cui, lasciatesi alle spalle una relazione a dir poco fallimentare e dopo aver passato l'iniziale momento di puro e semplice sollievo per essersi liberate di piattole varie, noi donne ci abbandoniamo alla melancolia del singolo.
Ai retaggi delle principesse Disney.
Alla rapsodia della solitudine demmerda.
Eh si, perché dopo poco tempo dalla suddetta rottura, dimentiche degli ultimi mesi, o peggio anni, di cagamenti di cazzo continui in cui eravamo sull'orlo del suicidio, in cui dovevamo chiedere per ottenere qualsiasi cosa (non dico mazzi di fiori, ma anche solo una cazzo di cena per festeggiare l'anniversario), in cui la nostra sanità mentale è stata messa a dura prova dal minchione di turno, ricominciamo a sospirare, a guardarci attorno, nello sterminato panorama di cozze e rispettivi scogli, e a chiederci cosa abbiamo fatto di male per essere "ancora single".
Non so perché mi sta capitando dopo così poco, di solito il mio momento di sollievo dura dai 30 ai 34 mesi, come la gestazione degli elefanti. Sarà che, mannaggia alla marianna, nella mia ultima relazione mi sono sentita un sacco di cose ( che han tutte a che fare con materie organiche di scarto, meglio note come feci) ma amata MAI. Colpa mia, per carità, avrei dovuto svegliarmi molto prima, MEA CULPA, fatto sta che ora ho la tipica crisi del "MAMMAMORIRÓSOLA" proprio perché ho nostalgia di cose da coppia che però nella mia mancavano, quindi è proprio una nostalgia atavica.
Una di quelle che c'ha le radici come le sequoie secolari.
Sarà anche che, cazzo, sono 2 settimane che vengo bombardata di estrogeni da qualsiasi cosa/oggetto/persona che mi stia intorno. Le amiche si sposano e quelle che non si sposano formulano ogni frase nel seguente modo: "Amorino fai questo? Ma no amorino è meglio quello! Ma amorino bla bla bla" che cristiddio, vi prego, mi sanguinano le orecchie.I film sono TUTTI e dico TUTTI treshate rosa che solo Mtv li poteva trovare così squallidi e che ho dovuto guardare tutti fast&furious per avere un po' di testosterone o mi cresceva un'altra vagina.
Poi ci sono le genie. Quelle che sono state tipo 12 anni con un tipo solo mentre tu ti sei barcamenata nel mare di stronzi ( e stronze per gli uomini) qua fuori, e in cui sei stato mollato N° volte, hai mollato N° volte, sei stato tradito N° volte e via dicendo. Quelle arrivano dopo essersi mollate per la prima e unica volta in vita loro, dopo una lunga relazione di soddisfazioni e condividione e ti dicono: "Ecco vedi, non mi vuole nessuno, morirò sola". E tu vorresti chiamare a raccolta tutti i soli del globo, quelli come te, che la loro relazione più lunga ha la durata media del ciclo vitale di un moscerino da frutta, fargli alzare le braccia al cielo, raccogliere una gigantesca bomba di energia sferica e scaricarla in faccia alla genia di turno.
In questi momenti tutta la nostra follia ovarica di femmine si riversa in ogni aspetto della nostra vita. La natura, quella troia, ci ha predisposte con un bel pulsantone reset-colpo di spugna-cancella tutto, per spingerci a cercare un "compagno per preservare la specie" ALIAS un uomo da cui farci ingravidare e sfornare pargoli il prima possibbbbile.
Bhe, sai cosa, cara la mia natura di sto cazzo? STAVOLTA NO.
Lo so qual'è il meccanismo e mi rifiuto di sentirmi infelice se sono sola, VISTO COME STAVO QUANDO ERO IN COPPIA.
O almeno mi rifiuto di buttarmi tra le braccia del primo stronzo che passa per accontentare la cenerentola che walt disney ha impiantato nel mio ipotalamo e che si impossessa di me ogni tanto.
Mi rifiuto di rimpiangere come un'idiota una situazione che ho ben scelto di chiudere perché insopportabile.
Mi rifiuto di invidiare coppie che se provi a chiamare me "amorino" ti lancio una sedia.
Mi rifiuto di accontentarmi perché altrimenti la società mi fa sentire inadatta.
A fare la disagiata ci riesco anche da sola per ora, quindi spegni sto orologio biologico che tanto ho deciso che me ne strabatto le palle, GRAZIE.
Dom
06
Set
2015
Quel particolare periodo
- Mercoledì attraversa quel particolare periodo in cui le ragazze hanno un pensiero fisso.
- I maschietti?
- L'OMICIDIO.